Cena vegetariana | Artinfiera 2013

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Oggi vi propongo un post senza ricetta, come sapete ogni tanto mi piace condividere con voi brevi racconti di eventi delle mie  terre o di luoghi da me visitati. Spero siano sempre considerati intermezzi  che vi possano ispirare in un certo senso, nonostante il mio blog sia considerato uno spazio di ricette!

La cena vegetariana a cui ho partecipato venerdì sera è stata senza dubbio una piacevolissima scoperta. Bon Appétit è un locale di Alessandria che non conoscevo. Si presenta come un ristorante a buffet di giorno, che si tramuta in ristorante vegetariano il venerdì sera. Noi abbiamo apprezzato moltissimo il menù

immagine tratta dal profilo fb di bon appétit

Naturalmente abbiamo gradito ogni singola pietanza, in assoluto i miei piatti preferiti sono stati i rotolini di peperoni con robiola e rucola e i delicatissimi gnocchi alla parigina, con il tocco particolare del pepe rosa....spettacolare la mousse al caffé!!

Ringrazio molto per la bella accoglienza, per il servizio cortese e l'atmosfera intima creata con le candele sui tavoli! Davvero un bel locale che non conoscevo, ritorneremo presto!!!

Sul profilo Bon Appétit di facebook, ogni lunedì leggerete il menù proposto per il venerdì veg della settimana in corso. Occorre la prenotazione!

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Artinfiera  è una manifestazione annuale che si svolge nel mio territorio, ricca di spunti e di belle persone. Viene dato largo spazio a fantasia, artigianato, passione e condivisione. Nelle viuzze, nelle vecchie botteghe di un piccolo paese prende vita una nuova dimensione!

La particolarità del centro di San Sebastiano Curone sono i palazzi, diversi ed originali i mix di stile. Balconi eleganti e lavorati, case in pietra, stile rustico e macchie di colore qui e là.

Ogni angolo ci svela un dettaglio, che sia una semplice pianta di erica viola che dona un tocco di colore al grigiore della  mattinata. Oppure un suono gentile delle ceramiche mosse dal vento appese all'uscio di una casa.

Ed i maestri artigiani, sapienti falegnami, decoratori di ceramiche, gioiellieri, rendono di nuovo vivo un paese proprio come un tempo. Abbiamo incontrato chi lavorava il cuoio ribattendolo con grazia, chi con mani delicate da lana di pecora ha saputo creare giacche o borse simpaticissime, chi con scampoli di scarto della produzione di alta moda, riciclando sapientemente, ha ottenuto gonne, camicette o giacche.

Insomma se vi capiterà il prossimo anno di passare dalla terra di Camelot, ricordatevi di questa manifestazione e non esitate a fermarvi in una delle strutture ricettive della zona. A disposizione ci sono diversi agriturismi, ristoranti e b&b.

Per finire, sotto uno scroscio di un temporale pazzesco, non ho potuto perdermi l'immancabile banco della pesca di beneficenza della CRI, e guardate i premi che mi sono aggiudicata: tutti ottimi prodotti locali!!!

Tornerò presto con una ricetta per voi!