Ed eccomi di ritorno con un'altra preparazione con prodotti che la mia fornitrice di fiducia incondizionatamente mi dona....madre natura mi sta facendo impazzire (anche a livello di allergia, a dirla tutta!!) con tutte le magnifiche erbe e fiori che sono magicamente comparsi dopo i 15 giorni di pioggia e vento che non ci avevano dato tregua.
Avevo usato i fiori di taràssaco, i fiori di lunaria e le pratoline, e pure i fiori di alliaria tutti con un magnifico e stupefacente successo.
Sicuramente tutti voi conoscerete la robinia o acacia o gaggia. E' una pianta che si trova sia in pianura che in collina, cresce rigogliosa, arriva anche ad altezze notevoli. Fiorisce a maggio e solo per pochi giorni potrete deliziarvi dei loro splendidi fiori, combattendo con le api che lavorano per gustare anch'esse il dolcissimo nettare, da cui si ricava il trasparentissimo e chiarissimo miele di acacia.
I fiori sono bianchi e in grappoli, qui nella contea di Camelot appena si aprono le finestre si sente già il loro profumo (immaginate quante piante circondano la mia casa!!!).
Il fiore si consuma sia cotto che crudo. Provatele nelle insalate di frutta condite con un filo di miele e mi saprete dire...
ATTENZIONE: si trova anche una pianta che produce un fiore simile ma giallo quello è il maggiociondolo ed E' MOLTO TOSSICO!!! non raccoglietelo!!!
I miei fiori fritti li ho realizzati così:
Ingredienti
acqua gasata
farina di riso biologica
farina 00 bio
1 cucchiaio di zucchero semolato (si può anche omettere, ma a noi piace molto)
un uovo piccolo bio (io ho usato il mezzo uovo sbatturo avanzato qui)
olio per friggere
Procedimento
Io ho l'abitudine di tenere a bagno in acqua fresca con un cucchiaio di bicarbonato i fiori per qualche minuto, poi li sciacquo bene e li lascio asciugare su uno strofinaccio. Questa operazione comuque mi garantisce la fuoriuscita di microinsettini che a volte vanno a deliziarsi della dolcezza del fiore.
Preparare la pastella, ottenendo un composto nè troppo liquido nè troppo denso.
Immergetevi i fiori e friggeteli nella wok, dove l'olio sarà già caldissimo.
Io uso la wok per friggere anche le verdure, i fiori di zucchina, le foglie di salvia (anzi poi vi metterò anche queste in un post prossimamente) così la frittura è profonda e più veloce, poi lascio sgocciolare sulla apposita griglia nella wok, così rimangono calde.
Servire come snack, stuzzichino o apripasto. Abbinateci un buon Verduzzo che ricorda all'olfatto il profumo del miele di acacia....e rimarrete stupiti!!!!
Gradite??? |
Fiori e piante (di acacia) sullo sfondo |
A proposito queste sono quelle che ho ordinato per me....per voi ci sarà una sorpresa!
Ve le presento:
confettura di fico nero
confettura di gelso nero
crema di pistacchio
gelatina di nero d'avola
gelatina di zibibbo (regalata alla cognata!)
marmellata di arancia rossa
marmellata di limone (regalata alla mamma!)
marmellatadi arancia senza zucchero (regalata ai suoceri!)
A presto con l'utilizzo di queste delizie!
Aggiornamento 15.05.13
provato da ----> Staffetta in cucina
Aggiornamento 15.05.13
provato da ----> Staffetta in cucina
Hai una cultura botanica notevole, io non ne conosco neanche i nomi di tutte queste piante e tanto meno immaginavo fossero edibili, vedi quante cose s'imparano! Grazie!
RispondiEliminaAncora non mi azzardo però a copiarti, sicuramente utilizzerei il maggiociondolo! :)
Ti abbraccio!
Che buoni!!Prima o poi devo farli anche io.Buona giornata.
RispondiEliminaArtù, sno spettacolariiiiiiiiiiiiii!!!! Ti sono venute gonfissime e bellissime!!!Io conosco un altro procedimento quindi: vaiiiii che provo questoooooooooo adessoooooo:D Bellissima la tua attenzione alla natura e alla sua meravigliosa varietà!Sei unicaaaa!!!
RispondiEliminaE ti pare... non conosco questa pianta!!!!! posso solo immaginare il sapore dei tuoi fiori fritti!!!! che non c'entrerano nulla con i fiori di zucchina.. gli unici fiori che io abbia mai mangiato! baci e buona giornata .-)
RispondiEliminaio gradisco!!! come sempre la mia ignoranza la fa da padrona non conosco questi fiori ma la frittura sembra cosi' leggera! che bello il premio io fra un po' arrivo con un'altra ricettina;-) baci
RispondiEliminaAdesso vado a raccogliere i fiori... sono circondata anch'io dalle acacie!!!
RispondiEliminaBacioni
Tiziana
Io gradisco con una punta di sana invidia..ma che meraviglia è??
RispondiEliminaSono completamente ignorante a riguardo. Un bacione e buona giornata :)
Mai mangiati fiori fritti... mi incuriosiscono però :-)
RispondiEliminaEccome se ci piace!! Come si può rinunciare a questi bei fiorellini?
RispondiEliminaanche mia madre li ha fatti l'altro giorno!! ha usato una pastella leggera con solo albume montato, vino frizzantissimo freddo e farina di riso: buonissima!!
RispondiEliminaquante belle cose qui da te.
RispondiEliminaNon conosco la pianta di acacia, ma conosco bene il miele.
Sei brava a distinguere bene fiori ed erbe e questi fiori fritti devono essere buonissimi.
Complimenti anche per aver detto anche che il rispetto della natura parte anche dalla tavola, conosco purtroppo ancora troppa gente che usa piatti e posate di plastica.
un bacione
sabina
Troppo buone queste frittelline di fiore...è sempre bello passare da te per scoprire cosa sei riuscita a preparare con le tue erbe...Troppo brava ragazza ...neppure l'allergia ti ferma...Complimenti!!!!!E credo di aver trovato la ricetta per il tuo contest
RispondiEliminaA presto
Deliziose marmellate! I fiori di Robinia grrrrr... hai toccato un tasto... non sapevo si mangiassero ma ora che lo sò... gli faccio fuori tutti i fiori al mio vicino che intanto ha lasciato che le sue robinie invadessero anche dal mio lato e mi hanno fatto fuori le tuuute le piante di lavanda ed altre che avevo da quel lato...
RispondiEliminaMi ha dato un eccellente idea Grazie!! :-)
Luci
I fiori di acacia in pastella sono buonissimi. Mi piacciono molto anche accompagnati con un filo di miele.
RispondiEliminaMa sono bellissimi!!!!
RispondiEliminaMi meravigli sempre con queste preparazioni BIO
Bravissima, un abbraccio
mi son ripromessa quest'anno di provare queste frittelle, vedremo!
RispondiEliminaintanto mi servo, posso? :-P
buona serata.
@dana: hahaha dai allora meglio non correre rischi
RispondiElimina@veronica: mille grazie
@yrma: sei davvero gentile cara amica
@claudia: ohhh dai questi sono facili, per quelli di zucchina non vedo l'ora di averli nell'orto
@ombretta: evviva, dai ti aspetto
@tiziana: dai dai che aspetto i tuoi!
@mary: che gentile che sei!!!
RispondiElimina@pannifricius: grazieee
@ilaria: grazie carissimi
@luisa: buoniiii li devo provare anch'io allora!
@sabina: oh nooo piatti di plastica nooo...questi però sono davvero carini e riutilizzabili!
@renata: evviva ti aspetto!!!!
@lucy: Ahhahaah il vicino si troverà con le acacie senza fiori...
RispondiElimina@fra: buonissimiiii
@carla: mille mille grazie
@betty: grazie a te cara
Ciao, come sempre attenta al rispetto della natura e informatissima sui suoi frutti: grazie delle informazioni!!!
RispondiEliminaSarei molto curiosa di assaggiare questi fiori fritti!!!
Baci
Lascia perdere le allergie va, sono dei giorni tremendi questi!! :D Belle e ispiranti le tue sperimentazioni con madre natura!
RispondiEliminasei incredibile!!!nonostante l'allergia ti butti a capofitto nelle erbe di stagione!! :) particolarissima ricetta indubbiamente buona! ciao cara!!
RispondiEliminawow..looks & sounds delicious...great idea..!
RispondiEliminaTasty Appetite
meraviglioso piatto e splendida collaborazione
RispondiEliminaSono bellissimi quesi "grappoletti" gonfi gonfi :) Che curiosità di assaggiarli, mi hanno sempre attirato tanto le ricette con i fiori. Baci, buona giornata
RispondiEliminaun'altra bella ricettina bio e anche economica, baci
RispondiElimina@laura: e tu come smepre sei gentilissima!
RispondiElimina@iva: grazie cara amica
@vichy: mille grazie cara!
@jay: thank you
@giovanna: hai visto???
@federica: grazie cara amica!!!
@2 amiche in cucina: mille grazie ...kiss
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