Inutile dirvi che fino al 31 dicembre sarò molto impegnata per una scadenza improrogabile al lavoro...mi manca davvero il tempo per le cose più elementari e quindi come già anticipato la cena si deve consumare e sopratutto preparare nel più breve tempo possibile....
Oggi vi propongo una ricetta di alta cucina nel vero senso logistico-spazio-temporale della parola......
alta cucina nel senso che la cottura (almeno nella mia cucina) si realizza in una postazione più elevata rispetto a tutti gli altri elettrodomestici e/o piani di lavoro, infatti poichè Artù è piuttosto nanetta deve per forza di cose mettersi in punta di piedi per arrivare ad utilizzare tale aggeggio ..... trattasi di.....?
Pensateci un attimo, cosa vi permette di cucinare in brevissimo tempo?
Ebbene si, è lui il mio amico microonde....
Ah non prendete appunti, è talmente facile che mi vergongo quasi
Ingredienti
patate a pasta bianca (quantità a piacere)
salsiccia bio (quantità a piacere)
Rosmarino folgie contuse Tec Al
olio al rosmarino
Procedimento
Sbucciate e tagliate le patate a tocchetti. Io ho usato il mio attrezzino che fa il taglio ad onda.
Cospargere con un filo di olio aromatizzato al rosmarino (dono di una mia amica) e aggiungere le patate.
Cuocere nel piatto crisp del vostro microonde a temp. crisp per 10 minuti, avendo cura di girarle di tanto in tanto.
Inserire nel piatto la salsiccia tagliata a tocchetti ed abbondante rosmarino Tec Al, cuocere ancora per 5-6 minuti a temperatura crisp.
Servire, se volete accompagnate con salsa piccante, oppure ketchup.
Una bella pinta di birra....e la cena per il nostro Cow Boy moderno è pronto.....visto che ci si adegua ai tempi, partecipo al contest Cucina per il cowboy del blog Cowboy portami via
Buona serata.....
giovedì 29 dicembre 2011
mercoledì 28 dicembre 2011
Trancetti di pollo al CUmino e CUrry ovvero il pollo a Cù-Cù
Grazie, grazie ed ancora grazie, nonostante sia stata assente qualche giorno dal blog voi avete avuto la gentilezza di passare a salutarmi e a lasciarmi gli auguri.....sono già passata da voi a sbirciare le delizie che avete preparato per il Natale, siete state tutte bravissime.....
Io quest'anno ho fatto flop, nel senso che due dei dolci che avevo preparato non sono stati insieme ed hanno fatto flop o squisch a seconda del rumore onomatopeico che vi piace di più....perciò niente dolce da portare in tavola. Già il tempo era super ridotto, il fatto di non essere riuscita a preparare il dolce che avevo in mente mi ha fatto arrabbiare un sacco! Oltretutto uno dei due dessert è uno dei dolci preferiti di mio marito e di una banalità disarmante.....devo ancora capire cosa è andato storto!
Va beh consoliamoci con questa ricettina banalissima e veloce che io ho chiamato in famiglia il Pollo a Cù-Cù, non perchè ha qualche ingrediente che ricorda i paesi alpini (Svizzera-Austria) patria degli orologi a cù-cù, no semplicemente sono le iniziali di due delle mie spezie preferite CUmino e CUrry.....due delle preferite?? che eresia che ho scritto io le adoro tutte le spezie....va beh...
Ingredienti
un petto di pollo tagliato a trancettini di un centimetro per una lunghezza di tre o quattro (ok non serve il calibro di precisione)
un cucchiaio di curry in polvere
un cucchiaino di cumino
Farina anitgrumi Molino Chiavazza
olio evo bio Di Babba Stefy
mezzo bicchiere di prosecco
Preparazione
Infarinare il pollo, rosolarlo in padella per qualche minuto, sfumare con il mezzo bicchiere di buon prosecco.
Aggiungere subito il curry ed il cumino e terminare la cottura, eventualmente aggiungendo qualche cucchiaio di brodo caldo.
Servire caldo per assaporare meglio i profumi che sprigionano le spezie.
Naturalmente degustate insieme il prosecco (se possibile lo stesso che avete usato per la cottura!)
Note.
* Ricordatevi sempre di usare ottimi vini anche per cucinare, bandite il vino economico del discount o di dubbia provenienza, perchè solo con ottimi ingredienti otterrete ottimi risultati.....
* Di solito si consiglia di bere lo stesso vino che si è usato in cottura....ma per quello fate voi!
Io quest'anno ho fatto flop, nel senso che due dei dolci che avevo preparato non sono stati insieme ed hanno fatto flop o squisch a seconda del rumore onomatopeico che vi piace di più....perciò niente dolce da portare in tavola. Già il tempo era super ridotto, il fatto di non essere riuscita a preparare il dolce che avevo in mente mi ha fatto arrabbiare un sacco! Oltretutto uno dei due dessert è uno dei dolci preferiti di mio marito e di una banalità disarmante.....devo ancora capire cosa è andato storto!
Va beh consoliamoci con questa ricettina banalissima e veloce che io ho chiamato in famiglia il Pollo a Cù-Cù, non perchè ha qualche ingrediente che ricorda i paesi alpini (Svizzera-Austria) patria degli orologi a cù-cù, no semplicemente sono le iniziali di due delle mie spezie preferite CUmino e CUrry.....due delle preferite?? che eresia che ho scritto io le adoro tutte le spezie....va beh...
Ingredienti
un petto di pollo tagliato a trancettini di un centimetro per una lunghezza di tre o quattro (ok non serve il calibro di precisione)
un cucchiaio di curry in polvere
un cucchiaino di cumino
Farina anitgrumi Molino Chiavazza
olio evo bio Di Babba Stefy
mezzo bicchiere di prosecco
Preparazione
Infarinare il pollo, rosolarlo in padella per qualche minuto, sfumare con il mezzo bicchiere di buon prosecco.
Aggiungere subito il curry ed il cumino e terminare la cottura, eventualmente aggiungendo qualche cucchiaio di brodo caldo.
Servire caldo per assaporare meglio i profumi che sprigionano le spezie.
Pollo Cumino e Curry |
Particolare dei miei spiedini di bambu |
Naturalmente degustate insieme il prosecco (se possibile lo stesso che avete usato per la cottura!)
Note.
* Ricordatevi sempre di usare ottimi vini anche per cucinare, bandite il vino economico del discount o di dubbia provenienza, perchè solo con ottimi ingredienti otterrete ottimi risultati.....
* Di solito si consiglia di bere lo stesso vino che si è usato in cottura....ma per quello fate voi!
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sabato 24 dicembre 2011
....Vi auguro un sereno Natale....e vi presento un super regalone!
Il tempo questa settimana è passato velocissimo, avrei voluto postare ancora qualcosa ma da mercoledì sono stata veramente in balìa del Natale, nel senso vero della parola, non un minuto di tregua, non perchè mi sia dedicata allo shopping, a cucinare o a preparare addobbi...no, no, sempre e solo semplicemente dedicato il mio tempo al lavoro e alle cene di auguri.....
Quindi almeno oggi sono passata da qui per lasciare a tutti i voi ....
I miei auguri di un sereno Natale.....
e per ringraziare tutti voi miei cari lettori per la carica che mi date, se riuscirò passerò dai vostri blog per farveli personalmente, ma nel caso non riuscissi, prendete questi e sappiate che ve li faccio con il cuore!!!!
Intanto vi rendo partecipi del premio che ho ricevuto in seguito alla vincita del contest Una pasta per caso del blog Cuocopercaso .... dopo varie peripezie, e che ve lo dico a fare, abito nella contea di Camelot ed anche il pacco che mi ha inviato il caro chef Mario ha fatto qualche giretto per poi arrivare nelle mie mani.....
Innanziututto vi ricordo che ho vinto con questa ricetta Maccheroni quadri n. 22, ricettina semplice che adoro nata per caso...
Il mio stupore nell'aprire il mega pacco (pesantissimo!!!) è stato davvero tanto:
10 kg di pasta di vari formati, lunga, corta, da minestra, integrale, speciale...
1 tazza con logo di Cuocopercaso
1 libro di ricette "500 ricette di zuppe e minsetre" che credo sfrutterò benissimo
1 agenda dello chef (bellissima, con un sacco di consigli)
1 coppa (la mia unica e sola coppa che ho vinto in vita mia)
Ora vi mostro il tutto e torno a ringraziare Mario per la sua cordialità e gentilezza, e mi raccomando....andate a visitare il suo blog....ha già in atto un contest molto interessante!! La cipolla .... in una valle di lacrime...simpatico vero???
Sono davvero molto felice....per me quest'anno Natale è davvero partito alla grande!!!!!
Quindi almeno oggi sono passata da qui per lasciare a tutti i voi ....
I miei auguri di un sereno Natale.....
e per ringraziare tutti voi miei cari lettori per la carica che mi date, se riuscirò passerò dai vostri blog per farveli personalmente, ma nel caso non riuscissi, prendete questi e sappiate che ve li faccio con il cuore!!!!
Intanto vi rendo partecipi del premio che ho ricevuto in seguito alla vincita del contest Una pasta per caso del blog Cuocopercaso .... dopo varie peripezie, e che ve lo dico a fare, abito nella contea di Camelot ed anche il pacco che mi ha inviato il caro chef Mario ha fatto qualche giretto per poi arrivare nelle mie mani.....
Innanziututto vi ricordo che ho vinto con questa ricetta Maccheroni quadri n. 22, ricettina semplice che adoro nata per caso...
Il mio stupore nell'aprire il mega pacco (pesantissimo!!!) è stato davvero tanto:
10 kg di pasta di vari formati, lunga, corta, da minestra, integrale, speciale...
1 tazza con logo di Cuocopercaso
1 libro di ricette "500 ricette di zuppe e minsetre" che credo sfrutterò benissimo
1 agenda dello chef (bellissima, con un sacco di consigli)
1 coppa (la mia unica e sola coppa che ho vinto in vita mia)
Ora vi mostro il tutto e torno a ringraziare Mario per la sua cordialità e gentilezza, e mi raccomando....andate a visitare il suo blog....ha già in atto un contest molto interessante!! La cipolla .... in una valle di lacrime...simpatico vero???
La coppa, la tazza, il libro e l'agenda |
Pasta lunga e pasta piccola |
Pasta corta e pasta speciale |
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mercoledì 21 dicembre 2011
Crespelle con ripieno stuzzicante
Quasi mi vergogno, in questi giorni i vostri blog sono un tripudio di biscotti, dolci, delizie, anticipi di pranzi di Natale....io riesco (e in malo modo) a trovare un qualcosa di commestibile da buttare nel piatto. Complici del mio tempo ridotto a qualche minuto libero al giorno sono il lavoro che mi impegna parecchio e una bella forma influenzale che si è intruffolata nel mio corpo senza neppure chiedermi il permesso o perlomeno fare una telefonata per avvisarmi....mi ha colto così impreparata che tutto quello che faccio sembra molto più complicato e difficile.
Questa premessa per dirvi che comunque, anche a casa di chi lavora in un negozio (detto questo ora capite perchè ho poco tempo!!!) la settimana di Natale bisogna pur cenare.....quindi prendete i post così come verranno....giuro che da gennaio ripartirò carichissima!!!!
Ingredienti
3-4 crespelle giganti scongelate (queste che preparo sempre e mi tengo di scorta nel congelatore)
due manciate di zucchine bio scongelate (scorte dell'estate) tagliate a rondelle
2-3 cucchiai di ottima Bruschetta di olive e ciliegino Agromonte
mezza confezione di ricotta
uno scalogno biondo biologico
olio evo
Procedimento
Rosolare lo scalogno con un filo di olio evo, aggiungere le zucchine e farle cuocere a fiamma moderata. Infine aggiungete la ricotta e la Bruschetta di olive e ciliegino Agromonte. Mescolare bene.
Preparatevi le crepes ben allargate, inserite in ognuna un pò di questa farcia e se vi piace una spolverata di origano. Chiudere le crespelle a metà e poi ancora a metà ottenendo dei triangoli.
Collocarle in una teglia da forno e cuocerle spolverandole con una grattatina di pecorino o qualche fiocchetto di burro a scelta. I tempi indicativi sono 15 minuti a 200°C, comunque da tenere d'occhio. Io ho provato a cuocerle al microonde per 6 minuti a 750 W, alla fine ho dato un paio di minuti di grill.
Come avete notato io ho omesso il sale, infatti il composto bruschetta di olive e ciliegino di Agromonte ha il giusto punto di sapidità e si sposa bene con le zucchine e la ricotta più neutre come sapore. L'origano dà un ottimo profumo.
Veloce, fatto e pappato!
ps. Aggiornamento per le vincitrici del mio contest i premi sono in viaggio, ne vedo uno fermo a Verona (quello spedito a Elena il giono 14 dicembre) e l'altro ancora fermo a Genova (quello di Donatella spedito il 16 dicembre).....ma quanto sono lente le poste, tengo d'occhio!!!!
Abbiate fiducia!
Questa premessa per dirvi che comunque, anche a casa di chi lavora in un negozio (detto questo ora capite perchè ho poco tempo!!!) la settimana di Natale bisogna pur cenare.....quindi prendete i post così come verranno....giuro che da gennaio ripartirò carichissima!!!!
Ingredienti
3-4 crespelle giganti scongelate (queste che preparo sempre e mi tengo di scorta nel congelatore)
due manciate di zucchine bio scongelate (scorte dell'estate) tagliate a rondelle
2-3 cucchiai di ottima Bruschetta di olive e ciliegino Agromonte
mezza confezione di ricotta
uno scalogno biondo biologico
olio evo
Procedimento
Rosolare lo scalogno con un filo di olio evo, aggiungere le zucchine e farle cuocere a fiamma moderata. Infine aggiungete la ricotta e la Bruschetta di olive e ciliegino Agromonte. Mescolare bene.
La preparazione in padella |
Collocarle in una teglia da forno e cuocerle spolverandole con una grattatina di pecorino o qualche fiocchetto di burro a scelta. I tempi indicativi sono 15 minuti a 200°C, comunque da tenere d'occhio. Io ho provato a cuocerle al microonde per 6 minuti a 750 W, alla fine ho dato un paio di minuti di grill.
Come avete notato io ho omesso il sale, infatti il composto bruschetta di olive e ciliegino di Agromonte ha il giusto punto di sapidità e si sposa bene con le zucchine e la ricotta più neutre come sapore. L'origano dà un ottimo profumo.
Veloce, fatto e pappato!
Crepes ....l'ultima rimasta |
Ripieno stuzzicante! |
ps. Aggiornamento per le vincitrici del mio contest i premi sono in viaggio, ne vedo uno fermo a Verona (quello spedito a Elena il giono 14 dicembre) e l'altro ancora fermo a Genova (quello di Donatella spedito il 16 dicembre).....ma quanto sono lente le poste, tengo d'occhio!!!!
Abbiate fiducia!
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lunedì 19 dicembre 2011
Muffin oLientali con faLina di Liso
Il riso è uno degli alimenti che prediligo, ormai credo lo sappiate tutte. Quel bellissimo chicco sembra una pietra preziosa, a volte è candido e lucido, altre volte piccolo e più tondeggiante come una perla rara, altre volte ancora è scuro, oppure rosso....insomma varietà diverse possono dare risultati spesso sorprendenti in cucina.
Questa volta ho utilizzato della semplice farina di riso biologica, che ho trovato in una fornita erboristeria con un reparto bio di tutto rispetto!!!
Ingredienti
250 gr farina di riso biologica
110 gr margarina vegetale
100 gr zucchero semolato aromatizzato alla vaniglia
2 uova
200 gr latte intero
mezza bustina di lievito per dolci biologico
Scagliette di cioccolato per decorare
Procedimento
Mettere tutti gli ingredienti in un frullatore o nel bimby (come ho fatto io). Miscelare a vel 5 per 30 secondi. Aggiungere lievito e mescolare ancora per pochi secondi.
Inserire nei pirottini all'interno dello stampo per muffin di silicone di Happyflex e nei pirottini a forma di cuore sempre di Happyflex. E naturalmente mi sono riservata qualche pirottino versione mignon, monoboccone....li adoro!!!
Cuocere in forno ventilato già caldo a 180°C per 21 minuti. Controllare sempre la cottura perchè ogni forno è diverso!
Per la miglior presentazione che si potesse fare, ho adagiato i muffin sul piatto quadrato in foglia di palma di Ecobioshopping, con questo aspetto esclusivo rende tutto più chic.
Invece qui vi propongo un romantico tris di cuor di riso sul piattino Dedra a tre scomparti, sempre di Ecobioshopping, elegante e raffinata presentazione per la colazione del mattino!
Note
* la farina di riso in purezza rende molto raffinato il sapore del muffin
* vi coniglio di non riempire troppo i pirottini perché per la prima volta mi sono esondati ....
* il composto da crudo è molto liquido, non spaventatevi e non lasciatevi tentare dall'aggiungere farina, perché la morbidezza di questo muffin è impareggiabile!!
Con questa ricetta partecipo al contest Amarcord di Cuoche a casa tua per la sezione DOLCI.
Amarcord:
La volta in cui dopo aver ricevuto l'ennesima telefonata a casa: dall'azienda che vuol vendere il vino, quella che ti vuol rifilare la rivista di settore, l'associazione che a scopo benefico ti vende i biglietti per il teatro, i vari gestori di telefonia....chiama la signora istruita come un robot a spiegare le proprietà della sua splendida macchina per filtrare l'acqua. Lei fa le domande ed io da subito le dico "Signora, non perda tempo con me, la macchina ce l'ho già le vende pure mio marito" e lei continua imperterrita, ed io ripeto la frase ancora un paio di volte. Al che mi chiede dove la tengo la famigerata macchinetta...."in cantina? non va bene per i batteri le muffe... Nel vano caldaia, nemmeno la temperatura secca, la polvere.... in cucina, neppure...." ed io ...serafica "No tranquilla, la tengo in braccio tutto il giorno!!!" La signora è rimasta un pò basita e mi chiede: "Scherza? mi prende in giro?" ed io "No si figuri, però aspetti che ora cambio braccio perchè inizia a pesare" .... gasp!!! .... e la gentil signora ridendo come una matta ....mi ha congedato!!!
Non si tratta forse di una vera e propria gaffe, ma quando l'ho raccontata a mio marito alla sera ha riso per un'ora!!!
Buona settimana a tutti!
Questa volta ho utilizzato della semplice farina di riso biologica, che ho trovato in una fornita erboristeria con un reparto bio di tutto rispetto!!!
Ingredienti
250 gr farina di riso biologica
110 gr margarina vegetale
100 gr zucchero semolato aromatizzato alla vaniglia
2 uova
200 gr latte intero
mezza bustina di lievito per dolci biologico
Scagliette di cioccolato per decorare
Procedimento
Mettere tutti gli ingredienti in un frullatore o nel bimby (come ho fatto io). Miscelare a vel 5 per 30 secondi. Aggiungere lievito e mescolare ancora per pochi secondi.
Inserire nei pirottini all'interno dello stampo per muffin di silicone di Happyflex e nei pirottini a forma di cuore sempre di Happyflex. E naturalmente mi sono riservata qualche pirottino versione mignon, monoboccone....li adoro!!!
Cuocere in forno ventilato già caldo a 180°C per 21 minuti. Controllare sempre la cottura perchè ogni forno è diverso!
Un raggio di sole invernale... |
Muffin in primo piano |
Per la miglior presentazione che si potesse fare, ho adagiato i muffin sul piatto quadrato in foglia di palma di Ecobioshopping, con questo aspetto esclusivo rende tutto più chic.
Cuor di muffin... |
....Cuor di riso |
Invece qui vi propongo un romantico tris di cuor di riso sul piattino Dedra a tre scomparti, sempre di Ecobioshopping, elegante e raffinata presentazione per la colazione del mattino!
Note
* la farina di riso in purezza rende molto raffinato il sapore del muffin
* vi coniglio di non riempire troppo i pirottini perché per la prima volta mi sono esondati ....
* il composto da crudo è molto liquido, non spaventatevi e non lasciatevi tentare dall'aggiungere farina, perché la morbidezza di questo muffin è impareggiabile!!
Con questa ricetta partecipo al contest Amarcord di Cuoche a casa tua per la sezione DOLCI.
Amarcord:
La volta in cui dopo aver ricevuto l'ennesima telefonata a casa: dall'azienda che vuol vendere il vino, quella che ti vuol rifilare la rivista di settore, l'associazione che a scopo benefico ti vende i biglietti per il teatro, i vari gestori di telefonia....chiama la signora istruita come un robot a spiegare le proprietà della sua splendida macchina per filtrare l'acqua. Lei fa le domande ed io da subito le dico "Signora, non perda tempo con me, la macchina ce l'ho già le vende pure mio marito" e lei continua imperterrita, ed io ripeto la frase ancora un paio di volte. Al che mi chiede dove la tengo la famigerata macchinetta...."in cantina? non va bene per i batteri le muffe... Nel vano caldaia, nemmeno la temperatura secca, la polvere.... in cucina, neppure...." ed io ...serafica "No tranquilla, la tengo in braccio tutto il giorno!!!" La signora è rimasta un pò basita e mi chiede: "Scherza? mi prende in giro?" ed io "No si figuri, però aspetti che ora cambio braccio perchè inizia a pesare" .... gasp!!! .... e la gentil signora ridendo come una matta ....mi ha congedato!!!
Non si tratta forse di una vera e propria gaffe, ma quando l'ho raccontata a mio marito alla sera ha riso per un'ora!!!
Buona settimana a tutti!
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domenica 18 dicembre 2011
La community dei foodblogger unita per .... un gesto importante!
Il Natale è alle porte, più o meno condivisibile l'idea della festa in sè, ci porta un pò tutti ad avere uno spirito più sensibile, il che non significa fare regali, spendere soldi inutilmente, o peggio dover spargere sorrisi di circostanza...ma solo e semplicemente sarebbe gradito un gesto, unico, piccolo ma determinante!!! Tante piccole goccine nel mare della solidarietà portano avavnti progetti piccoli, che diventano grandi perchè ognuno di noi insieme a pochi euro può donare un pò di affetto, un pezzettino di cuore, e di pensieri positivi per chi non avrà il Natale come noi ci immaginiamo.....banchetti super ricchi di portate, luccicanti catene appese alle finestre e infiniti pacchetti colorati sotto l'albero.
Insomma ..... vi ricordate questa iniziativa ???
Insomma ..... vi ricordate questa iniziativa ???
Adesso è il momento di fare la nostra parte, la seconda parte, molte di voi avevano inviato una ricetta per i bambini di questa comunità, ora se volete donare potete ricevere in omaggio il pdf del calendario e delle ricette raccolte per l'iniziativa.
Mi raccomando.....che sia un Felice Natale per tutti.....
Seguite sul post di Rosemarie & Thyme come si effettua questa donazione!
Buona domenica!
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venerdì 16 dicembre 2011
"Se trovi un amico...trovi un tesoro"
Ci sono proverbi che non sbagliano, che quando li senti, li scrivi, li ripeti, ti rendi conto che sono grandi verità. Fortunatamente sono una di quelle persone che ha tanti amici, tantissimi conoscenti, ma anche alcuni e fidati veri Amici con la A maiuscola, di quelli che sai che li troverai sempre sia per festeggiare una vittoria con te o per asciugarti le lacrime, sia per farti gli auguri o per chiederti consiglio mentre si fa shopping. Ci sono Amici con cui ti diverti, altri con cui bevi un buon bicchiere insieme, altri con cui sperimenti il Giappo, altri con cui costruisci ricette in chat....MA e aggiungo SOPRATTUTTO ci sono amici che ti stanno a sentire quando parli, che se pensano a te sanno benissimo cosa ti piace....e quindi tutto questo per dirvi che....
Anche questo è un regalo super gradito, per me che sono appassionata di biologico e di prodotti italiani, un dono grandioso che mi ha lasciato a bocca aperta....In realtà anche il corriere che me lo ha consegnato è rimasto a bocca aperta.....quando sono corsa al cancello mi sono trovata davanti un omone bello pienotto con un baffo bianco stupendo....mi ha annunciato con il suo vocione che c'era un pacco per me ed io (che non sto zitta neanche quando dormo!) ho esclamato: "Wow ma allora Babbo Natale esiste!!!" .....Inutile dirvi che il signore in questione ha sgranato gli occhi, mi ha fatto firmare la distinta ed salito sul camioncino alla velocità della luce....che cosa avrò detto mai???? mah....
ps. ognuno di voi può far mente locale se si sente preso in causa (in qualità di amico, di Amico vero o semplice conoscente)....io vi dico solo che vi abbraccio tutti!!!!!
BABBO NATALE
è arrivato
(senza perdersi)
nella Contea di Camelot
La prima Babba Silvia
4 libri stupendi |
Speck direttamente da Bolzano |
I dolcini di Silvia e il vino spettacolo puro! |
Solo chi mi conosce così bene ....può azzeccare così alla grande un regalo!!!! Grazie mille super amica mia!!!
....e la seconda Babba Stefy
(in realtà in ordine di tempo era arrivato prima, ma ho chiesto in diretta l'autorizzazione)
Anche questo è un regalo super gradito, per me che sono appassionata di biologico e di prodotti italiani, un dono grandioso che mi ha lasciato a bocca aperta....In realtà anche il corriere che me lo ha consegnato è rimasto a bocca aperta.....quando sono corsa al cancello mi sono trovata davanti un omone bello pienotto con un baffo bianco stupendo....mi ha annunciato con il suo vocione che c'era un pacco per me ed io (che non sto zitta neanche quando dormo!) ho esclamato: "Wow ma allora Babbo Natale esiste!!!" .....Inutile dirvi che il signore in questione ha sgranato gli occhi, mi ha fatto firmare la distinta ed salito sul camioncino alla velocità della luce....che cosa avrò detto mai???? mah....
ps. ognuno di voi può far mente locale se si sente preso in causa (in qualità di amico, di Amico vero o semplice conoscente)....io vi dico solo che vi abbraccio tutti!!!!!
giovedì 15 dicembre 2011
Budino alla cannella con agar agar
Gli esperimenti in cucina non si fermano, nei blog l'agar agar(*) ha avuto tanti momenti di gloria e altri di declino, io sinceramente non l'avevo mai usato perchè era sempre totalmente irreperibile dalle mie parti e di comprare in rete non mi fido molto. Finalmente in un'erboristeria in zona l'ho trovato e non ho resistito ad acquistarlo. Naturalmente arrivata a casa ho cercato un pò di informazioni in rete e mi sono fatta un'idea di come usarlo.
Vi ricordo che le ricette che pubblico, dove non diversamente specificato sono di mia invenzione o meglio di mia sperimentazione, perciò se le volete copiare lo potete fare, ma vi pregherei di chiedere il permesso e di citare la fonte (sempre e comunque). Grazie!
Ingredienti
450 ml di latte intero
80 gr zucchero semolato aromatizzato alla vaniglia
1 cucchiaio da the di agar agar
1 cucchiaio da the di Cannella regina in polvere Tec Al
Procedimento
Inserire nel boccale del bimby il latte, lo zucchero e l'agar agar. Cuocere a 80° vel 4 per 4 minuti.
Aggiungere la cannella e cuocere ancora 5 minuti a vel 4 temp.80°.
Versare il composto (che sarà ancora molto molto liquido) in uno stampo da budino. Dopo circa un'ora, mettere in frigorifero.
Buon budino! senza farine e/o glutine e senza uova.
Rovesciando il budino noterete che la cannella depositandosi sul fondo avrà creato una bella decorazione, a noi è piaciuto un sacco.
Note:
* la consistenza è molto cremosa e "ballerina" come i budini dei cartoni animati
* il profumo è stupefacente! la cannella ha dato un aroma particolare molto natalizio!
* la prossima volta raddoppierò le dosi visto che è durato mezza giornata!!!
(*) L'agar agar è un gelificante naturale ricavato da alghe, naturalmente vista la sua natura viene utilizzato in cucina al posto della controversa colla di pesce, soprattutto dai vegan, ma anche da chi come me ha scoperto i veri componenti di questo ingrediente(!!!!). Preferisco non andare nello specifico, perchè anche io fino a poco tempo lo usavo!
La cara Vitto lo ha provato, nella versione con il latte di soia. Grazie!
Vi ricordo che le ricette che pubblico, dove non diversamente specificato sono di mia invenzione o meglio di mia sperimentazione, perciò se le volete copiare lo potete fare, ma vi pregherei di chiedere il permesso e di citare la fonte (sempre e comunque). Grazie!
Ingredienti
450 ml di latte intero
80 gr zucchero semolato aromatizzato alla vaniglia
1 cucchiaio da the di agar agar
1 cucchiaio da the di Cannella regina in polvere Tec Al
Procedimento
Inserire nel boccale del bimby il latte, lo zucchero e l'agar agar. Cuocere a 80° vel 4 per 4 minuti.
Aggiungere la cannella e cuocere ancora 5 minuti a vel 4 temp.80°.
Versare il composto (che sarà ancora molto molto liquido) in uno stampo da budino. Dopo circa un'ora, mettere in frigorifero.
Buon budino! senza farine e/o glutine e senza uova.
Rovesciando il budino noterete che la cannella depositandosi sul fondo avrà creato una bella decorazione, a noi è piaciuto un sacco.
Sperimentando un budino |
Note:
* la consistenza è molto cremosa e "ballerina" come i budini dei cartoni animati
* il profumo è stupefacente! la cannella ha dato un aroma particolare molto natalizio!
* la prossima volta raddoppierò le dosi visto che è durato mezza giornata!!!
(*) L'agar agar è un gelificante naturale ricavato da alghe, naturalmente vista la sua natura viene utilizzato in cucina al posto della controversa colla di pesce, soprattutto dai vegan, ma anche da chi come me ha scoperto i veri componenti di questo ingrediente(!!!!). Preferisco non andare nello specifico, perchè anche io fino a poco tempo lo usavo!
La cara Vitto lo ha provato, nella versione con il latte di soia. Grazie!
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mercoledì 14 dicembre 2011
鱿鱼盐和胡椒虾 ossia Calamarata con gamberi sale e pepe
Vi presento:
鱿鱼盐和胡椒虾
鱿鱼盐和胡椒虾
Che questa serie di ideogrammi significhi esattamente quello che volevo dire, non ne sono certa, mi sono avvalsa dell'aiuto di Google Translate..... magari c'è scritto "Artù è una sciocca ed io ne sono convinto", ma poichè io non capisco ....va bene così!!!
Ok dopo aver fatto sorridere le mie lettrici e i miei lettori vi lascio una ricettina veloce e semplice.
Ingredienti
200 gr calamarata Verrigni
300 gr di code di gambero indiano sugelate (pulite bene!)
sale
pepe nero Tec Al
1 peperoncino farcito sottolio e il suo piccantissimo olio di oliva (avanzo di frigo)
1 carotina bio
1 gambo di sedano
prezzemolo bio (mia produzione)
Procedimento
Mentre la pasta cuoce in abbondante acqua salata, mettere i gamberi puliti e sgusciati in una padella con il fondo in ceramica coperti d'acqua con un pezzo di gambo di sedano e una carotina. Far cuocere 4-5 minuti. Scolare l'acqua di cottura di gamberi, aggiungere un pizzichino di sale e il peperoncino tagliuzzato con due bei cucchiai di olio piccante. Nel frattempo tenete 6 code di gambero da parte e infilatele come guarnizione in spiedini di bambù.
Scolare la pasta, farla saltare nella padella, eventualmente aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura e almeno ancora un paio di cucchiai di olio, per amalgamare il tutto.
Servire con una abbondante spolverata di profumatissimo pepe nero Tec Al. Decorate con gli spiedini fatti in precedenza.
Spolverate con un trito di prezzemolo bio per dare un tocco di colore!
Una calamarata insolita, che dopo l'incontro con lo sgombro stavolta ha trovato un fidanzato indiano il gambero!!!! ed insieme si sono fatti un viaggento in oriente.....dove la pasta, il nostro fiore all'occhiello incontra l'oriente nasce l'amore!!!
Calamarata e gambero |
Piatto ricco e scenografico |
Pasta e spiedino |
Bevete un buon Vermentino di Sardegna e se anche fuori piove.....pazienza!
Anche con questa ricetta partecipo al contest di "Di che pasta sei? Secca fresca o ripiena?" del blog di Sonia di Oggi pane e salame domani...
Anche con questa ricetta partecipo al contest di "Di che pasta sei? Secca fresca o ripiena?" del blog di Sonia di Oggi pane e salame domani...
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martedì 13 dicembre 2011
I migliori sFRUTTAtori e.....un risottino ai porri e maggiorana
In questi giorni nella casa di Artù c'è stato un lavoro notevole il mio giudice, con il suo aiutante fidato, si sono dovuti leggere le 95 ricette salate a loro assegnate per la scelta del vincitore del contest "sFRUTTA l'inverno", che si è svolto in contemporanea nel mio blog e in quello della mia socia Stefania di "Nuvole di farina"...
La scelta è stata davvero durissima, soprattutto perchè dopo aver fatto la scrematura delle 10 finaliste ci siamo presi (anzi si è preso) un giorno per meditare e pensare bene....
La scelta è stata davvero durissima, soprattutto perchè dopo aver fatto la scrematura delle 10 finaliste ci siamo presi (anzi si è preso) un giorno per meditare e pensare bene....
La ricetta salata che vince
il contest
sFRUTTA l'inverno
è
di
si aggiudica il libro "Il grande libro dei Menù" di Monica Nastrucci
La ricetta salata che vince
il secondo premio
con random.org
è
di
si aggiudica il libro "Torte salate e pizze" quaderno di cucina DeAgostini
Le ricette vincitrici della sezione dolci
Invito le due vincitrici ad inviarmi una mail con il loro indirizzo in modo da poter inviare il mio regalino, nella speranza che arrivi entro Natale!!!
Risottino ai porri e maggiorana
Ingredienti:
200 gr riso biologico
1 porro biologico
1 scalogno biondo tondo
Alcuni rametti di maggiorana fresca di mia coltivazione
Mezza confezione di panna vegetale
Brodo vegetale prodotto con dado vegetale bimby
Olio evo
Preparazione:Tagliare finemente lo scalogno. Far soffriggere leggermente con due cucchiai di olio evo nella pentola wok. Aggiungere il riso e farlo tostare. Inserire il porro tagliato a rondelle, escludendo la parte più verde, ed iniziate la cottura con abbondante brodo vegetale, mentre si asciuga, aggiungere le fogliette di maggiorana fresca.
In un padellino mettere due cucchiai di zucchero e alcune rondelline "sgranate" di porro, far leggermente indurire. Non ho creato proprio un caramello, ma più che altro una sorta di crosta croccante, strana, insolita, ho aggiunto acqua mentre iniziava a caramellare ed ha creato questo effetto sabbioso....
Ingredienti:
200 gr riso biologico
1 porro biologico
1 scalogno biondo tondo
Alcuni rametti di maggiorana fresca di mia coltivazione
Mezza confezione di panna vegetale
Brodo vegetale prodotto con dado vegetale bimby
Olio evo
Preparazione:Tagliare finemente lo scalogno. Far soffriggere leggermente con due cucchiai di olio evo nella pentola wok. Aggiungere il riso e farlo tostare. Inserire il porro tagliato a rondelle, escludendo la parte più verde, ed iniziate la cottura con abbondante brodo vegetale, mentre si asciuga, aggiungere le fogliette di maggiorana fresca.
In un padellino mettere due cucchiai di zucchero e alcune rondelline "sgranate" di porro, far leggermente indurire. Non ho creato proprio un caramello, ma più che altro una sorta di crosta croccante, strana, insolita, ho aggiunto acqua mentre iniziava a caramellare ed ha creato questo effetto sabbioso....
Mantecare a cottura ultimata con la mezza confezione di panna vegetale.
Servire impiattandolo con il coppapasta con gli anelli di porro suddetti e un rametto di maggiorana.
Vicino alla finestra |
In tavolaaaa... |
Come vi abbiamo promesso sarà disponibile tra qualche giorno, il pdf delle ricette, sono talmente tante che il lavoro da fare è enorme! e sarà sicuramente fatto in modo egregio.....grazie a Stefania
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lunedì 12 dicembre 2011
Dadolata di petto di pollo alla mediterranea
La carne di pollo, a mio avviso è versatile, delicata, si presta a svariate combinazioni e a diversi tipi di cottura. Abitualmente il petto di pollo è presente nella mia cucina, lo acquisto intero (che per altro costa meno, ma parecchio meno!!!) e me lo taglio io ogni volta in maniera diversa. Questa volta vi presento il modo più rapido e semplice per risolvere un pranzo improvviso con amici.
Ingredienti per 4 persone
1 petto di pollo (tagliato a cubetti)
olive taggiasche liguri
2 cucchiaiONI di Bruschetta di olive e ciliegino Agromonte
2 cucchiai di farina di mais bramata
2 cucchiai di farina bianca 00
Procedimento
Dopo aver tagliato il petto di pollo a cubetti, infarinarlo nel composto miscelato di farina di mais e farina bianca.
Scaldare una padella con fondo in ceramica, appena vi sembra calda aggiungere il pollo, così si sigilla subito la carne. Girare delicatamente con una palettina di legno. A questo punto aggiungere olive taggiasche a piacere (io ne avevo due cucchiai ancora nel barattolo da finire) e soprattutto aggiungete i due cucchiaiONI di Bruschetta di olive e ciliegino Agromonte, compreso del loro olio.
Come avrete notato infatti prima l'olio non l'ho messo. Non aggiungere sale, poichè questo preparato per bruschetta Agromonte è perfetto come sapidità, la presenza di pezzettoni di olive e di ottimo ciliegino siciliano la rende davvero molto appetitosa.
Finire di cuocere il pollo e in pochi minuti porterete in tavola il profumo del mediterraneo, con un piatto genuino e sano.
Mio marito non ha resistito e ha voluto assolutamente prsentarvi anche la bruscetta abbinata con il nostro pane autoprodotto.
Buon appetito con....
Ingredienti per 4 persone
1 petto di pollo (tagliato a cubetti)
olive taggiasche liguri
2 cucchiaiONI di Bruschetta di olive e ciliegino Agromonte
2 cucchiai di farina di mais bramata
2 cucchiai di farina bianca 00
Procedimento
Dopo aver tagliato il petto di pollo a cubetti, infarinarlo nel composto miscelato di farina di mais e farina bianca.
Scaldare una padella con fondo in ceramica, appena vi sembra calda aggiungere il pollo, così si sigilla subito la carne. Girare delicatamente con una palettina di legno. A questo punto aggiungere olive taggiasche a piacere (io ne avevo due cucchiai ancora nel barattolo da finire) e soprattutto aggiungete i due cucchiaiONI di Bruschetta di olive e ciliegino Agromonte, compreso del loro olio.
Grazie Agromonte! |
Aggiungiamo il tocco mediterraneo |
Come avrete notato infatti prima l'olio non l'ho messo. Non aggiungere sale, poichè questo preparato per bruschetta Agromonte è perfetto come sapidità, la presenza di pezzettoni di olive e di ottimo ciliegino siciliano la rende davvero molto appetitosa.
Finire di cuocere il pollo e in pochi minuti porterete in tavola il profumo del mediterraneo, con un piatto genuino e sano.
Dadolata saporita |
Bruschetta olive e ciliegino |
Buon appetito con....
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sabato 10 dicembre 2011
Saint Denis e la Festa del Vischio
Saint Denis è un piccolo borgo valdostano, fa parte della Comunità Montana del Monte Cervino, come si legge nel sito ufficiale del comune la sua posizione è invidiabile, privilegiata e favorevole .... Io e il maritino adoriamo questo luogo magico e fuori dai cliché della montagna vip, adoriamo il silenzio a volte surreale, in giornate in cui la neve scende fitta e candida tra i vicoletti del borgo.... Le impronte del gatto (quello vero e a quattro zampe) della vicina, il suono dell'acqua che scende lenta nella vasca in pietra della fontana e il profumo di legna arsa che esce dai comignoli....Il tempo a Saint Denis sembra quasi fermo, anzi forse lo è davvero....
La festa del vischio si festeggia da anni in occasione dell' 8 dicembre. Si raccoglie il vischio ( elemento importante nella cultura celtica), si balla e si canta, si fanno compere al mercatino artigianale, si partecipa alla fiaccolata che termina con l'accensione del fuoco druidico, infine una bella cena e fuochi d'artificio.
Quest'anno per voi ho fatto un sacco di foto, solo della prima parte della giornata, poiché abbiamo dovuto rientrare a casa nella prima serata, ci siamo persi forse la parte più suggestiva....ma va bene così...
Ora preparatevi ad un vero e proprio reportage fotografico!!
Il vischio rimane appeso alle porte tutto l'anno e viene bruciato nel famoso falò druidico; come racconta la leggenda della cultura celtica è considerato una pianta sacra e dono degli dei.
Ed ora qualche particolare del mercatino:
Questo è il banchetto dove ci siamo lasciati un pò andare, con Mirko (il nostro uomo della pietra) che ci ha illustrato le sue nuove creazioni, qui abbiamo davvero trovato oggetti bellissimi di artigianato, realizzati con la pietra locale e con una cura ed una passione fuori dal comune....secondo voi cosa ho comprato qui???
Tessuti artigianali, strofinacci, tovaglie, borsette, coltelli francesi, oggetti vintage decorati con fiori secchi.
Quale migliore abbinamento, formaggi freschi e stagionati e miele valdostano, tra cui quello di lupinella, pianta erbacea da foraggio. E splendidi vasetti di nocciole affondate in miele chiarissimo, candele in cera d'api profumatissime ed ottime caramelline balsamiche completano il quadro di questo angolo di delizie.
Naturalmente questo oggetto del desiderio è giunto fino nella mia cucina, uno schiaccianoci portentoso venduto da un simpaticissimo signore francese. Funziona a meraviglia, rompe il guscio ma non la noce...ovviamente ci siamo portati a casa anche un bel kg di noci di Grenoble!!
La festa del vischio si festeggia da anni in occasione dell' 8 dicembre. Si raccoglie il vischio ( elemento importante nella cultura celtica), si balla e si canta, si fanno compere al mercatino artigianale, si partecipa alla fiaccolata che termina con l'accensione del fuoco druidico, infine una bella cena e fuochi d'artificio.
Quest'anno per voi ho fatto un sacco di foto, solo della prima parte della giornata, poiché abbiamo dovuto rientrare a casa nella prima serata, ci siamo persi forse la parte più suggestiva....ma va bene così...
Ora preparatevi ad un vero e proprio reportage fotografico!!
Vischio ovunque |
Particolare di un comignolo |
Le vecchie case del borgo |
Pietra locale ed artigianato |
Vari oggetti |
Miele e formaggio |
Noci e schiaccianoci |
Slow Food |
Questa foto la dedico alla mia cara amica Alessandra che dall'altra parte del mondo, in altro contesto climatico, con altro panorama, so che apprezza queste manifestazioni!!!
Alla prossima....
E buona domenica!!!
ps. un aggiornamento per il contest il mio giudice ha estrapolato già 10 ricette finaliste delle 95 salate che sono state assegnate a lui per la scelta. Un paio di giorni per decidere la prescelta!!!
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venerdì 9 dicembre 2011
Ciuf-ciuf ! E’ in arrivo un treno carico di: tanta frutta, una sorpresa e ..... di FRUTTA brinata
Attenzione attenzione!!
Il fidato menestrello di corte della Contea di Camelot
annuncia lo stornello:
"Udite vossignoria ....
l'inverno è arrivato,
la FRUTTA ci ha portato,
e buona e colorata sia...
il mondo blogger ci ha ascoltato
il nostro contest fu al via
e con un sacco di magia
alla conclusione ormai è arrivato.
Perciò ormai il giudice ci dia
il nome del blog premiato....
che venga scelto perchè lo ha stregato
e che libro sia...."
Ora i giudici si metteranno a deliberare per scegliere le ricette vincitrici: nella casa di Artù si deciderà la ricetta salata e in mezzo a nuvole di farina si sceglierà la ricetta dolce. Sarà un’impresa difficilissima per entrambe le sezioni.
Di sicuro possiamo dire che i giudici si baseranno sulle ricette e sulle sensazioni goduriose che queste daranno, la bellezza della foto non sarà rilevante insomma.
Sta scendendo dal blog-treno la sorpresa quale? Ebbene visto il numero di ricette arrivato ci sembrava poco dare solo un premio per categoria per cui ne verranno assegnati altri 2, questa volta ci verrà in aiuto il nostro amico random.org che selezionerà una ricetta per ogni sezione. Le vostre ricette hanno tutte un numero e se venisse sorteggiato il n° della ricetta scelta dai giudici si farà un’altra estrazione, per dare modo a un’altra persona di vincere! Contenti? Noi si, tantissimo! I premi? Sono 4 libri di cucina, li sveleremo nel post con i vincitori. Per tutti gli altri ci sarà un pdf.
L’esperienza contest è stata bellissima, che ne dite vi piacerebbe se ne facessimo ancora?
E ora un’ultima ricetta per sFruttare l’inverno:
Frutta brinata (il mio centrotavola delle feste)
Ingredienti
frutta assortita invernale: mandarini, ananas, mandarini giapponesi, uva da tavola, mela rossa, melograno, alchenchengi....
io ho aggiunto anche le ciliegie (non proprio invernali, ma erano così belle da vedersi, che ho fatto uno strappo alla regola)
Procedimento
Pulire con molta cura tutta la frutta con acqua e bicarbonato, compreso il rametto di pino che usate da decorazione. (Certo quello non lo mangerete, ma va pur a contatto con la frutta no?).
Lasciare asciugare molto bene anche tutta la notte.
Sbattere uno o due albumi per bene, non è necessario farli a neve, è sufficiente un composto omogeneo ma non troppo "schiumoso".
Spennellare per bene la frutta e le foglie decorative.
Rotolare il tutto nello zucchero semolato, se volete aromatizzato alla vaniglia o alla cannella per maggior profumo.
Lasciare asciugare e poi comporre il vostro centrotavola delle feste. Io ho utilizzato l'alzatina vintage regalo della suocera, si presta molto a composizioni di questo tipo.
Grazie di cuore
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mercoledì 7 dicembre 2011
Bocconi soffici di pane e sesamo
Seguendo il filone relativo al forno a legna, oggi vi presenterò un'altra preparazione. E' ovvio che quando si decide di utilizzare LUI il superforno non ci si limita nella produzione, non ne vale la pena (!!) e come vi ho già spiegato ieri, con pochissimo impegno si raggiunge la temperatura perfetta per farinata e pizza. Tale temperatura rimane piuttosto altina e scende gradatamente, quindi, se ne avete la forza potrete "spremere" il calore fino all'ultimo, cucinando ad esempio un arrosto quando è sui 220-200°C, a seguire una bella crostata mentre scende a 180°C, fino a lasciarci dentro le meringhe ad asciugare al raggiungimento dei 100°C (questo esperimento in realtà non l'ho ancora fatto!).
Quindi oggi Pane!! Ricetta della presentatrice bimby (la prima presentazione a cui ho partecipato! risale a 7 anni e mezzo fa!), chiaramente ogni volta varia leggermente nelle quantità, rimanendo di base con questa proporzione. Stavolta ad esempio ho aumentato un poco la farina manitoba anziche rimanere sul 50% e 50% di quantità.
Ingredienti e procedimento (da realizzare con Bimby)
mezzo cubetto di lievito
300 gr di acqua
1 cucchiaino di malto d'orzo
10 gr olio evo
Inserire questi ingredienti nel boccale del vostro bimby a 37°C per 1 minuto vel 4. (con questa operazione "scalderete" il lievito e lo scioglierete per bene)
340 gr farina manitoba Molino Chiavazza
160 gr farina 00 Molino Chivazza
10 gr sale
Aggiungere al composto liquido precedentemente preparato. Frullare a vel. 6 per 20 secondi.
Infine impastare 1 minuto a spiga.
Lasciare lievitare la palla di pasta in luogo tiepido, in un contenitore coperto. Io uso la pellicola, perchè mi trovo bene, mantiene la buona umidità all'interno. La mia lievitazione è stata di quasi 4 ore.
Formare i bocconi di pasta e posarli sulla teglia, cospargeli di un'emulsione di acqua ed olio e versare il sesamo nero e quello chiaro sulla superficie.
Lasciare lievitare ancora un poco in teglia.
Infornare (nel forno a legna). La cottura è perfetta quando iniziano a cambiare colore in superficie.
Buon Pane....
Ora vi lascio un proverbio che mi piace molto e rispecchia un poco la filosofia di casa mia....il castello di Artù
Quindi oggi Pane!! Ricetta della presentatrice bimby (la prima presentazione a cui ho partecipato! risale a 7 anni e mezzo fa!), chiaramente ogni volta varia leggermente nelle quantità, rimanendo di base con questa proporzione. Stavolta ad esempio ho aumentato un poco la farina manitoba anziche rimanere sul 50% e 50% di quantità.
Ingredienti e procedimento (da realizzare con Bimby)
mezzo cubetto di lievito
300 gr di acqua
1 cucchiaino di malto d'orzo
10 gr olio evo
Inserire questi ingredienti nel boccale del vostro bimby a 37°C per 1 minuto vel 4. (con questa operazione "scalderete" il lievito e lo scioglierete per bene)
340 gr farina manitoba Molino Chiavazza
160 gr farina 00 Molino Chivazza
10 gr sale
Aggiungere al composto liquido precedentemente preparato. Frullare a vel. 6 per 20 secondi.
Infine impastare 1 minuto a spiga.
Lasciare lievitare la palla di pasta in luogo tiepido, in un contenitore coperto. Io uso la pellicola, perchè mi trovo bene, mantiene la buona umidità all'interno. La mia lievitazione è stata di quasi 4 ore.
Formare i bocconi di pasta e posarli sulla teglia, cospargeli di un'emulsione di acqua ed olio e versare il sesamo nero e quello chiaro sulla superficie.
In teglia per la 2 lievitazione |
Infornare (nel forno a legna). La cottura è perfetta quando iniziano a cambiare colore in superficie.
Buon Pane! |
Bocconi al sesamo |
Buon Pane....
Ora vi lascio un proverbio che mi piace molto e rispecchia un poco la filosofia di casa mia....il castello di Artù
" a chi ha lardo e pane, non gli mancano ospiti"
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lunedì 5 dicembre 2011
Effe di Finalmente Farinata!!!!
Eh si...è proprio il caso di dirlo, dopo qualche mese di inutilizzo del forno a legna, per cause imputabili a "intoppi" vari, finalmente, dopo richieste e suppliche da parte del maritino (ed anche stavolta qualcuno rimarrà a bocca aperta, scoprendo che Artù è femmina!!) mi sono decisa....dovevo dedicare a lui una serata coccolosa: panificazione, pizza e farinata. A "lui" non intendo il maritino..... ma a lui il mio adorato forno a legna, che troneggia nella mia cucina tecno-country.
E' stata una scelta studiata, ponderata e riuscita bene, avere il forno a legna in cucina è uno spettacolo! E' comodissimo, quando si ha voglia in un attimo si decide di accendere e via in pochi minuti si arriva oltre i 300°C....necessita di poca manutenzione e si alimenta con una manciatina di legna....
Stasera vi presento la Farinata di ceci
Ingredienti
250 gr di farina di ceci Molino Chiavazza
700 ml di acqua
sale
Pepe nero Tec Al
Procedimento
Preparare almeno 2-3 ore prima il composto di farina di ceci Molino Chiavazza e acqua, mescolando bene con la frusta per togliere gli eventuali grumi.
Aggiungere il sale poco prima di infornare.
Nella teglia in rame da farinata cospargere con un bel pò di olio di oliva (rigorosamente ligure!), versare il composto ed infornare a 340-350 °C. Occorrono pochi minuti di cottura, appena la superficie inizia a sfrigolare ed assume un bel colore oro-nocciola chiaro la farinata è pronta!!!
Servire con un bella spolverata di Pepe Nero in polvere di Tec Al.
Quello che vedete sullo sfondo è il mio bellissimo forno a legna. Nella parte superiore c'è la camera di cottura con ventola e luce, nella parte inferiore c'è la camera di combustione dove si crea il calore con la legna. Il piano in pietra e i mattoni pieni creano un angolino tutto country e old-style nella mia cucina. Quella che spunta sotto il forno è la tendina tessuta a telaio dalla mia mamma. Vi piace???
Non siamo riusciti a fare la foto del piattino perciò vi dovete accontentare della teglia intera.....
Note:
* la farinata si può arricchire con rosmarino, cipollotti, carciofi...oppure con i famosi bianchetti
* è tipica della Liguria, la Toscana e la Costa Azzurra.
* è arrivata fino in Piemonte dove viene chiamata "belacauda"
E' stata una scelta studiata, ponderata e riuscita bene, avere il forno a legna in cucina è uno spettacolo! E' comodissimo, quando si ha voglia in un attimo si decide di accendere e via in pochi minuti si arriva oltre i 300°C....necessita di poca manutenzione e si alimenta con una manciatina di legna....
Stasera vi presento la Farinata di ceci
Ingredienti
250 gr di farina di ceci Molino Chiavazza
700 ml di acqua
sale
Pepe nero Tec Al
Procedimento
Preparare almeno 2-3 ore prima il composto di farina di ceci Molino Chiavazza e acqua, mescolando bene con la frusta per togliere gli eventuali grumi.
Aggiungere il sale poco prima di infornare.
Nella teglia in rame da farinata cospargere con un bel pò di olio di oliva (rigorosamente ligure!), versare il composto ed infornare a 340-350 °C. Occorrono pochi minuti di cottura, appena la superficie inizia a sfrigolare ed assume un bel colore oro-nocciola chiaro la farinata è pronta!!!
Servire con un bella spolverata di Pepe Nero in polvere di Tec Al.
Grazie Molino Chiavazza |
Marito al taglio !! |
Un pò di Pepe Nero in polvere Tec Al |
Non siamo riusciti a fare la foto del piattino perciò vi dovete accontentare della teglia intera.....
Note:
* la farinata si può arricchire con rosmarino, cipollotti, carciofi...oppure con i famosi bianchetti
* è tipica della Liguria, la Toscana e la Costa Azzurra.
* è arrivata fino in Piemonte dove viene chiamata "belacauda"
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