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lunedì 20 novembre 2017

Lezioni all'Accademia del Gusto: Cous Cous GustoQui


@lacasadiartu

Eccomi di nuovo tra voi, ritorno con tanto piacere nel mio amato blog dopo diversi anni di assenza.
Nel frattempo ho avuto l'onore di essere stata coinvolta in una esperienza di grande emozione per me. La possibilità di accedere alla bellissima Accademia del Gusto di GustoQui, sita a Rivalta Scrivia (AL). In primis, durante la primavera ho partecipato alla mega inaugurazione e visita dello stabilimento ultramoderno, ed ora sono stata invitata a tenere una lezione e a cucinare davanti ai soci dei vari presidi.
Il mio contributo è stato semplice e di facile replicabilità. Lo scopo era quello di rivisitare o riproporre i piatti già pronti di GustoQui in chiave simpatica, veloce e soprattutto con un legame stretto con i prodotti della nostra agricoltura.

Oggi vi presento le due versioni di ricette con il cous cous vegetale GustoQui


Peperoni ripieni di cous cous 

Ingredienti

2 peperoni (1 giallo ed  1 rosso)
1 mozzarella fiordilatte
1 confezione di cous cous GustoQui
origano o timo a piacere
olio di oliva q.b.

Procedimento

  • Lavare e tagliare a metà i peperoni, avendo cura di eliminare i semi ed i filamenti bianchi
  • Tagliare la mozzarella a dadini
  • versare un filo di olio nella pirofila da forno ed adagiarvi i peperoni, mettere qualche cubetto di mozzarella sul fondo dei peperoni
  • Versare il cous cous, qualche pizzico di timo od origano essicato e gli altri cubetti di mozzarella
  • Cuocere per 20 minuti a 190°C a forno statico, coprire con carta stagnola e continuare la cottura per altri 20 minuti a 180°C 
  • Servire caldissimi

Peperoni ripieni di cous cous

Peperoni ripieni di Cous cous vegetale GustoQui


Crocchette di cous cous

Ingredienti

1 vaschetta di cous cous vegetale GustoQui
1 o 2 uova
2 cucchiai di Grana Padano grattugiato
pepe q.b.
pangrattato q.b.
olio di semi di arachide per friggere



Procedimento
  • Versare in una ciotola il cous cous, aggiungere il formaggio e le uova 
  • Amalgamare il tutto ed aggiungere pepe a piacere
  • Ottenere un impasto lavorabile con le mani, aggiungendo 1 o 2 cucchiai di pangrattato
  • Formare delle polpette allungate ed arrotolarle nel pangrattato
  • Friggere in padella con abbondante olio
  • Servire caldissime
Crocchette di cous cous

Crocchette di cous cous GustoQui

Crocchette di cous cous vegetale GustoQui



Un grazie a tutto lo staff
agli organizzatori
a chi sta dietro le quinte
agli ospiti
e a mio marito che mi ha spronata in questa avventura

sabato 11 luglio 2015

Cocotte di zucchine, parmigiano e timo

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

L'estate porta in tavola un sacco di prodotti dell'orto.

Deliziose e semplici zucchine vengono raccolte giornalmente dalle mani del mio papà che si dedica con attenzione alla scelta delle varietà ed alla loro cura.

Inoltre da quando il mio piccolo Francesco ha iniziato a mangiare quasi tutto cerco di preparare piatti semplici per tutti noi, in modo da velocizzare i tempi in cucina, ma ottenendo ricette facili, poco elaborate e leggere.

Con le zucchine chiare ho pensato ad una ricetta classica la frittata, ma cotta al forno, direttamente in cocotte monoporzione.

Le zucchine hanno un basso potere calorico e contengono molta acqua. Sono ricche di vitamine e portano un sacco di benefici al nostro corpo, soprattutto in questa calda stagione. Pensate che favoriscono persino l'abbronzatura!














Cocotte di zucchine, parmigiano e timo
ingredienti per ogni cocotte

1 uovo biologico
1 zucchina chiara medio piccola
2 cucchiai di parmigiano reggiano 22 mesi
2 cucchiai di panna da cucina

timo
sale q.b.
olio q.b.

Procedimento

  • grattugiare il parmigiano e le zucchine
  • sbattere bene l'uovo, il parmigiano e la panna
  • unire le zucchine e il timo (qualche fogliolina secca o fresca)
  • versare in cocotte unta leggermente con olio
  • cuocere a 180°C statico per 10 minuti
  • servire calde direttamente nella cocotte




Con questa ricetta partecipo al contest Parmigiano Reggiano #PRChef2015



venerdì 3 luglio 2015

Insalata di fave, Parmigiano Reggiano e salame

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In questa nostra terra contadina la vera chicca della tarda primavera o inizio estate sono le insalate miste.
A volte sono un vero rifugio di freschezza e piatto unico, nascono spesso come idea svuotafrigo o come vero e proprio piatto gourmet.

Anche gli chef seguono la tendenza stagionale e valorizzano i prodotti della nostra splendida Italia.
In occasione del Parmigiano Reggiano Chef 2015 ho voluto portare la mia idea di freschezza e semplicità.

4Cooking è una sfida alla semplicità, 4 ingredienti tra cui il famoso ed inimitabile Parmigiano Reggiano.
Io ho scelto il 22 mesi, che si abbina perfettamente a questo tipo di preparazione










Insalata di fave, Parmigiano Reggiano e salame


Ingredienti per ogni commensale

1 manciata di fave sgusciate biologiche (del nostro orto)
2 fette di salame stagionato
mezza fetta di pan carrè (meglio se integrale)
parmigiano reggiano

olio sale pepe a piacere

Procedimento
  • dopo aver tolto la pellicina alle fave precedentemente sgusciate, portare a bollore acqua, salate e versate le fave. Fate bollire per 4 o 5 minuti, scolatele e passatele subito sotto il getto di acqua fredda per bloccare la cottura e mantenere il bel colore verde brillante
  • tagliate a tocchetti il pane e tostatelo in padella calda
  • tagliare le fette di salame a triangoli 
  • impiattate in una ciotola salame, fave, pane e guarnite con abbondanti lamelle di parmigiano 22 mesi

  • a piacere condire con olio, sale e pepe macinato al momento
Con questa ricetta partecipo a PRCHEF2015



buon lavoro e buone ricette a tutti!


domenica 14 dicembre 2014

Spaghettoni di semola al pepe nero con pere, gorgonzola e noci

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La pasta fatta in casa è sempre un grande modo di dimostrare la nostra dose di affetto agli ospiti o ai propri famigliari.

Quante tipologie di pasta sono presenti nel nostro bellissimo paese, vero?
Uno dei formati più usati nella mia famiglia di origine sono gli spaghetti, che dovevano necessariamente essere di una data marca, di un dato numero, cotti i minuti esatti....
Insomma il tormentone nelle mie prime prove in cucina è stato lui: lo spaghetto!!!!

Con il mio cambio di orario al lavoro e la voglia di dedicarmi all'autoproduzione sono arrivata a scovare nella soffitta della suocera la sua Pastamatic. Insomma una antenata delle più moderne apparecchiature per trafilare che si trovano come accessorio di costosi robot multifunzionali di marca.

Con la splendida farina Kronos, ottenuta da grani duri da agricoltura biologica, ho realizzato la mia ricetta domenicale.

NB: le quantità di farina/acqua sono sempre indicative, come sapete variano a seconda dell'umidità ambientale, dal modo e dal luogo di conservazione della farina stessa....quindi ognuno valuterà il proprio impasto anche per renderlo adatto alla propria macchina per trafilare!!!




Spaghettoni di semola al pepe nero con pere, gorgonzola e noci

Ingredienti per la pasta (per 3-4 persone)
250 gr di farina Kronos
acqua q.b. (io circa 170 ml) - misurino pastamatic tra livello 1 e 2 -
pepe nero due abbondanti pizzichi

Ingredienti per il condimento
una noce di burro
mezza grossa pera abate o una intera se piccola
70 gr di gorgonzola ma anche di più se vi piace
7-8 gherigli di noci spezzati

Procedimento per la pasta




  • inserire farina e pepe nella Pastamatic, aggiungere acqua fino alla consistenza necessaria per la trafilatura
  • trafilare gli spaghettoni e lasciarli asciugare qualche minuto cospargendoli con altra farina kronos


Procedimento per il condimento
  • In una padella scaldare e sciogliere il burro, aggiungervi la pera tagliata a dadini e lasciarla ammorbidire senza far scurire il burro!!!
  • Nel frattempo cuocere in acqua salata gli spaghettoni
  • Appena la pasta sale a galla, mettere nella padella il gorgonzola e le noci scaldando a fiamma bassissima 
  • A questo punto scolare la pasta e versarla calda nella padella per la mantecatura 
  • servire con un cubetto di gorgonzola e un mezzo gheriglio di noce, spolverare con pepe nero
Spaghettoni di semola al pepe nero, con pere, gorgonzola e noci


Questa ricetta è perfetta per una cena a tema di colore: ad esempio serata in bianco. 



°*°*°*°


Con questa ricetta partecipo al contest di Molino Grassi


sabato 30 agosto 2014

Frittata di zucchine e fiori, con curry | Microonde

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frittata a microonde con microdelizia tupperware
Microdelizia. Microonde. Tupperware.

Eccomi!
sono tornata, l' assenza dal mio blog e dai vostri è stata davvero troppo lunga.


Confesso di essere molto pigra in estate e di aver poca voglia di passare tempo al piccì per scrivere post, ed anche la voglia di cucinare scarseggia.


Ovviamente questa estate è ancor più particolare. Con la nascita di Francesco i miei ritmi sono cambiati totalmente e la voglia di godermelo in tutto e per tutto prevale sulla routine che mi legava al mondo virtuale. E credo sia normale!


Oggi finalmente vi lascio una ricetta buona e tanto semplice e veloce. Utilizzerò la cottura a microonde con l'aiuto di un accessorio Tupperware.
Spesso sento amiche, clienti, o lettori che hanno oggetti che non usano e mi dispiace molto. Soprattutto perchè ogni prodotto ha un utilizzo che lo rende unico e non imitabile!!




Oggi prendete dalla vostra cucina il Microdelizia utilissimo aiutante per ricette veloci e facili a base di uova. Non verranno aggiunti grassi come succede nelle cotture tradizionali...il risultato è una frittata digeribile e di certo ne siamo felici, vero?


(foto tratta dal web)



Frittata di zucchine, fiori aromatizzata al curry
ingredienti

3 zucchine biologiche medio piccole con fiore
2 uova bio
1/2 cucchiaino di curry in polvere
una tazzina da caffè di latte intero
sale q.b.



Procedimento
  • tagliare le zucchine a dadini, pulire i fiori
  • Mettere le zucchine nel microdelizia tupperware (con coperchio) e cuocere a 600W per 4 minuti (scolare l'acqua se dovesse formarsi), poi adagiare subito i fiori tagliati sopra le zucchine caldissime
  • Nel magic mixer tupperware miscelare le uova, il latte, il sale e il curry, versare il compoato sopra le zucchine e i fiori
  • coprire e cuocere a 350W per 4 minuti (4 e mezzo al massimo se le uova sono più grandi)

Servire la frittata calda con una dadolata di pomodori freschi



frittata zucchine, fiori e curry

Spero vi sia piaciuta questa ricetta velocissima e salutare!

A presto...

martedì 3 giugno 2014

Peperoni ripieni ai cereali con asparagi e olive nere

Peperoni ai cereali, asparagi e olive nere


I peperoni sono uno degli ortaggi che preferisco in assoluto, facendo una veloce ricerca credo ci siano almeno una ventina di ricette qui sul mio blog che utilizzano questo ingrediente nella preparazione. Avendo a disposizione due bellissimi peperoni ho voluto onorare il loro profumo e a questo punto scegliere un abbinamento semplice per una ricetta sana e veloce è stato lo scopo di questo week end di festa, in modo da ottenere un bel piatto colorato, estivo ma senza esagerare nel condimento.

Gli asparagi sono ancora presenti sui banchi dei mercati perciò ho deciso di abbinarli per dare un tocco di colore alla preparazione. Inoltre vi ricordo che le proprietà degli asparagi sono innumerevoli tra cui un apporto calorico molto basso e assenza di colesterolo, ma fattore molto importante contengono acido folico, ideale per le donne in gravidanza.

Le olive nere liguri, data la vicinanza geografica della Contea di Camelot non mancano mai, che siano sottolio, in salamoia, con nocciolo o senza .... nella mia dispensa ci devono essere.






Peperoni ripieni ai cereali con asparagi e olive nere

Ingredienti (per due persone come piatto unico o quattro se usato come antipasto)

100-120 gr di mix di cereali (riso, orzo, farro)
6 asparagi
2 peperoni rossi medio piccoli
olive nere liguri snocciolate (sostituibili con olive verdi)
1 mozzarella
olio evo
pepe bianco




Procedimento

  • Pulire i peperoni, tagliarli a metà ed eliminare semi e filamenti bianchi
  • Pulire gli asparagi ed eliminare la parte legnosa
  • Far bollire il mix di cereali in acqua salata per il tempo indicato nella confezione
  • Far bollire per 5 minuti i peperoni e gli asparagi e lasciare sgocciolare per bene, tagliare a rondelle gli asparagi conservare le punte e tagliarle a metà (e tenerle da parte)
  • In una ciotola unire il mix di cereali con le olive nere, la mozzarella tagliata a dadini, gli asparagi a rondelle e con questo composto farcire i mezzi peperoni
  • Adagiare i peperoni nella vaschetta multiuso DOT Chef Artù  misura grande, versare un filo di olio e una spolverata di pepe bianco. Decorare con le punte di asparagi.


  • Cuocere in forno statico a 180°C per circa 20-25 minuti, la mozzarella fonderà e il peperone terminerà la cottura.

Peperoni ripieni ai tre cereali con asparagi e olive nere


Questa preparazione si può preparare e cuocere in anticipo ed eventualmente scaldare nella vaschetta stessa a microonde prima di portarla in tavola. 
Con queste vaschette NON si deve usare la funzione grill!


Con questa ricetta partecipo al contest per la sezione EXTRA Vaschette Multi-uso DOT (in qualità di finalista prima manche) 


lunedì 31 marzo 2014

Insalata di orzo, gamberi e broccoli | Ricetta per Food Swap

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Lo swap organizzato dal blog Cooking Manu è stato uno dei giochi più divertenti nel web a cui io abbia partecipato. Lo scorso anno ho conosciuto oltretutto una bellissima persona, non blogger, e mi sono divertita un sacco con lo scambio segreto di ingredienti e la realizzazione della ricetta.


Non appena ho ricevuto l'invito per l'edizione 2014 non mi sono certo tirata indietro ed ho partecipato molto volentieri.
La mia abbinata quest'anno è Monica del Blog "Sogni e sapori in cucina" di Udine, da lei ho ricevuto un ingrediente tipico della sua terra, ed io, che sono sempre molto attenta a questo tipo di prodotti, ho apprezzato davvero molto.


L'orzo di Mortean o La blave di Mortean è questo, vi consiglio di visitare il sito perchè vi presenta ottimi prodotti e di ottima qualità.
Il consiglio sulla confezione parlava di ricette di minestre o di orzotto....potevo io non inventarmi qualcosa di diverso?








Insalata tiepida di orzo con gamberi, broccoli e vinaigrette all'arancia

Ingredienti per 3 persone

150 gr di orzo in chicchi
15 gamberi (io ho decongelato dei gamberi NON precotti)
1 broccolo medio
1 carota
1 arancia (succo e scorza)
olio q.b.
sale q.b.
pepe nero

Blave de mortean



Procedimento
  • la sera prima mettere in ammollo l'orzo in acqua (per almeno 12 ore)
  • in acqua salata far bollire l'orzo per circa 20-25  minuti, assaggiare a proprio gusto, se si preferisce più o meno morbido
  • in acqua salata far sbollentare i broccoli, e poi passarli subito in acqua e ghiaccio per fissare bene il colore
  • sempre in acqua salata bollente, cuocere per qualche minuto una dadolata di carota, nella stessa acqua potete poi bollire i gamberi puliti e sgusciati, appena diventano rosati  scolarli subito
  • in una ciotola emulsionare: olio, succo d'arancia, sale e pepe 
  • unire tutti gli ingredienti e cospargere l'emulsione per condire, aggiungere infine la scorza dell'arancia e pepe nero per aromatizzare


Da servire tiepida, ottima come piatto unico per il vostro pranzo in ufficio o per un piacevole pic nic primaverile




Con questa ricetta partecipo allo swap di Cooking Manu e la ringrazio per aver organizzato questa iniziativa divertente!

giovedì 20 marzo 2014

Insalata del venerdì (di magro) | Cucina Piemontese | L'Italia nel piatto

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Insalata di magro del venerdì


L'appuntamento di oggi con l'Italia nel piatto è dedicato ad un argomento molto versatile

Le uova nel paniere

La primavera si sta avvicinando, le temperature sono salite, le piante sbocciano e le giornate si allungano. Il tempo dei pic nic fuori porta è arrivato e per prepararsi al meglio conviene puntare su ricette semplici e veloci, di facile conservazione anche nel cesto per il pranzo all'aperto. Ricetta? Pensata e trovata!

In tutta Italia, non credo solo in Piemonte, si usa nel periodo della Quaresima alleggerire il pranzo del venerdì ed evitare le carni, così facendo il giorno di magro è assicurato....ma ciò non significa digiuno, perché in campagna si inizia a lavorare sodo. Quindi sono necessarie parecchie calorie e tanta energia. Ricetta? Pensata e trovata!

Una bella insalata è sicuramente la risposta ad entrambe le situazioni qui sopra descritte. Ci vuole energia, proteine, carboidrati, una parte vegetale....beh ecco a voi un bel mix di sapori, da rafforzare con le acciughe che sono spesso presenti nelle tavole piemontesi, anche se la regione NON si affaccia sul mare, e il famigerato e demonizzato aglio, anch'esso principe indiscusso della nostra cucina piemontese!



Questa ricetta prende spunto dal "Arsetari dla cusin-a Piemontèisa" libro di ricette economiche, veloci, scelte e gustate da C. Brero, liberamente modificata da me.



Insalata del venerdì di magro 


Ingredienti (variabili e a piacere dei commensali)
insalata di campo
patate
uova
tonno o acciughe
cipollotto o aglio
olio, limone, sale e prezzemolo q.b.

Procedimento

  • Far bollire le patate e tagliarle a fette. Io ho cotto a vapore nel Microgourmet Tupperware le patate già tagliate a fette per circa 15 minuti a 750W
  • Far rassodare le uova e sbucciarle una volta raffreddate
  • Comporre il piatto a piacere con l'insalata di campo alla base, le patate bollite, le uova sode, le acciughe o il tonno sottolio e condire con un'emulsione di olio, limone, prezzemolo. A chi piace si può aggiungere anche uno spicchio d'aglio tritato o  del cipollotto fresco.

Ricetta dal Piemonte


Le altre regioni vi propongono:



Inoltre, non perdetevi il nostro nuovo ed interessante gioco-contest. Le regole sono le seguenti:


A.A.A. foodblogger delle regioni LOMBARDIA e CALABRIA  CERCASI .



Avete voglia partecipare alla nostra rubrica L'Italia Nel Piatto?

-per motivi organizzativi potrà partecipare solo chi ha un blog
- i partecipanti dovranno essere residenti o originari delle regioni richieste-i partecipanti dovranno creare ricette tradizionali (dolci o salate) della regione di appartenenza e dovranno contenere: accenni alla tradizione e/o alla storia del piatto proposto ed almeno 2 foto
-varranno ricette pubblicate dal 1 aprile sino al 30 aprile compreso
- non saranno valide le ricette già pubblicate, ma con la ricetta si potrà partecipare ad altri contest
-i partecipanti dovranno inviare un minimo di 2 ricette, massimo di 3
-si dovrà esporre il banner del gioco linkato alla pagina facebook di L'Italia Nel Piatto, sia nel post della ricetta sia nella barra laterale del blog
- si segnalerà la partecipazione e le ricette preparate lasciando un commento alla pagina de "L'Italia nel piatto" con link alla ricetta relativa, sotto al post in cui si pubblicizza il contest.

Speriamo che tutte queste indicazioni non vi disorientino perché vi vogliamo numerosi!! 

giovedì 6 marzo 2014

Pici all'aglione | Quanti modi di fare e rifare

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Pici all'aglione
Pici all'aglione che si creda o no, è la quarta "parola chiave" per la ricerca nel mio blog. Incredibile per un blog che pubblica ricette piemontesi, vero?
Ma quel post con la ricetta e le immagini della splendida Toscana, pur sembrando passato in sordina, in realtà continua ad essere ampiamente visualizzato!

A proposito di Pici all'aglione oggi con tutte le cuochine del Quanti modi di fare e rifare siamo ospiti nella cucina di Stella di "Una stella ai fornelli", ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo messo le mani in pasta (nel vero senso della parola questa volta!)


Per la ricetta originale vi rimando da lei, troverete i trucchetti e la spiegazione dettagliata per realizzare questa pasta tipica della Toscana. Si tratta di una sorta di spaghetto tirato a mano, dall'impasto semplicissimo di acqua e farina, a cui possiamo abbinare questo delizioso sugo all'aglione (ma si possono trovare altre versioni stuzzicanti in rete)



°^°^°^°
Passiamo alla mia versione, ho apportato poche varianti, adattandola a mio gusto ed alla stagione (la salsa al posto del pomodoro fresco), l'aggiunta del rosmarino (che adoro insieme all'aglio) e la veganizzazione (con l'uso del lievito in scaglie al posto del formaggio)




Pici all'aglione

Ingredienti per 2 persone:

per la pasta
75 gr di farina di semola biologica
75 gr di farina tipo 0
olio un cucchiaino
sale q.b.
acqua q.b.
per il sugo
olio q.b.
aglio (almeno 2 spicchi grandi a persona)
250 gr di salsa di pomodoro al naturale fatta in casa
dado vegetale bimby
un pizzico di rosmarino tec al
un pizzico di lievito alimentare in scaglie

Procedimento

  • Setacciare le farine su una spianatoia (io uso il foglio di silicone di happyflex) aggiungere olio, sale (un pizzico) e acqua tiepida e procedere con l'impasto.
  • Il composto dovrà risultare compatto ma elastico, coprirlo e lasciarlo riposare (io solo 15 minuti)
  • Tagliare e stendere a mattarello dei pezzi di impasto, ottenendo delle strisce, da queste tagliate dei fili sottili che andrete a lavorare arrotolandoli tra le mani fino ad ottenere dei lunghi spaghettoni. Cercate di farli sottili, perché in cottura aumentano di dimensione! Cospargere di semola e lasciare asciugare la pasta
Pici in produzione

  • In una padella scaldare l'olio e l'aglio (a cui va tolta l'anima!), aggiungere la salsa ed allungarla con un pochino di acqua e la punta di un cucchiaio di dado vegetale bimby. Cuocere circa 15 minuti, nel frattempo far bollire l'acqua di cottura della pasta
  • I pici freschi, cuociono velocemente, giusto qualche minuto dopo che l'acqua riprende il bollore e la pasta risale a galla. Scolare e condire con il sugo, una volta sistemati i pici nel piatto cospargere di lievito alimentare in scaglie (sostituisce il formaggio pecorino o grana) per la versione senza latticini e vegana.
Pici all'aglione


Ci ritroveremo qui tutti insieme il 6 di aprile per cucinare: 



giovedì 6 febbraio 2014

Tucèn ed fa'sol e ov | Quanti modi di fare e rifare

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Finalmente, dopo tantissimi mesi riesco a partecipare nuovamente al "Quanti modi di fare e rifare", non perché non mi piacessero le splendide ricette scelte, ma per questioni personali e di tempo, mi trovavo sempre nelle curve e mi risultava difficile anche realizzare all'ultimo momento le belle idee proposte.

Stavolta complice una ricetta favolosa, semplice e gustosissima ho dovuto e voluto esserci a tutti i costi!

Oggi ci ospita la cucina di "La stufa economica" con la sua ricetta di "Tucèn ed fa'sol e ov"


Tucèn ed fa'sol e ov
Ingredienti
1 bottiglia di salsa pronta di pomodorino ciliegino Agromonte
2 spicchi di aglio
acqua (la stessa quantità di salsa)
sale al mirto (*)
1/2 cucchiaino di semi di cumino (*)
1 cucchiaino di origano secco (*)
1 cucchiaino di maggiorana secca (*)
1 pizzico di zucchero (*)
1 confezione di cannellini al naturale
2 uova
olio
pepe nero Tec Al (*)



Procedimento

  • In una padella rosolare l'aglio in olio, aggiungere la salsa e la stessa quantità di acqua. Cuocere per circa 25-30 minuti aggiungendo il pizzico di zucchero, il sale al mirto e le erbe essicate e i semi di cumino
  • Sgocciolare i cannellini e sciacquare bene sotto l'acqua corrente, aggiungerli nel sugo e terminare la cottura fino a che il sughetto si sarà addensato
  • Nel frattempo cuocere 2 uova sode, nella vostra solita maniera, sbucciarle e tagliarle a metà
  • Servire insieme la salsa coi fagioli e le uova. Io ho preferito lasciare le uova appoggiate sulla salsa, anziché cuocerle ancora insieme.
  • Versare un filo di olio e una spolverata di pepe nero




(*) questi ingredienti sono stati la mia variazione sul tema, non avendo tutte le erbe fresche ho preferito mixare sapori di erbe essicate che adoro, ed ho creato una variante alla salamoia descritta dal blog ospitante. Per la versione originale cliccate sul nome della ricetta segnato in blu!


Ringrazio Anna e Ornella per la loro disponibilità. Spero di poter essere presente con più assiduità.
Il prossimo mese ci si trova tutti da .... "Una stella tra i fornelli" con  Pici all'aglione





lunedì 20 gennaio 2014

Tempesta | Cucina Regionale Piemontese

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Caspita!
il tempo vola....siamo già arrivati al 20 di gennaio e come sapete ogni 20 del mese vi regalo una ricetta della mia regione cioè il Piemonte, in questo caso oggi vi proporrò una delizia tipica del Novese (provincia di Alessandria).
L'argomento scelto per questo mese è perfettamente in linea con il tempo freddo ed umido che ci porta in cucina a preparare piatti fumanti e brodosi.

Le minestre


La mia proposta è tratta dal libro "I novesi a tavola" vecchio volume redatto dalla Società Storica del Novese, uscito nel 1988 con l'intento di radunare ricordi, ricette e tradizioni sia in italiano che in dialetto.


Tempèsta

Setanta gròmi id pan gratà
sesanta gròmi id frumògiu gratà
in ovu ntrégu e n-rusu
nus muscò - bròdu

Sbatai j ove, sunsàighe è frumògiu, è pan gratà e na spruvrinò id nus muscò
Faine dèe balète ncu è man e metie a buje nt-èe bròdu



Tempesta

70 gr. di pane grattugiato
60 gr di parmigiano grattugiato
1 uovo + un tuorlo
noce moscata
brodo

Sbattere le uova, aggiungere formaggio, pane e noce moscata in polvere
Fare delle palline con le mani.



Metterle a bollire nel brodo (io vegetale) qualche minuto



Ecco cosa ci propongono le altre regioni d'Italia






  • Valle D'Aosta-Minestra al latte, soupe au lait di Cinzia ai fornelli
  • Piemonte - Tempesta  di La casa di Artù (qui da me)
  • Lombardia - Sbrofadei  di Le delizie della mia cucina
  • Trentino Alto Adige - Zuppa di vino  di A fiamma dolce
  • Veneto -  Minestra de fasoi  di Le tenerezze di Ely
  • Friuli Venezia Giulia - (non partecipa) di Nuvole di farina
  • Emilia Romagna - Strichetti alla bolognese di Zibaldone culinario
  • Liguria -  çeixei in zemin di un'arbanella di basilico
  • Toscana -  Minestra di pane  di Non solo piccante
  • Umbria - minestra di riso e verza  di 2 amiche in cucina
  • Marche - Pasta reale in brodo di La creatività e i suoi colori
  • Abruzzo -   (non partecipa) di In cucina da Eva
  • Molise - Zuppa di ceci alla molisana  di La cucina di mamma Loredana
  • Lazio -  Lacne e fagioli di Chez entity
  • Campania - Minestra broccolo nero e maiale di I sapori del Mediterraneo
  • Puglia -  Minestra di carciofi e piselli di Breakfast da Donaflor
  • Basilicata - Minestra di pasta e fagioli di Pasticciando con Magica Nanà
  • Calabria - (non partecipa) di Io cucino così
  • Sicilia - Minestra di pasta e lenticchie di Cucina che ti passa
  • Sardegna - (non partecipa) di Arte in cucina

  • Ricetta dal Piemonte



    mercoledì 8 gennaio 2014

    Stella di sfoglia con zucca, curry e gamberi | senza lattosio e senza uova

    @http://lacasadi-artu.blogspot.it/

    Buongiorno!

    Spesso penso agli ingredienti che amo, e mi ritrovo a fare classifiche dei miei preferiti, e puntualmente tra questi rientrano le verdure, e le spezie.
    La mia collezione di spezie è ormai conosciuta dalla maggior parte dei miei amici ed amiche, tanto che mi sono stati regalati libri, raccolte a tema, barattoli di polveri magiche (non pensate subito male!!) e semini luccicanti.
    Beh, tra queste una di quelle che maggiormente incontra anche il palato del mio consorte è il curry

    A Natale, la mia cara amica Federica mi ha regalato un kit di spezie favoloso, tra cui un curry saporito davvero stuzzicante. Si tratta di una miscela tipica dell'India, il mix di spezie piccanti ed aromatiche, come sapete è sempre una sorpresa, il mio è formato da: coriandolo, pepe nero, finocchio, aneto, cardamomo, chiodi di garofano, cannella, riso, curcuma, cumino, noce moscata, citronella.....una bomba!!!


    Stella di sfoglia con zucca, curry e gamberi
    Ingredienti

    1 rotolo di sfoglia già pronta (VEGETALE!)
    mezza zucca verde bio a buccia liscia (della dimensione di un melone, perdonatemi ma non l'ho pesata!)
    brodo vegetale
    curry saporito
    una confezione di panna vegetale (io quella di avena)
    otto gamberi puliti
    semi di zucca biologici
    2 cucchiai di farina di riso (o fecola o maizena)
    sale q.b.

    Procedimento

    • Pulire la zucca e tagliarla a dadini, metterla in una pentolina coprendola a filo con brodo vegetale e cuocere a fiamma vivace, fino a che la zucca inizia a sfaldarsi e si crea un composto cremoso, aggiungere il curry (quantità a piacere)
    • Nello stampo Chef Artù a forma di stella stendere la pasta sfoglia, togliere quella in eccesso e bucare con i rebbi di una forchetta il fondo
    • al composto di zucca aggiungere un cucchiaio di semi di zucca, la panna e la farina che avete scelto, aggiustare di sale e se vi piace "calcate" la mano con altro curry (io l'ho fatto!!)
    • versare il composto sulla sfoglia, decorare con i gamberi ed altri semi di zucca. 
    • Cuocere fino a che la sfoglia risulterà dorata (io circa 30 minuti a 180°C) e il composto abbastanza asciutto

    Con questa ricetta partecipo al contest Chef Artù per la categoria stella o albero?

    Stella di sfoglia con zucca, curry e gamberi