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lunedì 19 settembre 2016

Ricette con Nergi | #mammanergissima

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Buongiorno a tutti i miei lettori
Bentrovati amici ed amiche blogger

Oggi torno qui con voi per proporvi una bella novità, sono una delle mamme blogger che vi condurrà alla scoperta di un frutto meraviglioso!


per chi non lo conoscesse vi anticipo che il Nergi è un frutto, anzi un superfrutto dalle molteplici proprietà. E' adatto a tutti, e fa bene a tutti!
L'aspetto è simpaticissimo, è un baby kiwi, con una bella buccia verde e liscia che può essere mangiata. 
La coltivazione di questa varietà, che è un semplice incrocio naturale realizzato da alcuni botanici neozelandesi, è giunta in Francia ed in Italia, precisamente in Piemonte, nella zona del Cuneese dove trova un ambiente perfetto per la sua fioritura e per la crescita dei grappoli di frutti.
Lo si trova da settembre a fino a fine novembre, e viene distribuito nei principali supermercati del nord Italia. Lo troverete tra i frutti di bosco e balzerà subito ai vostri occhi per il suo colore verdissimo!

Caratteristiche:
basso contenuto calorico 52cal per 100 gr
ricchissimo di vitamine (C ed E)
ricco di fibre  e sali minerali

Volete due rapidissime idee per incuriosire il palato dei vostri bimbi 

#mammanergissima 

vi consiglia...

 Frullato dei supereroi 

1 vaschetta di nergi
200 ml di latte (anche vegetale)
1 cucchiaio da the di miele (facoltativo)



  • Lavare e spuntare i nergi
  • In un boccale del mixer versare il latte, i nergi e il miele
  • Frullare pochi secondi e servire fresco!


a piacere per una merenda pomeridiana servire con trancetti di focaccia salata o biscotti secchi




Sfogliatine con nergi caramellato, cioccolato e amaretti

1 vaschetta di nergi
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiaini di mini amaretti (o due amaretti secchi sbriciolati)
2 cucchiaini di cioccolato in gocce o in scaglie
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
latte qualche cucchiaio


  • lavare, spuntare e tagliare a metà i nergi
  • in una padellina antiaderente versare i piccoli frutti e lo zucchero, fare caramellare 
  • tagliare la pasta sfoglia in rettangoli regolari, su metà dei rettangoli versare i nergi caramellati, le gocce di cioccolato e gli amaretti
  • chiudere con gli altri rettangoli di sfoglia, avendo cura di realizzare dei tagli in superficie, spennellare con il latte per chiudere bene i bordi ed anche la superficie
  • cuocere per 20-25 minuti a 190°C in forno ventilato
  • lasciare raffreddare e servire come merenda o spuntino








martedì 19 maggio 2015

Canestrelli di Ovada | Cucina Regionale Piemonte

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Pic Nic? Come definireste la vostra idea di pic nic?

Nel mio immaginario di piccola bimbetta il pic nic è sempre stato un evento carico di entusiasmo ed aspettative. Da noi si usava definire "pranzo al sacco" il fatto di prepararsi un bel po' di leccornie che potessero reggere il trasporto dentro una sacca, o uno zaino, o un cesto di vimini (ma questa opzione solo se il percorso era semplice ed agevole per arrivare con tutto integro!) e che potessero essere consumate in allegria stesi su coperte a quadretti o tovaglie giganti, rigorosamente seduti a gambe incrociate.
Il mio passato nel Gr.Est. parrocchiale mi ha sicuramente aiutata ad essere una persona molto alla buona e senza pretese, una bella merenda era assicurata con  l'intramontabile pane e salame, qualche frutto ed i canestrelli di magro, detti canestrelli al vino o da fiera.

Questi canestrelli sono un must nel basso Piemonte, forse qualcuno di voi ricorderà alle fiere di paese una piccola bancarella improvvisata con due ceste appoggiate su due seggioline in legno, le ceste erano coperte da un telo bianco e appese con due bastoncini facevano bella mostra delle "collane" fatte con spago e i bellissimi canestrelli dorati facevano da "perline". Il mio godurioso piacere, dopo averle acquistate, era infilarmele dalla testa e annusare la mia collana di canestrelli!
Purtroppo il tempo è passato, le tradizioni scompaiono e le nuove leggi sull'igiene non approvano questo tipo di vendita ambulante....

Ma dopo tutte queste chiacchiere forse avete già capito che oggi con il gruppo Cucina e territorio di casa nostra propone i migliori e tradizionali

Dolci da pic nic


Cucina della Lombardia: Cucina Lodigiana "La Bertuldina"
Cucina del Friuli Venezia Giulia: Buzolai di blade
Cucina del Piemonte: Canestrelli di Ovada (qui da me)
Cucina della Toscana : Schiacciata fiorentina
Cucina del Lazio:  bocconotti di ricotta
Cucina della Campania :crostata di marmellata
Cucina della Puglia: Taralli con lo zucchero
Cucina della Calabria: Cuddureddi calabresi con pasta madre

Ricetta Piemontese: Canestrelli di Ovada


Allora ecco a voi la vera ricetta dei

Canestrelli di Ovada
(ricetta tratta da "La cucina piemontese in 1000 ricette tradizionali" - Prov. di Alessandria)

Ingredienti
500 gr di farina 00 (io ho usato kamut mista a multicereali)
2 bicchieri di vino bianco (consigliato il Gavi *)
1/2 bicchiere di olio di oliva
200 gr zucchero
una bustina di lievito per dolci (io uso biovegan o baule volante)
1 pizzico di sale

procedimento

  • in una spianatoia o in una ampia ciotola impastare la farina setacciata, con l'olio, il vino e il sale.
  • Aggiungere lievito e zucchero e lavorare fino ad ottenere un panetto di impasto liscio
  • Tagliare dei pezzetti di impasto (dimensione di una noce) (1) e tirare un bastoncino (2) e chiuderlo ad anello (3)
(1)

(2)


(3)

  • Disporre sulla teglia e cuocere in forno caldo statico a 200°C fino a che saranno dorati. Ci vorranno circa 13-15 minuti.
  • lasciare raffreddare e conservare in scatole di latta


Questo canestrello si conserva a lungo, è molto sodo e croccante, adatto all'inzuppo, magari in un buon bicchiere di vino!
Essendo  privo di grassi animali e uova è da considerarsi totalmente vegan.


(*) Il Gavi è un vino prodotto in un'area di alcuni comuni in provincia di Alessandria, vinificato con uve cortese 100% in purezza presenta un colore paglierino più o meno carico, il profumo è delicato e sapore asciutto.


Ricetta tipica del Piemonte

venerdì 12 dicembre 2014

Cookies di kamut con fondente e fleur de sel

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I cookies sono i famosi biscotti della tradizione Americana, arricchiti con cioccolato o altri deliziosi ingredienti e varianti sono sempre apprezzati per la rapidità di esecuzione e la loro semplicità.


E' una bella idea per poter coinvolgere i bambini in cucina. Non dimenticatevi di mettere le mani in pasta con loro soprattutto durante le festività, sapranno così rendersi conto di cosa significa preparare un biscotto e soprattutto avranno pronta una merenda auto realizzata, con grande orgoglio potrete presentare un bel cestino ai nonni o ai parenti....e vedrete che complimenti!!!




In questa ricetta ho utilizzato la farina di Kamut di Molino Grassi, il marchio Kamut è il nome dato a questa varietà di frumento, detto khorasan. Le caratteristiche sono la presenza di proteine nobili, acidi grassi insaturi, sali minerali e oligominerali.







Cookies di kamut con fondente e fleur de sel
ingredienti
120 gr di farina di kamut molino grassi
80 gr di farina multicereali molino grassi
90 gr burro
100 gr zucchero di canna
1 uovo intero
1 albume
80 gr di cioccolato fondente
fleur de sel
la punta di un cucchiaino di lievito per dolci



procedimento
  • impastare nel mixer farine, burro, zucchero, uovo e albume.
  • togliere metà impasto e riporlo da parte
  • aggiungere il cioccolato fondente e triturarlo grossolanamente insieme all'altra metà dell'impasto
  • unire in una ciotola i due impasti (uno più chiaro, il primo che avevate riposto e quello un pochino più cioccolatoso) lasciandoli ben marmorizzati
  • preparare delle palline grosse come una noce e disporle sulla teglia

  • spolverare ogni pallina con un pizzico di fleur de sel de camargue

  • cuocere in forno statico per 15-17 minuti, verificando che la base inizi a dorare

  • in cottura i biscotti si allargheranno, per cui consiglio di lasciarli un poco distanziati
cookies di kamut con fondente e fleur de sel

°*°*°


Con questa ricetta partecipo al contest di Molino Grassi

lunedì 15 settembre 2014

Frollini di farro con mirtilli

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Oggi in questo blog si festeggia, e per festeggiare cosa posso offrire di meglio che un frollino delizioso e semplice proprio come la persona a cui dedico questo post?

Nel mondo del web è facile fare amicizia, a volte è l'istinto che ci porta in una direzione piuttosto che in una diversa. A volte l'amicizia da virtuale si trasforma in qualcosa di più vero e tutto prende una piega più viva e ricca di affetto.

Spesso mi sono trovata a condividere sui social i miei momenti si, quelli no, quelli ni....e lei (ed anche altre belle persone) c'erano sempre!






Tanti auguri 
alla carissima


amica, blogger e super cuoca 


Io e Stefania di Nuvole di farina siamo pronte a stappare una bottiglia e a brindare con te....io porto i miei....

frollini di farro con mirtilli disidratati


Frollini di farro con mirtilli
(ricetta della frolla base di zia Adele)

ingredienti

400 gr di farina semintegrale di farro Bompensa
200 gr di zucchero
3 tuorli di uovo biologico
250 gr di burro di montagna a temperatura ambiente
35 gr (circa mezza confezione) di mirtilli disidratati Ecor 

procedimento
  • impastare velocemente gli ingredienti in una ciotola
  • formare un cilindro di impasto dal diametro di circa 5 cm, aiutandosi con la carta forno per renderlo più liscio, mettere nel congelatore per non più di 5 minuti

  • tagliare a fette alte circa 8-10 mm e appoggiare su un foglio di silicone per cottura e poi sulla leccarda del forno

  • cuocere fino a doratura della base dei frollini, circa 12-15 minuti a 180°C (dipende dal vostro tipo di forno, controllate sempre)
frollini con farina di farro e mirtilli disidratati


Servire con una buona tisana ai frutti di bosco.


martedì 29 aprile 2014

Cheese cake alla fragola

Il Cheese Cake è da sempre considerato il "dolce americano" per eccellenza, nato come preparazione del riciclo realizzato con biscotti e formaggi avanzati. E' ormai diventato un must anche qui nel vecchio continente, la sua versatilità lo rende sempre unico e vario ed ogni volta ci appaga il palato con il risultato che lo rende così goloso.....e calorico!


E' uno dei dolci preferiti di mio marito, onestamente a ben pensarci, i dolci in assoluto sono il suo debole. Da tanto tempo non gliene preparavo uno, e spesso mi chiedeva quando avrei ceduto e avrebbe potuto gustarsi in tranquillità il cheese cake.


Ebbene, ieri avevo tutti (o quasi) gli ingredienti in casa per preparare il dolce per lui, così complice il contest di Chef Artù, ho deciso di usare lo stampo usa e getta con la forma a cuore per dare un tocco romantico alla mia ricetta per il maritino! Consiglio di adagiare lo stampo su una teglia o la leccarda del forno, e non sulla griglia, perché la parte burrosa potrebbe trasudare.







Cheese cake alla fragola


Ingredienti

per la base
200 gr circa di biscotti ai cereali (quelli che preferite)
65-70 gr di burro

per la farcia
220 gr di formaggio spalmabile
250 gr di mascarpone
1 vasetto di yogurt alla fragola
110 gr di zucchero aromatizzato alla vaniglia
2 tuorli
2 cucchiai di farina 0
buccia di limone o aroma limone

per la decorazione 
6 fragole
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di succo di limone
scaglie cioccolato bianco





Procedimento

  • preparare la base, frullare finemente i biscotti ed unire il burro fuso, pressare bene sul fondo dello stampo e riporre in frigo ad addensare
  • preparare la farcia, unendo tutti gli ingredienti ed amalgamando bene con la frusta elettrica, versare il composto e livellarlo bene sopra la base di biscotto
  • Cuocere per 45 minuti in forno a 180°C modalità ventilato, poi gli ultimi 10 minuti in modalità statico. Lasciare raffreddare bene!

  • Preparare la salsa di fragole unendo nel frullatore fragole, zucchero e succo di limone. Dopo aver sformato il dolce sul piatto di servizio decorarlo con salsa e scaglie di cioccolato bianco.
Dettagli cheese cake

  • Servire il dolce sempre freddo di frigo. Guarnire a piacere con fragole fresche.

Cheese cake alla fragola
Lo strofinaccio è ricamato a punto croce da me.

Con  questa ricetta partecipo al contest Chef Artù seconda manche categoria "cupcake o torta per un pensiero romantico"



Se vi piace la mia ricetta, la potete votare qui. Grazie mille in anticipo!

giovedì 10 aprile 2014

Waffel al cioccolato e panna con confettura e yogurt di pera

Il waffel o waffle o gaufre è un dolce a cialda, dalla superficie croccante e l'interno morbido, l'aspetto goffrato si ottiene cuocendo l'impasto tra due piastre roventi. Le ricette e gli abbinamenti sono svariati ed ogni volta è un piacere scoprire un nuovo abbinamento. 



In occasione del contest di Molino Grassi ho pensato di sfruttare la mia cialdiera e proporre un dolce insolito ma tanto amato da noi in famiglia. 
Le farine bio che ho ricevuto per la partecipazione sono:

*multicereali da 1 kg
*manitoba da 1kg


Oggi utilizzerò la multicereali di Molino Grassi. Il mix di farina biologica è composto da: tipo 0 di grano tenero manitoba, integrale di segale, integrale di orzo, integrale di riso, integrale di avena




Waffel al cioccolato e panna 

accompagnati con confettura di pere e cannella e yogurt magro alla pera


Ingredienti

150 gr di farina Multicereali bio Molino Grassi
130 ml di panna liquida (fresca, o a lunga conservazione)
60 gr di zucchero bianco
95 gr di burro
2 uova biologiche
1 busta di preparato per cioccolata in tazza biologico da 25 gr (*)
25 gr di cacao amaro in polvere (o fondente grattugiato)


(*) sostituibile con 25 gr di mix di zucchero di canna, amido di mais, cacao in polvere

per accompagnare:

zucchero a velo q.b.
cannella in polvere a piacere
yogurto o gelato alla pera
confettura di pere e cannella

Procedimento

  • Lasciare il burro a temperatura ambiente ad ammorbidire, montarlo con lo zucchero, e successivamente aggiungere le uova 
  • Una volta amalgamato bene aggiungere la panna, la farina, e i due tipi di polvere di cioccolato e cacao. Se il composto vi sembra troppo "duro" potete aggiungere un paio di cucchiai di panna.
  • Scaldare la cialdiera (ormai ne trovate in commercio a pochi euro) e appena raggiunta la temperatura impostata a calore medio (livello 2 su 4) versare due abbondanti cucchiaiate al centro e premere il coperchio subito. 
  • Cuocere almeno 3 minuti, rimuovere dalla cialdiera usando due palette di legno, e lasciare asciugare su una gratella
  • Servire con yogurt alla pera, una spolverata di zucchero a velo aromatizzato alla cannella e con confettura di pere alla cannella
waffel al cioccolato e panna




Con questa ricetta partecipo al contest di Molino Grassi in collaborazione con il blog "nondisolopane"


venerdì 14 marzo 2014

Cookies di farro all'arancia e cioccolato

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Cookies di farro all'arancia e cioccolato



I cookies di farro all'arancia e cioccolato che vi voglio proporre oggi sono una versione rinnovata e arricchita dei famosi Biscotti Vecchia America pubblicati in questo blog proprio tra i primi post e forse per questo sono passati un pochino inosservati.


Visto che io trovo questa ricetta sempre molto versatile (e pure facile) e non ho vi più presentato le mille varianti che ho realizzato in questi anni, mi sono subito ripromessa di fare le fotografie a quelli prodotti nei giorni scorsi.


Poiché sono i biscotti preferiti di mio marito, ho fatto in fretta sapendo che al suo rientro dal lavoro li avrebbe spazzolati con grande voracità....ed infatti così è stato!!








Cookies con farina di farro all'arancia, cioccolato fondente e cioccolato bianco

Ingredienti
110 gr di farina tipo 0
90 gr di farina di farro semintegrale Bompensa
90 gr di burro della centrale del latte
60 gr di zucchero di canna
50 gr di zucchero bianco
1 uovo di papera biologico
1 albume biologico
1 cucchiaio di panna di riso (se occorre all'impasto)
la punta di un cucchiaino di lievito per dolci bio
un pizzico di sale
scorza di arancia tritata fine (io az. agricola gambino biologica)
1 cucchiaio di scaglie di cioccolato fondente
2 cucchiai di scaglie di cioccolato bianco

Procedimento

  • Per prima cosa sciogliere il burro a microonde
  • Amalgamare in una ciotola il burro, i due tipi di zucchero, l'uovo e l'albume rendendo il composto spumoso
  • Aggiungere le farine, lievito e sale (e la panna, se necessario)
  • Unire in ultimo la scorza di arancia tritata fine, il cioccolato fondente e quello bianco
  • Formare delle palline di circa 3 cm di diametro e schiacciarle leggermente nella teglia (io uso il foglio di silicone da cottura adagiato sulla leccarda del forno)
Cookies pronti per il forno!

  • Cuocere 11 minuti a 180°C con forno statico (già caldo), lasciarli raffreddare in teglia, fuori dal forno

Con questo quantitativo otterrete 15 biscotti del diametro di circa 6-7 cm.

I cookies all'arancia e cioccolato


sabato 8 marzo 2014

Waffel al triplo lampone | Per UnLampoNelCuore

Waffel al triplo lampone

per 

UnLampoNelCuore


Con questa iniziativa, i food blogger che aderiscono a "unlamponelcuore" intendono far conoscere il progetto "lamponi di pace" della Cooperativa Agricola Insieme (http://coop-insieme.com/),nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell'antica coltura dei lamponi e sull'organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull'aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti. A distanza di oltre dieci anni dall'inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola "ritorno" nella scelta del "restare".

Qui trovate altre notizie, per approfondire:
2. tutte le informazioni sulla storia della cooperativa, sui criteri che ispirano le loro colture, sull'evoluzione del progetto sono quihttp://coop-insieme.com/nelle varie sezioni in cui è articolato il materiale.  


Naturalmente, per onorare questa iniziativa, in qualità di blogger e di donna ho deciso di realizzare una semplice ricetta col cuore e con i lamponi....e che sia un ottomarzo diverso... #unlamponelcuore

Waffel al triplo lampone


Waffel al triplo lampone 

Ingredienti per 4 persone
95 gr di burro morbido
95 gr di zucchero bianco
2 uova biologiche
75 gr di panna di riso
1 confezione di lamponi disidratati (la mia era da 35 gr)
100 gr di farina 0

zucchero a velo bucaneve
lamponi freschi
confettura bio di lamponi

UnLampoNelCuore


Procedimento 
(realizzato da me con il bimby, ma fattibile in ciotola con un frullino elettrico!)


  • Nel Bimby inserire burro e zucchero e montare vel 5 per 20 secondi
  • Aggiungere panna, uova e farina vel 5 per altri 20 secondi, verificare che non vi siano grumi
  • Inserire i lamponi disidratati (se volete potete lasciarli in ammollo in acqua tiepida per ammorbidirli) e mescolare a vel 1
  • Accendere la cialdiera per waffel (io l'ho acquistata da Lidl) a media temperatura, appena raggiunta la temperatura versare al centro 2 cucchiai da cucina di composto e chiudere bene, dopo 3 minuti il waffel è cotto alla perfezione con doratura media. Lasciarli raffreddare su una gratella.
Lamponi disidratati e waffel appena cotto
  • Servire e spolverare con zucchero a velo tipo bucaneve, decorare con lamponi freschi e accompagnare i waffel con una ottima confettura biologica di lamponi.




Waffel al triplo lampone

Vi invito a visionare anche l'elenco dei punti vendita dove si possono trovare i prodotti di produzione della cooperativa citata nell'iniziativa:

Grazie ad AnnaMariaPellegrino ed AnnaBonera per queste informazioni:

- sono distribuiti da Coop-Adriatica e NordEst quindi si trovano più facilmente nel Veneto, Friuli Venezia Giulia, parte dell'Emilia e della Lombardia al confinte. I punti vendita che hanno in assortimento i prodotti partono dai 1000mq in su;

- sono distribuiti anche da Altromercato e dal commercio equosolidale e dal loro sito (altromercato.it) è possibile, tramite anche una richiesta via email, ottenere i punti vendita;

- nel milanese vengono distribuito da MioBio (http://www.mio-bio.it/), un gas molto attivo;

- Rada Zarcovick, la responsabile della cooperativa, sta prendendo accordi con le Coop che si occupano dei punti vendita della Lombardia e della Toscana per poter distribuire anche in queste zone i loro prodotti.

E per quanto riguarda Coop Adriatica le confetture dei frutti della pace è in assortimento solo nel canale iper:

ADRIATICA BOLOGNA IPER BORGO
ADRIATICA BOLOGNA NOVA
ADRIATICA BOLOGNA LAME
ADRIATICA VENETO SAN DONA'
ADRIATICA VENETO SCHIO
ADRIATICA VENETO CONEGLIANO
ADRIATICA VENETO VIGONZA
ADRIATICA ROMAGNA IMOLA
ADRIATICA ROMAGNA RIMINI
ADRIATICA ROMAGNA LUGO
ADRIATICA ROMAGNA FAENZA
ADRIATICA ROMAGNA RAVENNA
ADRIATICA MARCHE PESARO
ADRIATICA MARCHE CESANO
ADRIATICA ABRUZZO SAN BENEDETTO
ADRIATICA ABRUZZO CHIETI
ADRIATICA ABRUZZO ASCOLI

venerdì 20 dicembre 2013

Ricciarelli di Siena | L'Italia nel piatto | Ricetta Toscana

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Eccoci al 20 dicembre, come sapete il giorno 20 è dedicato alla raccolta di ricette regionali del nostro gruppo affiatato dell'Italia nel piatto.

Abbiamo pensato al Natale in anticipo proponendovi la ricetta natalizia il 10 dicembre....ora avvicinandoci sempre più alle feste tanto attese da grandi e piccini ci siamo detti "perché non ci facciamo un regalo?"
Quale regalo migliore tra foodblogger se non

Ti regalo una ricetta 
(di Natale)

scambiandoci tra noi ricette, segreti e deliziosi sapori.
La mia regione abbinata è la Toscana.
Amo quella terra meravigliosa, dove il cibo e il vino si mescolano con stretti legami alla cultura, al turismo e alla gente così solare e piacevole. Chi non ama sentir parlare un toscano....suvvia...

Io ho scelto per questioni di gusto e di tempo una ricetta che non avevo mai realizzato (già che ci sono mi complico pure la vita no?). Un dolce delizioso, tipico di Siena: i ricciarelli. Il candore dello zucchero a velo, dell'impasto a base di mandorle conquisteranno chiunque.


Per la ricetta vi rimando qui.



Per il procedimento, posso solo aggiungere che ho dovuto allungare un pochino i tempi di cottura, temo per questioni di forno, la ricetta originale è qui.




Le altre ricette realizzate da tutti noi sono queste:









  • Valle D'Aosta - Parrozzo abruzzese in finger food 

  • Piemonte - Ricciarelli di Siena 

  • Lombardia - Ciambelline Arance e Mandorle 

  • Trentino Alto Adige - Gnocco fritto e buslanei 

  • Veneto Arancini rustici siciliani  

  • Friuli Venezia Giulia - Pasticcini pugliesi di mandorle 

  • Emilia Romagna - I roccocò morbidi napoletani  

  • Liguria -    Risotto con patate e cipolle di tropea al profumo di rosmarino 

  • Toscana - Kugelhupf triestino di Stefania 

  • Umbria -  Lo Zelten 


  • Marche -  http://lacreativitaeisuoicolori.blogspot.it - NON PARTECIPA


  • Abruzzo - Tortionata di Lodi 


  • Molise - Pan de le feste del Veneto 


  • Lazio - Il pane di Matera 


  • Campania -  Tagliatelle con le noci

  • Puglia - Ubriachelle romane 

  • Basilicata - Risotto dei contadini Piemontesi

  • Calabria -  Birbanti 


  • Sicilia - Mestecanza Molisana 


  • Sardegna - Pandolce genovese



  • La ricetta del Piemonte "Risotto dei contadini piemontesi" è stata realizzata da Pasticciando con magica Nanà


    Vi ringrazio molto per tutti i commenti che lasciate nelle ricette regionali che pubblico. Mi sento sempre felice per questo mio modo di rendere omaggio alla mia terra.


    Vi auguro buon Natale e come appuntamento con le ricette si torna al 20 gennaio con la ricetta Piemontese

    sabato 20 luglio 2013

    Estate in Piemonte | Pesche ripiene

    @http://lacasadi-artu.blogspot.it/

    Ringrazio chi ha pazientemente aspettato che il post fosse completo di ricetta ed è tornato a leggermi, nonostante la mia assenza prolungata da questo spazio blog e dai vostri meravigliosi diari online.

    Per quanto riguarda la bellissima iniziativa legata alle ricette regionali e al gruppo de l'Italia nel Piatto voglio ringraziare tutte le altre 19 regioni e la voglia di cucina che non ci abbandona mai...

    L'argomento di questo mese è molto interessante ed allo stesso tempo vario. Troverete post culinari e post turistici, ricette estive veloci, o scorci insoliti della nostra bella penisola. Tutto a vostra disposizione in un clic...


    L'estate in...Piemonte
    (qui da me!)
    con le...
    Pesche Ripiene

    La ricetta di oggi è tratta dal bellissimo libro "La cucina Piemontese" di Laura Brezzi Caponetti, questo volume mi è stato gentilmente regalato dalla mia compagna di avventura dell'Italia nel piatto: Cinzia di Cinzia ai fornelli (Valle d'Aosta). Consiglio a tutti i piemontesi (e non) di cercarlo, perchè non si tratta del solito libro di ricette, ma di una vera e propria raccolta di ricordi e tradizioni. 

    Grazie a Cinzia per il bellissimo pensiero!

    Ho scelto una ricetta famosa ormai in tutta Italia, molto adatta all'estate, devo dire che rivendicarne la paternità in qualità di blogger rappresentante del Piemonte mi risulta quasi una sfida. Ormai questo dolce si prepara ovunque, ma come ho detto più volte la produzione di frutta è molto sviluppata in tutto il nostro territorio e la Pesca è senza dubbio uno dei nostri frutti più famosi. Solo alcuni nomi e zone di coltivazione: le pesche di Volpedo, le pesche di Baldissero, le duracine di Canale....


    Ingredienti per 4 persone

    2 pesche
    10 amaretti secchi
    1 tuorlo
    4 cucchiai di zucchero 
    moscato d'asti (o vino bianco dolce)
    burro per la teglia
    (mandorle)

    Procedimento
    • Lavare le pesche, tagliarle a metà e togliere il nocciolo, scavare leggermente e tenere la polpa da parte
    • Tritare gli amaretti con la polpa, due cucchiai di zucchero e il tuorlo (io ho usato il turbo chef di Tupperware, in due riprese mettendo 5 amaretti per volta!)
    Preparazione

    • Riempire le pesche con il composto, decorare con una mandorla (io ho usato dei mini amaretti) e cospargere con gli altri due cucchiai di zucchero
    • Posizionare le pesche in una teglia imburrata e irrorare leggermente con il moscato
    • Cuocere per circa 20 minuti a 170°C in forno ventilato
    • Si possono servire sia calde che fredde


    note: 
    si possono usare anche le pesche sciroppate, ma a questo punto si può ridurre il quantitativo di zucchero nella farcitura, per non farle diventare troppo stucchevoli. Potrete quindi portare un pò di estate anche durante il lungo e grigio inverno, semplicemente preparando qualche barattolo di pesche sciroppate come conserva.
    Pulire e tagliare a metà le pesche, togliere il nocciolo, metterle in vasi capienti con due cucchiai di zucchero per ogni pesca. Chiudere il barattolo e metterlo in acqua e portare ad ebollizione, cuocere circa 20 minuti, la pesca produrrà il proprio sciroppo da sola, credetemi sono fantastiche e si conservano bene per l'inverno!

    Il sommelier consiglia:
    Moscato d'asti, prodotte con uve moscato al 100%, dal profumo piacevole, dolce ed aromatico. Disponibile fermo, o frizzante. Perfetto connubio con pasticceria, torte, e dolci con la frutta! 





    Questo è l'elenco delle mie compagne di avventura, comprese le nostre due Guest Blog che si sono aggiudicate a pari merito la partecipazione questo mese!!!





    Il gioco continua e vi aspettiamo con le vostre idee....si ripartirà a settembre con le nostre uscite mensili e quindi avrete tempo per postare le vostre idee e concorrere per l'uscita di settembre come guest blog!!

    Ricetta dal Piemonte