martedì 31 maggio 2011

Dalla ciliegia .... alla confettura extra


Ho ricevuto un bel cestino di ciliegie super deliziose, assolutamente coltivate bio nell'orto del mio papi. Ho deciso pertanto di utilizzare un aggeggio che è in mio possesso dal 2009, naturalmente acquistato fuori stagione ad un prezzo vantaggioso: lo snocciolatore !!! Giaceva in fondo ad un pensile della cucina in attesa di compiere il suo egregio lavoro. Lo scorso anno purtroppo è mancata la materia prima (!!!)....anno pessimo per questo fruttino fantastico che io adoro.

Ingredienti:
1 kg di ciliegie snocciolate e pulite
450 gr zucchero
1 limone (il succo)

Procedimento:
Per questa preparazione utilizzo un elettrodomestico a me molto caro: il Bimby.
Inserire tutti gli ingredienti nel boccale, cuocere a 100° per 50-60 minuti a vel. 2 antiorario, senza il misurino, ma con il cestello capovolto sul foro del boccale in modo da non schizzare ovunque. Eventualmente se fosse proprio estremamente liquida cuocere ancora 10 minuti a Varoma. Io non effettuo mai la famosa prova piattino, in quanto a noi piace piuttosto morbida, poichè utilizziamo la confettura per aromtizzare lo yogurt (sempre e rigorosamente autoprodotto) o per farcire i pancake, i waffel o semplicemente per assaporarla al cucchiaio. Invasare bollente, chiudere ben stretto il tappo e capovolgere per 5 minuti. Rigirare i barattoli ed aspettare che si crei il sottovuoto. Ora riponete in luogo fresco ed asciutto....la confettura è pronta per essere consumata dopo almeno 20 giorni di riposo.
Ecco il famigerato snocciolatore al lavoro.

Ed ecco il risultato della mia autoproduzione, adagiato sullo strofinaccio ricamato a punto croce (proprio in tema eh??) altro hobby che ho ripreso da qualche tempo...

lunedì 30 maggio 2011

Il mio secondo post....meditazioni

Non pensavo fosse così difficile trovare l'argomento per il secondo post. Ci ho pensato e ripensato...di che cosa posso parlare??? Ebbene sono giunta alla scelta. Vi consiglierò un libro.
"Meditazioni per donne che hanno troppo da fare" di Anne Wilson Schaef della Tea. Perchè questo libro? E' molto carino, è fatto come un diario, ogni giorno troverete una frase (scritta da una donna), una meditazione ed una conclusione. E' dedicato alle donne iperattive, alle donne che dedicano tutto il loro tempo al lavoro, agli altri e trascurano se stesse. La sensazione che ho avuto già dal primo giorno di lettura è stata che c'è la possibilità di cambiare e di migliorare la qualità della vita....sta a noi decidere se farlo e vivere o subire e far vivere gli altri.
Io lo comprai di getto un anno fa...quando avevo davvero un sacco da fare...le cose sono cambiate ed ormai il libro è finito..Il mio lavoro è stato trasformato in un part time, per cui dopo un poco di disagio iniziale misto a rabbia e delusione, mi sono resa conto che da questo punto poteva rinascere una nuova Artù ... Da uno stipendio ridotto e da una mezza a giornata a disposizione poteva solo iniziare così la mia decrescita felice, il mio downshifting, l'autoproduzione e il riciclo creativo. E soprattutto il rispetto per me stessa e i miei affetti più cari...
A questo punto vi lascio a meditare con questa frase tratta dal libro "Per fortuna, vivere pienamente non è un obbligo. E' un'opportunità".
Artù

Parto da qui.

giovedì 26 maggio 2011

Buongiorno mondo blog!

Eccomi!!!!
Buongiorno a tutto il mondo blog.
Dopo vari tentennamenti eccomi approdata a questo mondo fantastico!!!
Ringrazio alcune amiche che mi hanno spronato a creare questa sorta di diario, qui pubblicherò tutto quello che mi appassiona dal mondo della cucina, passando dalla cantina, dalle chiacchiere e alle curiosità....
Il titolo del blog racchiude infatti due cose importanti per me: la casa intesa come dimora, il mio luogo preferito e come la casa di amiche che ho incontrato nel web, e artù che è il nomignolo-nick che mi accompagna da tanto tempo.
Bye Artù

ps. la casa è in costruzione....abbiate fiducia e seguitemi se vi farà piacere!!!