Sono davvero onorata di far parte di questo gruppo capitanato da Babi di "L'angolo di cottura di Babi", l'ideatrice di questa bella iniziativa e dalla dolcissima e paziente Renata di "Rosa ed io" che mi sopportato e supportato in uno scambio di mail.
Questa settimana partecipano:
CALABRIA: U maccu di Rosa ed io
SICILIA: Zuppa di vongole cco pummaroru di Cucina che ti passa
CAMPANIA: Zuppa paesana de Le ricette di Tina
TOSCANA: Zuppa di farro della Garfagnana
FRIULI VENEZIA GIULIA: Minestra de bisi spacai o bunkersuppe
PIEMONTE: Mnestra id saisri e fasulanna ( qui da me!! )
EMILIA ROMAGNA: I passatelli di Zibaldone Culinario
Tratta dal libro "I novesi a tavola"
Quatr-èti id saisri
in ètu id fasulanna
oju
sigula
séleru
carotula
(fonsi sechi)
foje id sòlvia
(na cudga)
paivru
Incaminai u sufritu ncu tuti i gusti, faighe piò curù e sunsaighe i saisri.
Daighe na sbrinsò id faréinna e lasai rusulò.
Sunsaighe l'ègua e è foje id sòlvia.
Quand-c-l-è im po ch-i cosa susaighe a fasulanna e a cudga e i fonsi sechi.
Quan che i saisri i son coti, vujai nt-eè siate.
Insima mètghe im pò id paivru masna in s-èe mumaintu e còc crustein id pan.
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Ingredienti
400 gr di ceci della merella - 100 gr fagiolane bianche -olio- cipolla-sedano-carota-2 cucchiai farina-(una manciata di funghi secchi)-(salvia-cotenna di maiale)-pepe
Procedimento
Preparate un soffritto con cipolla, sedano e carota e fatelo dorare, aggiungete i ceci (che avreto fatto ammollare nella notte con un pizzico di bicarbonato).
Spolverare con la farina e far rosolare un poco.
Aggiungere l'acqua e le foglie di salvia.
Dopo un pò che saranno in cottura aggiungere le fagiolane (anche queste ammollate) e le cotenne di maiale, i funghi secchi e continuate la cottura.
Io invece delle cotenne ho aggiunto delle costine di maiale allevato nell'agriturismo vicino a casa mia.
Non ho usato i funghi secchi perchè ho una forte intolleranza ai funghi.
Servire caldissima eventualmente con crostini e abbondante pepe macinato al momento.
Mi sono davvero divertita a cercare ricette della tradizione e a scoprire quante varianti ci sono, spero che la mia minestra sia vostro gradimento, noi ci siamo leccati i baffi!!!!
A questo punto non ci resta che accompagnare un ottimo Dolcetto di Ovada, vino rosso rubino, asciutto, armonico e morbido.
Come si dice un proverbio piemontese
"A vive 'n campagna la sanità a i guadagna"
cioè
"Nel vivere in campagna la salute ci guadagna"
Buon week end a tutti!!!!
allora senza metterci minimamente d'accordo abbiamo fatto enrambe il post in dialetto e entrambe abbiamo usato la tovaglietta a scacchi rossi e entrambe abbiamo dato l'abbinamento con il vino...ma non è che siamo sorelle separate alla nascita come succedeva nei film della disney? un bacio
RispondiEliminap.s. a me la tua minestra piace molto e spero che un giorno me la preparerai
è di mio gradimento certo!la trovo buonissimaaaa..complimenti!!
RispondiEliminaInteressante questa iniziativa, la tua ricetta scritta in piemontese ha un fascino speciale. Ho fatto anch'io una ricetta con questo "sistema", io adoro le ricette di un tempo che "raccontano" una storia. Buona serata.
RispondiEliminaConcordo con il detto popolare!!!!!!!!Troppo buona la zuppa...bella ricca!!!!! Grazie a te cara per aver partecipato ..è un vero piacere poter gustare le tue ricette sempre!!!!!!!
RispondiEliminaUn grande bacio e GRAZIE ANCORA!!!!!
Che buona, buona, buona... questa minestra deve essere davvero gustosa. Un ottimo piatto della tradizione lombarda... :-)
RispondiEliminaPiù che una zuppa, è un piatto unico.. e molto sostanzioso! Brava!
RispondiEliminaElisa e Laura
Splendida minestra ...conosco bene i ceci di Merella...ho pure una ricetta della zuppa sul mio blog, sono molto saporiti!!!Un collega di mio marito ce ne regala un pacchetto tutti gli anni....
RispondiEliminabacioni!
Tira le orecchie al tuo papà da parte mia!!!!
Artù!!!!!!complimenti tesorinooooo!!!!che brava sei stata!!!Un piatto da leccarsi i baffi!!!un bacio!!
RispondiEliminaBenvenuta cara e grazie tanto per questo splendido piatto! Ero davvero curiosa di vederlo e mi è piaciuto tantissimo, anche il post in dialetto e le foto sono splendide. Grazie e buon fine settimana!
RispondiEliminaai fagioli ci ero arrivata da noi si chimano "fasùl" :D ma ai ceci proprio no! deve essere speciale questa minestra!bella ricca di gustosi ingredienti! ciao cara notte
RispondiEliminaMeno male che hai tradotto.... anche questa una bella zuppa golosa!!! Complimenti per esserti unita a questa iniziativa.
RispondiEliminaCiao, Sara
Mi viene solo voglia di dire "SLURP"! Ho reso l'idea?
RispondiEliminaE' di gradimento si.. mi lecco i baffi!!!! buonissima davvero!!! che bella questa rubrica.. baci e buon sabato!
RispondiEliminaBellissima e sicuramente buonissima anche la tua!!! E come ho detto alla tua socia la versione in dialetto è una bellissima idea, brave!!!
RispondiEliminaBuon we!!!
ho dovuto passare alla ricetta "normale" per me questo dialetto e'arabo:-P pero ' mi piace imparare le varie ricette regionali! buon sabato
RispondiEliminafa un certo effetto imparare a conoscere queste preparazioni semplici ma di buon gusto
RispondiEliminaquoto il proverbio finale :) la minestra ha un aspetto davvero delizioso
RispondiEliminabuona domenica
Che. Bello il proverbio :) bravissima! E proprio vero!! Notteee
RispondiEliminasempre piatti che mettono appetito buona Domenica
RispondiEliminaIt looks very tempting !
RispondiEliminaWOW che bella vellutata!
RispondiEliminaOddio mi era già venuto il panico, non ho capito una sola parola, forse una si di quello che c'è scritto in dialetto :-) meno male hai tradotto!
RispondiEliminaQuesta minestra è davvero sostanziosa e saporita, le ricette della tradizione davvero sono un bene da non dimenticare! Un bacione
complimenti , buona domenica , ciao
RispondiEliminaEh sì che mi piace questa zuppa e con il Dolcetto poi è perfetta! Domani ci sarai di nuovo? Ti aspetto a lezione, baci
RispondiElimina@stefy: ma che dire....inizio davvero ad essere preoccupata, telepatia????
RispondiElimina@Tina: grazieee
@accanto al camino: grazie mille cara
@renata: sei stata un valido aiuto!!!
@ilaria: ehm....sono piemontese....
@elisa e laura: si in effetti ...è un piatto unico!!!
@ Elena: ma tu pensa....ok tirerò le orecchie!
RispondiElimina@ yrma: grazieeee
@ babi: grazie mille carissima della tua ospitalità
@ vichy: grazieeee
@ sarà: ihihih grazie a te!
@ elly: certo!!
@ Claudia: grazie carissima
RispondiElimina@ Carla: grazie mille cara!
@ ombretta: sei molto gentile sempre!
@ gunther: tornamo al passato
@ grazia: grzieeeee
@ mezze stagioni: grazie anche a te!
@ giovanna: sei molto gentile!
RispondiElimina@ look for food: thank for the visit
@ gemma: grazieeee
@ ely: in effetti è molto sostanziosa!
@ pasticciona: grazie
@ Carla Emilia: grazie...arriverò in ritardo....
Concordo con il proverbio dela tua regione! questa deliziosa ricetta fa venire la salute al solo vederla! mi piaceeeee! complimenti!!
RispondiElimina@ rumi: ahahah grazieeeee
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