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martedì 20 maggio 2025

Ritorno al blog con una novità: Witt

 Buongiorno a tutt*


Quante volte mi sono ripromessa di tornare qui sul blog, per pubblicare un post o un saluto, ma confesso che i social ormai hanno preso il sopravvento, e spesso mi sono chiesta quanto valesse la pena riprovare a scrivere qui. Le piattaforme social sono più immediate, se non si ha tempo da perdere, con una semplice scrollata vediamo foto, immagini e neppure ci soffermiamo più a leggere le didascalie.


Ci voglio riprovare, dopo tanta assenza, a raccontare cosa è successo in questi anni


Come molti di voi si saranno accorti, la mia smania di cucinare è molto diminuita, la fantasia pure! Ma non la voglia di accumulare caccavelle, stampi o elettrodomestici. 

Non ho MAI abbandonato invece, la mia passione per il ricamo e ho tante cose nuove da farvi vedere! Ho ripreso in mano la Broderie Suisse ed ho seguito un paio di corsi di ricamo giapponese: Sashiko.


Sashiko: regali di Natale


La mia vita da camperista prosegue e quando il tempo lo permette, ci godiamo la nostra casetta a quattro ruote, a proposito, abbiamo cambiato il mezzo due anni fa e con il nostro Rino II ci troviamo splendidamente 


Camper Rino II


Ma la novità più bella è che, oltre al mio consueto lavoro di ottico, ho iniziato una bella avventura!


Sono diventata “Consulente di Ecologia Domestica” perché la passione del biologico, del green e della sostenibilità mi stanno davvero a cuore!


I miei prodotti per la casa e bucato di Witt



Quindi se vuoi saperne di più contattami nei canali social 


Facebook: La Casa Di Artù

Instagram: la_casa_di_artu

sabato 11 luglio 2015

Cocotte di zucchine, parmigiano e timo

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

L'estate porta in tavola un sacco di prodotti dell'orto.

Deliziose e semplici zucchine vengono raccolte giornalmente dalle mani del mio papà che si dedica con attenzione alla scelta delle varietà ed alla loro cura.

Inoltre da quando il mio piccolo Francesco ha iniziato a mangiare quasi tutto cerco di preparare piatti semplici per tutti noi, in modo da velocizzare i tempi in cucina, ma ottenendo ricette facili, poco elaborate e leggere.

Con le zucchine chiare ho pensato ad una ricetta classica la frittata, ma cotta al forno, direttamente in cocotte monoporzione.

Le zucchine hanno un basso potere calorico e contengono molta acqua. Sono ricche di vitamine e portano un sacco di benefici al nostro corpo, soprattutto in questa calda stagione. Pensate che favoriscono persino l'abbronzatura!














Cocotte di zucchine, parmigiano e timo
ingredienti per ogni cocotte

1 uovo biologico
1 zucchina chiara medio piccola
2 cucchiai di parmigiano reggiano 22 mesi
2 cucchiai di panna da cucina

timo
sale q.b.
olio q.b.

Procedimento

  • grattugiare il parmigiano e le zucchine
  • sbattere bene l'uovo, il parmigiano e la panna
  • unire le zucchine e il timo (qualche fogliolina secca o fresca)
  • versare in cocotte unta leggermente con olio
  • cuocere a 180°C statico per 10 minuti
  • servire calde direttamente nella cocotte




Con questa ricetta partecipo al contest Parmigiano Reggiano #PRChef2015



venerdì 3 luglio 2015

Insalata di fave, Parmigiano Reggiano e salame

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/


In questa nostra terra contadina la vera chicca della tarda primavera o inizio estate sono le insalate miste.
A volte sono un vero rifugio di freschezza e piatto unico, nascono spesso come idea svuotafrigo o come vero e proprio piatto gourmet.

Anche gli chef seguono la tendenza stagionale e valorizzano i prodotti della nostra splendida Italia.
In occasione del Parmigiano Reggiano Chef 2015 ho voluto portare la mia idea di freschezza e semplicità.

4Cooking è una sfida alla semplicità, 4 ingredienti tra cui il famoso ed inimitabile Parmigiano Reggiano.
Io ho scelto il 22 mesi, che si abbina perfettamente a questo tipo di preparazione










Insalata di fave, Parmigiano Reggiano e salame


Ingredienti per ogni commensale

1 manciata di fave sgusciate biologiche (del nostro orto)
2 fette di salame stagionato
mezza fetta di pan carrè (meglio se integrale)
parmigiano reggiano

olio sale pepe a piacere

Procedimento
  • dopo aver tolto la pellicina alle fave precedentemente sgusciate, portare a bollore acqua, salate e versate le fave. Fate bollire per 4 o 5 minuti, scolatele e passatele subito sotto il getto di acqua fredda per bloccare la cottura e mantenere il bel colore verde brillante
  • tagliate a tocchetti il pane e tostatelo in padella calda
  • tagliare le fette di salame a triangoli 
  • impiattate in una ciotola salame, fave, pane e guarnite con abbondanti lamelle di parmigiano 22 mesi

  • a piacere condire con olio, sale e pepe macinato al momento
Con questa ricetta partecipo a PRCHEF2015



buon lavoro e buone ricette a tutti!


domenica 14 dicembre 2014

Spaghettoni di semola al pepe nero con pere, gorgonzola e noci

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La pasta fatta in casa è sempre un grande modo di dimostrare la nostra dose di affetto agli ospiti o ai propri famigliari.

Quante tipologie di pasta sono presenti nel nostro bellissimo paese, vero?
Uno dei formati più usati nella mia famiglia di origine sono gli spaghetti, che dovevano necessariamente essere di una data marca, di un dato numero, cotti i minuti esatti....
Insomma il tormentone nelle mie prime prove in cucina è stato lui: lo spaghetto!!!!

Con il mio cambio di orario al lavoro e la voglia di dedicarmi all'autoproduzione sono arrivata a scovare nella soffitta della suocera la sua Pastamatic. Insomma una antenata delle più moderne apparecchiature per trafilare che si trovano come accessorio di costosi robot multifunzionali di marca.

Con la splendida farina Kronos, ottenuta da grani duri da agricoltura biologica, ho realizzato la mia ricetta domenicale.

NB: le quantità di farina/acqua sono sempre indicative, come sapete variano a seconda dell'umidità ambientale, dal modo e dal luogo di conservazione della farina stessa....quindi ognuno valuterà il proprio impasto anche per renderlo adatto alla propria macchina per trafilare!!!




Spaghettoni di semola al pepe nero con pere, gorgonzola e noci

Ingredienti per la pasta (per 3-4 persone)
250 gr di farina Kronos
acqua q.b. (io circa 170 ml) - misurino pastamatic tra livello 1 e 2 -
pepe nero due abbondanti pizzichi

Ingredienti per il condimento
una noce di burro
mezza grossa pera abate o una intera se piccola
70 gr di gorgonzola ma anche di più se vi piace
7-8 gherigli di noci spezzati

Procedimento per la pasta




  • inserire farina e pepe nella Pastamatic, aggiungere acqua fino alla consistenza necessaria per la trafilatura
  • trafilare gli spaghettoni e lasciarli asciugare qualche minuto cospargendoli con altra farina kronos


Procedimento per il condimento
  • In una padella scaldare e sciogliere il burro, aggiungervi la pera tagliata a dadini e lasciarla ammorbidire senza far scurire il burro!!!
  • Nel frattempo cuocere in acqua salata gli spaghettoni
  • Appena la pasta sale a galla, mettere nella padella il gorgonzola e le noci scaldando a fiamma bassissima 
  • A questo punto scolare la pasta e versarla calda nella padella per la mantecatura 
  • servire con un cubetto di gorgonzola e un mezzo gheriglio di noce, spolverare con pepe nero
Spaghettoni di semola al pepe nero, con pere, gorgonzola e noci


Questa ricetta è perfetta per una cena a tema di colore: ad esempio serata in bianco. 



°*°*°*°


Con questa ricetta partecipo al contest di Molino Grassi


domenica 19 ottobre 2014

Dolce di zucca di Cortazzone | Cucina Piemontese

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/


Il nostro appuntamento con la raccolta di ricette delle regioni italiane, delle tradizioni e del territorio è pronto ad accogliere alcune nuove amiche e le loro rispettive regioni.


Con piacere siamo sempre alla ricerca di spunti, idee e stimoli che vogliamo condividere con i nostri lettori, e non mancheremo di portare qualche novità nei nostri blog a breve!



Ottobre è un mese autunnale dai sapori e dai colori carichi e dai profumi di prodotti della natura davvero inconfondibili (funghi, tartufi, zucca, topinambur, pere, cachi...)


La nostra scelta è ricaduta su un ingrediente molto versatile nella cucina, più diffuso forse al Nord rispetto al Sud Italia, ma che ci ha comunque trovate unite nel trovare piatti diversi e particolari che alla fine, ci siamo rese conto, potrebbero essere un vero e proprio menù d'autunno a base di...




Zucca


Volete approfittarne per scegliere uno dei piatti per una vostra cenetta tra amici? o per una festa a tema? ecco le nostre proposte:

Cucina del Friuli Venezia Giulia: Pane con la zucca - Pan cun la coce da Stefania di Nuvole di Farina
Cucina della Lombardia: La Marmellata di Zucca da Carla di Le delizie della mia cucina
Cucina della Toscana: Zuppa di zucca e cavolo nero da Ilenia di Senticheprofumino
Cucina del Piemonte: Dolce di zucca di Cortazzone qui da me
Cucina del Lazio: Pasta con la zucca (ricetta di Stefania, grazie!!) da Silvia di Acqua e farina
Cucina della Calabria: Zucca gialla "ca gghiata" da Giovanna di Pasta e non solo
Cucina della Campania: Zucca fritta da Paola di Cioccolato amaro
Cucina della Basilicata: Cavatellini con purea di zucca, pancetta e burrata da Nadina di Pasticciando con magica Nanà
Cucina della Sicilia : Zucca in Agrodolce di Patrizia di Angolo cottura


La zucca in Piemonte è ampiamente coltivata, numerose sono le feste e le sagre che si svolgono in questo periodo nel territorio. A Piozzo (CN) si svolge ogni anno una fiera regionale importante, purtroppo per quest'anno non farete più in tempo, ma vi lascio il link per sbirciare e per prenderne nota per il prossimo anno!

Cortazzone: è un piccolo comune piemontese in provincia di Asti, non ho mai avuto il piacere di visitarlo, ma trovando questa ricetta tipica, ammetto che la voglia di andare per colline mi ha davvero rapita. Il paesello risalente al IX secolo fu donato al vescovato di Pavia, tale feudo fu dominato da una potente famiglia di banchieri per oltre quattro secoli, salvo un breve periodo di dominio visconteo. Degna di nota la Chiesa romanica di San Secondo tipico esempio di architettura medioevale (fonte wikipedia)

Dolce di zucca di Cortazzone 
(ricetta tratta dal libro " La cucina piemontese in 1000 ricette tradizionali" di Laura Rangoni)

Ingredienti
300 gr di pasta frolla (usate pure la vostra ricetta preferita) (*)
500 gr di polpa di zucca (io biologica)
1 confezione di panna
3 uova (io biologiche)
60 gr di burro (io 40 di burro di montagna, molto saporito)
100 gr di pinoli
noce moscata
cannella in polvere

Dolce di zucca di Cortazzone


Preparazione

  • preparare la pasta frolla(*), conservarla in frigo avvolta nella pellicola
  • Cuocere la zucca tagliata a tocchetti col burro, fino ad ottenere un composto cremoso e morbido
  • Frullare la zucca con uova, panna, cannella e noce moscata in polvere (queste ultime dosaggio a piacere)
  • Aggiungere i pinoli e mescolare bene (tenere una manciata di pinoli da parte per decorare)
  • Stendere la frolla in teglia (io ho usato una teglia rettangolare e due piccole da crostatine) e versarvi il composto e cospargere i pinoli sulla superficie.
  • Cuocere a 180°C per 40 minuti (25 minuti per le crostatine)



(*) Pasta Frolla: 300 gr di farina, 120 gr di burro, 2 uova intere, 1 tuorlo, 80 gr di zucchero, scorza di limone, pizzico di sale, (la punta di un cucchiaino di lievito per dolci). Questa volta ho usato queste proporzioni.



venerdì 19 settembre 2014

Torta di frutta | Cucina Piemontese



Settembre: mese bellissimo, mese dedicato alla  ripresa delle comuni attività sia scolastiche che lavorative, tempo di bilanci e di progetti, e stagione stupenda per gli acquisti. Le spese per il nuovo guardaroba per il piccolo di casa e le compere per la dispensa e per le nuove ricette autunnali che troverete nel mio blog sono nel pieno del fermento.


Settembre: mese speciale per chi, come me, ama il vino, la vendemmia sta partendo con tutto quello che porterà nei prossimi mesi. Profumi di fermentazione di mosto, preparazione di vino nuovo e grande convivialità.



Io e il gruppo di amiche con cui condivido la passione per la buona tavola, le ricette della tradizione e le caratteristiche che differenziano ed uniscono il nostro splendido territorio abbiamo scelto un ingrediente che è davvero versatilissimo in cucina.



Parliamo di

Fichi


In Piemonte come ho più volte ricordato le colture di frutta e verdura sono un vero e proprio patrimonio. nello specifico il fico si trova un pochino in tutto il territorio, pianta semplice ed altamente invasiva ci dona frutti dolci e golosi con i quali possiamo ottenere composte, confetture, creare dolci profumati.


ricetta del Piemonte


Dal punto di vista botanico su internet troverete tutte le informazioni riguardo la pianta, la coltivazione ed altre eventuali nozioni.


Troverete invece da noi spunti, idee e ricette:

Cucina del Friuli Venezia Giulia: Persùt cui fics (prosciutto coi fichi) da Stefania di Nuvole di farina
Cucina della Lombardia: Torta di Fichi Neri da Carla di Le delizie della mia cucina
Cucina della Toscana: Marmellata di Fichi da Ilenia di Senti che profumino
Cucina del Piemonte: Torta di frutta qui da me
Cucina del Lazio: Pizza, prosciutto e fichi da Silvia di Acqua e farina - Sississima
Cucina della Calabria: Miele di fichi  da Giovanna di Pasta e non solo
Cucina della Campania: Bustine con marmellata di fichi da Paola di Cioccolato amaro



Passiamo alla ricetta...

Torta di frutta
(ricetta tratta da "La cucina piemontese" di A. Molinari Pradelli)

Ingredienti

1 kg di frutta mista (mele, pere, pesche, albicocche, fichi)
160 g di burro di motagna
160 g di farina bianca 00
160 g di zucchero bianco
2 uova + 1 tuorlo
un pizzico di sale
una bustina di lievito per torte dolci

burro per la teglia o carta forno





Preparazione tradizionale

  1. Amalgamare zucchero e burro fino a renderli spumosi
  2. Aggiungere farina, uova, lievito e il pizzico di sale rendendo il composto omogeneo
  3. Pulire la frutta e tagliarla pezzetti piccoli
  4. Unire la frutta all'impasto e versare nella teglia imburrata
  5. Cuocere in forno caldo a 180°C per 35-40 minuti fino a doratura
Preparazione con bimby
  1. Versare nel boccale lo zucchero e il burro 20 sec. vel 5
  2. Aggiungere farina, uova, lievito e sale 20 sec. vel 5
  3. Versare delicatamente la frutta a tocchetti e spatolare per un minuto a vel 1-2
  4. Versare nella teglia imburrata
  5. Cuocere in forno caldo a 180°C per 35-40 minuti
torta di frutta (fichi) Piemotese


La torta può essere servita sia tiepida che fredda. A piacere cospargere la superficie di zucchero a velo.



Il sommelier consiglia: 

Brachetto d'Acqui, vino dal color rosso rubino, profumato, delicato, dolce e morbido.
E' prodotto con uve brachetto al 100% in determinati comuni della provincia di Asti e di Alessandria, il cui comune di produzione più famoso è proprio Acqui Terme.
Va consumato giovane, non adatto all'invecchiamento.
Perfetto con i dolci a base di frutta fresca, o dolci da forno con frutta secca (mandorle o nocciole)

Piemonte: cucina e territorio



lunedì 15 settembre 2014

Frollini di farro con mirtilli

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/


Oggi in questo blog si festeggia, e per festeggiare cosa posso offrire di meglio che un frollino delizioso e semplice proprio come la persona a cui dedico questo post?

Nel mondo del web è facile fare amicizia, a volte è l'istinto che ci porta in una direzione piuttosto che in una diversa. A volte l'amicizia da virtuale si trasforma in qualcosa di più vero e tutto prende una piega più viva e ricca di affetto.

Spesso mi sono trovata a condividere sui social i miei momenti si, quelli no, quelli ni....e lei (ed anche altre belle persone) c'erano sempre!






Tanti auguri 
alla carissima


amica, blogger e super cuoca 


Io e Stefania di Nuvole di farina siamo pronte a stappare una bottiglia e a brindare con te....io porto i miei....

frollini di farro con mirtilli disidratati


Frollini di farro con mirtilli
(ricetta della frolla base di zia Adele)

ingredienti

400 gr di farina semintegrale di farro Bompensa
200 gr di zucchero
3 tuorli di uovo biologico
250 gr di burro di montagna a temperatura ambiente
35 gr (circa mezza confezione) di mirtilli disidratati Ecor 

procedimento
  • impastare velocemente gli ingredienti in una ciotola
  • formare un cilindro di impasto dal diametro di circa 5 cm, aiutandosi con la carta forno per renderlo più liscio, mettere nel congelatore per non più di 5 minuti

  • tagliare a fette alte circa 8-10 mm e appoggiare su un foglio di silicone per cottura e poi sulla leccarda del forno

  • cuocere fino a doratura della base dei frollini, circa 12-15 minuti a 180°C (dipende dal vostro tipo di forno, controllate sempre)
frollini con farina di farro e mirtilli disidratati


Servire con una buona tisana ai frutti di bosco.


sabato 30 agosto 2014

Frittata di zucchine e fiori, con curry | Microonde

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frittata a microonde con microdelizia tupperware
Microdelizia. Microonde. Tupperware.

Eccomi!
sono tornata, l' assenza dal mio blog e dai vostri è stata davvero troppo lunga.


Confesso di essere molto pigra in estate e di aver poca voglia di passare tempo al piccì per scrivere post, ed anche la voglia di cucinare scarseggia.


Ovviamente questa estate è ancor più particolare. Con la nascita di Francesco i miei ritmi sono cambiati totalmente e la voglia di godermelo in tutto e per tutto prevale sulla routine che mi legava al mondo virtuale. E credo sia normale!


Oggi finalmente vi lascio una ricetta buona e tanto semplice e veloce. Utilizzerò la cottura a microonde con l'aiuto di un accessorio Tupperware.
Spesso sento amiche, clienti, o lettori che hanno oggetti che non usano e mi dispiace molto. Soprattutto perchè ogni prodotto ha un utilizzo che lo rende unico e non imitabile!!




Oggi prendete dalla vostra cucina il Microdelizia utilissimo aiutante per ricette veloci e facili a base di uova. Non verranno aggiunti grassi come succede nelle cotture tradizionali...il risultato è una frittata digeribile e di certo ne siamo felici, vero?


(foto tratta dal web)



Frittata di zucchine, fiori aromatizzata al curry
ingredienti

3 zucchine biologiche medio piccole con fiore
2 uova bio
1/2 cucchiaino di curry in polvere
una tazzina da caffè di latte intero
sale q.b.



Procedimento
  • tagliare le zucchine a dadini, pulire i fiori
  • Mettere le zucchine nel microdelizia tupperware (con coperchio) e cuocere a 600W per 4 minuti (scolare l'acqua se dovesse formarsi), poi adagiare subito i fiori tagliati sopra le zucchine caldissime
  • Nel magic mixer tupperware miscelare le uova, il latte, il sale e il curry, versare il compoato sopra le zucchine e i fiori
  • coprire e cuocere a 350W per 4 minuti (4 e mezzo al massimo se le uova sono più grandi)

Servire la frittata calda con una dadolata di pomodori freschi



frittata zucchine, fiori e curry

Spero vi sia piaciuta questa ricetta velocissima e salutare!

A presto...

sabato 19 luglio 2014

Pomodori della nonna | Cucina Piemontese

Pomodori della nonna
I pomodori e il Piemonte.
La produzione di verdure nel vasto territorio piemontese rende omaggio a qualsiasi stagione e a qualsiasi varietà. Moltissime sono le preparazioni dove è comunque presente anche marginalmente il pomodoro, sughi per primi piatti, secondi, salse, antipasti....
Sappiamo tutti che il pomodoro è nativo delle americhe e devo dire che ormai è entrato con tutti gli onori del caso nelle cucine italiane e sembra che faccia parte della nostra terra da sempre!
Noi,gruppetto di amiche blogger, come sempre abbiamo deciso di trattare nel nostro appuntamento mensile l'argomento che ci lega alla stagione e soprattutto puntiamo alla semplicità e replicabilità delle nostre idee. Quindi oggi si parla di:

 Pomodori

Eccoci con le nostre proposte:

Lombardia: Carote al pomodoro da Carla di "Le delizie della mia cucina"
Friuli Venezia Giulia: Zuppa asburgica di pomodoro da Stefania di "Nuvole di farina"
Piemonte: Pomodori della nonna (qui da me)
Calabria: 'nzalata i pummadori e patate da Giovanna di "Pasta e non solo"
Toscana: la frissoglia da Ilenia di "Senti che profumino"



Ci può essere un legame che ci tiene strettamente uniti nella tradizione delle ricette regionali? io credo proprio di sì!


Pomodori della nonna 
(ricetta tratta e modificata a mia discrezione dal ricettario "La cucina piemontese"

ingredienti
5 pomodori maturi (io ho usato varietà rio grande biologica)
50 gr di pangrattato
50 gr di parmigiano grattugiato
uno spicchio di aglio (io aglio in granuli Tec Al)
prezzemolo tritato (dal mio giardino)
sale (fleur de sel de Camargue)
pepe nero
olio di oliva



procedimento

  • Tagliare a metà i pomodori, privarli dei semi e lasciare scolare bene
  • Mescolare in una ciotola il pangrattato, il formaggio e l'aglio, aggiustare di sale e pepe
  • Farcire i pomodori con il composto ed adagiarli in una pirofila da forno ben oleata.
Pomodori Piemotesi della nonna

  • Cuocere circa 10 minuti a 180°C. Eventualmente coprire con foglio di carta forno o alluminio se vi sembra che asciughino troppo. (*)
  • Cospargere di prezzemolo tritato prima di servire in tavola. Consiglio di servire caldi


(*) nel mio caso, i pomodori non erano ancora molto maturi ed ho portato il tempo di cottura a 20 minuti in modo da lasciarli ammorbidire bene



Questo tipo di pomodoro farcito si presta come delizioso aperitivo o antipasto, ma si può presentare come contorno in una cena estiva, e sicuramente farete un figurone!
Se vi fa piacere vi consiglio anche una ricetta di pomodori ripieni alternativa, Tomatiche a la piemonteisa.

Ricetta tipica del Piemonte

Vi comunichiamo che le nostre ricette tipiche della tradizione ritorneranno a settembre con tante nuove ed interessanti proposte.

Seguiteci comunque nei nostri blog...perché noi vi terremo compagnia per tutta l'estate!!!

mercoledì 16 luglio 2014

Bulgur con verdure | Cottura a microonde

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Il Bulgur è un alimento ottenuto dal grano duro germogliato, come si legge su Wikipedia il processo di lavorazione prevede una cottura a vapore, una fase in cui viene fatto seccare e infine la macinatura durante la quale viene macinato e spezzato il chicco.

Essendo ottenuto dal grano integrale è ricco di fibre, vitamine, fosforo.

Le verdure non mancano mai nella mia cucina e nelle mie ricette, donano freschezza, colore, rendono completo ogni pasto ed ogni piatto. Mi attengo più possibile alla stagionalità, attingendo dall'orto di mio papà e dal freezer dove conservo le scorte per i periodi di magra....


La ricetta che vi propongo oggi è estremamente semplice, ma sana e priva di grassi aggiunti.
Perfetta per un apporto nutrizionale ed energetico per far fronte al mio lavoro di neo-mamma.






Bulgur con verdure

Ingredienti per due persone
160 gr di bulgur Ecor
400 gr di acqua
dado vegetale bimby (un cucchiaio da the)
due carote biologiche piccole
mezza tazza di piselli fini surgelati
uno scalogno biondo
olio extra vergine ligure
(spolverata di curry o pepe nero a piacere)

Procedimento

  • Lavare il bulgur sotto il getto dell'acqua per togliere eventuali impurità
  • Tritare con il Turbo Chef Tupperware le carote e lo scalogno riducendoli a pezzetti
  • Mettere nel cuociriso di Tupperware tutti gli ingredienti ad esclusione dell'olio
  • Impostare il vostro microonde a max 800W (il mio prevede 750W) per il tempo indicato nella confezione del vostro bulgur (il mio indica 7 minuti, più tempo di riposo)
  • Aprire il cuociriso, mescolare e verificare il grado di cottura del cereale. Io ho aggiunto ancora tre minuti di cottura a 750W ed ho lasciato riposare chiuso per altri 3 minuti.
  • Impiattare e servire caldo, volendo visto il caldo si può consumare come una qualsiasi insalata fredda. L'importante è condire con un ottimo olio a crudo, versato al momento.
  • Per chi ama i gusti speziati si può aggiungere il curry prima degli ultimi minuti di cottura, oppure spolverare con pepe nero prima di servire in tavola

Io ho usato uno stampo da budino per dare la forma a corona, ho unto l'interno, pressato bene il bulgur e lasciato qualche istante, poi rovesciato su un piatto da portata, è un modo originale e carino per presentare un piatto semplicissimo!






Alla prossima ricetta....i ritmi sono lenti nella Contea di Camelot, ogni attimo lo voglio dedicare al mio cucciolo d'uomo che adoro come niente altro al mondo.

Buona settimana



lunedì 26 maggio 2014

Pane fisarmonica con pancetta e semi di papavero

Pane fisarmonica con pancetta e semi di papavero
Il Pane a fisarmonica è stato uno dei miei pani preferiti per qualche anno. Poi come tutte le mode vanno, vengono, si dimenticano e poi ritornano.

Ecco spiegato in breve il motivo!
Il mio approccio nel mondo del web e del cibo è iniziato con l'iscrizione tra il 2006 ed il 2008 su due forum famosi (cookaround e contempora) dai quali ho imparato diverse ricette collaudate (tra cui quella del pane di oggi, come presentazione!) e attraverso i quali ho conosciuto persone stupende con cui sono tuttora in contatto. La formula del forum forse ora un pochino è sorpassata, tante mie amiche si sono aperte blog e così ben 3 anni or sono (26.05.2011) è nato il mio spazio nella marea dei blog gratuiti sulla piattaforma blogger.

La soddisfazione principale è la condivisione, la conoscenza (mai si smette di imparare) e l'onestà. Non ci penso di certo a sfondare o a guadagnare da questo hobby o svago, anche se purtroppo ho visto fare vere e proprie follie in nome dell'apparire, ma questo succede in ogni ambito e devo farmene una ragione!!! La mia passione per cibo semplice, la presentazione dei post alla buona e le immagini casalinghe forse non mi porteranno mai da nessuna parte, ma nel mio piccolo un grazie a tutti i miei lettori lo lascio con il cuore.
Grazie per le belle parole, i commenti e le vostre visite continue!!!

Non perdiamoci, stavamo parlando del pane a fisarmonica, preparazione semplice e versatile, dai mille ingredienti che possono variare di volta in volta. Dal punto di vista scenografico è davvero molto bello da vedere, comodo da usare per un bel buffet, realizzabile anche in anticipo, si può congelare e al momento dell'utilizzo semplicemente scongelato e leggermente riscaldato sarà un successo. Si spezzano le fette con le mani, rendendo il tutto veramente conviviale e casalingo!

Pane a fisarmonica con pancetta affumicata e semi di papavero
Ingredienti

240 gr di latte intero (distributore automatico del latte)
235 gr di farina manitoba bio
265 gr di farina bianca tipo 0 bio
1 cuccchiaio di malto di orzo bio
1 bustina di lievito secco disidratato
10 gr sale
70 gr di olio + un poco per lo stampo
100 gr di pancetta affumicata a tocchetti
2 cucchiai di semi di papavero bio

Procedimento 

  • Impastare tutto il latte con 75 gr di manitoba e 85 gr di farina, aggiungendo il malto e lievito. (otterrete il lievitino)
  • Lasciare lievitare finchè non aumenterà di volume (circa raddoppio in 60 minuti)
  • Aggiungere il resto delle farine, l'olio e il sale. Impastare e creare un composto liscio.
  • Inserire man mano la pancetta e i semi. 
  • Stendere l'impasto su un foglio di carta forno adagiato sulla leccarda. Lasciare lievitare coperto dopo aver spennellato con qualche cucchiaio di olio

  • Passata almeno un ora e mezza dovrebbe essere raddoppiato in altezza, a questo punto tagliate in quadrati regolari della dimensione della base e altezza del vostro stampo da plum cake. Io ho usato quelli di Chef Artù.

  • Sollevare delicatamente i quadrati ed ungerli accostandoli uno per uno lungo lo stampo

  • Lasciare lievitare ancora almeno un ora e mezza, due ore fino a che riempiranno bene gli spazi vuoti (non esagerare a stipare i quadrati, io con queste dosi ho ottenuto due pani)
  • Cuocere a 200°C forno statico per 20-23 minuti (controllare sempre con prova stecchino)
Naturalmente potrete usare la vostra planetaria, il bimby o la mdp per creare e lasciare lievitare gli impasti!





Con questa ricetta partecipo al contest Chef Artù 
Terza manche - categoria "mille modi per dire Plum Cake"



Auguri ai 
3 anni del mio blog 

ed inoltre
al mio

500° post!!!!



giovedì 22 maggio 2014

Ciambella al cocco e mirtilli rossi | senza lattosio, senza uova



La ciambella, uno dei dolci casalinghi da credenza più diffuso, il buco e la forma tonda che si presta ad essere affettata durante la colazione sono senza dubbio un must nelle famiglie italiane!
La possibilità di trovare due ricette uguali è praticamente nulla, idem per la scelta degli ingredienti (si può realizzare nella versione dolce, e in quella salata), idem per il tipo di cottura o lo stampo utilizzato.

Io mi sono cimentata nella preparazione di una ciambella negli stampi usa e getta di carta di Chef Artù, il formato da 750 gr rende giustizia a chi ha voglia di dolce o a chi magari vuole accontentare una bella tavolata di amici ad un brunch.

La mia scelta è ricaduta su un ingrediente che amo, il cui profumo mi ricorda l'estate e il caldo.....il cocco! Presente in triplice veste: farina, cocco rapé e latte di cocco.
Volete scoprire l'idea?

Ed inoltre, questa ricetta è adatta agli intolleranti ai latticini ed alle uova, per cui si può definire tranquillamente un dolce vegano. Come sapete ogni tanto mi cimento anche io in questo tipo di cucina, e da tanto tempo nel mio blog è presente il tag Vegan dove potrete trovare tante idee semplici ed originali.






Ciambella al cocco e mirtilli rossi (vegan)
Ingredienti

280 gr di farina bianca
100 gr di farina di cocco biologica
50 gr di cocco rapé
170 gr di zucchero di canna biologico
140 gr di olio di mais
400 ml di latte di cocco (una lattina)
1 bustina di lievito per dolci
4 cucchiai di mirtilli rossi disidratati

4 cucchiai di confettura di frutti rossi a piacere (io ne ho usata una di ciliegia)
2 cucchiai di cocco rapé





Procedimento

  • Unire tutti gli ingredienti asciutti e mescolarli bene (farina, farina di cocco, cocco rapé, zucchero e lievito
  • Unire in una seconda ciotola gli ingredienti liquidi (olio e latte di cocco). Se il latte di cocco si presenta troppo compatto è sufficiente scaldarlo a bagno maria pochi minuti e tornerà allo stato liquido
  • Unire gli ingredienti delle due ciotole, l'impasto sarà denso e compatto.
  • Dopo aver lasciato a bagno in acqua tiepida i mirtilli rossi, aggiungerli all'impasto e adagiare e livellare bene nello stampo a ciambella
  • Cuocere a 180°C ventilato per circa 40 minuti (verificare con prova stecchino, sempre!!)
Ciambella prima e dopo la cottura

  • Lasciare raffreddare, decorare con la confettura appena tiepida e leggermente sciolta, e spolverare con cocco rapé
Ciambella al cocco e mirtilli rossi (vegana)


La torta al taglio si presenta umida, morbida ma compatta, si sente il cocco e il suo profumo, volendo si potrebbe accompagnare ad un buon the ai frutti rossi, o qualche cucchiaio di confettura spalmato sulla fetta per una colazione piena di energia!



Con questa ricetta partecipo al contest Chef Artù - Terza Manche - sezione La ciambella



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