mercoledì 15 giugno 2011

Rigatoni con le zucchine e la bottarga

Da quando sono in possesso della macchina Pastamatic Simac 700, non ho più acquistato un misero pacchetto di pasta. Dato che mi è stata consegnata priva di accessori, sono riuscita, cercando da vari rivenditori, a procurarmi in tutto 4 trafile e per ora riesco a variare alla grande. Ormai dopo la prima esperienza negativa sono riuscita a non farla più bloccare a causa del surriscaldamento del motore, povera cara ha 30 anni suonati, non ha di certo la potenza degli elettrodomestici attuali!
Oggi voglio condividere con voi questa ricettina, i rigatoni, nuova trafila che mi ha davvero dato soddisfazione! Io adoro la pasta rigata, o comunque un pò ruvida e direi che con questo tipo di autoproduzione riesco ad unire le mie passioni. Tra le altre cose, la persona che maggiormente apprezza tutto ciò è il mio maritino....è lui il primo a voler preparare la pasta, si diverte un sacco!!...I mariti sono proprio degli eterni bambinoni!!!

Ingredienti per l'impasto di semola di grano duro:
500 gr farina di semola di grano duro
acqua misurino livello 2 (quantità che varia di poco ogni volta a seconda dell'umidità della farina)

Impastare per 5 minuti, poi inserire la trafila che avrete lasciato in una ciotola piena di acqua bollente, iniziare a trafilare. Tagliare i rigatoni quando sono lunghi 3-4 cm . Cospargere con farina di semola in modo che non si attacchino tra loro. Si possono far seccare e/o consumare freschi oppure farli congelare su un vassoio nel freezer e una volta iduriti inserire in un sacchetto. Guardate come sono belli!




Ingredienti per il condimento:
3 zucchine bio
1 spicchio aglio bio
peperoncino bio
olio evo
bottarga di muggine grattuggiata

Preparazione:
In una padella (io uso quelle con il rivestimento di ceramica) far soffriggere olio evo, uno spicchio d'aglio e un pezzetto di peperoncino piccante. Tagliate a rondelle o a julienne le zucchine, le mie sono bio dell'orto del mio papà. Metterle nella padella e farle appassire. Far bollire la pasta in acqua salata (avete notato che nell'impasto non c'è sale!!!). Se volete potete togliere dalla padella sia l'aglio che il peperoncino, se pensate che possano dar fastidio ai commensali. Poi aggiungere un cucchiaio di bottarga grattuggiata e allungare con un mestolino di acqua di cottura della pasta. Scolare la pasta e farla saltare nella padella. Servire subito abbinando un ottimo Vermentino di Gallura bello fresco.



ps. Ogni volta che nelle mie ricette trovate la parola bio significa che la materia prima è autoprodotta o da me, o proviene dall'orto del mio papà, o al massimo dalle produzioni dello zio (ad es. le uova freschissime).




4 commenti:

  1. ma che brava!!! ti è venuta una pasta eccezionale! gusotoso anche il sughetto! complimenti! ;)

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  2. fantastica...amo la pasta fata in casa, anche se a parte gli gnocchi, non mi ci metto perchè la temo!

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  3. @Clo: vedi ci compensiamo? Io non ho mai fatto gli gnocchi....diciamo che il part time mi da una mano a dilettarmi in queste "esperienze"....

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