Pagine

mercoledì 30 novembre 2011

Simil pandolce dei poveri.....affamati

Dopo una sfilza di muffin in produzione quasi maniacale, ho deciso che era giunta l'ora di usare la teglia di silicone tonda della linea Happyflex, volevo provare la "sformatura" più di ogni altra cosa, perchè il silicone in cucina utilizzando sia i pirottini, che le coppettine per gli sformati monoporzione ed altre piccole varianti mi ha sempre dato soddifazione....ora dovevo provare con la torta per poter dare un giudizio più appropriato!

La ricetta che ho scelto è tratta da un ricettario di famiglia "Ricettario Carli" presente in casa mia da una vita. Come sempre ho apportato delle modifiche. Lascerò entrambe le ricette per poter accontentare tutte. Le mie varianti sono quelle in rosso.

Ingredienti

1 arancia    -------> 1 limone biologico di sicilia il succo
300 gr farina 00 Molino Chiavazza
3 uova biologiche
4 cucchiai di zucchero   -------> 2 cucchiai di zucchero + 2 cucchiaiONI di miele di zagara siciliano
4 cucchiai di olio   ---------> 6 cucchiai di olio di mais
1 bustina lievito  -------> 1 bustina lievito biologico

+ uvetta secca, ammollata in acqua calda

zucchero a velo per decorare

Procedimento
Inserire tutti gli ingredienti esclusa l'uvetta e il lievito nel boccale del bimby.

(Nella ricetta originale è prevista anche la scorza dell'arancia/limone, io non l'avevo perchè questi limoni sono il riciclo della preparazione del limoncello di mia mamma, per cui la scorza era già stata utilizzata!!!).

Miscelare a vel 4-5 per almeno 20 secondi, controllare sia tutto ben amalgamato, aggiungere lievito, frullare ancora un poco. Inserire l'uvetta e girare a vel 1-2 per pochi secondi.
Mettere l'impasto nella tortiera tonda in silicone, aiutandosi con la spatola Happy Spatt tutto di  Happyflex.

Cuocere a 180°C forno già caldo per 25 minuti circa.
Far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.



Pronto per entrare in forno


Ultima fettina ad affamati offresi!!


Note:

* Onestamente pensavo che il risultato fosse una torta banale adatta alla colazione, invece si è rivelata una sorta di pandolce (come consistenza per intenderci come quello genovese!!!) adatta all'inzuppo mattutino, una di quelle torte belle sode che non si "spatascia" nella tazza prima che sia arrivata alla bocca, schizzandovi the o latte ovunque!
* Il profumo del miele di zagara predomina su tutto, anche se rimane un lieve retrogusto di limone (probabilmente con la buccia sarebbe ancora più profumata)
* Direi che anche se è un dolce povero e casalingo (vi ricordo che la ricetta è tratta dal ricettario Carli, tale ditta produttrice di olio ligure era già presente nelle tavole dei miei nonni) .... in casa mia è stato apprezzato, quella che vedete è l'ultima di due fette sole....

martedì 29 novembre 2011

Take away di sardine dorate

Finalmente un pò di pesce, in queste settimane frenetiche non ero neppure più riuscita a passare a comprarlo....e a dire il vero ogni tanto mi fa piacere mangiarlo.

Ho trovato delle sardine fantastiche, come è risaputo sono ricche di acidi grassi essenziali omega 3, ottimi per chi soffre di ipercolesterolemia e consigliate dai nutrizionisti nella nostra splendida e varia dieta mediterranea.

Il modo più semplice per assaporare delle belle sardine nazionali è quello di cucinarle senza esagerare con i condimenti. Quello in assoluto prediletto dal mio consorte è la frittura, che di per se, viste le belle parole espresse sopra, da una "mazzata" a tutti gli effetti positivi del pesce. Ma visto che accontentare il suo palato mi da soddisfazione, ho trovato una cottura alternativa.

Ingredienti
600 gr di sardine già eviscerate (io poi le ho anche deliscate)
farina gialla di mais bramata
sale q.b.

Procedimento:
Avete ragione negli ingredienti non ho messo l'olio....e non è una dimenticanza!!!
Le sardine pulite ed asciugate con carta cucina vanno cosparse in abbondanza di farina di mais, in modo che entrambi i lati risultino ben coperti.
Scrollare la farina gialla in eccesso e iniziare la NON-frittura.

La mia NON-frittura l'ho realizzata con un aggeggio che mi regalò tanto tempo fa il marito, trovato in un temporary outlet, pagato una sciocchezza. In quello spaccio si vendevano tutti i premi di raccolte punti risultati non ritirati e i famosi premi di concorsi aziendali. Si trovava di tutto a prezzi davvero stracciati. Non so se conoscete o ricordate "frittolosa" ....ebbene è proprio quella.
Si frigge senza olio, in modo salutare con il calore di resistenze elettriche che cuociono mentre il cestello gira.

In 10 minuti le mie sardine erano perfette.....salare a piacere.

Eccole presentate nella mia versione take away con un buon bicchiere di pinot bianco, per cortesia non ammazzate il vino e il sapore di queste sardine con la classica spruzzata di limone!




Servizio in conetti di carta (mia produzione) su piattino piatto quadrato in foglia di palma molto esclusivo adatto per questo tipo di degustazione, di Ecobioshopping il monouso responsabile

domenica 27 novembre 2011

Oltre il vetro: nella Contea di Camelot

La Casa di Artù sorge in un luogo al limite tra la fantasia e la realtà, diverse ricerche non hanno tuttora chiarito la collocazione geografica di Camelot. Svariate sono state le ipotesi, qualcuno ha definito la mia Contea "un luogo stupido", ma .... spulciando nel web ho trovato questa brevissima descrizione che vi giro:

Tratta da Wikipedia:
...centro agricolo in mezzo alla valle... ne occupa il versante posto lungo la dorsale....fa da spartiacque alle valli percorse da torrenti......E' un luogo da un paesaggio splendido e selvaggio, tra colli verdissimi.....

Tratto da un sito della Comunità Montana Locale
....un piccolo agglomerato di case, posto in cima ad una ripida e tortuosa salita. Risorse legate principalmente all'attività di tipo agricolo, artigianale ed allevamento. Frumento, granoturco, foraggi, viticultura....ciliegie, albicocche e pesce....Boschi sfruttati per il legname, che offrono saporite castagne, funghi e profumatissimi tartufi....



Che dire mi sono emozionata nel leggere del mio paese queste descrizioni, eh si la mia Camelot è questa.....
il mio luogo rifugio e di vita è qui su questo cuccuzzolo, nella mia casetta di Artù....

Con questo collage del lento trascorrere delle stagioni viste dalla mia finestra della cucina vi lascio sognare....


Rosso e caldo tramonto estivo
Primavera verde e profumata di fiori di acacia e sambuco
Candido e gelido inverno
Nebbioso e pannoso autunno



Partecipo con immenso piacere a questo blog candy di Cappuccino & Cornetto


Buona domenica mondo!

venerdì 25 novembre 2011

Muffin "viso pallido" alla ri(s)coTTa

Occhei, occhei.....lo so che tutte voi starete pensando che:

1. sarà colpa del venerdì
2. la stanchezza avrà preso il possesso delle mie già deboli facoltà mentali
3. le mie dita avranno digitato a caso sulla tastiera
4. il tablet e il suo metodo pseudo-intuitivo presentano ancora nei circuiti interni tracce di alcool da festeggiamenti recenti!

Niente di tutto ciò.
Ora vi spiego.

Giovedì: altro incontro del maritino con i suoi amici, quindi altra richiesta di Muffin perchè sono comodi da trasortare, comodi da mangiare, piacciono a tutti e sono monoporzione....e alla fine si deve solo gettare il pirottino e riportare a casa la scatola. Molto semplice, a prova di uomo....

Naturalmente non sia mai che Artù ripeta la stessa ricetta, ne tantomeno che ne rispolveri una precedente, noooo inventiamone una, con quello che passa il frigo. Detto fatto.

Ingredienti
250 gr di farina 00 Molino Chiavazza
100 gr burro
110 gr zucchero aromatizzato alla vaniglia
130 gr di ricotta
120 gr di latte intero
2 uova biologiche
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito per dolci
1 confezione di canditi misti piccola

Procedimento
Inserire tutti gli ingredienti nel boccale del bimby, ad esclusione dei canditi e del lievito. Frullare a vel 5 per miscelare bene, sono necessari circa 15- 20 secondi.
Aggiungere lievito e mescolare ancora per qualche secondo.
In ultimo aggiungere i canditi, amalgamare a vel 1-2 in modo da distribuirli in modo omogeneo.
Inserire nelle tegliette in silicone di Happyflex i pirottini di carta (ricordo che io li metto solo per decorazione e perchè i muffin vengono trasportati), versare il composto per 3/4 dello spazio.
Cuocere a 180 °C per 21-22 minuti. O comunque fate la prova stecchino. I miei sono rimasti molto palliducci, ma l'interno era perfettamente cotto, morbidissimo.

Muffin e caffè

Interno: canditi a gogò

Se volete potete cospargere di zucchero a velo, a piacimento!

Sono soddisfatta, perchè anche stavolta la scatola è tornata vuota, ho ricevuto i complimenti dai commensali (riportati dal maritino) e addirittura pare qualcuno li abbia preferiti ai Muffin di Ambrogio....

Come sempre Ecobioshopping regala il suo tocco ecologico alle mie presentazioni, con le forchettine per "piluccare" meglio, e il suo bel tovagliolo color caffè che fa da contrasto con il mio muffin "viso pallido".




Un abbraccione a Lucia!!!!

giovedì 24 novembre 2011

Mini flan di finocchio biologico

Dopo il bel piatto di pasta del post precedente vi propongo un secondo leggerissimo, gustoso e velocissimo da preparare, inoltre vegetariano (non vegano). Naturalmente realizzato con i finocchi che provengono diretti dall'orto biologico di mio papà.

Attenzione a non abbinare mai nessun vino ai finocchi perchè il grumolo del finocchio (la parte bianca) contiene una sostanza aromatica che finirà per rendere gustoso un vino di qualità scadente o pessima, questo succedeva spesso quando l'oste offriva ai commensali spicchi di finocchio in modo che il vino della botte risultasse sempre "buono" all'assaggio....da qui il famoso detto "lasciarsi infinocchiare".

****
Utilizzo questo spazio nel post per mandare i miei più cari ringraziamenti e saluti ad una amica di mia mamma, nonchè nostra ex-vicina di casa, adesso lei vive in Trentino ma la pensiamo spessissimo!!!.......ORNELLA grazie che mi segui anche tu!!!!! Ti abbraccio forte, dai un bacio alle tue principesse e a quel mito di tuo marito!!!!!
****
Ed ora via alla ricetta...

Ingredienti
2 finocchi biologici
3 uova biologiche
1 confezione di panna vegetale
3 o 4 cucchiai di grana grattuggiato col bimby
sale q.b.
mezzo cucchiaino di pepe nero Tec Al
erba cipollina e semi di papavero a piacere

Preparazione
Pulire i finocchi. Tagliarli grossolanamente a strisce e cuocere a vapore nel microonde per 6 minuti. Lasciare raffreddare.
Nel Bimby inserire il grana e con colpi di turbo tritare bene. Aggiungere la panna, le uova, sale e Pepe nero Tec Al. Questo pepe nero è molto profumato, io lo adoro soprattutto in abbinamento con verdure così delicate, perchè da un tocco e una sferzata di energia pazzesca... Frullare bene per qualche secondo a vel 3-4. A questo punto aggiungere i finocchi ed amalgamare a vel 5, o più alta se volete proprio rendere impercettibile il finocchio. Se vi piace aggiungete pure qualche erba aromatica, io ho messo l'erba cipollina che mio marito adora. Disporre nei pirottini Happyflex in silicone, misura 9.5 cm di diametro. Cospargere di semi di papavero e cuocere a 750 W per 5 minuti. Se li riempite fino al bordo fate anche 6 minuti.


Appena sfornati
Sformare, questa operazione è rapidissima grazie alla praticità del silicone e non sbaglierete un flan!!!
Servire tiepidi o caldi.


A mio avviso sono validi anche come antipastini, in questa stagione adattissimi a buffet tra amici, eventualmente tagliati a spicchietti.

Io li ho serviti sul Vassoio Ovale  in foglia di palma di Ecobioshopping, molto carino se utilizzato per le degustazioni ...naturalmente utilizzando le Posatine di legno Ecobioshopping, in legno certificato.


Mini Flan di finocchio


Che morbidezza!!!
Buon giovedì amiche!!!

Con questa ricetta partecipo al contest In cucina a km 0 del blog Per un pugno di capperi


Con i finocchi biologici dell'orto di mio papà e le uova biologiche dello zio prodotte da galline ruspanti ho ottenuto un piattino sano e piacevole, utilizzando una verdura un pò "bistrattata"


mercoledì 23 novembre 2011

Tortilli di kamut integrale allo zafferano con pois di colore!


Volevo ringraziarvi una ad una, perchè mi avete fatto trascorrere un compleanno fantastico, la mia più grande emozione è stata leggervi, gustarmi ognuno dei vostri commenti, venire da voi e ringraziare mi sembra doveroso, ieri sono passata da tutte/i voi perchè siete la mia energia (no non sono impazzita) e la vostra presenza mi stimola a provare sempre cose nuove in modo da poter scrivere post, il meno possibile banali....

Questo post è dedicato alla pasta, se devo dirla tutta, dopo la pizza è il mio comfort food preferito....
La banalità di questa preparazione ( e meno male che non volevo scrivere un post banale, vero??)  era dettata dal fatto di "smaltire" avanzi di frigo, che in questi tempi di crisi diventa una vera e propria arte sublime del riciclo.

Ingredienti
200 gr di tortilli di Kamut integrale bio Verrigni
una manciata di pisellini fini surgelati (avanzo)
3 carotine biologiche medio piccole (avanzo)
1 bustina di zafferano
1 scalogno biondo biologico
mezza confezione di fiocchi di latte (avanzo)
Procedimento
Sbollentare o cuocere a vapore, come preferite, i pisellini e le carotine tagliate a tocchettini piccoli. In una padella con fondo in ceramica con uno o due cucchiai di olio evo far rosolare lo scalogno tagliato a striscioline. Aggiungere un bicchiere d'acqua calda nel quale avete stemperato la bustina di zafferano. Subito dopo inserite nella padella i pisellini e le carotine e far insaporire.
Far cuocere la stupenda pasta di kamut integrale Verrigni in acqua salata, scolare al dente! Trovo che questa tipologia di pasta sia davvero molto buona, tiene bene la cottura, è carinissima nella sua forma ed è davvero gustosa (anche senza condimento!!!).
Far saltare in padella per qualche minuto, eventualmente bagnando con qualche cucchiaio di acqua di cottura, in ultimo mettere due cucchiai di fioccchi di latte e mantecate. Tenetene da parte almeno un altro paio di cucchiai per decorare il piatto che porterete fumante in tavola.

Buon appetito!!!


Preparando...
I tortilli integrali di kamut (bio) pronti per tuffarsi nell'acqua bollente sono coccolati dalla  Fondina Elegance in polpa di cellulosa di Ecobioshopping..... dove la natura incontra il naturale nasce solo passione....


Una pasta a pois.....



I colori delle verdurine ed il bianco dei fiocchi di latte risaltano sul colore della pasta di kamut che è di un caldo nocciola, avvolto dal giallo dello zafferano che dona profumo ed eleganza!

Non vorrei esagerare nel dirvi che io ho assaggiato questa pasta abbinata ad un Traminer Aromatico e trovo sia stato sublime il suo accompagnamento .... un tripudio di profumi!!

lunedì 21 novembre 2011

Buon compleanno ... Artù !!!!!

Tanti auguri a me !!!
Tanti auguri a me !!!
Tanti auguri ad Artù !!!
Tanti auguri a me !!!


Nella contea di Camelot grandi festeggiamenti oggi....

....per festeggiare vi metto un collage della mia vita e delle mie passioni...




Le cose che amo...

1. mio marito
2. la mia miciona
3. la mia cagnolona
4. il ciclismo
5. lo sci
6. il vino
7. il mio tastevin
8. la cultura celtica
9. Ligabue
10. il mio fuoristrada
11. la Sardegna
12. Londra
13. l'alba e il tramonto
14. la montagna
15. la moto

Questa è la mia vita.....
questa è Artù!!!!



domenica 20 novembre 2011

My 7 links....un bellissimo post per voi!!

Grazie a Stefania di Nuvole di Farina ho ricevuto il testimone per un gioco bellissimo che mi ha permesso di ripassare al volo i miei post di questi sei mesi di lavoro e di raccolta di ricette, create, assaggiate, criticate, amate.....tutto per me, per voi e per i miei cari.
La scelta lo ammetto è stata più difficile di quanto pensassi......ero certa su uno o due, gli altri sono cambiati fino a poco fa....ora MY 7 LINKS è:




1. Il post il cui successo mi ha sorpresa: 

Nuovo contest sFRUTTA l'inverno ...e arrosto di maiale alla birra trappista e prugne secche


Perchè è nato da una collaborazione con una amica blogger conosciuta dal vivo ed è motivo di grande soddisfazione per i risultati fino ad ora ottenuti grazie a voi che ci seguite!!!

2. Il post più bello:

5 Giugno...

Perchè è il post che ho dedicato a mio marito....perchè lui mi sprona sempre, mi sostiene e mi apprezza, con pregi e difetti.....forse qui qualcuno scoprirà che Artù è quella con il vestito bianco lungo!!!ahhahah
Non a caso si festeggiava  il nostro 7 anno di matrimonio!
3. Il post più popolare

Finger lasagne al forno con melanzane e peperoni

Perchè è stato il post più cliccato con mio grande stupore, visto che mi sembrava una ricetta molto banale, forse la presentazione ha incuriosito ed anche la versione vegetariana!

4. Il post che non ha avuto il successo che meritava

Polpettone al microonde


Perchè è uno dei miei primi post ed è il primo con cottura a microonde, che come sapete viene sfruttata molto in casa mia.....ne vale la pena dare una sbirciata! ps. è anche uno dei due post con ZERO commenti! sigh
(**)
5. Il post più controverso

Cursèti id Nove
Perchè con questo post ho vinto il contest delle paste regionali della Molino Chiavazza, anche se sicuramente questa immagine dell'occhio divino può non essere stata apprezzata, ma io ci tengo molto per la "storicità" e la "tradizione" delle mie zone che la supporta!

6. Il post più utile

Pan de mei


Perchè è il primo post che ho dedicato all'Associazione Cucchi, con presentazione del libro di ricette e con un dolce biscotto delle nostre zone!

7.Il post di cui vado fiera

uNuoVosoDoalcomando
Perchè secondo me è un piatto totalmente veg, simpatico, buono, adatto anche ai bambini, un finto uvo sodo adatto a chi è intollerante alle uova, o ai vegani. Mi è piaciuto molto anche il titolo che ero riuscita dare al post.....


A questo punto non mi rimane che.....nominare altre 7 amiche blogger, durissima la scelta.......

* Clo di "Briciole di Clo"
*Lucia di "Tra cucina e pc"  ecco il suo 7 links
*Anto di "Cose dal cuore"
*Anna e Lara di "Cognate in cucina"  ecco il suo 7 links
*Carla Emilia di "Un'arbanella di basilico"   ecco il suo 7 links
*Ale di "Rossopomodorino Ale's Kitchen"   ecco il suo 7 links
*Cristy di "My cooking idea"  ecco il suo 7 links


Buona domenica!!!!

(**) Grazie alla mia cara amica Glo adesso in quel post è presente un commento! wow potere del web!!!!

giovedì 17 novembre 2011

I muffin di Ambrogio

Di me ormai sapete tante cose, dei muffin che realizzo iniziate a scoprirne i risvolti. Questi sono nati da una richiesta specifica del marito per portarli ai suoi amici, in occasione di una loro giornata in compagnia, quelle giornate conviviali dove ognuno porta qualcosa, chi il vino, chi il salame, chi un formaggio.... ad Artù è stato commissionato il dolcino.....e quindi è nato questo scurissimo muffin cioccolatoso al profumo di nocciola tostata. Praticamente avrei dovuto dare "quel" famoso nome, perchè il sapore si assomiglia, ma sono nomi brevettati e non si può...ma per farvi capire li ho chiamati i muffin di Ambrogio (ricordate il famoso maggiordomo di quella signora vestita di giallo???).....

Ingredienti
250 gr farina 00 Molino Chiavazza
100 gr burro
120 gr zucchero aromatizzato alla vaniglia
250 gr latte intero
2 uova biologiche
35 gr cacao amaro
85 gr cioccolata con nocciole in pezzi
1 bustina scarsa di lievito per dolci Baule Volante (ne avevo prelevato un cucchiaino per un'altra preparazione!!)
1 pizzico di sale
Per decorare
scagliette di cioccolato per decorare o gocce di cioccolato o granella di nocciole a scelta

Procedimento
Sminuzzare prima la cioccolata con il bimby con colpi di turbo. Inserire tutti gli ingredienti (tranne la bustina di lievito) nel boccale senza un ordine preciso, frullare al vel 5 per almeno un minuto, o comunque finchè si ottiene un composto bello gonfio e omogeneo. A questo punto inserire il lievito e mescolare per qualche secondo a vel. 5.
Versare il composto negli stampi in silicone Happyflex sia quelli nella teglietta che nei monoporzione mignon...questi ultimi li adoro!!!!
Cospargere la superficie di scagliette di cioccolato e/o altra decorazione a piacere.
Cuocere in forno caldo a 180°C per 18-20 minuti per i muffin grandi, dimezzare il tempo per i mignon.

Perdonate per le foto, fatte di corsa.....


Muffin di Ambrogio


Servizio di  ecobioshopping

I miei muffin sono stati serviti su piatto dedra a tre scomparti in polpa di cellulosa, raffinato ed elegante anche sulla candida tovaglia di lino. E' l'ideale per i piccoli assaggi o usato come ho fatto io al posto del solito vassoietto. Decorano e tornano utili anche le forchettine in legno certificato sempre di Ecobioshopping, sarebbe un peccato usarle solo per le patatine!!!



Paragone
 Stavolta sono riuscita a fotgrafare anche i miei muffin mignon che adoro e faccio sempre, sono piacevoli insieme ad un caffè, un mini boccone coccoloso. E sono anche molto bellini da vedere. Happyflex con tutti i suoi bellissimi stampi miniporzione scatenerà la vostra fantasia.


Pronti per il forno
Ecco qui la teglietta muffin Happyflex, qui ho inserito la carta dei pirottini solo per effetto decorativo e perchè dovendoli presentare mi sembravano più carini. State tranquille che, come ho già detto più volte, il silicone è comodissimo per sformare i muffin, quindi nella quotidianeità questo passaggio è del tutto superfluo.

mercoledì 16 novembre 2011

I baciotti della Birba (ricetta via mail per il contest)

* Chi è Birba?
Birba è una donna, o ragazza (visto che abbiamo la stessa età), è moglie e mamma dolcissima. E' molto simpatica, ha sempre la sua massima da sfoderare e ti consola in modo spettacolare...secondo me potrebbe fare la psicologa!
* Che cosa fa Birba nella vita?
Birba lavora, si occupa della casa, della sua famiglia ed ama cucinare. Adora gli animali.
* Cosa le piace fare?
Birba è una creativa, attualmente si sta occupando di un progetto la cui realizzazione si potrà ammirare oltre un vetro, diciamo così, nel periodo natalizio.
* Birba ed Artù?
Birba ed Artù si conoscono personalmente da qualche anno, si vedono purtroppo in rare occasioni (di solito una "mondana" e una non mondana), ma quando succede hanno un sacco di cose da raccontarsi. Birba è stata una delle prime sostenitrici del progetto de "La casa di Artù", lascia commenti nei miei post e dietro mia richiesta mi ha realizzato una ricettina ad ok per il mio contest....

Per Birba:
Grazie di tutto, cara amica......un abbraccio a te e alla tua dolce principessa!!! Spero che questo post ti piaccia!


I baciotti della Birba
Ingredienti:
150 gr di nocciole o mandorle tritate finemente
150 gr di zucchero
150 gr farina
130 gr di burro
cioccolato sciolto  o nutella


Procedimento:
In una terrina amalgamare il burro con lo zucchero  a mani nude ,è un ottimo
scrub per la pelle, aggingere la farina, le mandorle o nocciole fino a formare
un impasto
morbido . Formare delle piccole palline leggermente appiattite , sistemarle
nella teglia da forno e infornare a 180°  per 10/12 minuti.
Mentre sono in forno  le cialde sciogliere il cioccolato a bagno maria .
Predere una cialda e nella parte piatta spalmare il cioccolato e ricoprire con
un'altra cialda.....
Ed ecco i BACIOTTI DELLA BIRBA...... semplici e veloci


PS le dosi che si leggono nella foto sono state modificate al mio gusto



I baciotti della Birba

Tutto pronto


Prepariamo le cialde
Note aggiuntive:
Come vedete Birba ci ha lasciato anche un consiglio di bellezza nella sua ricetta. Ha appreso le nozioni dei blog e mi ha inviato anche il passo a passo fotografato e ..... credo mi stia preparando un'altra ricettina....vero Birba????

martedì 15 novembre 2011

Sotto pressione!!! Umido di seppie e di pisellini

Sale sale .... la pressione.....fischia fischia .... la valvolina.......
La pentola a pressione è un altro strumento che nelle cucine della maggior parte di noi (mi ci metto anche io!!) viene considerato poco. Eppure ha notevoli vantaggi in termini di tempo (fino al 70% in meno), di cottura (aroma e gusto non vanno persi), di salute (le vitamine non scappano!). E' molto versatile il suo utilizzo, cucinando dai cibi più complessi, a quelli più delicati, e persino le conserve!!
Provateci, magari seguendo alla lettera i ricettari specifici, almeno per i primi tempi, poi vi regolerete da soli!

Ricetta tratta dal "Ricette per la pentola a pressione VMF"

Ingredienti
800 gr seppie già pulite (le mie erano 600 gr)
2 cucchiai olio evo
prezzemolo (produzione propria)
aglio in granuli Tec Al
mezzo cucchiano pepe bianco Tec Al
250 gr salsa di pomodoro homemade (o pelati a scelta)
1 tazza grande di pisellini fini surgelati o freschi a scelta
Procedimento
Far rosolare le seppie tagliate a striscette nell'olio evo. Aggiungere l'aglio in granuli Tec Al, lo trovo veramente digeribile, soprattutto nelle preparazioni di piatti presentati durante le cene, io ne ho messo mezzo cucchiaino ed è risultato perfettamente armonizzato il sapore. Infine mettere il prezzemolo tritato anche grossolanamente, la salsa (o pelati), il sale e il pepe bianco Tec Al . Chiudere la pentola a pressione e cuocere 15 minuti dal fischio. Aprire la pentola (facendo attenzione col vapore residuo!!!) ed aggiungere i pisellini. Chiudere il coperchio ed attendere il fischio. Cuocere quindi ancora per 3 minuti. Passare a 5 minuti se si tratta di piselli freschi.
Se necessario, per addensare un poco il sugo, aggiungete due cucchiai di Amizea amido di mais di Molino Chiavazza.
Nel frattempo preparate delle mini bruschette con un filo d'olio e una spolverata di aglio in granli Tec Al.
Servire in ciotoline accompagnando con le bruschette....e mi raccomando fate la scarpetta .....altrimenti non vale!!!



Un particolare


Seppie in umido con piselli

Le seppie isulteranno perfette, morbide, saporite e i pisellini si scioglieranno in bocca, il colore è perfetto, come il sughetto.....

Come vino fate voi .... ma io mi berrei un buon rosato.....che dite osiamo?

lunedì 14 novembre 2011

Pan ad merga (biscotti di mais)

Vi avevo parlato, tanto tempo fa, quando il mio blog era solo agli inizi di una associazione della mia zona Associazione Enrico Cucchi, che opera nel territorio offrendo un supporto sia ai malati che alle famiglie dei malati incurabili, offrendo questa "protezione" come il famoso mantello di san Martino che offrì al pellegrino. Da qui infatti il nome di cure palliative, dal latino Pallium (mantello). Tra le numerose iniziative realizzate per raccogliere fondi, quella del 2011 è stata davvero originale, è stato pubblicato un libro di ricette, di cui vi avevo già parlato, tali ricette sono state raccolte negli ambulatori del day hospital oncologico dell'ospedale di Tortona (AL). Ho promesso di realizzarle e di pubblicarle qui nel mio blog alla sig. ra Cucchi, la mamma di Enrico, per far conoscere questa realtà di volontariato specializzato che si è creata e che con eventi  e convegni cerca di sensibilizzare i cittadini.


Tratto da "CUCCHIaiate di amore"
Libro a cura dei pazienti, familiari, amici, volontari ed operatori del Day Hospital Oncologico dell'ASLAL di Tortona e dell'Associazione Enrico Cucchi


Pan ad merga (biscotti di mais)   ---- di Luigina

Ingredienti: (questa che segue è la metà dose rispetto a quella originale!)
350 gr farina gialla bramata di mais
150 gr farina 00 Molino Chiavazza
75 gr burro (io ho fatto 40 gr burro e 35 gr olio di mais)
1 uovo bio grande + 1 piccolo
150 gr zucchero
1 bustina di lievito
latte q.b.
un pizzico di sale
semi di finocchio
Procedimento (io l'ho realizzato nel bimby)
Nel bimby mettere tutti gli ingredienti ad esclusione dei semi di finocchio. Impastare a vel.4 per almeno 1 minuto, aggiungere il latte che permetta di ottenere una consistenza soda, ma non troppo dura (io ne ho messi 40 gr in totale). Formare delle palline di circa 4 cm di diametro. Metterle sulla teglia e schiacciarle un poco. Cospargere con semi di finocchio. Cuocere a forno caldo per 15  minuti a 180°C. A me ne sono venute due teglie più una "sorpresa"....


Pan ad merga


Il particolare
I miei biscotti, o meglio i biscotti di Luigina, come lei ci racconta sono legati alla sua infanzia, venivano prodotti per il 2 Novembre come da tradizione. Il profumo (lei ci spiega) mitigava la tristezza del giorno.

Ho servito i Pan ad merga su piatto quadrato Dedra in plpa di cellulosa di Ecobioshopping. La raffinatezza del piatto si fonde con la pastosa granulosità del biscotto.



Un fiore per le mie amiche blogger
Con l'impasto avanzato ho realizzato un biscottone a forma di fiore con semi di finocchio e paprika dolce per colorare!

Partecipo al contest Una polvere d'oro che diventa polenta del blog Love at first bite





sabato 12 novembre 2011

Crostata di ricotta ed agrumi (ricetta via mail per il contest)

Questa ricettina mi è arrivata ieri da Silvia Pesce, che ringrazio e mi scuso per essere riuscita a pubblicarla solo ora poichè il formato non era supportato dal mio piccì e la gentile Stefania di Nuvole di Farina mia socia di contest mi ha convertito prontamente per poterla pubblicare.

Ecco a voi:
Per la pasta frolla
Ingredienti:
150 gr farina 00 setacciata
50 gr zucchero
40 gr olio di mais
50 gr acqua calda
1 cucchiaino lievito per dolci
scorza grattuggiata di un limone o di un'arancia
Procedimento
Mescolare tutti gli ingredienti, se l'impasto è appiccicoso aggiungere gradatamente della farina, formare una palla e metterla in frigo.

Per il ripieno
Ingredienti
4 agrumi (arance, pompelmi, limone o lime)
500 gr ricotta
150 gr zucchero
1 tuorlo
2 albumi montati a neve
100 gr cioccolato extra-fondente
Procedimento
Amalgamare la ricotta con la scorza dei 4 agrumi, lo zucchero e il tuorlo, infine incorporare i due albumi montati a neve ben ferma.

Stendere la frolla in una tortiera di 22 cm di diametro imburrata ed infarinata, bucherellarne il fondo; versare la crema di ricotta appena preparata e infornare per circa 50 minuti a 160°C. Controllare la cottura della pasta frolla con uno stuzzicadenti e se pronta sfornare il dolce. Decorarlo con del cioccolato fuso o delle scorzette di arancia candita. Questa torta non va sformata dalla tortiera per cui è consigliabile utilizzarne una con l'apertura a cerniera.
E' possibile aggiungere alla crema canditi o uvetta a seconda delle preferenze. Buon appetito!



Crostata di Silvia (foto inviata da lei)

.....a rigrazie a Stefania e la sua dolce metà che mi hanno convertito pure la foto.....

venerdì 11 novembre 2011

Scoop: la calamarata è cascata nella rete dello sgombro....

I miei post a volte sono un pò ridicoli, i miei raccontini un pò fantasiosi e la mia cucina  luogo di incontri romantici, di passione, e  soprattutto piccanti...ma cosa avete capito???? Parlavo degli incontri tra ingredienti, avvolti dalla mia passione delle spezie e carichi di peperoncino.
Chi di voi si ricorda l'Hummus con la pasta e il cavolo romanesco nel loro romantico incontro, oppure la  ratatouille con il tempeh nella loro piccante unione......potrei continuare ancora...ma oggi è venerdì, la settimana volge al termine, hanno previsto un brusco calo delle temperature e qui dalla contea di camelot vi scrivo avvolta da una pannosa nebbia che rende il paesaggio autunnale ancora più surreale!

Ingredienti
200 gr di Calamarata Verrigni
1 confezione di Filetti di sgombro al naturale Asdomar
mezzo barattolino piccolo di salsa di datterini homemade
3 cucchiai di olio al peperoncino
prezzemolo bio autoprodotto
aglio bio autoprodotto
Preparazione
In una padella con fondo in ceramica mettere due spicchietti di aglio sbucciati interi con l'olio al peperoncino. Qesto olio è di oliva ed è quello che avanza dentro il barattolino delle conserve di peperoncini farciti che realizzano i miei zii e che mi regalano ogni anno. Sapendo che è olio di ottima qualità io non lo butto via e lo uso per cucinare.
Aggiungere la salsa e un bicchiere di acqua, far ridurre un poco, aggiungere i Filetti di Sgombro al naturale di Asdomar, avendo cura di non romperli troppo. Far insaporire. Infine aggiungere un trito di prezzemolo fresco, e un pizzico di sale se lo ritenete necessario.
Lo Sgombro Asdomar è davvero molto profumato, e così al naturale si presta per questo tipo di preparazione in modo sublime.
Far bollire l'acqua, salare, cuocere la spettacolare Calamarata Verrigni per 10-12 minuti come consigliato. Questo tipo particolare di pasta di semola di grano duro, trafilata al bronzo e con essicazione lenta, ha la forma degli anelli di calamaro (è una sorta di pacchero di dimensioni ridotte), di solito la ricetta originale prevede l'uso abbinato di calamari, ma io ho voluto accompagnarla con un nuovo "fidanzato" ....e credo sia scoppiato davvero l'amore...

Calamarata & Sgombro

Non potevo trovare miglior modo per coronare questo piacevole incontro con la sua nota piccantina se non....servendoli in questi deliziosi piatti dalla simpatica forma e dal colore allegro di Susanna de Simone de La fabbrica della ceramica


Nel dettaglio
Preparando....
Buon appetito.....

e....buon 11.11.11.

Auguri a mia cognata che oggi compie gli anni e a tutti i Martino e Martina che festeggiano l'onomastico!!!

Con questa ricetta partecipo al contest Pelagos kitchen del blog In cucina con Roberta

giovedì 10 novembre 2011

Tagliatelle (di manzo) aglio, olio e peperoncino.....suvvia

Suvvia, credo che possa capitare a tutti di ritrovarsi in auto alle 19 e 55 in direzione casa e non sapere assolutamente cosa preparare per cena, perchè avete corso tutto il giorno e non siete riuscite ad "imbastire" un pseudo-menù infrasettimanale.
Suvvia, non fatemene una colpa, io che uso spesso e volentieri il microonde e ci cucino non lo uso per scongelare, o perlomeno solo per pochi e selezionati alimenti (di solito quelli pre-cotti da me e che erano di scorta nel congelatore) e soprattutto MAI per scongelare carne e pesce.
Suvvia, come fare se si decide di fare la carne al volo e l'avete congelata creando degli involtini arrotolati di fettine di carne semplice??? Ancor più semplice.....tagliare a striscioline larghe mezzo centimetro gli involtini congelati e preparatevi.....(*)

Ingredienti
4 fettine di manzo da scaloppina
1 cucchiaino di aglio in granuli Tec Al
peperoncino a piacere più uno per decorare
olio evo
2 cucchiai farina Antigrumi Molino Chiavazza

Procedimento
In una padella con fondo in ceramica mettere l'olio evo e l'aglio in granuli Tec Al, un prodotto che io adoro, perchè soprattutto alla sera mi risulta molto più digeribile rispetto all'aglio fresco...e il suo profumo si amalgama bene con questo tipo di preparazione.
Dopo aver tagliato la carne (*) a forma di tagliatelle, infarinatela con la farina antigrumi Molino Chiavazza e buttatela subito a rosolare in padella, si scongela cuocendo. La cottura è davvero rapida, essendo tagliata così sottile. In ultimo spolverate con peperoncino (il mio è homemade) e decorare con uno intero piccolo per ogni piatto. Anche il servizio in queste cocottine ha riscosso successo.
Assaporare con fogli di pane carasau croccante con un filo di olio crudo...

Altro che cotto e mangiato....Pensato e pappato!!!!


Tagliatelle aglio, olio e peperoncino
Un buon bicchiere di cabernet.....e buona serata!

Suvvia, mi perdonerete a questo punto se ho pubblicato un secondo piatto con il nome di un noto primo piatto della tradizione italiana e se è talmente banale che avrete pensato.....ma 'sta roba qui era il caso di pubblicarla???
Suvvia, solo così conoscete Artù così come è realmente ...un pò pazzerella, un pò banale, un pò sempliciotta....ma soprattutto UNICA!!! ( e pure un pò modesta, eh?)

mercoledì 9 novembre 2011

Muffin integrali ai mirtilli rossi

Visto che oggi è il complisettimana del lancio del contest indetto da me e Stefania di Nuvole di Farina volevo festeggiare con voi per tutte le ricette pervenute fino ad ora e ricordarvi che avete tempo fino all' 8 DICEMBRE per partecipare con ricette dolci e/o salate con la FRUTTA DI STAGIONE ....vi aspettiamo.


Muffin:
Un muffin è un dolce simile ad un plum cake, di forma rotonda con la cima a calotta semisferica senza glassa di rivestimento. (tratto da Wikipedia)
Muffin-mania:
Persona affetta da mania ossessivo-complulsiva nel comprare riviste, libri, ritagliare giornali e trafiletti ovunque sia presente una ricetta che riporti la dicitura "muffin" e che ne realizza in quantità industriali, se li mangia, ne prova altre varianti, se li rimangia....e ..... si è accorta che non ha MAI pubblicato una ricetta fino ad ora nel suo blog.........questa è Artù!!!!

Ingredienti
160 gr farina 00 Molino Chiavazza
140 gr farina integrale Molino Chiavazza
70 gr margarina vegetale
40 gr olio di mais
110 gr zucchero di canna
2 uova biologiche
150 gr latte intero (sostituibile con latte di riso e/o soia)
mezza bustina di lievito per dolci biologico
una manciata di mirtilli rossi disidratati (lasciati ammollare in acqua tiepida)
Preparazione
Inserire tutti gli ingredienti (esclusi i mirtilli rossi!!!) nel bimby ed amalgamare per 1 minuto circa a velocità 4-5. Versare i mirtilli scolati ed amalgamarli con il composto delicatamente, nel bimby con spatola a vel 1-2 per pochi secondi. Versare il composto nei pirottini monodose in silicone e nella teglietta da muffin Happiflex. Io ho usato anche il pirottino di carta perchè avevo voglia di presentarli un pò così...ma in quelli monodose state tranquilli che si sformano alla perfezione!!!

Cuocere a 210°C forno ventilato per 20 minuti circa, o comunque controllare la doratura.
Per la versione mignon invece sono bastati 10 minuti. (per mignon intendo quella piccola piccola 2 cm di diametro del pirottino!!)


Muffin


Muffin-mania



Gnam....muffin


grazie ad Happiflex

Note:
 * I muffin mignon  mi sono dimenticata di fotografrli e il marito se li è già pappati, ve li riproporrò      prossimamente con altra ricetta.
* L'alzatina in vetro è vintage ed è un regalo di mia suocera, la tovaglietta bianca idem, fa parte del corredo di nozze.
* La ricetta in questione, alla fine, è totalmente inventata da me....prendendo spunto da quello che avevo in dispensa...



La cara amica Iva li ha provati con qualche variazione.....

martedì 8 novembre 2011

Risottino con fogliette di Parma, petali di Grana e pistilli di Zafferano

Ieri tramite un'amica blogger Clo, genovese colpita da questa alluvione tremenda ho scoperto un'iniziativa importantissima, vi prego di leggere tutto il post di Patrizia di "La melagranata". Questo NON è un contest ma un modo per fare dalle nostre case un pochino per chi non ha più una casa, una macchina o peggio ancora un famigliare.....
Pensate e ....agite



Risottino con petali di Parma, di Grana e pistilli di Zafferano
Con questo risottino, piatto adattissimo ai bambini e con un nome che ricorda un fiore, il fiore colorato della speranza per simboleggiare la vita che rinasce, voglio aderire all'iniziativa. La mia piccola e personale "badilata" ai cumuli di fango che si sono depositati su queste meravigliose terre....

Ingredienti
200 gr riso carnaroli superfino biologico
1 scalogno biondo bio
2 fette di prosciutto crudo di Parma (anche tagliate un poco più spesse vanno bene)
grana q.b.
1 bustina zafferano
pistilli zafferano per guarnire
brodo vegetale per cottura (io uso sempre quello fatto con dado vegetale bimby)
olio evo
Procedimento
Come più volte vi ho raccontato io adoro "risottare" nella pentola wok....mi piace e basta.
Soffriggere lo scalogno, tagliato grossolano con un filo di olio evo. Aggiungere il riso e farlo tostare per bene. A questo punto se ci sono solo adulti potete sfumare con abbondante Prosecco, altrimenti saltate questo passaggio ed iniziate subito la cottura aggiungendo man mano il brodo vegetale. Colorare con la bustina di zafferano. Chi di voi da bimbo/a non amava il risotto giallo!!??
Verso fine cottura aggiungere il prosciutto tagliato a petali e una spolverata di grana.
Servire caldo con guarnizione di pistilli di zafferano sardo. Grazie cugina Dany che me lo hai regalato!!!


Forza amiche blogger...partecipate tutte !!!!

lunedì 7 novembre 2011

Seitan cummudò à la xeneise

State tranquilli, non ho bevuto alcolici già di mattina presto, nè tantomeno mi hanno fatto male i peperoni sulla pizza di ieri sera.....Oggi dopo i due giorni incessanti di pioggia, di frane, di allagamenti, di immagini dalla tivvù che fanno accapponare la pelle voglio dedicarvi questa ricettina, simpatica nel suo nome (magari per alcune blogger sembrerà ridicolo!!) e ricca di cose buone e sane!!!

Con questo ultimo prodotto ho terminato la bella avventura nel mio blog con Bioappetì per quanto riguarda le delizie di cui mi hanno gentilmente omaggiato, ma di certo non terminerà qui la ricerca di nuove idee e abbinamenti con il 100% vegetale 100% biologico....quindi vi consiglio di seguirmi!!!

Ingredienti
una confezione seitan al naturale Bioappetì (*)
mezzo barattolo piccolo di salsa di pomodori datterini biologici fatta da mia mamma
una manciata di olive nere taggiasche
una manciata di pinoli bio
origano bio di nostra coltivazione
uno scalogno biondo tondo bio
olio evo

Preparazione
In una padella con fondo in ceramica (ormai uso solo queste) mettere lo scalogno tagliato a pezzettini con un pò di olio evo. Far soffriggere, rendendolo appena dorato, aggiungere la salsa ed allungare con un poco di acqua. Premetto che la salsa homemade di mia mamma è realizzata con pomodori biologici, nello specifico questa con i datterini (quelli piccolini) immaginatevi il lavoro che c'è dietro. Inoltre la sua produzione è effettuata cuocendo la salsa nella pentola a pressione. Prometto che il prossimo anno vi mettero un post dedicato!!!
Cuocere qualche minuto. Aggiungere le olive, il seitan a fette, i pinoli ed abbondante origano.
Ripassare pochi minuti, per far insaporire il seitan, se volete potete aggiungere il sale, ma noi non ne usiamo, e con le olive taggiasche il sapido è già di suo perfetto.

Ecco a voi....


Grazie Bioappetì


Seitan à la xeneise

Spolverate ancora con un poco di origano, il profumo di questa splendida erba aromatica si sprigionerà grazie alla preparazione calda che avete impiattato!
Buona veg cena (o pranzo) !!!!

Buona settimana a tutti!!!

(*) Il seitan è un alimento altamente proteico ricavato dal glutine del grano o di altri cereali. E' utilizzato nei regimi alimentari vegetariani o per chi comunque vuole ridurre i cibi di origine animale o semplicemente ridurre l'apporto di grassi e colesterolo. E' assolutamente SCONSIGLIATO per chi soffre di celiachia essendo proprio ricavato dal glutine. Può essere cucinato in tantissimi modi, come antipasto, arrosto, alla piastra, tipo spezzatino. Il suo sapore è delicato, l'aspetto è morbido.

Vi posterò anche la mia realizzazione casalinga del seitan....mi sono accorta che non l'ho mai messa!!!