La ricetta che ho scelto è tratta da un ricettario di famiglia "Ricettario Carli" presente in casa mia da una vita. Come sempre ho apportato delle modifiche. Lascerò entrambe le ricette per poter accontentare tutte. Le mie varianti sono quelle in rosso.
Ingredienti
1 arancia -------> 1 limone biologico di sicilia il succo
300 gr farina 00 Molino Chiavazza
3 uova biologiche
4 cucchiai di zucchero -------> 2 cucchiai di zucchero + 2 cucchiaiONI di miele di zagara siciliano
4 cucchiai di olio ---------> 6 cucchiai di olio di mais
1 bustina lievito -------> 1 bustina lievito biologico
+ uvetta secca, ammollata in acqua calda
zucchero a velo per decorare
Procedimento
Inserire tutti gli ingredienti esclusa l'uvetta e il lievito nel boccale del bimby.
(Nella ricetta originale è prevista anche la scorza dell'arancia/limone, io non l'avevo perchè questi limoni sono il riciclo della preparazione del limoncello di mia mamma, per cui la scorza era già stata utilizzata!!!).
Miscelare a vel 4-5 per almeno 20 secondi, controllare sia tutto ben amalgamato, aggiungere lievito, frullare ancora un poco. Inserire l'uvetta e girare a vel 1-2 per pochi secondi.
Mettere l'impasto nella tortiera tonda in silicone, aiutandosi con la spatola Happy Spatt tutto di Happyflex.
Cuocere a 180°C forno già caldo per 25 minuti circa.
Far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
Pronto per entrare in forno |
Ultima fettina ad affamati offresi!! |
Note:
* Onestamente pensavo che il risultato fosse una torta banale adatta alla colazione, invece si è rivelata una sorta di pandolce (come consistenza per intenderci come quello genovese!!!) adatta all'inzuppo mattutino, una di quelle torte belle sode che non si "spatascia" nella tazza prima che sia arrivata alla bocca, schizzandovi the o latte ovunque!
* Il profumo del miele di zagara predomina su tutto, anche se rimane un lieve retrogusto di limone (probabilmente con la buccia sarebbe ancora più profumata)
* Direi che anche se è un dolce povero e casalingo (vi ricordo che la ricetta è tratta dal ricettario Carli, tale ditta produttrice di olio ligure era già presente nelle tavole dei miei nonni) .... in casa mia è stato apprezzato, quella che vedete è l'ultima di due fette sole....