Caspita!
il tempo vola....siamo già arrivati al 20 di gennaio e come sapete ogni 20 del mese vi regalo una ricetta della mia regione cioè il Piemonte, in questo caso oggi vi proporrò una delizia tipica del Novese (provincia di Alessandria).
L'argomento scelto per questo mese è perfettamente in linea con il tempo freddo ed umido che ci porta in cucina a preparare piatti fumanti e brodosi.
Le minestre
La mia proposta è tratta dal libro "I novesi a tavola" vecchio volume redatto dalla Società Storica del Novese, uscito nel 1988 con l'intento di radunare ricordi, ricette e tradizioni sia in italiano che in dialetto.
Tempèsta
Setanta gròmi id pan gratà
sesanta gròmi id frumògiu gratà
in ovu ntrégu e n-rusu
nus muscò - bròdu
Sbatai j ove, sunsàighe è frumògiu, è pan gratà e na spruvrinò id nus muscò
Faine dèe balète ncu è man e metie a buje nt-èe bròdu
Tempesta
70 gr. di pane grattugiato
60 gr di parmigiano grattugiato
1 uovo + un tuorlo
noce moscata
brodo
Sbattere le uova, aggiungere formaggio, pane e noce moscata in polvere
Fare delle palline con le mani.
Metterle a bollire nel brodo (io vegetale) qualche minuto
Ecco cosa ci propongono le altre regioni d'Italia
Ricetta dal Piemonte |
Una vera chicca piemontese :-) che in questi giorni di pioggia ci vuole proprio!! un bacione
RispondiEliminaSembrano golosissimi!Un bacione forte da Grecia,carissima Artu!
RispondiEliminaMolto simili le nostre minestre, d'altronde siamo confinanti, e sai che ti dico, la prossima volta proverò a fare la tua versione, mi piacciono molto queste palline!!!
RispondiEliminaUn bacione e buona continuazione
Palline golose nel tuo brodo dolce Artù! Una gioia in tavola, secondo me, con questi piatti ripescati dalle nostre tradizioni. Bella ricetta, bella proposta, bella immagine... da copiare!
RispondiEliminaTerribilmente buona!!!! a che ora si viene a tavola!! gnammy! buona giornata!!
RispondiEliminaMichela....un bel piatto caldo ci sta sempre bene, soprattutto in questo periodo! e queste polpettine di pane in brodo mio figlio ne mangerebbe a vagonate! le devo provare!
RispondiEliminaun abbraccio
Non conoscevo questa ricetta dal nome così...roboante!
RispondiEliminaBella davvero.
Ma che bella la tua ricetta scritta in piemontese! Ho anche capito qualche parola qua e là.... bacione
RispondiEliminaIl nome di questa minestra identifica bene quello che è successo ultimamente... :-)
RispondiEliminaMi fa piacere che hai considerato anche la nostra ricetta inclusa ancora nel gruppo.
Ti lascio un grande bacio e ti faccio un grande in bocca al lupo per il prosieguo della rubrica.
belli i piatti poveri, contadini.. le zuppe della sera d'inverno..
RispondiEliminaadoro questa tempesta..
bravissima
Mi chiedo ... perchè si chiama tempesta quando in realtà questa minestra mi da un senso di tepore e di grande accoglienza? La rubrica "Italia nel piatto" serve a tutti noi, amanti della cucina vera, per scoprire e provare le ricette che forse potrebbero andare dimenticare. Bellissimo lavoro.
RispondiEliminamolto invitante! ho fatto delle polpettine in umido oggi proprio simili a queste! se vedevo prima la ricetta le rifacevo uguali! Brava! E' stato un anno duro, abbiamo fatto delle belle esperienze culinarie assieme, e dire addio alla rubrica è difficile! Ma devo un bacio ci si sente sul web!
RispondiEliminaChe fantastico piatto che proponi oggi :-D Mi scalda il pancino solo a vederlo..bravissima e buon inizio settimana <3
RispondiEliminala zia Consu
Mi piace tantissimo questa ricetta.E' semplice e veloce ma anche molto saporita. Risolve la cena in un attimo.
RispondiEliminaOhhh come ci sta bene questa tempesta! Ma sai che invece dalle mie parti (TO) non si conosce? o meglio... io non la conosco e anche il dialetto è proprio diverso :-) ma che bello! ho imparato una ricetta piemontese per me nuova!
RispondiEliminaDelle foto stupendeeeee!!!!Una ricetta strainvitante! Ti è venuta benissimo!!!! Una delle piu belle ricette!!!! :-) Un bacione
RispondiEliminaTempesta???? :-)
RispondiEliminaStiamo davvero riscoprendo tutte le tradizione del nostro bel paese.
Anche questa ricetta, povera, nasconde un gusto dal sapore unico tutto racchiuso nell'alimento piu' antico che conosciamo.Il pane
A presto
semplice e confortante come deve essere una minestra, e sicuramente molto saporito, a presto
RispondiEliminaSono lombarda ma non conosco questa ricetta devo rimediare al più presto !!!!
RispondiEliminaUn abbraccio :-))
Michela queste palline saporite mi piacciono tantissimo e sono sicura che troveranno anche il consenso del piccolo di casa.
RispondiEliminaContinuo a sostenere il valore di questa rubrica che piano piano , una volta al mese riesce a regalare grandi ricette.
e io che mi aspettavo una minestrina di quelle piccole in brodo...stupenda ! sono come gnocchi di pane e formaggio...saporitissimi! grazie di questa splendida ricetta!!! mi sa che la proverò!! un bacio
RispondiElimina.... semplici, saporiti, caldi e confortanti. Ti ho mai detto che amo tantissimo i tuoi piatti? ...
RispondiEliminabeh una tempesta particolare direi :) semplicissime e buone di sicuro!
RispondiEliminaE' un piatto che assaggerei molto volentieri!
RispondiEliminaBellissima in dialetto.. nn siamo molto lontane, ma nn è facile da capire. me la papperei tutta questa tempesta
RispondiEliminaun vero confort food (per me sicuramente lo è!!) un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaEcco cos'era la "tempesta!" credevo fosse un piatto complicatissimo ma di "issimo" ha solo il finale di buonissimo!
RispondiEliminabuonissime le polettine di pane, le mangiavo da piccina!
e poi al nord avete tanti libri di cucina anche provinciale, peccato che io non ne trovi nella mia regione!
bella ricetta davvero, complimenti!!
bacioni
E' simile al composto per fare i passatelli...Certo che si mangia proprio bene in Piemonte!!!
RispondiEliminaMi piace molto questo tipo di cucina: caldo ed avvolgente!
Baci :)
Quando mi inviti a pranzo? questo piatto è strepitoso!
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