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giovedì 28 febbraio 2013

Cookies vegan con tofu e corn flakes

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Siamo giunti in un batter di ciglia alla fine del mese di febbraio, questo mese corto ci sfugge proprio tra le dita e a grandi passi ci avviciniamo alla primavera....forse!

Approfitto di questo post per festeggiare una cara amica, di quelle che si possono definire Amiche con la A maiuscola....ci siamo trovate qualche anno fa in un noto forum di cucina, pur conoscendoci già di persona non avevamo mai "coltivato" questa bella forma di amicizia, rispetto molto la sua personalità, la trovo coinvolgente, ma discreta ....e soprattutto la ritengo una ottima ascoltatrice....e di questo la ringrazio davvero di cuore!!!


Augurissimi
Silvia!!!!


Ti dedico questa ricetta dolce ma non troppo, rustica, veloce e sana....insomma io mi rispecchio molto in questi cookies ....

ingredienti

130 gr farina autolievitante (oppure farina 0 + la punta di un cucchiaino di lievito per dolci)
85 gr olio di mais
100 gr zucchero
95 gr tofu
50 gr corn flakes (qualsiasi tipologia va bene)
40 gr  scaglie di cioccolato fondente
un pizzico di sale


procedimento


  • impastare olio, zucchero e tofu tritato finemente
  • aggiungere la farina, il pizzico di sale e i corn flakes se dovesse risultare un impasto troppo umido aggiungere ancora un pizzico di farina 
  • in ultimo aggiungere le scaglie di cioccolato 
  • mettere i mucchietti di impasto grossi come una noce in teglia e cuocere a 180°C  statico per circa 12-13 minuti, comunque verificate sollevandoli leggermente la base deve risultare dorata, eventualmente aumentate la cottura di un paio di minuti!
  • lasciare raffreddare bene 
Cookies vegan


Il risultato sarà un biscotto morbido e digeribile. L'aspetto rustico lo rende davvero simpatico. 
Inoltre è privo di latticini, di uova e quindi con poco colesterolo.....


Cookies vegan al tofu e corn flakes

Grazie a Ecobioshopping che porta in tavola un monouso responsabile con il suo piatto piano in cellulosa  candido come la neve, delicato al tatto e molto elegante.



Buona giornata lettori!!

martedì 26 febbraio 2013

Scaloppe all'arancia di Ribera

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Buongiorno cari lettori!

Avete trascorso bene il week end? Qui nella Contea, come previsto, è scesa  ancora la neve, ha iniziato sabato nel pomeriggio ed ha continuato per tutta la domenica. Le strade erano comunque agibili, sono state pulite in tutta velocità!
Ieri ed ancora oggi, purtroppo, abbiamo a tenerci compagnia una fittissima nebbia, di quella bagnata e grigia che fa venire freddo solo a guardarla  Io l'inverno proprio non riesco a farmelo piacere....salvo un particolare....in questa fredda stagione faccio un vero e proprio carico di vitamina C, in casa mia le arance sono sempre nel cesto della frutta!! Belle e colorate per rallegrare la cucina...e l'animo!

Quest'anno ho già effettuato tre ordini di Arance biologiche della Tenuta Gambino ed ogni volta che le riceviamo in casa è una vera festa! Io e il maritino le guardiamo una ad una e facciamo a gara  a chi trova la più grossa e ci sfidiamo stimando il peso di ognuna....sono davvero delle bellissime e sodissime bombe arancioni! Ha vinto il premio una arancia del peso di 460 grammi, sto aspettando l'ennesima cassa ordinata in questi giorni e vi aggiornerò sicuramente sulla vincitrice di questa spedizione...e magari ve la immortalerò in foto!

Oggi vi lascio una ricetta super semplice, per fortuna ogni tanto spulcio la mia cartella immagini per il blog e mi sono accorta che questa proposta era finita nel dimenticatoio....prima che sia troppo tardi per la stagione vi invito a provarla.


Vi occorrono:

6 scaloppe medie ottenute dal rotondino
1 arancia Tenuta bio Gambino di Ribera (succo e buccia)
farina di riso biologica
pepe bianco Tec Al
olio evo


Procedimento

  • Infarinare le scaloppe nella farina di riso
  • Scaldare l'olio nella padella in ceramica, adagiare le scaloppe infarinate
  • Versare subito il succo di arancia e cuocere a fiamma media
  • Aggiungere la buccia in padella e tenetene un poco da parte per decorare il piatto
  • Servire caldissime con le bucce fresche sminuzzate e una spolverata di pepe bianco Tec Al

Il calore della carne farà sprigionare i profumi dalla buccia dell'arancia e gli oli essenziali contenuti in essa saranno ben percepiti dalle vostre papille....fidatevi!


Scaloppe all'arancia di Ribera

La ricetta è davvero banale, ma l'uso di prodotti di qualità rende il tutto davvero raffinato!
Inoltre trovo molto delicato l'uso della farina di riso nelle panature per queste cotture "morbide" .... provatela!!



****

Piglia il cibo con misura,
dai due regni di Natura

cit. Pellegrino Artusi

venerdì 22 febbraio 2013

Spaghettini di soia all'orientale

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La settimana sta volgendo al termine, siamo giunti al venerdì in un baleno!

I primi due giorni sono stati euforici perchè la cara  Luna di "I pasticci di Luna" mi ha restaurato la nuova casetta qui sul web, siamo state subito in sintonia con le scelte e mi ha capita al volo per quello che voleva essere un restyling davvero importante del mio blog. Se avete bisogno non esitate a contattarla!! e ... fate il mio nome!!!

Il risultato finale lo vedete voi stesse, questo blog mi accompagnava da quasi due anni, è nato in un momento un po' particolare della mia vita e ha seguito diverse mie vicissitudini (alcune felici, altre decisamente meno!). Avevo bisogno di luce, di vedere chiaramente dentro di me e soprattutto di vedere un foglio bianco, su cui scrivere, e da cui partire.... alla grande!

Credo proprio che lo scopo sia stato raggiunto!

Vi ringrazio per i numerosi messaggi che mi avete lasciato per complimentarvi e quindi giro tutte le vostre belle parole alla mia cara Luna! grazie ancora!

Grazie ancora per l'entusiasmo delle altre blogger con cui condivido l'esperienza costruttiva della raccolta dell'Italia nel piatto, il successo che ottiene dal pubblico, anche quello di facebook ci riempie di gioia! A proposito se non l'avete ancora fatto, mi raccomando di seguirci sulla nostra pagina, abbiamo ideato un gioco simpatico per tutti voi. Attenzione avete tempo solo fino al 25 febbraio!! leggete qui

Bene, basta chiacchiere passiamo alla ricetta!

Spaghettini di soia all'orientale

1 confezione di spaghettini di soia Soe Oen SuziWan (*)
carote bio
scalogno bio
piselli surgelati
zucchina bio
code di gambero surgelate
olio
salsa di soia



  • Pulire le verdure e tagliare a bastoncini sia le carote che le zucchine, tritare finemente lo scalogno
  • Nella wok versare un filo di olio e far saltare le verdure lasciandole croccanti
  • Aggiungere le code di gambero, che avrete pulito dal filamento e cuocere pochi minuti
  • Nel frattempo cuocere gli spaghettini di soia come da indicazione sulla confezione
  • Scolare gli spaghettini e saltarli nella wok
  • Servire caldi con salsa di soia a piacere
Spaghettini di soia all'orientale

(*) Come ho già detto più volte, spesso nomino prodotti che non sono di ditte con cui collaboro, semplicemente lo faccio perchè li trovo affini al mio gusto o di una qualità che mi soddisfa in particolar modo.




Tali spaghettini sono ottimi anche all'interno degli involtini primavera, ma su quelli devo specializzarmi ancora un poco....


Buon week end.


ps. perdonate per la pessima qualità fotografica, ma in casa mia alla sera è davvero un problema fare foto decenti!!!

mercoledì 20 febbraio 2013

Cucina Piemontese: Mnèstra id suca - per l'Italia nel piatto

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20 febbraio

Siamo prontissimi per rallegrarvi la giornata con l'appuntamento più atteso del web. La nostra raccolta di ricette regionali 
L'Italia nel Piatto

vi propone in queste fredde settimane invernali un argomento che tiene unita la nostra bella penisola. Non esiste un angolo del nostro stivale in cui non si cucinino:


Zuppe - Minestre - Vellutate - Creme - Brodi

Il Piemonte vanta una cultura contadina che segna in modo indelebile la rispettiva cucina regionale. Non mancano le numerose e varie verdure che vengono coltivate in modo diffuso nel territorio. L'abbinamento con il riso (di cui vi ho parlato già diverse volte) è quasi d'obbligo, e la fortunata combinazione di allevamenti e produzioni casearie rendono il tutto davvero gustoso con semplici aggiunte di latte di alta qualità o di formaggi strabuoni!
La ricetta che ho scelto, tra le numerose che mi erano venute in mente è la base del riso e latte, ricordo di cene golose preparate con tanto affetto dalla mamma della mia cara amica Federica, un ricordo davvero bellissimo! Al riso e latte spesso per arricchirlo viene aggiunta anche la zucca, e visto che siamo ancora in piena stagione e tale ortaggio si trova sempre facilmente negli orti di famiglia ho deciso di proporvi una vera chicca. Tale ricetta figura sui miei numerosi libri di cucina piemontese con titoli e piccole varianti quasi impercettibili a livello o del metodo di cottura o di ingredienti. Ho scelto per voi la versione del basso alessandrino, così da proporvi  la ricetta in dialetto che mancava da un po' di tempo nei miei post.



Ricetta tratta da "I novesi a tavola" della Società Storica del Novese

Mnèstra id suca

ot-èti id suca
trai èti ed risu
in litru id late
in litru d'ègua

dui cugiaréinni id frumògiu gratà
ina nuse id butiru
paivru

Metì ns-èe i fogu l'ègua , u late, a suca tajò a bèi fetéinne, e u risu.
Fai cose pèr véinti menuti sainsa querciu, ncu dui cugé id frumògiu e è butiru.

Mnèstra is suca




Minestra di zucca

800 gr di zucca (io ho usato varietà gialla napoletana)
300 gr di riso (possibilmente da minestre)
un litro di latte (io quello del distributore del latte!)
un litro di acqua
sale
due cucchiaini di formaggio grattugiato
una noce di burro
pepe nero tec al

Mettere sul fuoco una pentola contenente acqua, latte, la zucca tagliata a fettine sottili, e il riso.
Far cuocere per venti minuti senza coperchio, aggiungere quindi il formaggio e il burro.

Minestra di zucca


Io consiglio di servire caldissima, con una bella spolverata di pepe, per dare un tocco energico e piccante a questa minestra molto dolce e raffinata. La consistenza sarà molto densa, soprattutto se avrete l'attenzione di cuocere a pentola scoperta, e userete il riso adatto alle minestre di varietà Roma o Sant'Andrea.


RICETTE DAL PIEMONTE

Cliccate sul banner e mettete "mi piace" sulla nostra pagina facebook se non volete perdere nulla di questa bella edizione di ricette regionali. Troverete anche idee, simpatici modi per interagire, gli album fotografici. E tanto altro!

Ecco  l'elenco completo delle ricette delle bellissime regioni d'Italia. Io se fossi in voi prenderei appunti!!!




NOVITA' per tutti i nostri lettori e per gli amici della nostra pagina di FB  "L'Italia nel piatto"
Il regolamento lo trovate qui, ma in breve vi anticipo che.....

  • Dovrete leggere, scegliere e replicare una delle 20 ricette di questo mese.
  • Dovrete inviarci o via mail  (se non avete un blog) o come link a questo post (se avete un blog, anche non di cucina) con foto del vostro piatto realizzato e finito.
  • Il 28 di febbraio decreteremo un vincitore, a nostro insindacabile giudizio che avverrà con punteggio di gradimento e tale vincitore potrà partecipare con noi alla prossima uscita di ricette regionali del 20 marzo....vi dico già che l'argomento sarà interessante!!
Perchè non provarci???


lunedì 18 febbraio 2013

Post di servizio



Il mio blog 
è in fase di rinnovamento!

Come tutte le case che si rispettano
necessita di manutenzione 
straordinaria
....
bisogna imbiancare, lavare, rinnovare, ordinare

dopo quasi due anni 
aveva bisogno 
di nuova luce!


immagine presa dal web


Vi aspetto mercoledì 20 
al solito appuntamento 

L'Italia nel Piatto


NON MANCATE!



ps. potete comunque navigare e lasciare commenti, nulla andrà perso!

ps 2. spero che questa voglia di rinnovamento sia l'inizio di un anno migliore e pieno di stimoli nuovi.


Grazie a tutti voi lettori occasionali, follower, amici, simpatizzanti, famigliari e compari vari!

venerdì 15 febbraio 2013

Pasta fresca: Orecchiette con broccoletti e pomodori secchi

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Ultimamente sono talmente svanita che se avessi 15 anni penserei di essere alle prese con il primo amore...invece di anni ne ho un pò di più...ed oggi vi svelo che sono nel fatidico anno dei 40...gulp!

Non so se è l'ansia da social network a mandarmi in tilt, ma non riesco a seguire tutto, fb, twitter, pinterest, g+, blogger.....ed ogni tanto mi ritrovo a postare immagini da una parte e non mettere la ricetta qui sul mio spazio blog, che è il primo nato e quello che mi ha dato più soddisfazioni in assoluto.
Che testa! sono certa che ogni tanto i 15 anni si impossessano davvero del mio corpo, o forse solo del mio cervello!

Bah....pausa evanescente finita....questo per dirvi che la scorsa settimana ho postato su fb la foto delle orecchiette, ma della ricetta qui....nemmeno l'ombra, quindi a grande richiesta...




Orecchiette

Impasto (ricetta tratta ed adattata dal libro "Idee per sughi e primi piatti" del bimbytm21)

300 gr di farina 00 (io farina 0)
200 gr di farina di semola (io semola rimacinata)
150 gr di acqua

Io ho impastato a mano, e devo essere sincere che il quantitativo di acqua che ho dovuto aggiungere è stato maggiore rispetto alla ricetta base. Lo so dipende dall'umidità della farina, dell'ambiente....

Una volta impastato lasciare riposare coperto per circa 30 minuti.


Preparate dei cilindretti di pasta e da questi tagliate dei pezzettini di circa un centimetro e strisciateli sulla spianatoia, tenendo col pollice.
A questo punto, rigirateli su se stessi creando una sorta di cappellino.


Distribuite della farina di semola sulle orecchiette che lascerete asciugare ben allargate.

Le mie orecchiette



Sugo bianco di broccoletti e pomodorini secchi

1 broccoletto bio fresco
5-6 pomodorini secchi sottolio
olio evo
aglio in granuli Tec Al
peperoncino essicato tritato al momento

Pulire il broccolo e dividerlo in cimette. Far cuocere a vapore. Io uso la vaporiera del microonde (6 minuti a 750w) così non si sente nessun "profumo" particolare in casa.
In una padella scaldare l'olio e far soffriggere l'aglio in granuli e il peperoncino.
Mettere le cimette di broccolo ad insaporire in padella con i pomodorini secchi tagliati a strisce.


Cuocere la pasta in acqua salata e farla saltare in padella un paio di minuti per insaporire bene


Chiedo perdono alle amiche pugliesi se non ho prodotto delle belle orecchiette, e se la ricetta magari non è perfetta....ma adoro mettermi alla prova. E questa ha ottenuto i complimenti del maritino!


Buon week end a tutte!


mercoledì 13 febbraio 2013

Tofu e zucca gialla con sesamo nero ed erbe aromatiche

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Il sole ha fatto capolino, sfidando una fitta nebbia che nelle prime ore della mattinata aveva avvolto la mia Contea....Ora la temperatura esterna è circa intorno allo zero, indubbiamente tutta la neve che copre le colline circostanti rende lo spettacolo ancor più surreale. Non si sentono rumori, viene voglia di ascoltare questo silenzio e perdercisi dentro...

L'ora di pranzo è giunta però puntualissima tra un lavoretto e l'altro...e quindi che mi preparo?
Un piatto sano e veloce è quello che mi serve oggi. Ve lo raccomando!

Ingredienti (non ho messo volutamente le quantità, io ne ho fatto una porzione singola)

zucca gialla (io ho usato la varietà napoletana)
tofu biologico
erbe essicate dalla Grecia (gyros - souvlaki)
semi di sesamo nero
olio di oliva

Procedimento

  • Pulire la zucca, tagliarla a cubetti e metterla in padella con olio, cuocere coperta, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua. 
  • Tagliare il tofu a cubetti e metterlo in padella insieme alla zucca ed insaporire con le erbe gyros-souvlaki e cospargere con i semi di sesamo nero. (vanno bene anche quelli di sesamo bianchi, o di girasole, o di zucca, a scelta!)
  • Servire con un filo di olio evo a crudo.

Tofu e zucca 

Un piatto semplice, colorato, sano e vegan. Io l'ho accompagnato con i miei mini-panini di grano duro (che mi sono dimenticata di fotografarvi!sob)



Ps. Grazie a mia cugina che da ogni suo viaggio mi porta souvenir deliziosi come questo mix di erbe greche. Un profumo davvero stupendo!


Note:

  • Per chi non ama il tofu (e purtroppo ho capito che siete davvero in tanti a non sopportarlo!) si può sostituire questo ingrediente con altri formaggi (a questo punto non vegetali) tipo: feta greca (su suggerimento di Claudia) o primosale (su suggerimento di Federica) o ricotta cotta al forno
  • Per chi mi ha chiesto le erbe contenute nel mix ve le riporto qui: origano, cumino, pepe nero, paprika, cipolla disidratata e sale (potete mixare come meglio preferite le erbe che avete in casa!)

martedì 12 febbraio 2013

Fari-frittata di verdure al forno

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Le previsioni meteo ci avevano già annunciato da giorni la perturbazione che avrebbe portato su tutto il  nord Italia (e non solo!) una abbondantissima nevicata. Ed infatti....la famosa tempesta di neve è arrivata puntualissima. Qui nella Contea di Camelot i primi fiocchi hanno fatto la loro comparsa nella tarda serata di domenica...e non hanno ancora smesso un attimo...

La ricetta di oggi è una preparazione semplice e versatile. Volete provare anche voi la fari-frittata? Io l'avevo vista dalla mia cara Claudia di "Briciole di Clo" ed ho provato (modificando le dosi in base alla mia disponibilità ingredienti) a cucinarla. Ottima la resa e il gusto.

Fari-frittata di verdure al forno (vegan-senza glutine-senza lattosio-senza uova!)

Ingredienti per 2

50 gr farina di ceci biologica
acqua q.b (meno di un bicchiere)
200 gr di panna vegetale di soja  (io uso alpro)
2 cucchiaini di lievito alimentare in fiocchi Baule Volante  (*)
erbe di Provenza in abbondanza

2 zucchine bio decongelate (quelle che mi preparo durante l'estate, già tagliate a cubetti)
1 carota tagliata a cubetti
mezza cipolla bionda bio tagliata grossolana
dado vegetale
olio evo





Procedimento


  • Cuocere in olio le verdure tagliate a cubetti tenendo la padella coperta, se necessario aggiungere un mestolo di brodo vegetale
  • Preparare la pastella di panna, farina di ceci, acqua dovrà risultare molto fluida!
  • Versare in una pirofila un filo di olio sul fondo, le verdure che avevate saltato in padella e la pastella a coprire il tutto.
  • Spolverare con le erbe di Provenza e il lievito alimentare in fiocchi
  • Cuocere in forno statico a 200° fino a che vedrete la pastella rassodarsi e poi effettuare doratura con grill. (io ho usato una teglia abbastanza piccola, per cui lo spessore della farifrittata era di circa due cm, il mio tempo di cottura è stato di 18-20 minuti. 
  • Servire calda, ma è buonissima anche a temperatura ambiente. Magari in mezzo ad un buon panino....




(*) Del lievito alimentare in fiocchi ne avevo sentito parlare da Claudia e finalmente l'ho trovato in una erboristeria in città. Si tratta di fiocchi di lieviti ottenuti dalla melassa, sono ricchi di proteine e vitamina B. Tale lievito (che non ha il potere lievitante!!!) si può usare sia su piatti freddi tipo le insalate, i patè, le verdure, sia su piatti caldi come le minestre. Sarebbe meglio non cuocerlo, per non alterare le vitamine presenti, infatti, se vi va nella fari frittata potete aggiungerlo anche dopo la cottura....La cosa importante è che è assolutamente privo di colesterolo! vi sembra poco?

Anche oggi ho proposto i nomi di due aziende di cui mi fido, i prodotti li acquisto e non sono omaggi!


giovedì 7 febbraio 2013

Chiacchiere o bugie ... e 400 sorrisi per voi! (con un ospite d'eccezione!)

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Che emozione, oggi non era previsto nessun post, ma ho ricevuto un commento stupendo e non potevo non scrivere nulla....


ciao, grazie della visita! anche io mi sono unita sono la tua quattrocentesima follwer!

che dire??

Grazie! Grazie! Grazie!

tutti i pensieri di questi ultimi mesi non mi hanno nemmeno fatto notare che ero quasi alla soglia dei 400 amici ed amiche iscritti al mio blog!

400 
grazie 
400 
sorrisi
che mi avete donato in questi
quasi due anni di blog!!!

Grazie per avermi sopportato, supportato, presa in giro, lodata, criticata, odiata, amata e tutto quello che è passato di qui, attraverso i vostri commenti rimane impresso nel mio cuore, ogni giorno ricevo tanto da voi ed oggi non avevo nulla di pronto per accogliervi tutti quanti ....così ho pensato di ospitare una ricetta di famiglia, una ricetta storica della mia mamma che rimane "campionessa indiscussa" di

Chiacchiere o bugie

ma che avete capito??? non si tratta nè di ciacole tra dirimpettaie, nè di frottole vere e proprie, ma del dolce più postato in queste settimane! Un must del Carnevale, una preparazione che attendiamo con gioia ogni anno....ecco a voi!

Ingredienti

500 gr di farina
3 uova bio (di cui 2 intere e un tuorlo)
2 cucchiai di zucchero
1 bicchiere di grappa o di cognac
buccia di limone bio
un pizzico di sale
(a piacere una noce di burro)

Procedimento
  • Impastare tutti gli ingredienti, formare una palla e lasciare riposare 10 minuti
  • Stendere l'impasto con la nonna papera (noi macchina imperia da sempre!) fino ad arrivare al penultimo buco (sottile!)
  • Tagliare a strisce, quadrati, come meglio preferite con la rotella dentellata.
  • Friggere in abbondante olio profondo, lasciare sgocciolare su carta cucina assorbente.
  • Cospargere di zucchero a velo una volta fredde.

Grazie a Ecobioshopping per il vassoio ovale piccolo in foglia di palma, per una tavola ecologica e responsabile!

mercoledì 6 febbraio 2013

Sockerbullar per Quanti modi di fare e rifare

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6 febbraio

Meno male che sono riuscita a partecipare, ero davvero dispiaciuta all'idea di non poterlo fare, così in una giornata libera mi sono dedicata con anima e cuore alla preparazione che mi premeva, ed onestamente temevo proprio di non riuscire nella realizzazione, visto che con i lievitati dolci io sono una vera e propria frana!

Già temevo l'irreparabile quando l'impasto  della prima lievitazione non si muoveva di un millimetro, nemmeno al calduccio nel mio forno nuovo con la funzione "lievitazione"!!

Ma passiamo alla ricetta, quella originale la trovate qui
Io, dietro consiglio della cuochina visto che ero allarmata di non riuscire a partecipare, ho realizzato la ricetta con 1/5 del quantitativo totale.

La colazione è servita! Sockerbullar per tutti
Vorrei far notare la mia bellissima alzatina per dolci che ho ricevuto per Natale da mia cognata, da mio cognato e dal piccolo nipotino, non è stupenda??? Finalmente sono riuscita a rinnovarla!!!


Preimpasto:

100 gr di latte intero
15 gr di lievito di birra in panetto
5 gr di zucchero semolato
40 gr di farina di forza (io manitoba)
80 gr di farina 00 (io solo 0)

Ho sciolto lievito, latte e zucchero in una ciotola. Ho aggiunto le farine ed impastato con un mini frullino con  le fruste da impasto per circa 4 minuti a velocità bassa. Ho messo a lievitare in forno.....qui il panico!
Ho dovuto lasciare riposare la ciotola contenente l'impasto per circa un'ora con la funzione lievitazione, prima di vedere l'impasto muoversi!

Sockerbullar: chi ne gradisce?

A questo punto bisognerebbe fare la crema alla vaniglia, ma io non l'ho fatta perchè volevo usare una crema di pistacchio che ho acquistato qui da Odori di Sicilia appositamente per il marito goloso di pistacchi e soprattutto goloso di bomboloni. Scusate ma dovendo fare una sorpresa, ho omesso la crema alla vaniglia. Prometto che la prossima volta eseguirò anche la farcitura consigliata!




Impasto finale

tutto il preimpasto
40 gr di burro 
35 gr di zucchero semolato (ho omesso quello a velo vanigliato ma ho lasciato la proporzione nei pesi)
semi di vaniglia
1 tuorlo d'uovo biologico
40 gr di farina di farro (non avevo idea di cosa si intendesse per farina organica come da ricetta! (osp)
80 gr di farina 0 (io uso sempre questa al posto della 00)



  • Ho acceso il forno a 250°C. Errore, potevo tranquillamente accenderlo dopo....e capirete perchè! (ri-ops)
  • In una ciotola ho messo tutti gli ingredienti ad esclusione del burro e li ho impastati con il solito attrezzo a velocità bassa per circa 4 minuti. Ho unito il burro ed impastato per 3 minuti a velocità medio bassa. Ho trasferito il composto su un foglio di silicone da pasticceria ed ho impastato a mano ancora per circa 10 minuti perchè il frullino iniziava ad avere odore di bruciato (ri-ri-ops!)
  • Ho messo a lievitare in una ciotola unta per un'ora ed anche di più perchè l'impasto non si muoveva di un millimetro ....dinuovo! Quindi se non accendevo il forno subito, potevo sfruttare ancora la famosa funzione lievitazione.....mannaggia!! 
  • Finalmente l'impasto è cresciuto. Trasferito di nuovo sul foglio da pasticceria ho iniziato a dividerlo.Ho preparato dei panetti di circa 60 gr l'uno e farciti con la crema di pistacchio, cercando di chiuderli bene ed arrotondando bene la forma.
  • Ho messo in teglia a debita distanza e cotto a 250°C per circa 4-5 minuti e poi a 220°C per circa 4-5 minuti.
  • Estratti dal forno li ho cosparsi immediatamente con burro fuso ed abbondante zucchero semolato.

Sockerbullar primo piano!


L'aspetto finale è più simile a delle pagnottelle, ma il gusto è da 10 e lode, e come consigliato se assaporati tiepidi danno il meglio....parola mia! In fondo rileggendo bene la ricetta ho capito che questi sono dei dolcetti svedesi e non dei veri e propri bomboloni italiani come ci ha fatto notare Barbara
Io ti ringrazio infinitamente per la buonissima ricetta e, nonostante l'ansia da prestazione (!!!) il successo è stato premiato, mi sono gongolata con i complimenti del maritino!


Grazie cuochina !!
****

Ci vediamo il
6 marzo nella cucina di
Voglio vivere così

con 

martedì 5 febbraio 2013

Crostata di frolla all'arancia con marmellata di arancia: per un MYCS dolce

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E' martedì e come ogni martedì siamo pronte ad aprire il vostro Ristorante preferito.
Le MYCS chef sono già in postazione per presentarvi un meraviglioso e dolcissimo piatto per concludere il menù che ci ha tenuto impegnate per queste settimane:

Arancia e non solo

Vi illustra i suoi dolcissimi sfizi per sfruttare le arance Tenuta Bio Gambino di Ribera, prodotto eccellente che noi MYCS acquistiamo direttamente dai produttori.

M: Crostata di frolla all'arancia con marmellata di arancia (qui da me)


Crostata di frolla all'arancia con marmellata di arancia

Ingredienti (per una crostata rettangolare 12x36 e un piattino di biscottini)

300 gr di farina 0
2 tuorli bio
1 uovo intero bio
150 gr di burro di ottima qualità
140 gr di zucchero di canna
il succo di mezza arancia Tenuta Bio Gambino
la scorza di una arancia (ottenuta con il riga-agrumi)
la punta di un cucchiaino di lievito per dolci

un barattolo di marmellata di arancia Tenuta Bio Gambino



Procedimento 
  • Impastare tutti gli ingredienti ottenendo una palla di frolla bella liscia, avvolgere nella pellicola
  • Lasciare riposare 30 minuti in frigorifero
  • Imburrare lo stampo ed infarinarlo, stendere la pasta (ve ne occorrerà circa metà), versare la marmellata livellandola bene
  • Con la pasta avanzata decorate la superficie della crostata creando dei motivi con i tagliabiscotti, io ho preparato tante stelline, e con il resto della pasta ho prodotto altri biscottini da degustare con del buon passito di Pantelleria. Visto che si avvicina la festa di San Valentino potete riempire di cuoricini la vostra crostata....se siete molto romantiche (!!)



Un grazie di cuore alle MYCS chef che con la loro energia e carica sanno rendere originale ogni idea ed ogni preparazione. Grazie per le belle chiacchierate che riempiono i nostri giorni bui e quelli più gioiosi. Grazie per la pazienza, grazie per la sopportazione...

Colgo ancora l'occasione per augurare ogni bene a Stefania la S delle MYCS per la nascita del suo bimbo, non vediamo l'ora di vederti piccolo tesoro....un bacio da una delle tue tante zie virtuali!!


Con affetto e un pò di malinconia per la nostra ultima uscita,  il menù a base di arancia è terminato e noi vi salutiamo!
Ma non disperate....le MYCS stanno già facendo bollire in pentola nuove idee e nuovi menù....non finisce qui!!!!





28.02.13 aggiornamento

La cara ELENA l'ha realizzata prendendo spunto dalla mia ricetta, se volete vedere la sua versione cliccate qui

lunedì 4 febbraio 2013

Qualcosa di me...

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Ho appena scoperto dal blog di 2 amiche in cucina di essere stata invitata ad un giochino meraviglioso...non resisto e lo posto subito!



Il gioco consiste nel rispondere alle 11 domande indicate, pensare ad 11 blogger e girare a loro altre 11 domande...non è un modo simpatico per conoscerci meglio??

Le domande:


  1. Perchè avete deciso di aprire un blog? Lo desideravo da almeno un anno, poi a causa della crisi e un part time forzato mi hanno fatto venire voglia di cucinare un pò di più e di condividere non solo ricette, ma chiacchiere e tanto altro...
  2. Chi vi ha sostenuto e creduto in voi? In assoluto alcune amiche conosciute anni fa in un noto forum, a loro volta diventate blogger: LuciaAntonella, Daniela e in particolare la cara Claudia che è stata la mia guru ispiratrice!
  3. Cucina tradizionale o creativa? Sicuramente tradizionale, con un pizzico di creatività
  4. Dolce o salato? Salato in assoluto
  5. Credi nell'amicizia? Si, anche se tante volte sono stata "fregata" da persone che reputavo amiche. 
  6. Cena in casa o al ristorante? Cena in casa, tra buoni amici, il top!
  7. Hotel o agriturismo? Tutta la vita agriturismo, le mie vacanze degli ultimi 8 anni le più belle in assoluto!
  8. Carne o verdura? Dovendo scegliere verdure, ma non disdegno la carne
  9. Chi sperimenta e "giudica" i vostri piatti? Mio marito, e i miei famigliari
  10. Chi vi ha insegnato a cucinare? Ho appreso qualche nozione da mia nonna, qualcosa da mia mamma e la determinazione da Piera (mia prima "mestra" di cucina, vera grande donna, da lei lavoravo come cameriera durante gli anni dell'università)
  11. Ditemi una cosa di voi a piacere. Sono sempre alla continua ricerca, di un ingrediente, di uno scopo, di un fine, di un motivo....non mi fermo mai. E non mollerò mai. Credo.
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Le mie 11 domande per voi:
  • Quando hai deciso di aprire il blog?
  • Qual'è il tuo ingrediente (al massimo puoi elencarne 3) più usato in cucina?
  • Qual'è il tuo ingrediente meno usato in cucina?
  • Avete intolleranze alimentari o allergie alimentari?
  • Come è la vostra cucina (come arredamento): moderna o classica?
  • Come apparecchi la tua tavola con tovaglia, tovaglietta americana, o runner?
  • Bicicletta, moto, auto, qual'è il tuo mezzo di trasporto abituale?
  • Qual'è il tuo libro preferito?
  • Se dovessi scegliere una destinazione per un week end in Italia dove andresti?
  • Nella tua lista dei desideri, cosa vorresti che si realizzasse proprio domani?
  • Una confessione mai fatta...raccontala se ti va!

I miei 11 blog scelti per questo bel giochino

  1. Carla di "Le delizie della mia cucina"
  2. Yrma di "A fiamma dolce"
  3. Stefania di "Nuvole di farina"
  4. Anto di "Anto nella cucina"
  5. Lucia di "Tra cucina e pc"
  6. Claudia di "Briciole di Clo"
  7. Dany di "Ice cream cakes and cooking"
  8. Lucia di "I sapori di casa mia"
  9. Cinzia di "L'appetito vien mangiando"
  10. Tiziana di "Staffetta in cucina"
  11. Renata di "Rosa ed io"
Grazie a tutti!!!

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Visto che la MYCS Carla ha accettato di partecipare al gioco e a sua volta mi ha nominata, beh rispondo anche alle sue 11 domande....così oggi potete dire di conoscere meglio Artù!

1. Quando non avete un ingrediente rinunciate a preparare il piatto che dovevate fare, improvvisate sostituendolo o omettete? se posso cerco di sostituirlo, così da poter sperimentare sempre!
2. La città dove vorreste vivere che non sia quella in cui vivete? In Italia? Genova, la adoro. All'estero? Londra
3. Quanti taglieri avete? dimmi che ti ho ispirato questa domanda...comunque 7 di legno, 3 di plastica, 6 mignon e 2 nuovi (di legno) da ieri sera!!
4. Qual'è l'attrezzo di cucina di cui non potete fare a meno? Il bimby!
5. Qual'è l'accessorio di cucina (attrezzo, pentola, stampo..) che ancora non avete e vorreste? mmm...difficile...lo stampo da amor polenta?
6. Qual'è il vostro accessorio di abbigliamento preferito? facilissimo...le scarpe!
7. Qual'è il vostro cuoco preferito? molto difficile .... non so rispondere davvero!
8. Qual'era il vostro gioco preferito da piccole? Andare il bicicletta
9. Siete ancora in contatto con il primo amore? no, risale ai tempi dell'asilo....non ho più contatti!!
10. Qual'è il primo piatto che avete cucinato? La crostata con la nonna
11. Qual'è il vostro colore preferito? il blu

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Aggionamento ...ho ricevuto l'invito a partecipare anche da Giovanna di "Frolla e cioccolato" perciò rispondo anche alle sue domande! con tanto piacere....


  1. Il tuo nick da dove nasce? bella domanda, forse in pochi lo sanno, ma artù è il nomignolo che mi ha affibiato mio marito tantissimi anni fa....
  2. Cosa ti ha spinto ad aprire il blog? Ho aperto il blog in un periodo un pò di crisi. Il part time al lavoro è stato il punto di partenza...
  3. Cosa ti piace cucinare? In assoluto amo cucinare i primi piatti
  4. La spezia che dalla tua cucina non potrebbe mai mancare? Ho una collezione di spezie, ma se devo scegliere, forse il cumino
  5. Olio di oliva, di semi o burro di cosa faresti a meno? Forse del burro, si riuscirei a sostituirlo con altro...
  6. Riso o pasta, carne o pesce a cosa non potresti rinunciare? tra riso e pasta non rinuncerei al riso per nulla al mondo, è così versatile. Tra carne e pesce, beh non saprei...
  7. Il piatto forte? Risotto al montebore
  8. Ti piace leggere? che genere? Ho poco tempo, ma amo leggere generi diversi, non amo thriller e fantasy, quelli proprio non riesco a farmeli piacere..
  9. Cinema o teatro? ne uno ne l'altro...
  10. Pizzeria o ristorante? pizzeria....che goduria!
  11. La vacanza ideale dove e con chi? La mia vacanza ideale è con mio marito, destinazione Sardegna dai miei amici che gestiscono un delizioso agriturismo!
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Aggiornamento (17.02.2013) Sississima mi ha inviato altre 11 domande....e le aggiungo qui

  1. Cosa significa per voi essere foodblogger? mah...bella domanda. Ma perchè sono una foodblogger????
  2. Perchè avete aperto il vostro blog di cucina? L'ho aperto in un periodo di crisi, di vuoto, di tristezza, e di voglia di risalire la china
  3. Quanto tempo giornaliero e/o settimanale dedicate al blog? Vado a periodi, ma almeno un'ora al giorno, tra post e commenti
  4. Pensate che una foto molto bella sia meglio di una ricetta strepitosa? Dipende da cosa cerca l'utente finale, senza dubbio ci sono blog meravigliosi a livello di fotografia ma secondo me dai contenuti tristi, al contrario altri con contenuti strepitosi con foto mediocri.
  5. Cosa non cucineresti mai? Forse le lumache
  6. L'ingrediente che non può mancare nella tua cucina? la farina
  7. Perchè vi piace cucinare? perchè mi piace mangiare!
  8. Da quanto tempo cucini? in piena autonomia senza dover condividere compiti da 9 anni, da quando sono sposata
  9. Parteciperesti ad una trasmissione di cucina in tv? oh non so sono moooolto timida!
  10. C'è stato un momento in cui avresti chiuso il tuo blog e perchè? si diversi e vari i momenti di sconforto principalmente associati a problemi personali molto seri e in momenti in cui mancava la voglia e soprattutto il tempo
  11. Cosa ti ha fatto cambiare idea nel mantenere aperto il blog? l'affetto dei miei follower e dei miei lettori, e in primis di mio marito!



sabato 2 febbraio 2013

Oggi è nato....

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/


Con tanto affetto e tanta gioia 
vi annuncio che oggi è nato 

il bimbo di


Mia cara amica, nonchè MYCS chef
sono certa che lei sarà una mamma stupenda 
e premurosa!!!
 auguri e congratulazioni
 al papà, a tutta la famiglia,
ai nonni e al peloso di casa.


Buona Vita!!!

(foto tratta dal web)


PS. oggi è anche il compleanno di uno degli uomini della mia famiglia
AUGURI PAPA'!!!!


venerdì 1 febbraio 2013

Gelée all'arancia e zenzero e biscottini alla cannella: per uno swap-ingredienti

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Quando la mitica ed ingegnosa blogger Manu di "Cooking Manu" scrisse il post swap: l'ingrediente segreto non esitai un secondo e nei commenti mi proposi subito ed accettai di attendere la mia abbinata.....e nel frattempo decisi l'ingrediente che avrei mandato alla fortunata!

Non appena furono svelati gli abbinamenti ci "contattammo" per scambiarci i rispettivi indirizzi e per segnalarci eventuali allergie ed intolleranze.....e swap ....fu!

La mia abbinata è: Linda una meravigliosa ragazza, bella, simpatica, mamma dolcissima di due stupendi bimbi , non è ancora una blogger...ma credo che presto la diventerà. Linda hai tutte le carte in regola per farlo!!!
Nel pacchetto magico che ho ricevuto da lei ho trovato ben DUE ingredienti segreti:

Swap: gli ingredienti segreti


Un barattolo di cannella in polvere e due belle radici di zenzero fresco (!!) che ho adorato da subito, visto che non lo trovo facilmente!!!

Volete vedere cosa ho combinato in cucina???

Gelée all'arancia e zenzero (vegan)
Ingredienti
150 ml di succo di arancia bio della Tenuta Bio Gambino
150 ml di acqua
due cucchiai di zucchero di canna
2 cm di zenzero fresco grattugiato
mezzo cucchiaino di agar agar

Procedimento
Scaldare l'acqua, lo zucchero e lo zenzero, aggiungere l'agar agar e far bollire qualche minuto. Lasciare intiepidire. Aggiungere il composto al succo di arancia che avrete filtrato e versatelo in stampi di silicone. Mettere in frigo e lasciare raffreddare per un paio di ore, almeno. Servire fredde!

Biscottini vegan alla cannella


Biscottini alla cannella (vegan)
Ingredienti
120 gr di farina 0
50 gr di zucchero (di canna)
50 gr di panna di soja
il succo di mezza arancia
scorza di arancia tritata
la punta di un cucchiaino di lievito biovegan
zenzero tritato fresco
cannella in polvere (in abbondanza!)

Procedimento
Mescolare insieme gli ingredienti, il composto risulterà molto morbido, lasciarlo riposare 10 minuti. Versare a cucchiaiate il composto nella teglia rivestita da carta forno. Cuocere a 160°C per circa 15-17 minuti in forno già caldo. Così otterrete dei biscotti soffici all'interno. Aumentando il tempo saranno più secchi!

Servire il gelée con i biscottini

Gelée all'arancia e zenzero 


Vi sarete chiesti cosa ho inviato a Linda??? beh, da buona piemontese ho pensato ad una farina di riso di una azienda agricola biologica (la stessa che uso sempre io) e qui troverete la sua ricetta.
Questi sono i suoi biscottini di riso:

I biscotti di riso di Linda




Note