Come sapete abito in piena campagna e vicino ad un agriturismo. Quando si decide di cucinare la carne, basta percorrere solo due chilometri e ci si trova con prodotti genuini tra le mani. Le ricette realizzate sono sempre ottime, vista l'alta qualità del prodotto.
Oggi sono passata a comprare un bellissimo filetto di maiale. Pensando già ad una ricettina per poter partecipare al contest "Lo stufato" del blog Burro e Miele. Il contest è davvero interessante, il giudice Gualtiero Villa è uno Chef e sarà lui a provare le 5 ricette finaliste. La location e il premio sono legati a Teatro 7, qui si proveranno le ricette e proprio qui il vincitore potrà partecipare ad un corso di cucina....chissà chi sarà il fortunato? Le ricette in gara sono tutte stupende e ben realizzate, sarà durissima!!!
Ingredienti
I protagonisti
700 gr di filetto di maiale
5 scalogni biologici biondi
I registi
6 cucchiai di olio di oliva ligure
sale di Camargue (q.b.)
pepe bianco (q.b.)
4 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di aglio in polvere (o due spicchi di aglio freschi)
1 cucchiaio di miele bio
Le comparse
400 ml acqua (o brodo vegetale, meglio ancora!)
1 bicchiere di vino bianco (Timorasso dei Colli Tortonesi)
Procedimento
Tagliare il filetto a pezzi. Scaldare l'olio e far rosolare il filetto di maiale dopo averlo cosparso di sale e pepe.
Rosolare il filetto |
Scalogni, zenzero ed aglio (tris di profumi) |
Servire con polenta, cous cous, oppure con riso biologico cotto a vapore (io al microonde) con acqua e vino bianco Timorasso (è veramente fantastico e profumatissimo!!!). Spolverare con zenzero.
E come accompagnamento, naturalmente provateci IL TIMORASSO, lui quello che per antonomasia vi viene subito in mente il "Derthona" di Walter Massa, vignaiolo in Monleale. Non ci ha deluso il suo del 2007 (badate che è un bianco profumatissimo...e sono già passati quasi 5 anni dalla vinificazione!!!)
Credetemi, staccandoci dall'abbinamento tradizionale carne ----> vino rosso (più o meno corposo) io con questo bianco ho trovato una raffinatezza sublime di profumi ed aromi. E mio marito ha apprezzato!!!
Riso, filetto di maiale ... |
....scalogni profumati allo zenzero. |
(*) il libro nella ricetta originale prevede il porro, al posto dello scalogno (ma io non lo avevo ed ho voluto usare i prodotti dell'orto di famiglia) e lo zenzero fresco (molto difficile da reperire dalle mie parti, perciò mi tengo sempre quello essicato in dispensa), sulla scelta del vino si parlava di vino bianco ed io ho voluto omaggiare il mio territorio con il Timorasso. In finale consigliava di aggiungere delle foglie di cavolo cinese, ma avendo cucinato il cavolo il giorno prima l'ho omesso.
Il libro da cui ho preso spunto è questo:
bravissima... dev'essere propio buono... complimenti!!!
RispondiEliminaUn abbraccio!!
Ma che buon piattino!! Buona fortuna per il contest allora!
RispondiEliminabuonissimo!!! e approvo il timorasso :))))
RispondiEliminaZenzero e soya...sono il tocco di Gordon. quell'uomo lo adoro e le sue ricette sono tutte strepitose. Se vedesse il tuo piatto ti riempirebbe di complimenti. In bocca al lupo per il contest
RispondiEliminaMeraviglioso...un capolavoro culinario...Io non sò le altre ricette in gara ma questa è meravigliosa!!!!
RispondiEliminaBrava ragazza!!!
Un bacione e in bocca al lupo
Una bellissima e gustosa ricetta
RispondiEliminaquelle ... perfette
ciao :)
Mi fanno impazzire le presentazioni dei tuoi piatti!!
RispondiEliminaOttima ricetta. Particolare per l'uso degli aromi. Buona giornata. Anna
RispondiEliminaIntanto.... invidia!!!! Beata te che vivi in campagna nella tranquillità!! Poi questo stufato è stupendo.. la carne sembra molto morbida..
RispondiEliminaIo adoro spezzatini e stufati... questo mi sembra ottimo.. baci buona giornata :-)
RispondiEliminaregisti, comparse ma questa è "la commedia della pentola" BRAVA !!^_^ Birba
RispondiEliminaGrazie di questo bello stufato. In bocca al lupo per il contest e piacere di conoscere il tuo blog.
RispondiEliminaa presto!
quanto invidio la tua possibilita' di utilizzare delle materie prime veramente fantastiche ed in fatti hai realizzato un piatto da 5 stelle!!!
RispondiElimina@ rosa: é molto profumato!
RispondiElimina@ Isabella: grazie mille!
@ Cristina: grazie;-)
@ Stefania: grazie mille amica cara!
@ Renata: grazie e buon week end!
@ Stefania: che emozione dici?
Un piatto bellissimo e nutriente! Brava Artù! :*
RispondiElimina@ Micol: dai che bello!
RispondiElimina@ Anna: grazie mille cara
@ IVA: grazie a te....
@ Claudia: grazie cara!
@ birba: ....colpa dell' insonnia
@ Eleonora: grazie a voi!
@ frogghina: gli ingredienti sono importanti, soprattutto se di qualità ...
RispondiElimina@ Raffaella: grazie cara!
Ottimo! Con questo il contest lo vinci di sicuro ;-)
RispondiElimina@ Lucia: grazie mille cara!! Tutto ok?
RispondiEliminaChe meraviglia questo piatto... Grazie! :D
RispondiEliminaChissà che bontà! Anche io prediligo il metodo tradizionale per stufare, anche se è una cottura che faccio poche volte.
RispondiEliminaBuon lunedì ^_^
@ Nus: grazie a te!
RispondiElimina@ Mira: anche io per questioni di tempo....
...se vinci con questa ricetta mi sentirò in qualche modo vincitrice anchio ;)))))
RispondiElimina@ fazia: purtroppo cugina non sono stata selezionata tra i finalisti, ma mi sono divertita lo stesso a partecipare....e il libro é davvero bello!
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