SPA-RI-TO!!!
Ripartiamo...spero di ricordarmi tutto.
Come ogni venerdì (oggi in reltà è sabato mattina, perchè il mio post di ieri è sparito!) ci troviamo allegramente capitanate da Babi e Renata a fare un tour della nostra bella Italia e regione per regione, passando da una cucina all'altra.....Questa settimana diamo il benvenuto alla regione Liguria con Carla Emilia di "Un'arbanella di basilico" e all'Umbria con "Due amiche in cucina".
L'argomento di questa settimana è
La carne
Vogliamo fare un assaggio da tutte ????
CALABRIA: La carne dei pastori di "Rosa ed Io"
FRIULI VENEZIA GIULIA: Luganighe in salsa de Teran di "Nuvole di farina"
PIEMONTE: qui da me
EMILIA ROMAGNA: Coppa arrosto di "Zibaldone culinario"
TRENTINO ALTO ADIGE: Oseleti scampadi di "A fiamma dolce"
LAZIO: Saltimbocca alla romana di "Chez entity"
LIGURIA: Coniggio a sanremasca di "Un'arbanella di basilico"
LIGURIA: Coniggio a sanremasca di "Un'arbanella di basilico"
Il Barolo
Il Piemonte è grazie alla sua posizione geografica e i suoi terreni collinari la patria dei grandi vini rossi dell'eccellenza italiana. Basti pensare alle distese di vigneti appoggiati dolcemente sulle colline delle Langhe, dell'Astigiano e del Monferrato.
Uno dei vitigni più famosi è senza dubbio il nebbiolo il cui nome deriva proprio dalla caratteristica nebbiolina che invade i filari all'epoca della vendemmia. Di questo vitigno si hanno già notizie dal 1200 circa. Proprio con questa uva così particolare si ottiene uno dei nostri vini più preziosi: il Barolo, sicuramente uno dei vini più rappresentativi dell'enologia italiana. Era in passato considerato un vino "regale" sovrani e nobili lo usavano nei ricchi banchetti di corte. I Savoia ne erano innamorati ed il buon Camillo Benso Conte di Cavour si dedicò personalmente alla produzione di questo oro rosso.
Il Barolo viene prodotto, come da disciplinare, in comuni delle Langhe in provincia di Cuneo, sono ben specificati ed al di fuori di questi non si può produrre il vino chiamato appunto Barolo.
Il suo colore rosso cupo quasi granato, il profumo intenso e complesso, il suo sapore secco, robusto ma allo stesso tempo vellutato fanno del Barolo un vino di alto livello.
Viene prodotto appunto dal vitigno nebbiolo (sottovarietà Michet, Lampia, Rosè) invecchia 3 anni di cui almeno 2 in botti di rovere o di castagno, l'invecchiamento sale a 5 anni per la Riserva.
Se conservato in orizzontale in cantina regge benissimo fino a 10 anni, addirittura arriva ad invecchiamenti di 20 anni.
Brasato al barolo
Ricetta tratta dal ricettario F.lli Carli
Ingredienti
1 kg di carne da brasato (fatevi sempre consigliare dal vostro macellaio, spesso da zona a zona i tagli di carne assumono nomi diversi, ma sono la stessa qualità)
1 cipolla bio
1carota
1 gambo di sedano
1 spicchio aglio bio
rosmarino (il mio fresco)
alloro (1 foglia essicata)
(cannella)
(chiodo di garofano)
6 grani di pepe
sale
olio evo
brodo di dado (di carne bimby)
1 bottiglia di barolo
(panna)
Procedimento
Mettere la carne in infusione con il vino e tutte le verdure e i sapori per circa 24 ore.
Sgocciolare la carne dalla marinata. Passarla in pentola nell'olio caldo avendo cura di rosolare su tutti i lati.
A questo punto aggiungere le verdure e i gusti della marinata e man mano il vino un bicchiere per volta, salate e pepate.
Terminato il vino, proseguite la cottura con il brodo di dado (io uso quello di carne bimby).
In totale la cottura dovrebbe essere di circa 3 ore.
Passare il sugo di cottura in setaccio o con il minipimer ed ottenere una crema. Se vi piace aggiungete anche qualche cucchiaio di panna. (io non la metto mai)
Servire il brasato accompagnato da verdure ripassate in padella, o un purè soffice o della calda polenta.
Io oggi ve lo propongo con carotine glassate al burro, decorate con il primo prezzemolo di mia produzione.
Inutile raccomandarvi di mettere in tavola una bottiglia di Barolo, si degusta sempre lo stesso vino che si è usato in cucina nelle cotture!!!
Brasato al Barolo |
Buon Appetito |
Note:
* Ho voluto provare per questioni di tempo la cottura in pentola a pressione. Il tempo totale è di circa un'ora e mezza, ad intervalli di mezz'ora giravo il pezzo di brasato in modo da uniformare la cottura.
* Spesso vengono utilizzati altri vini rossi, ma non il barolo, per cortesia allora chiamatelo solo Brasato
Potevo non inviare questa ricetta della tradizione piemontese????
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Oggi (venerdì 13 aprile)
è il compleanno di
un ragazzo gentile
un neo giornalista
una persona meritevole
AUGURI
Vi consiglio di andare a vedere il
suo blog, ricco di spunti, di riflessioni,
di cronaca, di verità
....
E non dite che le nuove generazioni non
valgono....qui c'è arte e preparazione
Buon futuro !!!!
mai mangiato ma ho voglia di provarlo...brava!!!!!!
RispondiEliminaCara il brasato al barolo fa parte integrante della tradizione culinaria Italiana...e il tuo è divinooooooooooooooo
RispondiEliminaComplimenti!!!!bellissima la presentazione e quelle carotine una chicca colorata!!!!!Un bacio e passa un buon fine settimana!!!!!!!!!
Artùùùùùùùùùù!!!W il tuo brasato!!!!!Ti è venuto uno spettacolo!segno subito la ricetta....qui a casa ho "qualcuno" che adoro sia il vino che la carne...(ma va???:-DDDD)bravaaaaaaaaaaa!!!!Sei sepciale!!!Un grande abbraccio e buon fine settimana!!!
RispondiEliminaAh, ti avessi conosciuto prima! Io mi sono cimentata in questa ricetta l'ultimo dell'anno, iniziando il giorno prima ... proprio quando ho aperto il blog! I tuoi consigli sarebbero stati mooolto preziosi. Comunque almeno posso dire di averla mangiata almeno una volta nella vita... E' un gran bel piatto. La prossima volta voglio mangiarlo prepararlo da te, piemontese doc!! Bacione!
RispondiEliminaAmo tantissimo la zona di Barolo, La Morra e hinterland, anche se non sono un'appassionata di vini rossi, quando mi concedo un weekend in zona, la bottiglia di Barolo buono non manca mai! Uno degli utilizzi più gettonati è proprio il brasato, davvero eccezionale. Grazie cara, mi studio per bene la tua ricetta!
RispondiEliminaNon sapevo tutte queste cose sul Barolo! Mi hai fatto venir voglia di comprarne una bella bottiglia e di fare il tuo delizioso piatto di carne! Una goduria! bravissima e buon week end!
RispondiEliminaIl brasato al barolo è uno dei nostri piatti preferiti!! la tua ricetta sembra davvero perfetta, la annotiamo e ti facciamo sapere come va l'esperimento!!
RispondiEliminabuon fine settimana!
Buonissimo, è una carne che ho sempre apprezzato per la morbidezza della carne che sembra sciogliersi in bocca. La prima volta l'ho assaggiato in un ristorante di Aosta incorporato nelle vecchie mura della città, strepitoso. un bacio
RispondiEliminap.s. auguri a Davide!!!
Ciao Artù questo classico che hai proposto è sempre una bontà!!!!
RispondiEliminaInteressante l'idea della pentola a pressione..ha un'aspetto fantastico!!! baci
e come resistere a questo piatto regale! e chi non lo conosce il famoso brasato al barolo??? è divinoooo! bravissima Artu...un piatto davvero squisito!
RispondiEliminabacioni
Non si vede la ricetta ... volevo avvisarti cara
RispondiEliminama come è successi che è sparito il post? mi è preso un colpo quando ho visto che m,e l'hai scritto. Mannaggia!!! Hai ragione sulla nostra telepatia, oramai andiamo a braccetto. Nel mio commenti ti avevo scritto che il brasato al barolo mi piace da morire perchè la carne resta così morbida da sciogliersi in bocca; l'hjo mangiato l'ultima volta ad Aosta in un ristorantino inglobato nelle mura vecchie della città non so se conosci. Un baciotone a te e auguri a Davide
RispondiEliminama che meraviglia!!!mi piace tantissimo questo brasato al barolo e per quanto riguarda il vino hai ragione complementi Artù un secondo da re ciao un bacione :)
RispondiEliminaciao, piacere di conoscerti, ti ho scoperto grazie alla rubrica, trovo un blog bello e interessante da leggere, anche noi cui siamo unite ai tuoi lettori, eravamo passate prima e non c'era il post,brasato ottimo, a presto
RispondiEliminainteressanti notizie sul barolo,
RispondiEliminala tua ricetta superbuona,come le
altre linkate...un gran bel post!!
ciaoo
Io adoro il brasato al Barolo.... e il tuo sembra davvero ottimo (ma non ho dubbi... tu sei bravissima con le carni e i vini!!!). PS:mi hai fatto troppo ridere con la tua ultima riflessione... ma c'è davvero qualcuno che chiama Brasato al Barolo un brasato SENZA barolo???? AHAHAHHAHA
RispondiEliminaUn bacio tesorina mia!
La carne!!!! la mia passione! buonissimo il brasato.. e con cottura nel vino è ottimo.. conosco anche il barolo!!! vado a vedere le altre.. smackkk buon sabato :-)
RispondiEliminammmmm il brasato al Barolo! Lo adoro! :)
RispondiEliminaBaci e buon we!
è ora di pranzo.. e assaggerei volentieri il tuo brasato!!!
RispondiEliminaci sta benissimo l'accostamento con quelle deliziose carotine glassate!!
gnaaaaaam! ;-)
Per la MDP.. se ti va, leggi ciò che mi è capitato!
http://cibochefasognare.blogspot.it/2012/04/pane-al-latte-senza-glutine-con-la-mdp.html
(ho scritto una risposta al commento de Il Mestolo Magico)
Ciao e buon we! :)
E' proprio una ricetta regale!
RispondiEliminaE' bella questa vostra iniziativa, complimenti.
Cercherò di leggervi e di copiare nel possibile.
Buona domenica
post sparito? oramai capita di tutto anche nel web ,!
RispondiEliminail tuo brasato mi fa venire fame , io non l'ho mai fatto per il costo alto del Barolo 20 euro a bottiglia di sti tempi....ciao cara e buon fine settimana!
@tina: provalo...oppure passa da me!
RispondiElimina@renata: infatti ero molto indecisa, ma qui col discorso vino...non ho saputo resistere
@yrma: evviva....socie di vinelli!!
@elly: grazie carissima, che bel complimentone!
@Babi: La Morra è davvero un posto delizioso, vedere quei vigneti mi emoziona sempre
@rumi: provalo provalo!!!
@semplicemente buono:ok ci tengo eh?
RispondiElimina@stefania: forse ho capito quale ristorante....auguri a davide
@elena: grazie, la pentola a pressione è stato un vero esperimento...
@donaflor: in effetti...più regale di così...
@ombretta: riscritta per intero...tutta tua
@stefania: sparito il post, era rimasto solo il titolo e i commenti, per fortuna....
Grazie Artù!!! Molto commuovente!!!
RispondiElimina@dolci fantasie: grazie....proprio da re!!!
RispondiElimina@2amiche: in effetti, per un errore con il tablet l'ho cancellato, ora me lo sono riscritto tutto!!!
@enza. grazie carissima!!!!
@Lucia: purtroppo si....
@Claudia: grazie mille cara amica!
@elisa: grazieeeee
Piatto da re con il re dei vini! Non lo faccio spesso, ma quando lo preparo è quasi un'esperienza mistica e non posso fare a meno di chiudere gli occhi al primo boccone.... Un BRAVA, tutto maiuscolo. Buon we bacione
RispondiEliminaEccolo nuovamente!!!!!!!!!!
RispondiEliminaAncora un caro abbraccio e immagino la rabbia ....ma come si dice tutto bene quel che finisce BENISSIMO!!!!!!!!!!!!!!
Un bacio grandeeeeeeeeeeeeeee
Que rica se ve esta carne y esa salsita extraordinaria, besos
RispondiEliminamai fatto il brasato, ma col barolo sono sicura che sarà attimo....
RispondiEliminati abbraccio
Mai provato il brasato.La tua ricetta è deliziosa.Complimenti!Ciao
RispondiEliminaottimo il brasato e ovviamente anche l'abbinamento con il barolo, buono.....c'e' un posto per me, ne prendo una fetta ....^_^ buona domenica cara con baciotto
RispondiEliminaPer la serie "le magie della tecnologia". Basta un click e tutto scompare!!! Un vero peccato.
RispondiEliminaFortuna nostra però che hai pubblicato ancora questo post perché il brasato al Barolo è un piatto veramente mitico della cucina italiana. Mi sembra di sentirne il profumo fin qui...
Buona domenica!
Sono ripassata per ringraziarti per le belle parole sulla poesia che ho scelto. Sì mi ci sento dentro, mi esprime proprio e con me tutta la mia gente... Bacione
RispondiEliminaE son soddisfazioni quando arrivata alla fine...con un click...sparisce tutto! E non puoi neanche tornare indietro e pensi: ma chi me l'ha fatto fare! 'sciamo stare va...sgrunt! Il brasato è una di quelle cose che non risucirei mai a fare, la cottura così lenta mi inibisce a priori! Compliemnti a te per la passione, con quella salsina dev'essere davvero appetitoso. Bacioni, buona domenica
RispondiEliminaA mi dispiace che sia sparito il post, quando succede si rimane proprio male :-(.
RispondiEliminabuona domenica
Alessandra
non volevo perdermi questo bel brasato, tra l'altro è proprio il tmepo giusto piove e fa freddo
RispondiElimina@micol: ihih ho letto...capita di tutto in cucina vero?
RispondiElimina@anna: perchè no?? a me fa molto piacere!
@catrina: in effetti anche io, ma ne avevo una da aprire da diverso tempo!
@davide: figurati!
@carla emilia: mille grazieeee
@renata: eh già....mi sono impegnata ed ho riscritto tutto!
@sofia: grazie
RispondiElimina@monica: mille grazie...è davvero ottimo!
@oggi vi cucino così: grazie cara!!!
@maria: anche a te cara ed anche a tuo sorella!!!
@ilaria: mille mille grazieeeee
@carla emilia: già....lo sento anche io un pò mio...
Eccomi qui a leggere tutto il tuo post e non solo il titolo;-) interessante tutto il procedimento del barolo, sai a me piace degustare del buon vino e non credo di averlo ancora assaggiato! Il brasato l ho faccio anche io ma sono sicura che il tuo con quel vino e' moooolto più saporito! Bacioni
RispondiEliminaottimo consiglio. ti aspetto da me.
RispondiElimina@federica: mille grazie, so che mi capisci...
RispondiElimina@alessandra: già, ma io stoicamente l'ho riscritto!!!
@gunther: a chi lo dici???
@ombretta: ma sicuramente anche il tuo sarà perfetto!!!
@Stefania: grazie, arrivo!
mai mangiato, ma ho utilizzato più o meno gli stessi metodi per altre carni ed è una cosa eccezionale, figuriamoci così! bravissima!
RispondiElimina@ vichy : sei sempre molto gentile!!
RispondiEliminaehehe uno dei nostri cavalli di battaglia a tavola vero? grazie ancora :-)
RispondiElimina@batù: grazie carissima!
RispondiEliminaChe cosa è il brasato!!! Un must a casa nostra, specie nelle festività! Una preparazione eccellente! Brava!
RispondiEliminaUn caro saluto