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lunedì 31 marzo 2014

Insalata di orzo, gamberi e broccoli | Ricetta per Food Swap

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Lo swap organizzato dal blog Cooking Manu è stato uno dei giochi più divertenti nel web a cui io abbia partecipato. Lo scorso anno ho conosciuto oltretutto una bellissima persona, non blogger, e mi sono divertita un sacco con lo scambio segreto di ingredienti e la realizzazione della ricetta.


Non appena ho ricevuto l'invito per l'edizione 2014 non mi sono certo tirata indietro ed ho partecipato molto volentieri.
La mia abbinata quest'anno è Monica del Blog "Sogni e sapori in cucina" di Udine, da lei ho ricevuto un ingrediente tipico della sua terra, ed io, che sono sempre molto attenta a questo tipo di prodotti, ho apprezzato davvero molto.


L'orzo di Mortean o La blave di Mortean è questo, vi consiglio di visitare il sito perchè vi presenta ottimi prodotti e di ottima qualità.
Il consiglio sulla confezione parlava di ricette di minestre o di orzotto....potevo io non inventarmi qualcosa di diverso?








Insalata tiepida di orzo con gamberi, broccoli e vinaigrette all'arancia

Ingredienti per 3 persone

150 gr di orzo in chicchi
15 gamberi (io ho decongelato dei gamberi NON precotti)
1 broccolo medio
1 carota
1 arancia (succo e scorza)
olio q.b.
sale q.b.
pepe nero

Blave de mortean



Procedimento
  • la sera prima mettere in ammollo l'orzo in acqua (per almeno 12 ore)
  • in acqua salata far bollire l'orzo per circa 20-25  minuti, assaggiare a proprio gusto, se si preferisce più o meno morbido
  • in acqua salata far sbollentare i broccoli, e poi passarli subito in acqua e ghiaccio per fissare bene il colore
  • sempre in acqua salata bollente, cuocere per qualche minuto una dadolata di carota, nella stessa acqua potete poi bollire i gamberi puliti e sgusciati, appena diventano rosati  scolarli subito
  • in una ciotola emulsionare: olio, succo d'arancia, sale e pepe 
  • unire tutti gli ingredienti e cospargere l'emulsione per condire, aggiungere infine la scorza dell'arancia e pepe nero per aromatizzare


Da servire tiepida, ottima come piatto unico per il vostro pranzo in ufficio o per un piacevole pic nic primaverile




Con questa ricetta partecipo allo swap di Cooking Manu e la ringrazio per aver organizzato questa iniziativa divertente!

martedì 25 marzo 2014

La mia cantina in 20 bottiglie e in 20 regioni

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Motto del giorno

La cantina, la ricerca e l'approvvigionamento di vini è sempre una delle domande e delle richieste che mi vengono poste da amici, parenti o conoscenti.

Prima della nascita del mio blog io frequentavo diversi forum di cucina e non solo, e proprio in uno di questi avevo stilato un elenco di 20 bottiglie, un minimo numero per coprire un pochino tutte le diverse esigenza di abbinamento con i piatti cucinati.

L'acquisto può essere fatto man mano, avendo cura di cercare di conservare poi al meglio i vini stessi, ma di questo vi parlerò prossimamente.

L'elenco l'ho aggiornato scegliendo un vino per ogni regione, così da coprire tutto il nostro territorio italiano, che a livello di produzione di vini indubbiamente la fa da padrone (almeno in questo! e nel cibo!)

Un elenco di cantina ricordo era sempre presente nei miei libri di testo. Questo è stato appositamente stilato per i miei amici di blog, di food e di chiacchiere.


La mia cantina in 20 bottiglie e in 20 regioni

Vino Bianco(5)

Traminer aromatico o Gewurtzraminer (Trentino Alto Adige)
Torgiano oppure Grechetto (Umbria)
Est! Est! Est! oppure Frascati (Lazio)
Matera bianco doc (Basilicata)
Cinque Terre doc (Liguria)



Vino Rosso (5)

Refosco dal peduncolo rosso (Friuli Venezia Giulia)
Lambrusco di Sorbara doc o Lambrusco Grasparossa doc (Emilia Romagna)
Lacrima di Morro oppure Rosso Conero (Marche)
Montepulciano d'Abruzzo (Abruzzo)
Primitivo di Manduria doc (Puglia)


Vino rosso robusto (5)

Barolo o Barbaresco (Piemonte)
Amarone della Valpolicella (Veneto)
Brunello di Montalcino (Toscana)
Taurasi (Campania)
Cannonau di Sardegna doc (Sardegna)



Vino Rosato (2)

Biferno Rosato oppure Pentro di Isernia (Molise)
Cirò Rosato (Calabria)


Spumante (2)

Franciacorta docg (Lombardia)
Valle d'Aosta Blanc de Morgex et de La Salle (Valle d'Aosta)

Passito (1)

Passito di Pantelleria (Sicilia)

Sommelier Fisar

Tornerò presto con nuovi post sui vini e la cantina, metodo conservazione, servizio, curiosità!

Spero vi piaccia questa serie di post che vi proporrò prossimamente.

lunedì 24 marzo 2014

sFRUTTA la Primavera, il nuovo fruits party contest

Sfrutta la primavera, il nuovo fruits party contest

La casa di Artù



Nuvole di farina


sono liete di presentarvi il loro nuovo contest:

sFRUTTA la primavera

un nuovo fruits party  culinario che vi permetterà di colorare e profumare le vostre tavole sfruttando la frutta di stagione
Il tema è semplice e consiste nell’usare la frutta e fiori (***) per tutte le vostre ricette; perché questo tema? Perché in genere in questo periodo inizia a trovarsi in vendita tanta buona frutta e fiori con cui colorare le nostre pietanze e con cui imparare a mangiare sano. Quello che vi chiediamo è di preparare ricette dolci e/o salate che siano tradizionali, fusion, di vostra invenzione, ecc. ecc. purché vi sia presente la frutta, ma che sia quella di stagione!!! E adesso passiamo alle regole, che essendo un contest devono esserci:

***Aggiornamento IMPORTANTE***
COMUNICATO IMPORTANTE PER IL FRUITS PARTY CONTEST:

In 8 giorni ci avete già dato bellissime ricette, vediamo che l'argomento vi stimola e voi state stimolando anche noi. per cui abbiamo deciso di AMPLIARE la raccolta a tutti i frutti della primavera: frutta, fiori, erbette, verdure. Tutto ciò che nasce con la primavera. Vi aspettiamo ancora più numerosi e con TUTTE le ricette che volete!


1)    il contest è aperto ai soli possessori di blog
2)    le ricette devono essere nuove e corredate da almeno una foto, non valgono quindi quelle postate  prima dell’inizio del contest e quelle senza foto!!
3)   Ognuno può partecipare con 6 ricette, che devono essere al massimo 3 per la sezione dolci e al massimo 3 per la sezione salati
4)    E’ importante esporre sia nella ricetta che nella home page del blog il banner del contest, che può essere preso semplicemente facendo click con il tasto destro del mouse e salvato come immagine
5)   Le ricette vanno postate inserendo i vostri dati tramite il pulsante ADD YOUR LINK che trovate alla fine di questo post, lasciando le ricette dolci da Nuvole di farina e quelle salate qui da me  La casa di Artù
6)    Non è necessario diventare nostre follower, ma se scoprendoci i nostri blog vi piaceranno saremmo liete se vi uniste a noi

Il contest ha inizio oggi 24 marzo e terminerà alle 00.00 del 23 aprile 2014.Decreteremo due vincitori: uno per la sezione salati e uno per la sezione dolci e si aggiudicheranno un piccolo pensierino.
Ultima cosa ma non meno importante, sarà fatto un pdf delle ricette e sarà reso scaricabile da tutti, ovviamente da entrambi i blog.

Aspettando il FRUTTo delle vostre idee, vi auguriamo buon lavoro!!

Note aggiuntive:
  • tutte le ricette pervenute saranno condivise sulle nostre bacheche google plus tramite il tasto g+1
  • tutte le ricette verranno inserite nella board Fruits Party Contest sui nostri profili Pinterest
  • tutte le ricette saranno twittate sui nostri profili twitter con l'hashtag #fruitspartycontest
  • tutte le ricette saranno condivise sui nostri profili facebook

Qui solo le ricette salate!!!




sabato 22 marzo 2014

Tortine glassate agli agrumi | Auguri Stefania !!

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Tortine agli agrumi



 Le tortine glassate agli agrumi sono il mio modo 
per festeggiare una amica che ho conosciuto 
inizialmente nel mondo virtuale, e poi ho avuto il 
piacere di incontrare dal vero diversi anni fa. A lei 
oggi dedico un dolcetto veloce, pratico, semplice e 
dai sapori buoni. So che lei adora gli agrumi e spero 
di farla contenta, inoltre uno dei suoi dolci che sempre
 mi ha affascinato è il suo Kugelhupf e nella mia 
realizzazione ho voluto usare uno stampo in formato 
mignon che ne ricordasse la forma.






Auguroni di cuore
cara





Le MYC(S) vogliono festeggiare con te il tuo compleanno!!! Passa a vedere che cosa ti abbiamo dedicato!


M: Tortine glassate agli agrumi (qui da me)
Y: Pavlova alle fragole da Yrma di A fiamma dolce
C: Torta fondente alla cannella  da Carla di Le delizie della mia cucina



Tortine glassate agli agrumi

Ingredienti

per l'impasto
135 gr di farina bianca 0
85 gr di burro ammorbidito della centrale del latte
100 gr di zucchero bianco
2 uova biologiche
il succo e la buccia (grattugiata) di una arancia biologica (tenuta bio Gambino)
2 cucchiaini di lievito per dolci (uso il misurino tsp americano)
(2 cucchiai di canditi di cedro)
(pizzico di sale)

per la glassa
il succo di 2 mandarini biologici (sempre tenuta bio Gambino)
zucchero a velo q.b.

Procedimento

  • In una ciotola con uno sbattitore a mano oppure con il quick chef di Tupperware (con inserto lame) mescolare bene zucchero, scorza d'arancia e burro
  • Aggiungere farina , uova, succo d'arancia e il pizzico di sale, aggiungere anche il lievito. In ultimo inserire i canditi (se vi piacciono) mescolando delicatamente.
  • Versare nelle teglie di silicone (eventualmente per sicurezza, spennellare l'interno degli incavi con poco olio di mais) l'impasto e cuocere a 180°C per 17 minuti circa forno ventilato. Controllare la cottura con prova stecchino. Io ho ottenuto 12 mini tortine (2 teglie da 6)
  • Lasciare raffreddare e sformare 
  • Preparare una glassa a freddo con succo di mandarino e zucchero a velo, dalla consistenza piuttosto fluida e versarla sulle tortine
Tortine glassate agli agrumi


Servire per la colazione con un buon succo d'arancia o di pompelmo, ammirando il panorama .... e buona sana giornata!!! Io sono pronta cara Stefania.....a che ora arrivi??


Tortine glassate agli agrumi con vista su Camelot


Fazia ha riproposto le tortine in versione torta (cottura circa mezzora)

Versione di Fazia

giovedì 20 marzo 2014

Insalata del venerdì (di magro) | Cucina Piemontese | L'Italia nel piatto

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Insalata di magro del venerdì


L'appuntamento di oggi con l'Italia nel piatto è dedicato ad un argomento molto versatile

Le uova nel paniere

La primavera si sta avvicinando, le temperature sono salite, le piante sbocciano e le giornate si allungano. Il tempo dei pic nic fuori porta è arrivato e per prepararsi al meglio conviene puntare su ricette semplici e veloci, di facile conservazione anche nel cesto per il pranzo all'aperto. Ricetta? Pensata e trovata!

In tutta Italia, non credo solo in Piemonte, si usa nel periodo della Quaresima alleggerire il pranzo del venerdì ed evitare le carni, così facendo il giorno di magro è assicurato....ma ciò non significa digiuno, perché in campagna si inizia a lavorare sodo. Quindi sono necessarie parecchie calorie e tanta energia. Ricetta? Pensata e trovata!

Una bella insalata è sicuramente la risposta ad entrambe le situazioni qui sopra descritte. Ci vuole energia, proteine, carboidrati, una parte vegetale....beh ecco a voi un bel mix di sapori, da rafforzare con le acciughe che sono spesso presenti nelle tavole piemontesi, anche se la regione NON si affaccia sul mare, e il famigerato e demonizzato aglio, anch'esso principe indiscusso della nostra cucina piemontese!



Questa ricetta prende spunto dal "Arsetari dla cusin-a Piemontèisa" libro di ricette economiche, veloci, scelte e gustate da C. Brero, liberamente modificata da me.



Insalata del venerdì di magro 


Ingredienti (variabili e a piacere dei commensali)
insalata di campo
patate
uova
tonno o acciughe
cipollotto o aglio
olio, limone, sale e prezzemolo q.b.

Procedimento

  • Far bollire le patate e tagliarle a fette. Io ho cotto a vapore nel Microgourmet Tupperware le patate già tagliate a fette per circa 15 minuti a 750W
  • Far rassodare le uova e sbucciarle una volta raffreddate
  • Comporre il piatto a piacere con l'insalata di campo alla base, le patate bollite, le uova sode, le acciughe o il tonno sottolio e condire con un'emulsione di olio, limone, prezzemolo. A chi piace si può aggiungere anche uno spicchio d'aglio tritato o  del cipollotto fresco.

Ricetta dal Piemonte


Le altre regioni vi propongono:



Inoltre, non perdetevi il nostro nuovo ed interessante gioco-contest. Le regole sono le seguenti:


A.A.A. foodblogger delle regioni LOMBARDIA e CALABRIA  CERCASI .



Avete voglia partecipare alla nostra rubrica L'Italia Nel Piatto?

-per motivi organizzativi potrà partecipare solo chi ha un blog
- i partecipanti dovranno essere residenti o originari delle regioni richieste-i partecipanti dovranno creare ricette tradizionali (dolci o salate) della regione di appartenenza e dovranno contenere: accenni alla tradizione e/o alla storia del piatto proposto ed almeno 2 foto
-varranno ricette pubblicate dal 1 aprile sino al 30 aprile compreso
- non saranno valide le ricette già pubblicate, ma con la ricetta si potrà partecipare ad altri contest
-i partecipanti dovranno inviare un minimo di 2 ricette, massimo di 3
-si dovrà esporre il banner del gioco linkato alla pagina facebook di L'Italia Nel Piatto, sia nel post della ricetta sia nella barra laterale del blog
- si segnalerà la partecipazione e le ricette preparate lasciando un commento alla pagina de "L'Italia nel piatto" con link alla ricetta relativa, sotto al post in cui si pubblicizza il contest.

Speriamo che tutte queste indicazioni non vi disorientino perché vi vogliamo numerosi!! 

mercoledì 19 marzo 2014

Budino al fondente e porto | Microonde | Senza latticini

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Budino al fondente e porto
Oggi  19 Marzo è San Giuseppe, la festa del papà, e quest'anno ho deciso di festeggiare con voi.
In queste settimane ho apprezzato nei blog amici un sacco di versioni di ottime zeppole (fritte, al forno, farcite...) che come sapete è un dolce tipico per questa festa, da noi invece si usano preparare le frittelle....ma io ancora una volta voglio distinguermi e proporvi un dolce non troppo dolce, dal sapore forte e quasi amarognolo, con una lievissima nota alcolica. Ed inoltre un dolce morbido da gustare al cucchiaio, e da preparare a microonde in pochissimi minuti.

Il Porto è un famoso vino fortificato del Portogallo. Viene prodotto con uve autoctone portoghesi, tra i principali vitigni usati: Tinta Barroca, Tinto Cao, Touriga Francesa.
Al vino rosso parzialmente fermentato (quando ancora contiene almeno metà dei suoi zuccheri naturali) va aggiunto del brandy (aguardente), si blocca così la fermentazione ma aumenta il grado alcolico.
Io ho utilizzato il Porto Tawny cioè un porto vecchio, dal color mattone, ricco e delicato. Invecchiato 10 anni (il mio), ma si può arrivare anche fino ai 20 anni.

Volete provare a leggere e gustare la ricetta???



Budino al cioccolato fondente nero e porto

Ingredienti (ho usato il mio misurino americano 1 tbsp= 1 cucchiaio da tavola, 1 cup= circa 250 ml)
1 tuorlo bio
2 tbsp di zucchero
1 e 1/2 tbsp di farina
2 e 1/2 tbsp di cacao amaro
1 cup di latte di soja al naturale
6 cubetti di cioccolato fondente (1/4 di una tavoletta da 100 gr)
1 tbsp di porto towny
(scaglie cioccolato bianco)

Procedimento

  • Lavorare bene tuorlo e zucchero nella brocca microplus tupperware con una frusta
  • Nel magic mixer tupperware miscelare latte con cacao in polvere e farina ed aggiungerli nella brocca
  • Inserire anche il cioccolato fondente e cuocere a 650 W per 3 minuti
  • Aprire la brocca, con la frusta sciogliere eventuali grumi, aggiungere il porto e continuare la cottura a 650W per 2 minuti e 45 secondi.
  • versare in quattro ciotole piccole, lasciare raffreddare. Decorare con scaglie di cioccolato bianco e servire accompagnato con il porto


Dedico questo dolce forte e amaro a due uomini della mia vita: il mio papà e mio marito. Loro sanno il perché.

Aggiornamento:
se non possedete gli attrezzi Tupperware di cui ho parlato, potete comunque cuocere il budino tradizionalmente sul fornello, nel classico pentolino finchè non si addensa!

venerdì 14 marzo 2014

Cookies di farro all'arancia e cioccolato

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Cookies di farro all'arancia e cioccolato



I cookies di farro all'arancia e cioccolato che vi voglio proporre oggi sono una versione rinnovata e arricchita dei famosi Biscotti Vecchia America pubblicati in questo blog proprio tra i primi post e forse per questo sono passati un pochino inosservati.


Visto che io trovo questa ricetta sempre molto versatile (e pure facile) e non ho vi più presentato le mille varianti che ho realizzato in questi anni, mi sono subito ripromessa di fare le fotografie a quelli prodotti nei giorni scorsi.


Poiché sono i biscotti preferiti di mio marito, ho fatto in fretta sapendo che al suo rientro dal lavoro li avrebbe spazzolati con grande voracità....ed infatti così è stato!!








Cookies con farina di farro all'arancia, cioccolato fondente e cioccolato bianco

Ingredienti
110 gr di farina tipo 0
90 gr di farina di farro semintegrale Bompensa
90 gr di burro della centrale del latte
60 gr di zucchero di canna
50 gr di zucchero bianco
1 uovo di papera biologico
1 albume biologico
1 cucchiaio di panna di riso (se occorre all'impasto)
la punta di un cucchiaino di lievito per dolci bio
un pizzico di sale
scorza di arancia tritata fine (io az. agricola gambino biologica)
1 cucchiaio di scaglie di cioccolato fondente
2 cucchiai di scaglie di cioccolato bianco

Procedimento

  • Per prima cosa sciogliere il burro a microonde
  • Amalgamare in una ciotola il burro, i due tipi di zucchero, l'uovo e l'albume rendendo il composto spumoso
  • Aggiungere le farine, lievito e sale (e la panna, se necessario)
  • Unire in ultimo la scorza di arancia tritata fine, il cioccolato fondente e quello bianco
  • Formare delle palline di circa 3 cm di diametro e schiacciarle leggermente nella teglia (io uso il foglio di silicone da cottura adagiato sulla leccarda del forno)
Cookies pronti per il forno!

  • Cuocere 11 minuti a 180°C con forno statico (già caldo), lasciarli raffreddare in teglia, fuori dal forno

Con questo quantitativo otterrete 15 biscotti del diametro di circa 6-7 cm.

I cookies all'arancia e cioccolato


martedì 11 marzo 2014

Pollo con cipolla, uvetta e pinoli - detto in simil saòr

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Pollo con cipolla uvetta e pinoli



Il pollo con cipolla, uvetta e pinoli  potrebbe essere definito erroneamente pollo in saòr.

Il saòr è un condimento tipico della cucina veneziana a base di cipolle in agrodolce. Era nato per riuscire a conservare a lungo il cibo sulle barche, il tipico ingrediente a cui si abbina il saòr è infatti proprio la sarda.


In realtà gli ingredienti base della mia ricetta di oggi sono pressochè gli stessi, ma  ho omesso lo zucchero e l'aceto nella cottura della cipolla e alleggerito il risultato finale evitando la frittura del pollo, ma inserendolo nella stessa cottura con semplice brodo, così da ottenere una crema deliziosa.


Il piatto che porterete in tavola sarà di sicuro effetto, il gusto è piacevole e la velocità di realizzazione è esattamente pari al tempo di bere un bicchiere di buon vino come aperitivo! Fidatevi!











Petto di pollo con cipolla, uvetta e pinoli croccanti

Ingredienti per due-tre persone

4 fettine di petto di pollo tagliate a strisce
1 cipolla biologica media (a vostra scelta bionda, o rossa)
1 cucchiaio colmo di uvetta sultanina (da mettere in ammollo con vino bianco secco)
1 cucchiaio di pinoli
farina bianca q.b.
olio q.b.
sale q.b.
pepe nero tec al q.b.
dado vegetale bimby (se vi piace)


Procedimento

  • In una padella piccola rosolare i pinoli fino a doratura, e tenere da parte
  • In una padella più ampia far stufare in olio la cipolla tagliata a rondelle, eventualmente aggiungere un mestolo di brodo vegetale.
  • Tagliare ed infarinare il petto di pollo, aggiungerlo alla cipolla stufata e dopo qualche minuto inserire anche l'uvetta, se vi piace l'idea potete sfumare con il vino in cui è stata in ammollo.
  • In ultimo aggiustare di sale ed mettere in un piatto da portata decorando con i pinoli
  • Spolverare con pepe


Il petto di pollo così cucinato è davvero morbido e piacevole, semplice da fare con ingredienti reperibili ovunque e spesso presenti nelle nostre cucine. 
Non dimenticatevi la regola del vino: abbinate lo stesso tipo che avete usato per rendere morbida la vostra uvetta, e poiché non ho usato l'aceto (volutamente) in cottura sarete più liberi e l'abbinamento sarà ancor più semplice.


°°°°
L'ha provato mia cugina Fazia ecco la sua versione:

Grazie Fazia! 



sabato 8 marzo 2014

Waffel al triplo lampone | Per UnLampoNelCuore

Waffel al triplo lampone

per 

UnLampoNelCuore


Con questa iniziativa, i food blogger che aderiscono a "unlamponelcuore" intendono far conoscere il progetto "lamponi di pace" della Cooperativa Agricola Insieme (http://coop-insieme.com/),nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell'antica coltura dei lamponi e sull'organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull'aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti. A distanza di oltre dieci anni dall'inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola "ritorno" nella scelta del "restare".

Qui trovate altre notizie, per approfondire:
2. tutte le informazioni sulla storia della cooperativa, sui criteri che ispirano le loro colture, sull'evoluzione del progetto sono quihttp://coop-insieme.com/nelle varie sezioni in cui è articolato il materiale.  


Naturalmente, per onorare questa iniziativa, in qualità di blogger e di donna ho deciso di realizzare una semplice ricetta col cuore e con i lamponi....e che sia un ottomarzo diverso... #unlamponelcuore

Waffel al triplo lampone


Waffel al triplo lampone 

Ingredienti per 4 persone
95 gr di burro morbido
95 gr di zucchero bianco
2 uova biologiche
75 gr di panna di riso
1 confezione di lamponi disidratati (la mia era da 35 gr)
100 gr di farina 0

zucchero a velo bucaneve
lamponi freschi
confettura bio di lamponi

UnLampoNelCuore


Procedimento 
(realizzato da me con il bimby, ma fattibile in ciotola con un frullino elettrico!)


  • Nel Bimby inserire burro e zucchero e montare vel 5 per 20 secondi
  • Aggiungere panna, uova e farina vel 5 per altri 20 secondi, verificare che non vi siano grumi
  • Inserire i lamponi disidratati (se volete potete lasciarli in ammollo in acqua tiepida per ammorbidirli) e mescolare a vel 1
  • Accendere la cialdiera per waffel (io l'ho acquistata da Lidl) a media temperatura, appena raggiunta la temperatura versare al centro 2 cucchiai da cucina di composto e chiudere bene, dopo 3 minuti il waffel è cotto alla perfezione con doratura media. Lasciarli raffreddare su una gratella.
Lamponi disidratati e waffel appena cotto
  • Servire e spolverare con zucchero a velo tipo bucaneve, decorare con lamponi freschi e accompagnare i waffel con una ottima confettura biologica di lamponi.




Waffel al triplo lampone

Vi invito a visionare anche l'elenco dei punti vendita dove si possono trovare i prodotti di produzione della cooperativa citata nell'iniziativa:

Grazie ad AnnaMariaPellegrino ed AnnaBonera per queste informazioni:

- sono distribuiti da Coop-Adriatica e NordEst quindi si trovano più facilmente nel Veneto, Friuli Venezia Giulia, parte dell'Emilia e della Lombardia al confinte. I punti vendita che hanno in assortimento i prodotti partono dai 1000mq in su;

- sono distribuiti anche da Altromercato e dal commercio equosolidale e dal loro sito (altromercato.it) è possibile, tramite anche una richiesta via email, ottenere i punti vendita;

- nel milanese vengono distribuito da MioBio (http://www.mio-bio.it/), un gas molto attivo;

- Rada Zarcovick, la responsabile della cooperativa, sta prendendo accordi con le Coop che si occupano dei punti vendita della Lombardia e della Toscana per poter distribuire anche in queste zone i loro prodotti.

E per quanto riguarda Coop Adriatica le confetture dei frutti della pace è in assortimento solo nel canale iper:

ADRIATICA BOLOGNA IPER BORGO
ADRIATICA BOLOGNA NOVA
ADRIATICA BOLOGNA LAME
ADRIATICA VENETO SAN DONA'
ADRIATICA VENETO SCHIO
ADRIATICA VENETO CONEGLIANO
ADRIATICA VENETO VIGONZA
ADRIATICA ROMAGNA IMOLA
ADRIATICA ROMAGNA RIMINI
ADRIATICA ROMAGNA LUGO
ADRIATICA ROMAGNA FAENZA
ADRIATICA ROMAGNA RAVENNA
ADRIATICA MARCHE PESARO
ADRIATICA MARCHE CESANO
ADRIATICA ABRUZZO SAN BENEDETTO
ADRIATICA ABRUZZO CHIETI
ADRIATICA ABRUZZO ASCOLI

giovedì 6 marzo 2014

Pici all'aglione | Quanti modi di fare e rifare

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Pici all'aglione
Pici all'aglione che si creda o no, è la quarta "parola chiave" per la ricerca nel mio blog. Incredibile per un blog che pubblica ricette piemontesi, vero?
Ma quel post con la ricetta e le immagini della splendida Toscana, pur sembrando passato in sordina, in realtà continua ad essere ampiamente visualizzato!

A proposito di Pici all'aglione oggi con tutte le cuochine del Quanti modi di fare e rifare siamo ospiti nella cucina di Stella di "Una stella ai fornelli", ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo messo le mani in pasta (nel vero senso della parola questa volta!)


Per la ricetta originale vi rimando da lei, troverete i trucchetti e la spiegazione dettagliata per realizzare questa pasta tipica della Toscana. Si tratta di una sorta di spaghetto tirato a mano, dall'impasto semplicissimo di acqua e farina, a cui possiamo abbinare questo delizioso sugo all'aglione (ma si possono trovare altre versioni stuzzicanti in rete)



°^°^°^°
Passiamo alla mia versione, ho apportato poche varianti, adattandola a mio gusto ed alla stagione (la salsa al posto del pomodoro fresco), l'aggiunta del rosmarino (che adoro insieme all'aglio) e la veganizzazione (con l'uso del lievito in scaglie al posto del formaggio)




Pici all'aglione

Ingredienti per 2 persone:

per la pasta
75 gr di farina di semola biologica
75 gr di farina tipo 0
olio un cucchiaino
sale q.b.
acqua q.b.
per il sugo
olio q.b.
aglio (almeno 2 spicchi grandi a persona)
250 gr di salsa di pomodoro al naturale fatta in casa
dado vegetale bimby
un pizzico di rosmarino tec al
un pizzico di lievito alimentare in scaglie

Procedimento

  • Setacciare le farine su una spianatoia (io uso il foglio di silicone di happyflex) aggiungere olio, sale (un pizzico) e acqua tiepida e procedere con l'impasto.
  • Il composto dovrà risultare compatto ma elastico, coprirlo e lasciarlo riposare (io solo 15 minuti)
  • Tagliare e stendere a mattarello dei pezzi di impasto, ottenendo delle strisce, da queste tagliate dei fili sottili che andrete a lavorare arrotolandoli tra le mani fino ad ottenere dei lunghi spaghettoni. Cercate di farli sottili, perché in cottura aumentano di dimensione! Cospargere di semola e lasciare asciugare la pasta
Pici in produzione

  • In una padella scaldare l'olio e l'aglio (a cui va tolta l'anima!), aggiungere la salsa ed allungarla con un pochino di acqua e la punta di un cucchiaio di dado vegetale bimby. Cuocere circa 15 minuti, nel frattempo far bollire l'acqua di cottura della pasta
  • I pici freschi, cuociono velocemente, giusto qualche minuto dopo che l'acqua riprende il bollore e la pasta risale a galla. Scolare e condire con il sugo, una volta sistemati i pici nel piatto cospargere di lievito alimentare in scaglie (sostituisce il formaggio pecorino o grana) per la versione senza latticini e vegana.
Pici all'aglione


Ci ritroveremo qui tutti insieme il 6 di aprile per cucinare: 



lunedì 3 marzo 2014

Linguine ai carciofi e mazzancolle

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Linguine ai carciofi e mazzancolle: oggi un primo piatto per voi!

La pasta condita con verdure e pesce, o crostacei mi è sempre sembrata un abbinamento indovinato.
Il risultato è sempre convincente, e di solito viene apprezzato da tutti.
Indubbiamente il periodo dei carciofi è da sfruttare e ho deciso di usarli freschi perché questi che ho trovato al mercato erano davvero teneri e deliziosi, purtroppo le mazzancolle le ho trovate solo surgelate, ma per fortuna NON precotte!

Mi raccomando, se volete dare un tocco speciale vi consiglio di usare una pasta di qualità elevata, e il piatto diventerà da chef!







Linguine ai carciofi e mazzancolle
Ingredienti per due persone (piatto unico!)

200 gr di linguine Verrigni
2 carciofi medi di provenienza Sardegna
12 mazzancolle surgelate, senza testa, NON precotte
uno spicchio d'aglio
olio
pepe nero tec al
dado vegetale bimby
succo di limone


Procedimento

  • Pulire i carciofi dalle foglie esterne, la barbetta interna e tagliare a fettine, se sono teneri usate anche un pezzetto di gambo, tagliato a rondella o a bastoncino sottile. Tenere in acqua fredda acidulata fino al loro utilizzo, in modo che non anneriscano
  • Scongelare e pulire le mazzancolle 
  • In una padella rosolare l'aglio con l'olio, e toglierlo appena diventa dorato. Versare i carciofi e stufarli leggermente tenendoli coperti e aggiungendo se necessario un mestolo di brodo vegetale
  • Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata, avendo cura di lasciarla un pochino al dente. Scolarla nella padella.
  • Continuare gli ultimi minuti di cottura della pasta con il metodo "risottato", cioè aggiungendo qualche cucchiaio di acqua della pasta, così facendo il sugo legherà meglio.
  • Adagiare le mazzancolle nella padella, con il solo calore della pasta saranno sufficienti un paio di minuti per farle cuocere, rimarranno così succose e morbide!
  • Spolverare con pepe nero prima di servire

Linguine ai carciofi e mazzancolle

Buon inizio settimana a tutti i miei lettori.... mi raccomando siate sempre attenti alla vostra alimentazione e ai cibi di qualità!