lunedì 30 dicembre 2013

Gnocchi di farro con peperoni, paprika e caprino

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Heilà, come procedono i bagordi per le festività? Vi siete strafogati di ogni leccornia e golosità possibile ed immaginabile??
Io devo dire che non mi sono fatta mancare nulla, e devo ammettere che la scelta di non proporre il primo piatto durante il pranzo di Natale è stata una scelta azzeccatissima!

Adesso mentre scrivo il post, in realtà ho già la mente proiettata sul menù per la cena di domani sera....

Sarò rapida... la ricetta che sto per proporvi era nella mia "To do list" da parecchio tempo, l'avevo ammirata, studiata, desiderata tante volte... lei, questa donna meravigliosa mi affascina da tempo, e da quando l'ho vista di persona...beh è stata una bellissima sorpresa! la adoro!!!!lei chi è??? ma La zucca capricciosa, la mitica Cri, ha un'etichetta "gnocchi" con 24 ricette...in fase di espansione. Potevo non rimanere abbagliata dai famosi gnocchi all'acqua? ecco la mia versione.
Attenzione: 
attenersi strettamente alla proporzione farina - acqua 1:1!!!!


Gnocchi all'acqua con farina di farro, con peperoni, paprika e caprino

ingredienti
300 gr di farina semintegrale di farro Bompensa
300 ml di acqua
sale q.b.

1 peperone rosso
1 cipolla rossa piccola
olio
caprino
paprika (abbondare!)
brodo vegetale


Preparazione gnocchi:
per la ricetta base attenersi a questo post
in sintesi:

  • far scaldare l'acqua in una pentolina, aggiungere il sale
  • appena raggiunto il bollore buttare la farina e mescolare velocemente il tutto (meglio togliere dal fuoco perchè altrimenti la farina si braserà troppo!!!)
  • disporre su un piano infarinato e lavorare l'impasto (SOLO DOPO CHE SI SIA RAFFREDDATO UN BEL PO') se necessario aggiungere farina, fino a che l'impasto permetterà di formare i classici salsicciotti da gnocchi
Gnocchi su foglio pasticceria Tupperware

  • tagliare dei tronchetti e passarli sull'assetta rigata di legno (regalo di mia cognata, grazie Macy!) spolverare con farina 

  • cuocere in abbondante acqua salata, il tempo di cottura è davvero breve, con i miei sono stati sufficienti pochissimi minuti dopo essere giunti a galla
Preparazione sughetto
  • far stufare in olio una cipolla tritata finemente 
  • aggiungere i peperoni tagliati a strisce fini, cuocere con un mestolo di brodo vegetale, fino a che saranno morbidi ed il brodo perfettamente evaporato
  • cospargere con paprika, versare gli gnocchi, e FUORI DAL FUOCO aggiungere il formaggio di capra fresco, amalgamare velocemente e servire caldissimo!

Il Sommelier consiglia
un rosato.....e vi lascio libera scelta, magari cercate qualche specialità della vostra regione, troverete ottimi vini!!!


Torno a studiare il menù per domani sera!

Vi auguro di trascorrere una piacevole fine Anno e di iniziare in maniera stupenda il 2014!

venerdì 20 dicembre 2013

Ricciarelli di Siena | L'Italia nel piatto | Ricetta Toscana

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Eccoci al 20 dicembre, come sapete il giorno 20 è dedicato alla raccolta di ricette regionali del nostro gruppo affiatato dell'Italia nel piatto.

Abbiamo pensato al Natale in anticipo proponendovi la ricetta natalizia il 10 dicembre....ora avvicinandoci sempre più alle feste tanto attese da grandi e piccini ci siamo detti "perché non ci facciamo un regalo?"
Quale regalo migliore tra foodblogger se non

Ti regalo una ricetta 
(di Natale)

scambiandoci tra noi ricette, segreti e deliziosi sapori.
La mia regione abbinata è la Toscana.
Amo quella terra meravigliosa, dove il cibo e il vino si mescolano con stretti legami alla cultura, al turismo e alla gente così solare e piacevole. Chi non ama sentir parlare un toscano....suvvia...

Io ho scelto per questioni di gusto e di tempo una ricetta che non avevo mai realizzato (già che ci sono mi complico pure la vita no?). Un dolce delizioso, tipico di Siena: i ricciarelli. Il candore dello zucchero a velo, dell'impasto a base di mandorle conquisteranno chiunque.


Per la ricetta vi rimando qui.



Per il procedimento, posso solo aggiungere che ho dovuto allungare un pochino i tempi di cottura, temo per questioni di forno, la ricetta originale è qui.




Le altre ricette realizzate da tutti noi sono queste:









  • Valle D'Aosta - Parrozzo abruzzese in finger food 

  • Piemonte - Ricciarelli di Siena 

  • Lombardia - Ciambelline Arance e Mandorle 

  • Trentino Alto Adige - Gnocco fritto e buslanei 

  • Veneto Arancini rustici siciliani  

  • Friuli Venezia Giulia - Pasticcini pugliesi di mandorle 

  • Emilia Romagna - I roccocò morbidi napoletani  

  • Liguria -    Risotto con patate e cipolle di tropea al profumo di rosmarino 

  • Toscana - Kugelhupf triestino di Stefania 

  • Umbria -  Lo Zelten 


  • Marche -  http://lacreativitaeisuoicolori.blogspot.it - NON PARTECIPA


  • Abruzzo - Tortionata di Lodi 


  • Molise - Pan de le feste del Veneto 


  • Lazio - Il pane di Matera 


  • Campania -  Tagliatelle con le noci

  • Puglia - Ubriachelle romane 

  • Basilicata - Risotto dei contadini Piemontesi

  • Calabria -  Birbanti 


  • Sicilia - Mestecanza Molisana 


  • Sardegna - Pandolce genovese



  • La ricetta del Piemonte "Risotto dei contadini piemontesi" è stata realizzata da Pasticciando con magica Nanà


    Vi ringrazio molto per tutti i commenti che lasciate nelle ricette regionali che pubblico. Mi sento sempre felice per questo mio modo di rendere omaggio alla mia terra.


    Vi auguro buon Natale e come appuntamento con le ricette si torna al 20 gennaio con la ricetta Piemontese

    lunedì 16 dicembre 2013

    Gnocchetti sardi al tonno, bruschetta di ciliegino ed origano

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    Il tempo trascorre così velocemente che mi ritrovo all'inizio di ogni settimana con tanti buoni propositi e spesso non riesco a portarli a termine e a concludere tutto quello che avevo programmato. Ma pazienza.
    Come si dice l'importante è la salute e tutto il resto con calma si farà.....

    Oggi vi propongo un primo piatto tanto rapido e semplice, quasi mi vergogno. Essendo a base di pesce potrebbe essere un'idea per la cena della Vigilia.
    Mentre la pasta sarà in cottura voi vi potrete occupare della preparazione del sughettino.


    Ingredienti
    200 gr di gnocchetti sardi piccoli
    1 cipolla rossa biologica piccola
    1 confezione di filetti di tonno sottolio (in barattolo di vetro)
    2 cucchiai di bruschetta di ciliegino Agromonte
    1 cucchiaio di origano essicato (arrivato come souvenir da Minorca) (*)
    qualche cucchiaio di olio evo saporito

    Procedimento

    • Cuocere la pasta in acqua salata
    • Nel frattempo in una padellA soffriggere la cipolla in olio, aggiungere subito il tonno (sgocciolato) e la bruschetta di ciliegino, allungare con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Con una forchetta o una paletta schiacciare e frantumare leggermente i filetti, cercando di lasciare dei bei pezzi evidenti
    • Versare la pasta nella padella e farla saltare qualche minuto, spolverare con origano



    Note
    A parte il sale nell'acqua di cottura non ho ritenuto necessario aggiungerlo nel sugo, il tonno era molto saporito, e l'origano e la bruschetta hanno reso il tutto molto profumato e sapido al punto giusto, con un tocco leggermente piccantino. 


    (*) grazie a mia cugina Fazia

    martedì 10 dicembre 2013

    Lasagne alessandrine della vigilia di Natale | Cucina Regionale: Piemonte

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    Oggi insieme a tutto il gruppo dell'Italia nel piatto abbiamo deciso di proporvi un'uscita straordinaria per questo mese di Dicembre, oltre alla solita stabilita del 20 del mese.

    Quale argomento migliore se non....

    Natale in...
    Piemonte 
    (nel mio caso, ovviamente)

    Il Piemonte è una di quelle regioni in cui non ci sono piatti tipicamente natalizi o a tema, qui da noi, che sia Pasqua, Ferragosto, Natale, Capodanno si pranza lautamente con antipasti misti, agnolotti, stufati, brasati....insomma il nostro menù è presente sulle tavole in modo costante.

    Tra mille richieste, dopo aver visionato diversi libri, ho scoperto che nella zona di Alessandria e paesi limitrofi si usano preparare per la vigilia delle Lasagne di magro. Alcuni le chiamano lasagne dell'Avvento, altri lenzuolino del bambino (queste contengono carne!), ho deciso così di provarle e ne sono rimasta piacevolmente stupita. Le varianti sono diverse di famiglia in famiglia, c'è chi usa i pomodori secchi, chi i funghi, chi fagioli insomma credo che come ogni ricetta che si rispetti è piacevole anche conoscerne le varie sfumature.



    Lasagne alessandrine della Vigilia
    (ricetta tratta da "La cucina piemontese in 1000 ricette tradizionali" prov. Alessandria)

    ingredienti
    sfoglie per lasagne (io per questioni di tempo ho usato quelle fresche del banco frigo)
    3 acciughe salate (o 6 filetti se sottolio)
    due-tre cucchiai di burro di montagna
    2 spicchi d'aglio biologico
    2 porri
    olio q.b.
    130 gr di salsa di pomodoro (io quella di datterini homemade)
    parmigiano q.b.
    sale e pepe tec al q.b.

    procedimento

    • Lavare sotto l'acqua le acciughe, se si utilizzano quelle salate. Tritarle e metterle a rosolare in un tegamino di coccio con due cucchiai di burro, due cucchiai di olio, gli spicchi d'aglio interi, sale (io l'ho omesso) e pepe bianco.
    • Pulire i porri ed affettare sottilmente la parte bianca, metterli a brasare con il cucchiaio di burro e un bicchiere d'acqua calda per circa 40 minuti
    • Aggiungere la salsa di pomodoro, sale e pepe (ed eventualmente ancora qualche cucchiaio di acqua, cuocere per altri 20 minuti
    • Se usate la pasta per lasagne fatta in casa fate sbollentare le sfoglie in acqua salata per qualche minuto
    • Procedere nella preparazione della teglia come segue: ungere la teglia - sfoglia di pasta - salsina di porri - salsina di acciughe (qualche cucchiaino e omettendo l'aglio) - sfoglia - e via di seguito, terminare con uno strato di parmigiano grattugiato. 

    • Cuocere a 180°C per 30 minuti circa.




    Ecco a voi le proposte delle altre regioni











  • Valle D'Aosta - Mont Blanc
  • Piemonte - Lasagne alessandrine della Vigilia 



  • Arrivederci al 20 Dicembre

    Ricetta dal Piemonte

    giovedì 5 dicembre 2013

    Maccheroni quadri con ragù saporito | Pastamatic

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    Buongiorno a tutti!

    Oggi dedico questo post alla cara S(tefania) delle mitiche MYCS di cui faccio parte.
    Non volevo perdermi il suo contest, ultimamente non partecipo mai a questi "eventi", ma questo appuntamento meritava molto,  soprattutto perché impostato in modo originale sia per le regole che in realtà non obbligavano a nessuna preparazione nello specifico, sia per l'argomento carino e sicuramente  nuovo!!

    I love me, my blog e food



    direi che questo titolo è la sintesi della passione di ogni foodblogger.

    Si parte da se stessi...
    Io, alias Artù, vengo da una famiglia semplice e di campagna. Il massimo rispetto viene portato nei confronti del cibo, non si spreca, non si butta niente e ci si arrangia con quello che la stagione offre. Il mio cammino nel mondo del cibo (inteso come passione) nasce nell'infanzia, quando facevo le pappe per le bambole, o le mitiche preparazioni di terra ed acqua giocando con le amichette. Da ragazza  sono entrata in punta di piedi nel mondo della ristorazione facendo la cameriera stagionale, in modo da potermi guadagnare qualcosa e poter comunque frequentare l'università. Ho avuto la fortuna di appassionarmi alla qualità dell'ingrediente, alla sua valorizzazione. Un altro decennio dopo, sposandomi, sono diventata padrona della mia cucina, luogo a me carissimo, l'ho voluta ed amata così, in legno con tanti elettrodomestici tecnologici pronti ad aiutarmi.
    E sono iniziati gli esperimenti....che continuano tuttora!



    Questi sono i miei occhi


    Il mio blog
    La passione tecnologica associata al mondo del cibo è iniziata nel 2008, iscrivendomi a due noti forum di cucina. In uno di quelli ho avuto modo di conoscere diverse amiche virtuali, alcune di queste si sono trasformate in amicizie reali tuttora vive e vivaci (Silvia e Claudia ne sono l'esempio!); con altre amiche abbiamo condiviso oltre alle ricette anche tanti altri sentimenti, spostandoci ancora in un altro spazio web tutto nostro (Lucia, Antonella, Daniela,...) e da lì la voglia di condividere ha preso piede, ho iniziato proprio in quel forum a pubblicare ricette e foto.
    Un paio di anni fa, a causa della crisi economica, le mie ore lavorative sono state ridotte ad un part time, e avendo più tempo a disposizione ho pensato di aprirmi uno spazio personale. Le mie ridottissime capacità informatiche mi stanno accompagnando tuttora, ma il blog sopravvive, è discretamente seguito e cosa ben importante mi ha permesso di conoscere persone in tutto il mondo.
    Principalmente sono appassionata di profumi, di erbe aromatiche e spezie. Cerco di non farmi mancare mai prodotti biologici e di qualità. Amo il mondo del vino e per questo quando riesco associo anche un buon abbinamento. Nel mio blog si trovano ricette do ogni genere: regionali e del territorio, fusion, vegan. Pochi dolci e poca pasticceria....non sono portata per le regole e la pasticceria si sa....non si inventa!
    Per ora ho rallentato un pochino, ma prometto di riprendere con più costanza a pubblicare ricette e pensieri.


    Food=Cibo
    Un connubio che lega la mia personalità ad un piatto è sicuramente dato dall'unione di ingredienti buoni, assemblati con passione e la magia dei miei aiutanti di cucina. Più volte ho parlato della mia passione per il Bimby, ma non nego di adorare tremendamente la Pastamatic (originale anni 80) che ho ricevuto da mia suocera. La macchina per trafilare la pasta ha conquistato me e mio marito, appena si può con mezzo chilo di farina e un pochino di acqua creiamo la magia....vedere la pasta spuntare dalle trafile di bronzo mi emoziona sempre. La pasta e i primi piatti sono sicuramente le mie portate preferite, posso associare farine differenti e combinare incontri insoliti con sughi intriganti....ed ogni volta è una sorpresa.


    Maccheroni quadri con ragù saporito

    Ingredienti per la pasta
    500 gr di farina di semola
    acqua tiepida (tra livello 2 e 3 del misurino in dotazione)

    Procedimento
    Versare nel boccale farina ed acqua, impastare per 5 minuti fino a che si otterrà un impasto "sbriciolato" non troppo farinoso. A questo punto aprire la serrandina ed iniziare a trafilare. Io oggi ho preparato i maccheroni quadri



    Ingredienti per il ragù saporito
    (quantità, tempi e procedimento come da ricetta libro base bimby tm21 - ingredienti scelti e variati da me)

    300 gr di carne mista bovino-suino
    50 gr di pancetta artigianale stagionata
    sedano
    carota
    cipolla rossa
    5 bacche essicate di mirto di Sardegna
    3 foglioline essicate di mirto di Sardegna
    40 gr di olio
    50 gr di cabernet veneto
    500 gr di pomodori (se in stagione) o salsa di pomodoro homemade
    sale q.b.

    Procedimento
    Tritare verdure e pancetta (10 sec vel 4)
    Aggiungere olio (3 min vel 1 a 100°C)
    Aggiungere la carne e il mirto (sia bacche che foglie) (10 min. vel 1 a 100°C)
    Sfumare con il cabernet.
    Aggiungere i pomodori a pezzi (o pelati, o passata) e sale se necessario (20 min. vel 1 a 100°C)


    Cuocere la pasta fresca in abbondante acqua salata e condire con il ragù caldo.




    Se non avete la pastamatic, potete usare la pasta secca classica oppure fare delle tagliatelle casalinghe.
    Se non avete il bimby, la stessa ricetta si può realizzare in pentola, magari di coccio, sarebbe perfetta!



    lunedì 2 dicembre 2013

    Trote con peperoni verdi al profumo di gyros souvlaki

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    Ultimamente sono davvero una blogger indisciplinata. E mi scuso moltissimo della mia discontinuità nel pubblicare, nel passare dai blog amici e soprattutto per la mia sbadataggine. Qui a Camelot non si sforna a ripetizione come vedo in tante altre cucine: nessun panettone, nessun biscotto, niente di niente...

    Le volte che preparo qualcosa di nuovo, o mi scordo di segnare gli ingredienti, o le quantità esatte, o i tempi di cottura o peggio....dimentico di fare le foto. Come vedrete nella ricetta di oggi, ci sarà quella fatta prima della cottura, ma non quella del piatto finito.

    Perdonatemi!


    trote con peperoni verdi e profumo di gyros souvlaki
    ingredienti
    4 trote piccole
    2 peperoni verdi biologici
    olio extra vergine Bompensa
    2 cucchiai di mix per gyros souvlaki (origano, cumino, pepe nero, paprika, cipolla e sale)

    procedimento

    • pulire ed eviscerare le trote, lavarle sotto l'acqua corrente e tamponarle con carta assorbente
    • versare l'olio nella teglia (io uso ultrapro tupperware) adagiarvi le trote e i peperoni a tocchetti, privati di semi e filamenti bianchi
    • cospargere l'interno e la superficie della trota con il mix gyros
    • cuocere con coperchio max 25 minuti a 190°C, verificando la cottura dopo i primi 15 minuti
    • a piacere servire versando un filo di olio a crudo miscelato con il mix gyros sui peperoni
    Trote con peperoni verdi e mix gyros souvlaki



    note

    1. se non trovate o non possedete il mix di spezie greche, potete prepararlo voi stesse miscelando i singoli ingredienti essicati, tritandoli finemente e conservandoli poi in contenitori ermetici. Il profumo è inebriante
    2. se non possedete la teglia ultrapro potrete usare una qualsiasi teglia da forno, se possibile con coperchio, così le trote rimarranno morbide e umide, e i peperoni ben cotti ma non abbrustoliti!

    lunedì 25 novembre 2013

    Vellutata vegan di porri con crostini peperini

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    Buongiorno! buon lunedì!

    Non so se vi capita di pensare a quale elettrodomestico (o caccavella) non potreste proprio rinunciare nella vostra cucina. Io ci medito sovente, e in base alle mie passioni, e in seguito a post aperti su facebook da alcune amiche riguardo alla domanda "Bimby si o Bimby no?" .... beh, io non posso fare a meno del mio fidato Bimby!!!

    A tal proposito oggi vi lascio una ricetta vegan, di stagione, semplice e sana.

    Vellutata vegan di porri (la ricetta base della vellutata è tratta dal sito Contempora del Bimby)

    ingredienti
    2 porri
    3 patate biologiche a pasta bianca
    600 ml acqua + dado vegetale bimby
    sale q.b.
    olio
    pane integrale di segale (pane pema)
    pepe nero tec al


    procedimento

    • Tagliare i porri a rondelle, la parte bianca ed anche un poco di parte verde.
    • Tagliare a fette sottili le patate sbucciate
    • inserire nel boccale il brodo vegetale (oppure acqua e sale se volete un gusto ancor più leggero) e cuocere a 100°C per circa 25-30 minuti (dipende dal tipo di patata che usate)
    • Omogeneizzare a vel. 8 per almeno 15-20 secondi
    • in una padella far dorare in olio i crostini di pane pema e cospargere con abbondante pepe nero
    • servire la vellutata con i crostini, un filo di olio crudo e altro pepe nero


    Vellutata di porri con crostini peperini (vegan style)

    Con questa ricetta partecipo al Lunedì veg di La cucina della capra



    note

    1. potete realizzare la ricetta anche senza l'uso del bimby, cucinando in pentola e frullando con un frullatore ad immersione.
    2. se desiderate un gusto più deciso potrete partire con un soffritto a base di scalogno ed olio
    3. potrete sostituire i porri con broccolo, cavolfiore o zucca...a breve le prossime ricette!!!


    ****

    e voi....a quale attrezzo in cucina non riuscite a rinunciare???


    mercoledì 20 novembre 2013

    Tonno di coniglio | Cucina Regionale Piemontese

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    Siamo già al 20 Novembre, il tempo scorre così veloce che non faccio in tempo a occuparmi nemmeno di tutto quello che programmo di settimana in settimana.
    Apprezzo sempre gli argomenti in programma nella nostra rubrica, ma devo dire che stavolta mi sono trovata un pochino in difficoltà, visto che avevo praticamente già usato "le più famose ricette piemontesi"

    a cottura lunga

    Ma per fortuna la mamma ed io non ci siamo perse d'animo (spesso mi aiuta nella ricerca di ricette piemontesi) e abbiamo trovato ancora un piatto che non avevo mai proposto...


    Tonno di coniglio (ricetta facilmente reperibile anche su siti  web e su libri di cucina piemontese)

    ingredienti
    1 coniglio intero da circa 1 kg o 1,5 kg
    acqua
    carote biologiche
    cipolle (io scalogno)
    sedano biologico
    3 chiodi di garofano
    bouquet garnì (rosmarino salvia timo aglio)
    pepe nero
    sale q.b.


    salvia
    aglio
    olio

    Tonno di coniglio


    procedimento

    • lavare bene il coniglio
    • preparare il brodo vegetale con cipolla  (i chiodi di garofano vanno inseriti nella cipolla), sedano, carota, pepe nero in grani, bouquet garnì (legato bene stretto con filo da cucina)

    • aggiungere il sale e una volta caldo il brodo inserire il coniglio, la cottura è lunga, il mio da allevamento di campagna ha impiegato un'ora e 45 minuti  prima che la carne fosse tenera. Lasciare raffreddare nel brodo la carne, almeno fino al giorno successivo
    • spolpare la carne e sfilacciarla, nel frattempo preparare l'aglio sbucciato (io lo lascio intero, perché più semplice da togliere dopo) e le foglie di salvia pulite
    Ciotola Eleganzia Tupperware

    • in vasetti in vetro alternare a strati coniglio, salvia e aglio e coprire bene con olio buono, fino a terminare gli ingredienti a disposizione
    • i vasetti chiusi si possono sterilizzare come da vostra modalità per poter conservare questa preparazione per qualche mese, oppure servire fresco, dopo almeno un giorno di riposo.



    Questo antipasto è molto saporito e sostituisce degnamente il vero tonno nella cultura contadina della campagna piemontese.

    Qui tutte le nostre migliori proposte per voi











  • Valle D'Aosta- Fessilsuppu, zuppa di Issime  



  • Piemonte - Tonno di coniglio  
  • Lombardia - Salàmin e Custine cun le Verse 
  • Trentino Alto Adige  - Gulash di manzo alla trentina 
  • Veneto - non partecipa  
  • Friuli Venezia Giulia - Minestron de risi e patate  
  • Emilia Romagna - Ragù alla Bolognese 
  • Liguria - Menestron co-o pesto 
  • Toscana - Chiocciole alla nepitella 
  • Umbria -  Porchetta  
  • Marche -  Vincisgrassi alla marchigiana 
  • Abruzzo -Trippa alla pennese 
  • Molise -Ragù misto di maiale 
  • Lazio - Stufatino alla romana con il "sellero" 
  • Campania -Braciola ripiena con l'uovo  
  • Puglia - Brasciole alla barese  
  • Basilicata - Pane di Matera 
  • Calabria - non partecipa  
  • Sicilia - Stracotto alla palermitana 
  • Sardegna - Zuppa di fave e spinaci  


  • Vi abbiamo riservato una sorpresa, nel mese di dicembre vi allieteremo con due uscite una il 10 dicembre e quella consueta del 20 dicembre. Non mancate!!!
    Cucina Piemontese





    giovedì 7 novembre 2013

    Riso con mele, curcuma e toma stagionata

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    Sono passati esattamente due anni dal contest "sfrutta l'inverno" e con tutte le ricette che avevamo ricevuto io e Stefania, ne avevo conservata una cioè il "Risotto con le mele" che mi aveva subito conquistata, era stata realizzata dai miei cari amici Dany e Maury (colgo l'occasione per salutarli e per dare un bacio alla loro piccola grande Gioia!)
    ....finalmente ho deciso di riproporla con delle varianti....come da mia abitudine!

    Riso con mele, curcuma, toma
    Ingredienti per due

    160 gr riso (io ho usato il profumatissimo basmati)
    320 ml di acqua
    1 cucchiaio da the di dado vegetale bimby
    1 mela (meglio se golden)
    1 scalogno biondo piccolo
    1 cucchiaino di curcuma biologica
    abbondante toma stagionata (io ho usato una toma acquistata qui)
    pepe nero tec al


    Procedimento

    • Inserire nel cuociriso tupperware il riso, l'acqua, il dado, lo scalogno tritato molto fine (con Turbo Chef Tupperware) e la mela tritata grossolana (anch'essa con Turbo Chef)
    • Cuocere per il tempo di cottura indicato nella vostra confezione del riso meno due minuti a 750W
    • Aprire con cautela, mescolare, aggiungere la curcuma e terminare la cottura per il tempo restante, verificare se è necessario aggiungere qualche cucchiaio di acqua
    • Lasciare riposare almeno 3-4 minuti, poi aprire e mantecare con la toma gratuggiata
    • Servire con una spolverata di pepe e ancora dell toma a scagliette

    Note:
    Il cuociriso effettua un tipo di cottura a vapore, perciò risulta sano, privo di grassi (toma a parte, ma si può omettere!!) adatto a chi è soggetto a regimi alimentari controllati. Il tempo di cottura, anche se si usa il microonde, non si riduce, ma è esattamente quello indicato nella confezione del vostro riso!

    Naturalmente per chi non avesse il cuociriso, la ricetta si può cucinare e realizzare anche in pentola nella maniera tradizionale,  partendo dal classico soffritto, come per i risotti classici!

    La curcuma è una spezia meravigliosa, dal colore dell'oro, ha proprietà antiossidanti, cicatrizzanti, antitumorali. Migliora il funzionamento di stomaco ed intestino e è un ottimo rimedio per l'influenza!


    ps. perdonatemi la qualità della foto, ma era sera e il maritino scalpitava ... qui da noi si fa così: si cucina, si fotografa e si mangia....non ho box per fotografare, cavalletti, luci extra ...

    giovedì 31 ottobre 2013

    Trote con scalogno ed erbette aromatiche

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    Mi rendo conto che è già passata una settimana dal mio ultimo post....che vergogna!
    sto diventando una vera pigrona? ebbene si, l'autunno mi rende più lenta, pigra e anche un poco apatica. Eh si.... il tempo atmosferico mi condiziona notevolmente, lo confesso!

    Oggi vi regalo una ricetta sana e semplicissima. E pure economica ma resa super grazie ad un ingrediente favoloso e altissima qualità: l'olio extravergine di olive di Bompensa.


    Ingredienti per due

    4 trote eviscerate di piccole dimensioni
    due manciate abbondanti di mini scalogni biologici (quelli del papi, i più piccoli!!)

    salvia
    aglio
    rosmarino

    olio Bompensa

    aceto balsamico in glassa
    sale q.b.

    Procedimento

    • Tritare salvia, rosmarino e aglio (io uso Turbo Chef Tupperware)

    • Mettere il trito all'interno delle trote eviscerate, versare un filo di  olio Bompensa nella teglia ed adagiarvi sopra il pesce. Consiglio di utilizzare una teglia che abbia anche il coperchio! 
    olio Bompensa

    • Sbucciare tutti i mini scalogni e metterli in teglia con sopra qualche rametto di rosmarino e foglie di salvia (interi) versarvi sopra olio Bompensa e salare
    • Cuocere coperto per circa 35 minuti a 180-190°C in forno, a metà tempo girare le trote e mescolate gli scalogni
    • Controllare la cottura ed eventualmente togliere le trote (conservarle coperte e al caldo) e continuare ancora la cottura per 5 minuti se lo scalogno risultasse troppo "croccante" alla prova forchetta
    • Servire cospargendo con qualche goccia di glassa di balsamico sopra lo scalogno, e un filo di olio a crudo sulle trote


    note:
    1. se non amate il gusto dello scalogno potete usare carote, patate o altre verdure
    2. se preferite una consistenza più morbida dello scalogno potrete farlo bollire per 5 minuti prima di metterlo in teglia, a noi piacciono molto le cipolle, anche crude....e lo scalogno, anche croccante è molto goloso!!!
    a prestissimo!!!!


    giovedì 24 ottobre 2013

    Zuppa legumi e cereali con bruschetta saporita

    @http://lacasadi-artu.blogspot.it/

    Accidenti siamo già a giovedì e non sono ancora riuscita a lasciarvi una ricetta, nemmeno una rapida. Che vergogna!

    Mi rendo conto del trascorrere dei giorni solo perché sbirciando nel web sono passata dal vedere immagini su dolci e preparazioni per halloween direttamente alla presentazione di panettoni e pandori e ricette natalizie....e siamo solo ad ottobre, giuro! ho guardato per sicurezza il calendario!

    Sapendo di essere invece perfettamente in tema con le giornate uggiose e piovose che hanno dato il tormento nella Contea di Camelot ho deciso di presentarvi una buona zuppa.


    Zuppa legumi e cereali con bruschetta saporita
    Ingredienti per 4 persone
    250 gr di misto legumi e cereali (ne trovate diverse varianti, ma mia era orzo e legumi)
    circa un litro e mezzo di acqua
    dado vegetale bimby

    aglio
    salvia
    rosmarino
    basilico

    olio di oliva evo

    bacon affumicato
    pane di segale integrale pema
    aglio

    Procedimento

    • tenere in ammollo i legumi e cereali per almeno 4 ore prima di cucinarli
    • in una pentola (meglio se di coccio) versare qualche cucchiaio di olio e far appassire il trito aromatico (aglio compreso!)
    • far rosolare i legumi e cereali dopo aver eliminato l'acqua di ammollo ed aggiungere l'acqua con il dado
    • cuocere a fuoco basso per almeno 45-50 minuti, eventualmente verificare se necessario aggiungere altra parte liquida
    • nel frattempo preparare le bruschette strofinandole con aglio e facendole rosolare in padella per renderle croccanti e tenerle da parte
    • nella stessa padella abbrustolire il bacon 
    • servire la zuppa caldissima con le bruschette e le fette di bacon sopra


    Golosissima questa zuppa!!! 



    Note: 
    a piacere potrete aggiungere pepe o peperoncino per dare una sferzata di piccante. Io ho usato pepe nero tec al 


    domenica 20 ottobre 2013

    Ajà | Cucina Regionale Piemontese

    @http://lacasadi-artu.blogspot.it/

    Ottobre: il mese più bello della stagione autunnale. Cambiano le temperature, le giornate si accorciano, possiamo godere di frutta e verdura colorata e buonissima, poteva l'Italia nel piatto non pensare a...?

    Autunno in tavola

    Eccoci pronti.

    Io da buona Piemontese e da buona amante dei vini, ho pensato di condividere con voi una ricetta che è tipica del mio territorio, cioè del Tortonese, dove è nata.
    Parlerò di vignaioli, di aglio, di prodotti della campagna....seguitemi!

    Aglio di Molino dei Torti (AL) - tratto da "Eccellenze alimentari" di Dario Gardiol

    L'aglio prodotto lungo la riva del fiume Scrivia è sicuramente uno dei prodotti orticoli più famoso della nostra zona, e sicuramente anche uno degli ingredienti immancabili nella tavola di ogni piemontese.
    Non vi racconto di certo come è fatto l'aglio, questo lo sapete tutti! ma ci tengo a ricordarvi che oltre al suo sapore molto marcato ha notevoli proprietà benefiche (abbassa la pressione arteriosa, funziona da antisettico, pulisce l'intestino...)
    La cosa importante è che questo tipo di coltivazione ha ancora la necessità della manualità dell'uomo, cioè si semina nei solchi ancora a mano!!! viene raccolto con degli strumenti chiamati "lamoni", lasciato essicare in campo per una settimana e poi portato nelle aziende e lasciato seccare ancora, successivamente pulito e confezionato in trecce.

    Noci

    Presente nel territorio piemontese da tempo la coltivazione di alberi da frutto come noci, nocciole, castagne. La produzione di noci non è intensiva e ben distribuita, purtroppo (o per fortuna) e il consumo di tale "prezioso" frutto secco è riservato al nostro territorio. A differenza della famosa nocciola e della castagna che sono conosciute in tutta Italia. Al momento ci sono collaborazioni tra istituti di agraria e associazioni di coltivatori per trovare i giusti habitat per varietà adatte e per alzarne il livello qualitativo.
    Nella nostra campagna non mancano mai le noci, per uno spuntino con il pane, nelle torte della nonna, o in preparazioni come quella che vi proporrò oggi.
    Le noci hanno numerose proprietà benefiche: contengono fosforo, ferro, calcio e potassio. Sono ricche di zinco e rame. Il potere calorico è elevato, sono ricche di grassi polinsaturi che riducono il colesterolo cattivo (cit. dal web - mr-loto.it)


    Il vino e la spillatura o svinatura

    Dopo la meraviglia della vendemmia, l'analisi dell'uva, la pigiatura e la torchiatura ci troviamo con il mosto  che creerà il nostro prezioso nettare: il vino. Credo che la magia del processo di vinificazione sia  una vera e propria poesia; profumi (o anche puzze) colori, rumori...tutti i sensi vengono toccati! Dal mosto parte la fermentazione e dopo questo procedimento (dalla durata variabile) si passa alla svinatura o spillatura, cioè il primo vero e proprio travaso...il mosto è già diventato vino!

    Proprio in occasione della svinatura o spillatura del vino nuovo è uso preparare la ricetta che vi proporrò oggi.  Questo primo piatto non manca mai nelle campagne, nelle cascine ed aziende agricole delle famiglie del vino, come le chiamo io. Una tradizione che non voglio interrompere e che porto qui nel blog per farvi capire quanto il nostro territorio possa dare in termini di sapori e profumi, e con il semplice utilizzo di pochi  ingredienti, alla portata di tutti, possa sempre stupire piacevolmente!



    Ajà (o agliata)

    ingredienti
    tagliatelle all'uovo (fresche o essicate a vostra scelta)
    gherigli di noci
    aglio (contarne uno spicchio a testa + uno per la pentola)
    burro di campagna
    (panna da cucina a piacere)
    (pepe nero a piacere)



    procedimento

    • pestare in un mortaio (se lo avete) le noci e l'aglio, unire il burro ed eventualmente qualche cucchiaio di panna
    • far bollire la pasta e una volta scolata condirla con la salsa preparata poco prima, se necessario allungare con qualche cucchiaio di acqua di cottura, se dovesse risultare il condimento troppo asciutto



    Un piatto semplicissimo, un condimento veloce e replicabile in ogni parte d'Italia. Ve lo consiglio!
    ...e per completare la ricetta, lo sfondo nebbioso della Contea di Camelot. Molto suggestivo vero?

    ****°°°°****

    Ci facciamo un giro da nord a sud? isole comprese??



    Ricetta dal Piemonte



    Aggiornamento:
    Ho ricevuto il premio dalla cara Sississima di "acqua e farina"

    Avendolo già ricevuto ed avendo già fatto il giochino annesso,
    ve lo dedico con tutto il cuore.
    per tutti voi!!!

    mercoledì 16 ottobre 2013

    Pane con farina e panna vegetale di farro | World Bread Day 2013

    @http://lacasadi-artu.blogspot.it/

    Ho cercato di partecipare a tutti i costi a questa bellissima raccolta, come avevo già fatto lo scorso anno,  mi emoziona solo all'idea della grandiosità e dell'impegno globale che tante blogger ci hanno messo!

    World Bread Day 2013

    Un giorno intero dedicato al pane, alla panificazione, e ad uno degli alimenti più conosciuti al mondo, dalla simbologia molto forte, e dal significato umano grandioso!


    World Bread Day 2013 - 8th edition! Bake loaf of bread on October 16 and blog about it!


    Zorra nel suo blog raccoglie dal 2006 ricette di pane proprio per commemorare questa giornata celebrata a livello mondiale. Vi invito a scrivere un post, a registrarvi e a partecipare.
    Cindystar è la nostra referente italiana, potrete leggere le regole qui.


    La mia ricetta di oggi, è un pane adatto alla prima colazione, preparato con la macchina del pane, e vista la comodità di averlo pronto e fragrante e tiepido, l'ho programmato proprio perché fosse pronto un quarto d'ora prima del risveglio!

    Ingredienti

    300 gr farina di farro integrale macinata a pietra Biologica
    300 gr farina manitoba biologica
    300 ml di acqua
    1 confezione di panna di farro vegetale
    1 bustina di lievito secco biologico
    10 gr di sale fino
    1 cucchiaio di malto di orzo

    Procedimento

    • Inserire prima gli alimenti liquidi, poi quelli solidi nella vaschetta della macchina del pane
    • Aver cura di mettere abbastanza lontano il sale dal lievito e dal malto, soprattutto se prevedete di programmare l'impasto e la cottura dopo diverse ore
    • Avviare il programma base e colorazione (o cottura) media


    Questo pane è soffice appena sfornato, la crosta è mediamente croccante e si presta decisamente per una ricca colazione con confettura homemade! 
    Va benissimo anche come pane da accompagnare con piatti di verdure o vegetariani, vista la presenza di panna di farro. 




    Note:

    La tovaglietta ricamata a punto croce è stata realizzata da me.

    martedì 15 ottobre 2013

    Riso con zucchine, fiori di zucca e Montebore cumudò | Cottura a microonde

    @http://lacasadi-artu.blogspot.it/

    In super ritardo. Mi sono accorta di avere ancora questa ricettina dal sapore e dai colori estivi.
    A volte mi rimangono le foto di piatti nelle cartelle sparse sul piccì. Accidenti sono proprio sbadata ultimamente!!

    Nell'orto ormai iniziano le colture autunnali, e questi erano proprio gli ultimi zucchini che siamo riusciti a raccogliere.
    Vi avviso, che avendo congelato notevoli quantità di verdure, troverete qui ancora tante altre idee con le verdure estive!

    Una nota sul Montebore cumudò: del Montebore vi avevo già raccontato tutto qui e qui.
    La versione cumudò è una preparazione che ci "regala" i sapori di un tempo, a noi spesso lo dona la nonna di mio marito, che lo fa con il formaggio stagionato e.... (top secret). Il risultato è una crema densa, coperta di olio che si conserva per qualche tempo in barattolo...nel caso dovessi scoprire gli ingredienti, prima o poi aggiornerò il post.

    Riso con zucchine, fiori di zucca e Montebore cumudò
    Ingredienti per due affamati

    170 gr di riso biologico per risotto
    due zucchine biologiche
    4 fiori di zucca o di zucchina
    zafferano in polvere
    340 ml di brodo vegetale
    formaggio Montebore cumudò
    pepe bianco

    Procedimento

    • Dopo aver lavato bene il riso sotto l'acqua corrente, versarlo nel cuociriso Tupperware ed aggiungere il brodo vegetale nella misura di circa 340 ml. 
    • Aggiungere le zucchine tagliate a rondelle e cuocere per metà del tempo di cottura indicato nella confezione del riso scelto a 750W 
    • Aprire, mescolare ed aggiungere i fiori tagliati a strisce e lo zafferano, continuare la cottura fino a raggiungere il tempo totale suggerito
    • Lasciare riposare 4 minuti e mantecare con due cucchiai di formaggio Montebore cumudò.
    • Servire ogni porzione con due quenelle del formaggio stesso. A piacere spolverare con pepe.