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lunedì 20 giugno 2011

Una domenica al Castello...

Un invito a cui Artù non poteva dire di no...
Un'occasione da non perdere, ma soprattutto un argomento molto interessante da approfondire...
Un nutrito gruppo di ragazzi, donne e famiglie di un paese limitrofo ha organizzato un evento in un contesto veramente magnifico, all'interno del CASTELLO DI MONTEGIOCO si è svolta domenica nel tardo pomeriggio la presentazione di un libro molto particolare.
Il volume scritto da Chiara Parente si intitola "Il cuoco dei sensi" - Alchimie enogastronomiche tra il Po e l'Appennino Tortonese.


La scrittrice si è prestata a rispondere alle domande relative agli argomenti del libro che si divide in cinque parti: quando siamo a tavola, i sapori del tortonese, i quaderni di ricette delle nonne (a me questa sezione piace un sacco) e la sezione specifica sulle erbe e frutti selvatici, dalla quale credo prenderò qualche spunto per le prossime ricettine per il mio blog!
In seguito è intervenuta la vice preside del'Istituto Agrario di Voghera (PV) che ha illustrato i programmi svolti dalla loro scuola e i progetti futuri per un lavoro che verrà presentato il prossimo anno. Ci ha anticipato che si tratterà di una ricerca sulle rose, in botanica, letteratura, lingua inglese e cucina....e qui mi h proprio incuriosito, non vedo l'ora di partecipare al prossimo evento...
In ultimo, ma non di certo per importanza, una produttrice e coltivatrice di erbe officinali ha raccontato la sua esperienza di lavoro, iniziata quasi con casualità, impiego duro ma pieno di soddisfazioni che è la coltura in biologico.
La serata è stata deliziata dalla presenza di note e musica di un Maestro, anche se il vento dispettoso ogni tanto faceva volare gli spartiti, come se fossero farfalle....
Successivamente sotto il porticato ha avuto inizio la degustazione di specialità locali: gli antipasti, le torte salate, le verdure, le focacce ai semi di lino, la frutta, e i dolci. Ottime le tisane:  drenanti,  digestive,  rilassanti.  Tutto il ricco buffet era splendidamente accompagnato dai nostri vini a cui va una menzione di merito al Timorasso, vitigno autoctono che è stato rispolverato e ora gode di ottimi risultati nelle produzioni locali.
Prendo in restito questa frase dall'introduzione del libro di Chiara Parente "Sono attimi come questi che danno sapore alla vita."


La pietra e il ferro

La mano dell'artista
Luce e ombra
Ringrazio mia cugina e una nostra amica per la compagnia, piacevolmente insieme nella prima domenica veramente estiva!

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