venerdì 19 dicembre 2014

Antipasto piemontese o giardiniera | Cucina del Piemonte


Ricette per le feste

Antipasto piemontese o giardiniera


Antipasto piemontese ovvero la giardiniera della zia Rita

Ingredienti

2 kg di pomodori maturi
300 gr carote
300 gr sedano
300 gr fagiolini
300 gr cipolline
300 gr peperoni
2 bicchieri olio
2 bicchieri aceto
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di sale grosso


Procedimento


  • Tagliare i pomodori e metterli in un colapasta per eliminare l'acqua di vegetazione. Dopodichè passarli al passaverdure in modo da eliminare sia i semi che la buccia.
  • Pulire le verdure e prepararle a tocchettini piccoli lasciandoli separati per tipologia.
  • Mettere in una pentola i pomodori ed iniziare la cottura, appena prende il bollore aggiungere olio, aceto, zucchero e sale.
  • Ripreso il bollore aggiungere le carote e cuocere 5 minuti dal bollore.
  • Poi aggiungere il sedano, cuocere 5 minuti dal bollore.
  • Poi si inseriscono i fagiolini e stavolta contiamo 4 minuti dal bollore.
  • A questo punto inserire le cipolline e teniamo altri 4 minuti.
  • In ultimo i peperoni per due minuti.
  • Invasare caldissimi e tenere coperti finchè i vasetti non creeranno il sottovuoto da soli.



Questa è una conserva che di solito va preparata in estate e si consuma tutto l'anno. Non manca mai tra gli antipasti delle feste.
Si può arricchire con del buon tonno in olio di oliva e avrete un piatto unico strepitoso!

antipasto piemontese (ricetta tipica)



Buone feste a tutti, un grazie speciale alla zia Rita, gran maestra di antipasto alla Piemontese per la sua gentile concessione della ricetta personale! grazie ancora!



Artù vi saluta e per il momento si prende una pausa di riflessione. Ringrazio tutti i miei lettori che mi hanno seguito in questi intensi tre anni e mezzo....non scapperò. Magari tornerò....




Vi consiglio di passare dalle altre blogger per le loro ricette

Cucina della Lombardia:  Panun dolce tipico della Valtellina
Cucina del Piemonte: Antipasto piemontese ovvero la giardiniera della zia Rita
Cucina della Toscana : Cavallucci
Cucina del Lazio: Pangiallo
Cucina della Campania: struffoli, roccocco e mustacciuoli
Cucina della Basilicata: "Peperoni cruschi fritti"
Cucina della Sicilia: Dicembre: il trionfo della Cassata Siciliana
Cucina della Calabria: Crispeddi ca lici(crespelle calabresi con l'acciuga)



domenica 14 dicembre 2014

Spaghettoni di semola al pepe nero con pere, gorgonzola e noci

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La pasta fatta in casa è sempre un grande modo di dimostrare la nostra dose di affetto agli ospiti o ai propri famigliari.

Quante tipologie di pasta sono presenti nel nostro bellissimo paese, vero?
Uno dei formati più usati nella mia famiglia di origine sono gli spaghetti, che dovevano necessariamente essere di una data marca, di un dato numero, cotti i minuti esatti....
Insomma il tormentone nelle mie prime prove in cucina è stato lui: lo spaghetto!!!!

Con il mio cambio di orario al lavoro e la voglia di dedicarmi all'autoproduzione sono arrivata a scovare nella soffitta della suocera la sua Pastamatic. Insomma una antenata delle più moderne apparecchiature per trafilare che si trovano come accessorio di costosi robot multifunzionali di marca.

Con la splendida farina Kronos, ottenuta da grani duri da agricoltura biologica, ho realizzato la mia ricetta domenicale.

NB: le quantità di farina/acqua sono sempre indicative, come sapete variano a seconda dell'umidità ambientale, dal modo e dal luogo di conservazione della farina stessa....quindi ognuno valuterà il proprio impasto anche per renderlo adatto alla propria macchina per trafilare!!!




Spaghettoni di semola al pepe nero con pere, gorgonzola e noci

Ingredienti per la pasta (per 3-4 persone)
250 gr di farina Kronos
acqua q.b. (io circa 170 ml) - misurino pastamatic tra livello 1 e 2 -
pepe nero due abbondanti pizzichi

Ingredienti per il condimento
una noce di burro
mezza grossa pera abate o una intera se piccola
70 gr di gorgonzola ma anche di più se vi piace
7-8 gherigli di noci spezzati

Procedimento per la pasta




  • inserire farina e pepe nella Pastamatic, aggiungere acqua fino alla consistenza necessaria per la trafilatura
  • trafilare gli spaghettoni e lasciarli asciugare qualche minuto cospargendoli con altra farina kronos


Procedimento per il condimento
  • In una padella scaldare e sciogliere il burro, aggiungervi la pera tagliata a dadini e lasciarla ammorbidire senza far scurire il burro!!!
  • Nel frattempo cuocere in acqua salata gli spaghettoni
  • Appena la pasta sale a galla, mettere nella padella il gorgonzola e le noci scaldando a fiamma bassissima 
  • A questo punto scolare la pasta e versarla calda nella padella per la mantecatura 
  • servire con un cubetto di gorgonzola e un mezzo gheriglio di noce, spolverare con pepe nero
Spaghettoni di semola al pepe nero, con pere, gorgonzola e noci


Questa ricetta è perfetta per una cena a tema di colore: ad esempio serata in bianco. 



°*°*°*°


Con questa ricetta partecipo al contest di Molino Grassi


venerdì 12 dicembre 2014

Cookies di kamut con fondente e fleur de sel

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I cookies sono i famosi biscotti della tradizione Americana, arricchiti con cioccolato o altri deliziosi ingredienti e varianti sono sempre apprezzati per la rapidità di esecuzione e la loro semplicità.


E' una bella idea per poter coinvolgere i bambini in cucina. Non dimenticatevi di mettere le mani in pasta con loro soprattutto durante le festività, sapranno così rendersi conto di cosa significa preparare un biscotto e soprattutto avranno pronta una merenda auto realizzata, con grande orgoglio potrete presentare un bel cestino ai nonni o ai parenti....e vedrete che complimenti!!!




In questa ricetta ho utilizzato la farina di Kamut di Molino Grassi, il marchio Kamut è il nome dato a questa varietà di frumento, detto khorasan. Le caratteristiche sono la presenza di proteine nobili, acidi grassi insaturi, sali minerali e oligominerali.







Cookies di kamut con fondente e fleur de sel
ingredienti
120 gr di farina di kamut molino grassi
80 gr di farina multicereali molino grassi
90 gr burro
100 gr zucchero di canna
1 uovo intero
1 albume
80 gr di cioccolato fondente
fleur de sel
la punta di un cucchiaino di lievito per dolci



procedimento
  • impastare nel mixer farine, burro, zucchero, uovo e albume.
  • togliere metà impasto e riporlo da parte
  • aggiungere il cioccolato fondente e triturarlo grossolanamente insieme all'altra metà dell'impasto
  • unire in una ciotola i due impasti (uno più chiaro, il primo che avevate riposto e quello un pochino più cioccolatoso) lasciandoli ben marmorizzati
  • preparare delle palline grosse come una noce e disporle sulla teglia

  • spolverare ogni pallina con un pizzico di fleur de sel de camargue

  • cuocere in forno statico per 15-17 minuti, verificando che la base inizi a dorare

  • in cottura i biscotti si allargheranno, per cui consiglio di lasciarli un poco distanziati
cookies di kamut con fondente e fleur de sel

°*°*°


Con questa ricetta partecipo al contest di Molino Grassi

mercoledì 19 novembre 2014

Vino bollito - Véin brulé | Cucina Piemontese

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Cucina e territorio di casa nostra 

presenta

Castagne e vino









Cucina del Piemonte .... oggi cuciniamo con il VINO

Vino bollito detto "véin brulé"(nel dialetto novese, provincia di Alessandria) è una preparazione tipica del periodo freddo soprattutto nelle campagne e nelle zone di alta collina. La diffusione della ricetta in rete è talmente alta che quasi non volevo nemmeno condividerla. Ma basta digitare in un motore di ricerca vin brule - Piemonte che troverete circa 43000 links che non sono bazzeccole! sicuramente la ricetta non è una e sola, ma varia di famiglia in famiglia e di zona in zona.

Oggi vi racconterò della mia versione che prende spunto da un libro dialettale che adoro "I novesi a tavola" e nel quale si trovano spesso spunti per sorridere un pochino:

"quando i dottori erano pochi e i medicinali quasi una rarità era in uso la ricetta del vicino e dell'amico.....(infusi, impiastri, ...) - e qui l'autore dice - ...a casa mia, essendo tutti di buon bicchiere, si curavano le malattie con il vino cotto e, sinceramente, esclusi i casi di fratture, si ottenevano discreti miglioramenti"

Vino bollito

  • In una pentola di coccio versare un litro di vino rosso (dolcetto - nebbiolo).
  • Aggiungere pezzetti di cannella, chiodi di garofano, buccia di limone.
  • Coprire con carta straccia e far bollire pochi minuti
  • Appena noterete che la carta sarà inumidita fare un foro al centro e accendere il fuoco (questa operazione serve per annullare la formazione di alcol etilico che si è formato in ebollizione, come consiglia l'autore!)
  • Servire in tazze calde
consiglio

Se potete non acquistate i vini brulé già pronti solo da riscaldare, nè tantomeno i preparati di spezie. Spesso sono prodotti con vinelli di bassa qualità, il cui gusto viene coperto da quello di spezie e zucchero. Ci vuole davvero poco per prepararlo in casa. Si conserva in frigo anche un paio di giorni, basta scaldarlo prima di consumarlo. Ma ricordatevi di riporlo dopo averlo filtrato ed aver eliminato spezie e scorze altrimenti rimane troppo carico e forte di aroma.

A piacere potete aggiungere noce moscata, pepe, zenzero, scorza di arancia, tocchetti di mela e pera e zucchero. 

Vein brulé 


Il Dolcetto è un vitigno (da cui prende il nome anche il vino) tipicamente diffuso in terra Piemontese. Il vino è ottenuto in purezza con uve dolcetto al 100%, il suo colore rosso rubino, profumo vinoso, morbido e armonico,
A seconda della zona di produzione troviamo:
Dolcetto d'Acqui
Dolcetto d'Alba
Dolcetto d'Asti
Dolcetto delle Langhe
Dolcetto di Diano d'Alba  
Dolcetto di Dogliani

Il Superiore viene invecchiato dai 10 ai 14 mesi.

Il Nebbiolo è un vitigno a bacca nera diffuso in Piemonte soprattutto per la preparazione di vini da invecchiamento. Il nome pare provenga dal fatto che spesso la sua vendemmia è tardiva quando proprio iniziano a salire le prime nebbie. O alcuni riferiscono che l'acino ricoperto da molta pruina le conferisca questo aspetto nebbioso opaco.
Viene vinificato spesso in purezza grazie alle sue caratteristiche organolettiche che lo rendono  stabile sia come aromi che come colore. Note fruttate, e di spezie sono la sua caratteristica principale. Da questi ricchi grappoli nascono i famosi Barolo e Barbaresco.


vino bollito - ricetta piemontese


Dal punto di vista culinario il Vin Brulé è una preparazione di vino rosso, (zucchero), spezie, diffusissima anche nei paesi europei del nord, e in quasi tutta l'Italia del nord. E' davvero immancabile nei mercatini di Natale e nella zona del Piemonte è diffuso nelle feste di paese nel periodo che va dall'Avvento al Carnevale. Dal punto di vista conviviale spesso si trovano a condividere un bicchiere di vin brulé (magari preparato dalle associazioni degli alpini, maestri nella preparazione), sui sagrati delle chiese, appena terminata la messa, sia uomini che donne, fedeli e non. 


ricetta e tradizioni del Piemonte

domenica 19 ottobre 2014

Dolce di zucca di Cortazzone | Cucina Piemontese

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Il nostro appuntamento con la raccolta di ricette delle regioni italiane, delle tradizioni e del territorio è pronto ad accogliere alcune nuove amiche e le loro rispettive regioni.


Con piacere siamo sempre alla ricerca di spunti, idee e stimoli che vogliamo condividere con i nostri lettori, e non mancheremo di portare qualche novità nei nostri blog a breve!



Ottobre è un mese autunnale dai sapori e dai colori carichi e dai profumi di prodotti della natura davvero inconfondibili (funghi, tartufi, zucca, topinambur, pere, cachi...)


La nostra scelta è ricaduta su un ingrediente molto versatile nella cucina, più diffuso forse al Nord rispetto al Sud Italia, ma che ci ha comunque trovate unite nel trovare piatti diversi e particolari che alla fine, ci siamo rese conto, potrebbero essere un vero e proprio menù d'autunno a base di...




Zucca


Volete approfittarne per scegliere uno dei piatti per una vostra cenetta tra amici? o per una festa a tema? ecco le nostre proposte:

Cucina del Friuli Venezia Giulia: Pane con la zucca - Pan cun la coce da Stefania di Nuvole di Farina
Cucina della Lombardia: La Marmellata di Zucca da Carla di Le delizie della mia cucina
Cucina della Toscana: Zuppa di zucca e cavolo nero da Ilenia di Senticheprofumino
Cucina del Piemonte: Dolce di zucca di Cortazzone qui da me
Cucina del Lazio: Pasta con la zucca (ricetta di Stefania, grazie!!) da Silvia di Acqua e farina
Cucina della Calabria: Zucca gialla "ca gghiata" da Giovanna di Pasta e non solo
Cucina della Campania: Zucca fritta da Paola di Cioccolato amaro
Cucina della Basilicata: Cavatellini con purea di zucca, pancetta e burrata da Nadina di Pasticciando con magica Nanà
Cucina della Sicilia : Zucca in Agrodolce di Patrizia di Angolo cottura


La zucca in Piemonte è ampiamente coltivata, numerose sono le feste e le sagre che si svolgono in questo periodo nel territorio. A Piozzo (CN) si svolge ogni anno una fiera regionale importante, purtroppo per quest'anno non farete più in tempo, ma vi lascio il link per sbirciare e per prenderne nota per il prossimo anno!

Cortazzone: è un piccolo comune piemontese in provincia di Asti, non ho mai avuto il piacere di visitarlo, ma trovando questa ricetta tipica, ammetto che la voglia di andare per colline mi ha davvero rapita. Il paesello risalente al IX secolo fu donato al vescovato di Pavia, tale feudo fu dominato da una potente famiglia di banchieri per oltre quattro secoli, salvo un breve periodo di dominio visconteo. Degna di nota la Chiesa romanica di San Secondo tipico esempio di architettura medioevale (fonte wikipedia)

Dolce di zucca di Cortazzone 
(ricetta tratta dal libro " La cucina piemontese in 1000 ricette tradizionali" di Laura Rangoni)

Ingredienti
300 gr di pasta frolla (usate pure la vostra ricetta preferita) (*)
500 gr di polpa di zucca (io biologica)
1 confezione di panna
3 uova (io biologiche)
60 gr di burro (io 40 di burro di montagna, molto saporito)
100 gr di pinoli
noce moscata
cannella in polvere

Dolce di zucca di Cortazzone


Preparazione

  • preparare la pasta frolla(*), conservarla in frigo avvolta nella pellicola
  • Cuocere la zucca tagliata a tocchetti col burro, fino ad ottenere un composto cremoso e morbido
  • Frullare la zucca con uova, panna, cannella e noce moscata in polvere (queste ultime dosaggio a piacere)
  • Aggiungere i pinoli e mescolare bene (tenere una manciata di pinoli da parte per decorare)
  • Stendere la frolla in teglia (io ho usato una teglia rettangolare e due piccole da crostatine) e versarvi il composto e cospargere i pinoli sulla superficie.
  • Cuocere a 180°C per 40 minuti (25 minuti per le crostatine)



(*) Pasta Frolla: 300 gr di farina, 120 gr di burro, 2 uova intere, 1 tuorlo, 80 gr di zucchero, scorza di limone, pizzico di sale, (la punta di un cucchiaino di lievito per dolci). Questa volta ho usato queste proporzioni.



venerdì 3 ottobre 2014

Wurstel e zucchine con fiori secchi in misticanza

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Una non ricetta è esattamente quello che ci vuole per sfondare nel mondo dei blog vero?

A dire il vero ultimamente vedo di tutto: ricette copiate pari pari da ricettari conosciuti e nemmeno citati, ricette a cui si appioppa un nome diverso dall'originale per farlo sembrare un piatto nuovo, Cracco (che adoro) che mi sforna ricette con la patatina, blogger a caccia di successo disposte a fare finti showcooking nelle cucine dell'esposizione Ikea....chissà se con questa mia proposta riuscirò a far parlare di me tra i peggiori blog della rete!?!?
Che non si dica che non ci ho provato! ihihih


Forse non avrei nemmeno dovuto fotografare questo piatto tanto semplice, tanto veloce e tanto banale!!! Ma visto che i due semplici avanzi di frigorifero sono riusciti a stupirmi e a stupire il palato altrui....beh, eccovi l'idea.


Nessun commento sui wurstel, notoriamente conosciuti come alimento poco salutare, sfido chiunque a dire che non ne ha mai avuto almeno un pacchetto nel frigorifero. Avete sorriso ed annuito con la testa, lo sapevo!




Wurstel e zucchine
aromatizzati alla misticanza di fiori

Ingredienti x due persone

2 wurstel grandi
2 zucchine medie
acqua o brodo q.b.
2 cucchiaini di olio
misticanza di fiori (io uso la sonnentor) (*)


(*) sale, aglio, rosa damascena, origano, basilico, aglio selvatico, rosmarino, timo, calendula, fiordaliso


Procedimento

  1. Tagliare a rondelle sia i wurstel che le zucchine pulite
  2. Rosolare in padella di ceramica le zucchine in olio per qualche minuto, eventualmente aggiungere qualche cucchiaio di acqua o brodo
  3. Aggiungere, una volta assorbita la parte liquida, i wurstel e lasciare rosolare bene
  4. Assemblare gli spiedini alternando una rondella di wurstel e una di zucchina
  5. Spolverare con la misticanza di fiori che renderà profumato e sapido il vostro velocissimo aperitivo improvvisato


Tempo di realizzazione 10 minuti netti, giusto il tempo necessario per far bollire l'acqua della pasta, e per gustarvi un veloce finger food. 

Ho volutamente riportato l'elenco delle erbe e fiori della misticanza Sonnentor che uso io, a vostro piacere se non la trovate nel vostro negozio biologico di fiducia, potete mixare spezie o erbe aromatiche che avete nella vostra dispensa.
Sonnentor NON è una azienda con cui collaboro, ma solo un marchio che adoro ed acquisto!!! 

ATTENZIONE!!
POST PSEUDO IRONICO
...
SOLO PER FARCI INSIEME UNA RISATA,
(MA ANCHE UNA PICCOLA MEDITAZIONE!)









venerdì 19 settembre 2014

Torta di frutta | Cucina Piemontese



Settembre: mese bellissimo, mese dedicato alla  ripresa delle comuni attività sia scolastiche che lavorative, tempo di bilanci e di progetti, e stagione stupenda per gli acquisti. Le spese per il nuovo guardaroba per il piccolo di casa e le compere per la dispensa e per le nuove ricette autunnali che troverete nel mio blog sono nel pieno del fermento.


Settembre: mese speciale per chi, come me, ama il vino, la vendemmia sta partendo con tutto quello che porterà nei prossimi mesi. Profumi di fermentazione di mosto, preparazione di vino nuovo e grande convivialità.



Io e il gruppo di amiche con cui condivido la passione per la buona tavola, le ricette della tradizione e le caratteristiche che differenziano ed uniscono il nostro splendido territorio abbiamo scelto un ingrediente che è davvero versatilissimo in cucina.



Parliamo di

Fichi


In Piemonte come ho più volte ricordato le colture di frutta e verdura sono un vero e proprio patrimonio. nello specifico il fico si trova un pochino in tutto il territorio, pianta semplice ed altamente invasiva ci dona frutti dolci e golosi con i quali possiamo ottenere composte, confetture, creare dolci profumati.


ricetta del Piemonte


Dal punto di vista botanico su internet troverete tutte le informazioni riguardo la pianta, la coltivazione ed altre eventuali nozioni.


Troverete invece da noi spunti, idee e ricette:

Cucina del Friuli Venezia Giulia: Persùt cui fics (prosciutto coi fichi) da Stefania di Nuvole di farina
Cucina della Lombardia: Torta di Fichi Neri da Carla di Le delizie della mia cucina
Cucina della Toscana: Marmellata di Fichi da Ilenia di Senti che profumino
Cucina del Piemonte: Torta di frutta qui da me
Cucina del Lazio: Pizza, prosciutto e fichi da Silvia di Acqua e farina - Sississima
Cucina della Calabria: Miele di fichi  da Giovanna di Pasta e non solo
Cucina della Campania: Bustine con marmellata di fichi da Paola di Cioccolato amaro



Passiamo alla ricetta...

Torta di frutta
(ricetta tratta da "La cucina piemontese" di A. Molinari Pradelli)

Ingredienti

1 kg di frutta mista (mele, pere, pesche, albicocche, fichi)
160 g di burro di motagna
160 g di farina bianca 00
160 g di zucchero bianco
2 uova + 1 tuorlo
un pizzico di sale
una bustina di lievito per torte dolci

burro per la teglia o carta forno





Preparazione tradizionale

  1. Amalgamare zucchero e burro fino a renderli spumosi
  2. Aggiungere farina, uova, lievito e il pizzico di sale rendendo il composto omogeneo
  3. Pulire la frutta e tagliarla pezzetti piccoli
  4. Unire la frutta all'impasto e versare nella teglia imburrata
  5. Cuocere in forno caldo a 180°C per 35-40 minuti fino a doratura
Preparazione con bimby
  1. Versare nel boccale lo zucchero e il burro 20 sec. vel 5
  2. Aggiungere farina, uova, lievito e sale 20 sec. vel 5
  3. Versare delicatamente la frutta a tocchetti e spatolare per un minuto a vel 1-2
  4. Versare nella teglia imburrata
  5. Cuocere in forno caldo a 180°C per 35-40 minuti
torta di frutta (fichi) Piemotese


La torta può essere servita sia tiepida che fredda. A piacere cospargere la superficie di zucchero a velo.



Il sommelier consiglia: 

Brachetto d'Acqui, vino dal color rosso rubino, profumato, delicato, dolce e morbido.
E' prodotto con uve brachetto al 100% in determinati comuni della provincia di Asti e di Alessandria, il cui comune di produzione più famoso è proprio Acqui Terme.
Va consumato giovane, non adatto all'invecchiamento.
Perfetto con i dolci a base di frutta fresca, o dolci da forno con frutta secca (mandorle o nocciole)

Piemonte: cucina e territorio



lunedì 15 settembre 2014

Frollini di farro con mirtilli

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Oggi in questo blog si festeggia, e per festeggiare cosa posso offrire di meglio che un frollino delizioso e semplice proprio come la persona a cui dedico questo post?

Nel mondo del web è facile fare amicizia, a volte è l'istinto che ci porta in una direzione piuttosto che in una diversa. A volte l'amicizia da virtuale si trasforma in qualcosa di più vero e tutto prende una piega più viva e ricca di affetto.

Spesso mi sono trovata a condividere sui social i miei momenti si, quelli no, quelli ni....e lei (ed anche altre belle persone) c'erano sempre!






Tanti auguri 
alla carissima


amica, blogger e super cuoca 


Io e Stefania di Nuvole di farina siamo pronte a stappare una bottiglia e a brindare con te....io porto i miei....

frollini di farro con mirtilli disidratati


Frollini di farro con mirtilli
(ricetta della frolla base di zia Adele)

ingredienti

400 gr di farina semintegrale di farro Bompensa
200 gr di zucchero
3 tuorli di uovo biologico
250 gr di burro di montagna a temperatura ambiente
35 gr (circa mezza confezione) di mirtilli disidratati Ecor 

procedimento
  • impastare velocemente gli ingredienti in una ciotola
  • formare un cilindro di impasto dal diametro di circa 5 cm, aiutandosi con la carta forno per renderlo più liscio, mettere nel congelatore per non più di 5 minuti

  • tagliare a fette alte circa 8-10 mm e appoggiare su un foglio di silicone per cottura e poi sulla leccarda del forno

  • cuocere fino a doratura della base dei frollini, circa 12-15 minuti a 180°C (dipende dal vostro tipo di forno, controllate sempre)
frollini con farina di farro e mirtilli disidratati


Servire con una buona tisana ai frutti di bosco.


sabato 30 agosto 2014

Frittata di zucchine e fiori, con curry | Microonde

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frittata a microonde con microdelizia tupperware
Microdelizia. Microonde. Tupperware.

Eccomi!
sono tornata, l' assenza dal mio blog e dai vostri è stata davvero troppo lunga.


Confesso di essere molto pigra in estate e di aver poca voglia di passare tempo al piccì per scrivere post, ed anche la voglia di cucinare scarseggia.


Ovviamente questa estate è ancor più particolare. Con la nascita di Francesco i miei ritmi sono cambiati totalmente e la voglia di godermelo in tutto e per tutto prevale sulla routine che mi legava al mondo virtuale. E credo sia normale!


Oggi finalmente vi lascio una ricetta buona e tanto semplice e veloce. Utilizzerò la cottura a microonde con l'aiuto di un accessorio Tupperware.
Spesso sento amiche, clienti, o lettori che hanno oggetti che non usano e mi dispiace molto. Soprattutto perchè ogni prodotto ha un utilizzo che lo rende unico e non imitabile!!




Oggi prendete dalla vostra cucina il Microdelizia utilissimo aiutante per ricette veloci e facili a base di uova. Non verranno aggiunti grassi come succede nelle cotture tradizionali...il risultato è una frittata digeribile e di certo ne siamo felici, vero?


(foto tratta dal web)



Frittata di zucchine, fiori aromatizzata al curry
ingredienti

3 zucchine biologiche medio piccole con fiore
2 uova bio
1/2 cucchiaino di curry in polvere
una tazzina da caffè di latte intero
sale q.b.



Procedimento
  • tagliare le zucchine a dadini, pulire i fiori
  • Mettere le zucchine nel microdelizia tupperware (con coperchio) e cuocere a 600W per 4 minuti (scolare l'acqua se dovesse formarsi), poi adagiare subito i fiori tagliati sopra le zucchine caldissime
  • Nel magic mixer tupperware miscelare le uova, il latte, il sale e il curry, versare il compoato sopra le zucchine e i fiori
  • coprire e cuocere a 350W per 4 minuti (4 e mezzo al massimo se le uova sono più grandi)

Servire la frittata calda con una dadolata di pomodori freschi



frittata zucchine, fiori e curry

Spero vi sia piaciuta questa ricetta velocissima e salutare!

A presto...

sabato 19 luglio 2014

Pomodori della nonna | Cucina Piemontese

Pomodori della nonna
I pomodori e il Piemonte.
La produzione di verdure nel vasto territorio piemontese rende omaggio a qualsiasi stagione e a qualsiasi varietà. Moltissime sono le preparazioni dove è comunque presente anche marginalmente il pomodoro, sughi per primi piatti, secondi, salse, antipasti....
Sappiamo tutti che il pomodoro è nativo delle americhe e devo dire che ormai è entrato con tutti gli onori del caso nelle cucine italiane e sembra che faccia parte della nostra terra da sempre!
Noi,gruppetto di amiche blogger, come sempre abbiamo deciso di trattare nel nostro appuntamento mensile l'argomento che ci lega alla stagione e soprattutto puntiamo alla semplicità e replicabilità delle nostre idee. Quindi oggi si parla di:

 Pomodori

Eccoci con le nostre proposte:

Lombardia: Carote al pomodoro da Carla di "Le delizie della mia cucina"
Friuli Venezia Giulia: Zuppa asburgica di pomodoro da Stefania di "Nuvole di farina"
Piemonte: Pomodori della nonna (qui da me)
Calabria: 'nzalata i pummadori e patate da Giovanna di "Pasta e non solo"
Toscana: la frissoglia da Ilenia di "Senti che profumino"



Ci può essere un legame che ci tiene strettamente uniti nella tradizione delle ricette regionali? io credo proprio di sì!


Pomodori della nonna 
(ricetta tratta e modificata a mia discrezione dal ricettario "La cucina piemontese"

ingredienti
5 pomodori maturi (io ho usato varietà rio grande biologica)
50 gr di pangrattato
50 gr di parmigiano grattugiato
uno spicchio di aglio (io aglio in granuli Tec Al)
prezzemolo tritato (dal mio giardino)
sale (fleur de sel de Camargue)
pepe nero
olio di oliva



procedimento

  • Tagliare a metà i pomodori, privarli dei semi e lasciare scolare bene
  • Mescolare in una ciotola il pangrattato, il formaggio e l'aglio, aggiustare di sale e pepe
  • Farcire i pomodori con il composto ed adagiarli in una pirofila da forno ben oleata.
Pomodori Piemotesi della nonna

  • Cuocere circa 10 minuti a 180°C. Eventualmente coprire con foglio di carta forno o alluminio se vi sembra che asciughino troppo. (*)
  • Cospargere di prezzemolo tritato prima di servire in tavola. Consiglio di servire caldi


(*) nel mio caso, i pomodori non erano ancora molto maturi ed ho portato il tempo di cottura a 20 minuti in modo da lasciarli ammorbidire bene



Questo tipo di pomodoro farcito si presta come delizioso aperitivo o antipasto, ma si può presentare come contorno in una cena estiva, e sicuramente farete un figurone!
Se vi fa piacere vi consiglio anche una ricetta di pomodori ripieni alternativa, Tomatiche a la piemonteisa.

Ricetta tipica del Piemonte

Vi comunichiamo che le nostre ricette tipiche della tradizione ritorneranno a settembre con tante nuove ed interessanti proposte.

Seguiteci comunque nei nostri blog...perché noi vi terremo compagnia per tutta l'estate!!!

mercoledì 16 luglio 2014

Bulgur con verdure | Cottura a microonde

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Il Bulgur è un alimento ottenuto dal grano duro germogliato, come si legge su Wikipedia il processo di lavorazione prevede una cottura a vapore, una fase in cui viene fatto seccare e infine la macinatura durante la quale viene macinato e spezzato il chicco.

Essendo ottenuto dal grano integrale è ricco di fibre, vitamine, fosforo.

Le verdure non mancano mai nella mia cucina e nelle mie ricette, donano freschezza, colore, rendono completo ogni pasto ed ogni piatto. Mi attengo più possibile alla stagionalità, attingendo dall'orto di mio papà e dal freezer dove conservo le scorte per i periodi di magra....


La ricetta che vi propongo oggi è estremamente semplice, ma sana e priva di grassi aggiunti.
Perfetta per un apporto nutrizionale ed energetico per far fronte al mio lavoro di neo-mamma.






Bulgur con verdure

Ingredienti per due persone
160 gr di bulgur Ecor
400 gr di acqua
dado vegetale bimby (un cucchiaio da the)
due carote biologiche piccole
mezza tazza di piselli fini surgelati
uno scalogno biondo
olio extra vergine ligure
(spolverata di curry o pepe nero a piacere)

Procedimento

  • Lavare il bulgur sotto il getto dell'acqua per togliere eventuali impurità
  • Tritare con il Turbo Chef Tupperware le carote e lo scalogno riducendoli a pezzetti
  • Mettere nel cuociriso di Tupperware tutti gli ingredienti ad esclusione dell'olio
  • Impostare il vostro microonde a max 800W (il mio prevede 750W) per il tempo indicato nella confezione del vostro bulgur (il mio indica 7 minuti, più tempo di riposo)
  • Aprire il cuociriso, mescolare e verificare il grado di cottura del cereale. Io ho aggiunto ancora tre minuti di cottura a 750W ed ho lasciato riposare chiuso per altri 3 minuti.
  • Impiattare e servire caldo, volendo visto il caldo si può consumare come una qualsiasi insalata fredda. L'importante è condire con un ottimo olio a crudo, versato al momento.
  • Per chi ama i gusti speziati si può aggiungere il curry prima degli ultimi minuti di cottura, oppure spolverare con pepe nero prima di servire in tavola

Io ho usato uno stampo da budino per dare la forma a corona, ho unto l'interno, pressato bene il bulgur e lasciato qualche istante, poi rovesciato su un piatto da portata, è un modo originale e carino per presentare un piatto semplicissimo!






Alla prossima ricetta....i ritmi sono lenti nella Contea di Camelot, ogni attimo lo voglio dedicare al mio cucciolo d'uomo che adoro come niente altro al mondo.

Buona settimana



domenica 6 luglio 2014

Pollo con i peperoni | Quanti modi di fare e rifare

Pollo con i peperoni
Rieccomi!

Vi sono mancata? o forse nessuno si è accorto della mia assenza?
Per la cronaca volevo rendervi partecipi di un evento che ha cambiato per sempre la mia vita.
Il giorno 17 giugno sono diventata mamma, il mio piccolo principe sta benissimo e lo adoro!

Benvenuto 
Francesco!!!

Dirvi che ho cucinato in questi giorni sarebbe una parola davvero grossa....diciamo che qualcosa è finito in pentola e noi ci siamo nutriti.

Per l'appuntamento del mese di luglio della rubrica "Quanti modi di fare e rifare" capitanato e gestito dalle fenomenali Ornella ed Anna, ho trovato una ricetta adatta ai miei tempi e ai miei gusti e così mi sono cimentata e ho deciso di ripartire col blog da qui.

Il pollo con i peperoni, proposto da Fr@ di "Sciroppo di mirtilli e piccoli equilibri" è senza dubbio una bellissima ricetta, gustosa e piacevole, per una amante dei peperoni come sono....una vera leccornia!!!
Ho scoperto che questa ricetta è tipica del giorno di Ferragosto nella città di Roma, sicuramente diventerà una deliziosa proposta anche per il nostro ferragosto in compagnia di amici!


La ricetta originale è stata leggermente modificata a mio gusto

Pollo con i peperoni

Ingredienti

due cosce e sovra cosce di pollo
3 peperoni: uno rosso, uno giallo, uno verde
1 cucchiaio colmo di triplo concentrato di pomodoro
1 scalogno grande
aglio in granuli
erbe miste essiccate (salvia, salvia ananas, erba cipollina, rosmarino, melissa, timo)
peperoncino in polvere
mezzo bicchiere di traminer
olio evo
dado vegetale
sale fleur de sel

procedimento

  • Pulire e fiammeggiare il pollo e lasciarlo aromatizzare, anche dalla sera prima, con le erbe e il sale in una ciotola (io uso le ciotole Tupperware)

  • Far dorare lo scalogno tritato finemente con il peperoncino in polvere ed aggiungere il pollo a pezzi e farlo rosolare bene
  • Aggiungere il vino e lasciare sfumare. 
  • Aggiungere il dado vegetale con un bicchiere di acqua piccolo sciogliendovi il concentrato di pomodoro
  • Cuocere con il coperchio Magic Cooker per circa 50 minuti, avendo cura di aprire per un paio di volte ed eventualmente aggiungere un altro poco di acqua tiepida
  • In una padella a parte rosolare in olio i peperoni puliti e tagliati a strisce, aggiungere un pizzico di sale e qualche cucchiaio di acqua e cuocere coperto per circa 15 minuti

  • A questo punto unire il pollo ai peperoni e lasciare insaporire
  • Servire caldo con un pochino di sughetto di cottura! la scarpetta è assicurata!
Pollo con i peperoni - quanti modi di fare e rifare


L'appuntamento con la cuochina e le cucine delle amiche si sposta da settembre alla seconda domenica del mese alle ore 9! non mancate


saremo nella cucina della mitica Elena di A pancia piena si ragiona meglio con la Zuppa Lombarda



*°*°*° 


 La ricetta del pollo ai peperoni è stata provata ed approvata da Marcella (mia cognata)

04.02.15