Eccomi di passaggio sul blog, sono un pò latitante nelle visite da voi, ho passato una settimana di fuoco, molto impegnata e costellata di matassine da sbrogliare, non so se capita pure a voi, ma quando si parte così di lunedì....la settimana ha già preso il suo stile....adeguiamoci e diamoci dentro per trovare capo e coda, per riuscire a godere almeno della domenica in famiglia.
Con le prime temperature fresche viene anche voglia di provare nuove ricette.
Questa prova di ragù mi ha gratificato, è stato apprezzato e soprattutto ha ricevuto un sacco di complimenti.
Nella cottura della selvaggina non sono proprio a livelli eccelsi, tutt'altro. Però devo dire che con la mia aria ipercritica di sempre ho assaporato questo piatto di pasta e ne sono rimasta davvero affascinata.
La mini lepre è una varietà di lepre molto piccola di dimensioni, da adulta arriva ad un massimo di un kg, un kg e mezzo, è una razza di selvatico molto infestante, si riproduce a velocità pazzesche e spesso allontana la razza autoctona delle lepri selvatiche. Ho usato come base la ricetta della mitica Silvana, cuoca di grande maestria, soprattutto sui selvatici. Ho apportato qualche modifica, come mio solito.
Ingredienti
una mini lepre tagliata a pezzetti
1 carota
1 cipolla
1 spicchio di aglio
rosmarino
3 grani di pepe nero
4 grani di mirto
5 grani di ginepro
1 chiodo di garofano
olio evo saporito siciliano
1 confezione di Pomì polpa fine da 300 gr
2 bicchieri di barbera del monferrato
brodo
sale qb
Procedimento
Passare in una padella calda i pezzi di carne, far dare l'acqua, questo procedimento vi permetterà di togliere completamente il gusto di selvatico.
Rosolare in olio la cipolla e la carota tritate finemente. Aggiungere l'aglio, il rosmarino e i gusti.
A questo punto mettere in pentola i pezzi di carne.
Aggiungere due bicchieri di Barbera del Monferrato e lasciare evaporare, cuocendo molto lentamente.
Continuare la cottura aggiungendo una confezione di Pomì polpa fine da 300 gr e se necessario ogni tanto un mestolino di brodo. Aggiustare di sale, come abitudine!
La cottura è variabile, indicativamente almeno 1 ora e mezza.
A questo punto togliere alcuni pezzi di polpa e sminuzzarli con la mezzaluna, in modo da creare il ragù.
Potrete condire la vostra pasta preferita, sono ideali i tagliolini. Io ho voluto rendere un po' più particolare la presentazione in piccole ciotole di ceramica (che mi ha regalato mia mamma), ed ho usato la mia pasta Verrigni trafilata in oro. Una pasta da re, con un ragù principesco....
Buon appetito.
Ps. se possedete una pentola di coccio sicuramente otterrete un ragù davvero strepitoso!
Grazie a Ecobioshopping per le belle posatine in legno.
FusillORO con ragù di mini lepre |