Bentornati al consueto ed immancabile appuntamento con la cucina delle Regioni Italiane.
Oggi ci stringiamo in modo particolare alla regione Puglia (e quindi a Donaflor) per la tragedia che ha colpito la parte più debole della popolazione, cioè i ragazzi, animi indifesi e che non possono capire "cose" così gravi e grandi. Ma si troverà mai un colpevole? Chi avrà ordinato un attentato così grave e sanguinoso?
Ed inoltre siamo stretti anche alla nostra Emilia Romagna e ad Elena che rappresenta una regione colpita dalla furia della natura, un terremoto che ha scosso tutto il nord Italia e che ha seminato terrore e morte, danni e feriti, scosse al cuore e all'anima che non dimenticheremo facilmente.
Noi, comunque siamo qui, per dimostrare che siamo vicini a tutti i genitori ed i ragazzi colpiti, ed alle vittime del terremoto ed alle loro famiglie, con le nostre ricette vogliamo offrire un simbolico ed affettuoso pensiero da tutta l'Italia unita. Spero che sia un pensiero non solo mio, ma sia condiviso da tutte voi!
Oggi si cucina con il
RISO
Facciamo un giro nelle cucine di:
CALABRIA: Riso salsiccia e peperoni di "Rosa ed io"
CAMPANIA: Pizza di riso di "Le ricette di Tina"
FRIULI VENEZIA GIULIA: Risotto de caperozzoli di "Nuvole di farina"
PIEMONTE: qui da me
EMILIA ROMAGNA: Torta di riso di "Zibaldone culinario"
TRENTINO ALTO ADIGE: Risotto alla mela red delicius profumato al Traminer di "A fiamma dolce"
Riso
In Piemonte nelle provincie di Vercelli e Novara le risaie si susseguono quasi a perdita d'occhio, i canali di irrigazione, ed i campi allagati sono parte del paesaggio, perchè è risaputo, il riso deve crescere nell'acqua. Infatti dopo la semina il riso rimane immerso in una sorta di stagno. Le piantine in primavera crescono fino quasi a nascondere l'acqua sottostante per arrivare a maturazione in settembre /ottobre quando viene finalmente raccolto. Ormai il procedimento di coltura nelle risaie è tutto meccanizzato ed industrializzato.
Un tempo invece il lavoro delle mondine era fondamentale, queste donne e ragazze dovevano occuparsi anche della parte della pulizia dalle risaie delle erbe nocive ed infestanti, con le gambe a bagno e le zanzare che ne divoravano la carne .... davvero pazzesco!! Io sento i racconti della nonna di mio marito che dalla provincia di Alessandria si trasferiva per guadagnare qualcosina per tutta l'intera stagione come mondina nel Vercellese....roba d'altri tempi vero!?
Il riso in cucina viene largamente impiegato, sia sotto forma di chicchi che di farina, sia per preparazioni dolci che salate. Ci sono tantissime varietà adatte a svariati utilizzi e piatti. E' una fonte di carboidrati, proteini e bassissimo contenuto di lipidi (condimenti abbinati a parte!!)
Panissa
Con il termine PANISSA si intendono due piatti molto diversi della cucina italiana: la panissa ligure e la panissa piemontese....naturalmente oggi parliamo della seconda, visto che quella ligure è a base di farina di ceci!
Si tratta di un tipo di risotto molto diffuso nella provincia di Vercelli ed in quella di Novara, con piccole varianti di ingredienti. Inoltre nell'alta Val Curone (molto vicino alla Contea di Camelot), nei luoghi dove alcuni lavoratori stagionali delle risaie hanno "importato" questa preparazione, si è arrivati addirittura a festeggiare una "sagra della panissa" che si svolge a Lunassi ad inizio settembre.
Ingredienti principali sono riso, cipolla, fagioli, lardo, salam d'la duja...con piccole varianti, quale cavolo verza, vino rosso, carote, sedano...insomma un piattino leggero leggero!!!
Ingredienti
Panissa
Con il termine PANISSA si intendono due piatti molto diversi della cucina italiana: la panissa ligure e la panissa piemontese....naturalmente oggi parliamo della seconda, visto che quella ligure è a base di farina di ceci!
Si tratta di un tipo di risotto molto diffuso nella provincia di Vercelli ed in quella di Novara, con piccole varianti di ingredienti. Inoltre nell'alta Val Curone (molto vicino alla Contea di Camelot), nei luoghi dove alcuni lavoratori stagionali delle risaie hanno "importato" questa preparazione, si è arrivati addirittura a festeggiare una "sagra della panissa" che si svolge a Lunassi ad inizio settembre.
Ingredienti principali sono riso, cipolla, fagioli, lardo, salam d'la duja...con piccole varianti, quale cavolo verza, vino rosso, carote, sedano...insomma un piattino leggero leggero!!!
Ingredienti
200 gr di riso (possibilmente arborio)
un barattolo di fagioli borlotti
50 gr di lardo tritato
mezza cipolla tritata
70 gr di salame dla duja (io ho usato salsiccia)
aglio
rosmarino
sale
pepe bianco
salvia (coltivata nel mio giardino)
brodo di carne con dado bimby
Procedimento
In un pentolino far cuocere i fagioli con acqua, sale, pepe e foglie di salvia.
Preparare un soffritto di lardo, cipolla, aglio e rosmarino.
(se volete potete lasciare l'aglio e il rosmarino interi e toglierli prima di aggiungere il riso)
Aggiungere il riso, i fagioli e il salame e continuare la cottura aggiungendo il brodo.
Servire caldissima!
Note
* Ho usato per praticità i fagioli in barattolo, sarebbero più indicati i fagioli secchi, lasciati in ammollo e cotti tradizionalmente.
* Ho effettuato la cottura nella mia fidata wok, pentola che adoro per la cottura del riso.
* Andrebbe utilizzato il salame dla duja cioè un salame tipico che viene conservato sotto grasso, strutto fuso che una volta solidificato mantiene morbidi i salamini. Io non ho trovato questa specialità ed ho optato per l'uso della salsiccia.
* Abbinate un buon Barbera che è il suo accompagnamento migliore, anzi, alcune ricette prevedono anche l'aggiunta di un pò di vino anche in cottura.
un barattolo di fagioli borlotti
50 gr di lardo tritato
mezza cipolla tritata
70 gr di salame dla duja (io ho usato salsiccia)
aglio
rosmarino
sale
pepe bianco
salvia (coltivata nel mio giardino)
brodo di carne con dado bimby
Procedimento
In un pentolino far cuocere i fagioli con acqua, sale, pepe e foglie di salvia.
Preparare un soffritto di lardo, cipolla, aglio e rosmarino.
(se volete potete lasciare l'aglio e il rosmarino interi e toglierli prima di aggiungere il riso)
Aggiungere il riso, i fagioli e il salame e continuare la cottura aggiungendo il brodo.
Panissa Piemontese |
Particolare |
Note
* Ho usato per praticità i fagioli in barattolo, sarebbero più indicati i fagioli secchi, lasciati in ammollo e cotti tradizionalmente.
* Ho effettuato la cottura nella mia fidata wok, pentola che adoro per la cottura del riso.
* Andrebbe utilizzato il salame dla duja cioè un salame tipico che viene conservato sotto grasso, strutto fuso che una volta solidificato mantiene morbidi i salamini. Io non ho trovato questa specialità ed ho optato per l'uso della salsiccia.
* Abbinate un buon Barbera che è il suo accompagnamento migliore, anzi, alcune ricette prevedono anche l'aggiunta di un pò di vino anche in cottura.
Bello corposo e ricco ricco questo risotto cara Artù...una vera goduria per il palato e perfetto per questo tempo grigio che non vuole andare via..Ottima ricetta!!!!!!!!!!
RispondiEliminaUn bacio grande e buona settimana speriamo di luce!!!!!!!!!!!!
mamma mia che buono! anche da me si fa una cosa simile ma non ho trovato la ricetta! proverò la tua ciao da In cucina da Eva
RispondiEliminaun risotto bello sostanzioso, sicuramente buonissimo, baci
RispondiEliminama sai che non conoscevo la versione piemontese? amando i fagioli mi piace moltissimo! devo proprio provarla!
RispondiEliminaStefania
buongiorno Michela, non conoscevo la panissa grazie per questa ricettina un bacio
RispondiEliminaUn post, come sempre, pieno di informazioni e un risotto veramente molto particolare, brava.
RispondiEliminaAnche mia suocera e partiva con le sue amiche e veniva a fare la mondina dalle tue parti..che tempi...
Mi unisco al tuo pensiero di vicinanza alle persone colpite da questi terribili eventi.
Ho trovato un risotto che faccio spesso..hihihihi molto buono!anch'io a volte per praticità uso quelli in scatola.Ciao cara
RispondiEliminaGuarda.. non ho davvero parole per ciò che ho visto questo week end.. due tradegie una appresso all'altra.. da nord a sud.. :-(.. Del tuo risotto che dire? ottimo.. ricco.. baci e buon lunedì .-)
RispondiEliminaQuante ricetteeee tutte da provare!!!!!
RispondiEliminaNon avrei MAI indovinato cosa diamine fosse (peggio che il titolo "friulano":DD) ma ti confesso che aspettavo con ansia il Piemonte perchè lo associo (insieme alla Lombardia) alla massima espressione del riso e..NON MI HAI DELUSOOOO!!!!E' bellissima la presentazione, la ricetta....e il tuo messaggio mi fa sentire ancor piu orgogliosa di esserti amica!!!! UN GRANDE ABBRACCIO!!!!
RispondiEliminaLa vostra panissa l'ho mangiata diverse volte ed è sempre splendida… ora che ho la tua ricetta mi devo proprio decidere a prepararla! Grazie mille per lo splendido piatto e per le spiegazioni sempre interessanti (ci farò un pensierino alla fiera di settembre!). Un bacione e buon lunedì
RispondiEliminaGiorni di vero dolore..
RispondiEliminaLa panissa l'ho mangiata spesso da bambina, da amici piemontesi..una vera bontà :)
Un abbraccio
E’ stato un bruttissimo fine settimana, non c’è che dire. Rabbia, dolore, impotenza…tante sensazioni che si affollano l’una sull’altra. Questo viaggio gastronomico in giro per l’Italia è un bel modo per dimostrarci tutti uniti :)
RispondiEliminaNon ero allora tanto di fuori all’idea che la panissa fosse una specie di focaccia! Infatti con questo nome mi veniva in mente proprio la farinata ligure. Ho scoperto un altro gustosissimo piatto della nostra tradizione, che forse non sarà leggerissimo ma sa di tanto buono :D! Un bacio, buona settimana
@renata: in effetti così ricco e con il freddo fuori era perfetto!
RispondiElimina@eva: grazieeee
@due amiche: direi molto sostanzioso!!
@stefania: grazie per la visita!
@ombretta: ma grazie carissima!
@carla: grazie per tutti i complimenti sei sempre gentilissima tesoro!
ma che risotto coi baffi!salsiccia e fagioli e' il massimo!
RispondiEliminap.s.e' vero che siamo vicine, oltretutto il piemonte e' la mia seconda regione visto che vi trascorro sempre le ferie,inoltre i miei migliori amici sono tutti piemontesi!
@tina: grazie, a volte per far presto bisogna ricorrere a qualche trucchetto
RispondiElimina@claudia: davvero....grazie comunque
@mariangela: grazieee
@yrma: ihihi in effetti il nome è fuorviante....grazie tesoro
@babi: grazie a te come sempre sei dolcissima
@mary: davvero??? allora la prossima volta da me!!!
io conoscevo solo la panissa ligura, tra l'altro buonissima. ma amando i fagioli e avendoli nell'orto non posso non provare...ovviamente userò anche io salamella come te. un bacione
RispondiEliminaAdoro i piatti con il riso ma non conoscevo la panissa piemontese...devo assolutamente provarla.
RispondiEliminaMamma mia Artù che piatto sfizioso, ricco di sapore! Sarà pure sostanzioso, ma una volta nella vita bisognerebbe provarlo! Anche a te i miei complimenti! Una scelta eccellente per questa rubrica!
RispondiEliminaCiao, conosciamo bene questo piatto, i nostri nonni infatti abitano da molti anni in Piemonte e a mio nonno piaceva davvero molto!!
RispondiEliminaL'hai preparata davvero bene, brava!!
un abbraccio!
Grazie per la vicinanza Artù, a nome del popolo emiliano, qui, sono di Piacenza, per fortuna non ha fatto danni, ma il fatto che abbia colpito una zona non sismica mette una certa ansia....
RispondiEliminaAnche qua da noi le nonne e anche mia suocera era venuta nel vercellese a fare la mondina e infatti questo piatto è noto anche qua...si dice che siano state loro a tramandarlo, un bacione!
@federica: forse la panissa ligure ha più feeling rispetto ad una focaccia, questo piatto è molto diverso vero??
RispondiElimina@frogghina: ma dai??? che coincidenza
@stefania: grazie mille mycs, sono felice che ti piaccia
@rita: grazie, è molto buona sai?
@elly: grazie cara amica, sempre gentilissima
@semplicemente buono: ma dai??? e pensate che i miei nonni paterni venivano invece dal veneto
Sai che questa ricetta non sapevo di preciso come fosse? Utilissimo questa raccolta di ricette regionali, mi piace da morire pensare di fare il giro di tutte le Regioni!!
RispondiEliminaun risotto niente male tutto da gustare
RispondiEliminaciao Artù...grazie della tua grande sensibilità e solidarietà...sei una persona squisita!
RispondiEliminail tuo piatto non è ottimo...di piùùùù! mi incuriosiva davvero il nome della ricetta!
con fagioli e salsiccia...un risotto da leccarsi i baffi!
bacioni
Che buono,un piatto sostanzioso e molto gustoso! Ciao
RispondiEliminaCiao Artù, la tua panissa la conosco e l'ho anche mangiata, mi piace molto l'insieme del riso e dei fagioli con il profumo della salsiccia... grazie del tuo pensiero, costante e amico, ti abbraccio forte
RispondiEliminaCiao, non conoscevo questa ricetta, vedi che la rubrica è veramente utile!!!, ed è stata una bella scoperta, mi piace questo ricco e corposo piatto!!!
RispondiEliminaMi unisco anch'io al tuo pensiero sulle tristi vicende di questi tragici giorni.
Un bacio
Buono!!! Devo provare a fare il riso con il wok! Mi hai incuriosito!
RispondiEliminaL'idea di unire questi ingredienti in un unico piatto mi stuzzica tantissimo! Da provare ... sicuramente sarà il pranzo di domani. Un abbraccio e grazie
RispondiEliminal'assaggiai l'anno scorso da dei nostri amici di Vercelli era spettacolare. Complimenti per la ricetta ... me la segno perchè era veramente buonissima
RispondiElimina@elena: ti ho pensato un sacco, grazie mille per tutti i complimenti
RispondiElimina@sara: davvero??? bene lo scopo è proprio questo!
@giovanna: grazieee
@Dona: figurati, mi sei venuta subito in mente, grazie a te di tutto
@molly: grazie cara
@carla emilia: ma grazie a te tesoro! forza e coraggio
@laura: grazie ne sono davvero felice che ti piaccia la rubrica! un abbraccio
RispondiElimina@iva: io lo adoro cotto nella wok
@sabrina: grazie, fammi sapere
@elena: grazie carissima!
Beh, dalla patria italiana del riso non poteva che uscirne un piatto bello e sicuramente buono!
RispondiEliminaCara Artù la tua ricetta sembra ottima! mi piace questo riso, devo provare a farlo in queste sere più fredde! sono sicura che mi riscladerà per bene anche perchè so che l'hai proposto tu! ^_^
RispondiEliminabacioni
@tommaso: grazie sono onorata dalle tue belle parole
RispondiElimina@rumi: ma grazie, che emozione!!
tragedie su tragedie... non conosco questo piatto..leggero leggero :D a parte il lardo che non posso mangiare e non amo, il piatto è ricco di ortaggi e passi la n'duja che di sicuro è ottima!!
RispondiElimina@vichy: ma davvero...senza parole! ti ringrazio molto per i bei complimenti!!!
RispondiEliminaUn piatto ricco e sostanzioso!!!! Che buono anche questo e quante ricette nuove ho scoperto anche questa voltà!!!! Baci
RispondiElimina@ely. vero che erano tutte molto molto belle!!??
RispondiEliminaCiao.......sono Anna di Vercelli
RispondiEliminase vuoi ti lascio la mia versione originale della Panissa,la nostra non quella novarese
Loris è diventato un esperto...........
la tua ricetta è quasi perfetta ma mancano alcuni ingredienti indispensabili
un abbraccio
che piacere Anna!!! accetto molto volentieri la vostra ricetta, la farei molto volentieri!!!
Elimina